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    F1, Hamilton e il secondo posto piloti: “Non fa grande differenza”

    ROMA – Lewis Hamilton è riuscito a riscattarsi dopo la squalifica subita negli Stati Uniti, conquistando il secondo posto nel Gran Premio del Messico 2023 di Formula 1 alle spalle del tre volte campione del mondo Max Verstappen. Il britannico della Mercedes, infatti, ha saputo cogliere l’occasione per beffare le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, che scattavano dalla prima fila. In virtù di questo risultato Hamilton potrebbe anche pensare di puntare al secondo posto della classifica piloti, attualmente occupato da Sergio Perez.
    Hamilton: “Andamento altalenante”
    Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, dopo il secondo posto conquistato nel Gran Premio del Messico, ha commentato la possibilità di scavalcare Sergio Perez alla seconda posizione della classifica piloti: “Dipende soprattutto da quello che farà Sergio, dato che ha una vettura per vincere. Lui spesso è stato soltanto sfortunato, anche se entrambi abbiamo avuto un andamento altalenante. Alla fine farebbe grande differenza arrivare secondo o terzo, ora sono più concentrato sulla classifica costruttori”. LEGGI TUTTO

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    Hamilton vuole aumentare l’interesse per la F1: “Ecco una soluzione”

    ROMA – La Formula 1, dopo qualche stagione di buio, è tornata di grande attualità in tutto il mondo, ma nel corso di quest’anno qualcosa sembra nuovamente cambiato. Molti piloti, infatti, hanno evidenziato come il dominio assoluto di Max Verstappen abbia condizionato in maniera negativa l’interesse verso questo sport, rendendolo troppo monotono e prevedibile. Tra i principali alfieri di questa battaglia c’è Lewis Hamilton, che però ha vissuto praticamente la stessa situazione quando a vincere era lui a bordo della Mercedes.
    Hamilton: “La FIA deve intervenire”
    Il sette volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, nel corso di una recente intervista concessa agli spagnoli di Marca, ha sottolineato il problema dello scarso interesse sui social per questo sport, provando a proporre una soluzione: “Secondo me avere più gare ravvicinate potrebbe essere un vantaggio perché quest’anno l’interesse sui social mi sembra diminuito in maniera importante. Una buona soluzione potrebbe essere quella di diminuire i prezzi dei biglietti. La FIA deve intervenire prendendo decisioni giuste”. LEGGI TUTTO

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    F1, La corsa al secondo posto nel mondiale costruttori

    2023 United States Grand Prix, Saturday – LAT Images

    In uno dei migliori weekend stagionali per la Mercedes, arriva uno dei risultati più difficili da digerire. La stella a tre punte vista ad Austin ha espresso una competitività che avrebbe potuto permettere il consolidamento del ruolo di seconda forza. La squalifica di Lewis Hamilton costa invece un pesante passo indietro, quantomeno in termini di punti, che lascia aperta la corsa al secondo posto.
    Nella notte italiana è arrivata la notizia della squalifica delle monoposto numero 44 e 16, rispettivamente seconda e sesta al traguardo. L’irregolarità al pattino del fondo riscontrata nelle verifiche post gara non ha lasciato spazio ad interpretazioni, con la conseguente esclusione di Hamilton e Leclerc dalla classifica del GP degli Stati Uniti. Una beffa per la Mercedes che si era presentata ad Austin in una delle vesti più performanti della stagione. Non è stata l’unica beffa del weekend, visto che gli errori strategici avevano infatti già privato Lewis di una possibile vittoria di tappa.
    Con il senno di poi sarebbe stato un boccone ancor più pesante da digerire, ma guardando al cambio delle classifiche pre e post penalizzazione si tratta di un duro colpo per la Mercedes. Lewis Hamilton passa da -19 a -39 dalla seconda posizione nel mondiale piloti, mentre il team capitanato da Toto Wolff vede il distacco con Ferrari assottigliarsi da -31 a -22. In questo scenario la squalifica di Leclerc risulta meno pesante per la rossa rispetto a quanto non lo sia quella di Hamilton per il team di Brackley, visto che la Ferrari lascia Austin con il podio di Carlos Sainz.

    L’esclusione di Hamilton e Leclerc dalle classifiche è arrivata dopo i controlli randomici effettuati sul fondo dalla Federazione. Fa discutere infatti la scelta di controllare soltanto quattro vetture (Hamilton, Leclerc, Verstappen e Norris), la metà delle quali sono risultate non conformi alle misure imposte da regolamento. Ma come ha sottolineato Toto Wolff, le regole non lasciano spazio ai dubbi. “Altri erano conformi mentre noi no, non ci sono margini nelle regole. Dobbiamo accettarlo, imparare e tornare più forti il prossimo weekend.”
    Una Mercedes che può contare sulle performance che hanno permesso a Lewis Hamilton di avvicinarsi al ritorno al successo come mai era accaduto in questa stagione. Un leitmotiv che non sembra aver intrapreso la Ferrari, che deve invece trovare le risposte sul fronte di ciò che è mancato al COTA. A quattro GP dal termine la rossa si trova nella condizione di non poter commettere errori, anche a fronte di un avversario apparso cresciuto e rinforzato, ma pur sempre non impeccabile. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton dopo la squalifica: “Non toglie nulla ai nostri progressi”

    Hamilton: “Potevamo vincere”
    Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, dopo aver ricevuto la squalifica dal Gran Premio degli Stati Uniti, ha commentato la decisione presa dai commissario di gara: “La macchina aveva un buon ritmo e io mi sentivo bene. È stata dura gareggiare con quelli intorno a me, che erano molto veloci, ma possiamo essere soddisfatti di molte cose. Ho sensazioni positive perché stiamo andando avanti, anche se avremmo potuto vincere questa gara. Sicuramente sono delusione per essere stato squalificato, ma questo non toglie nulla ai progressi che abbiamo fatto in questo fine settimana“. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso al GP Usa, Leclerc e Hamilton squalificati: il motivo e cosa cambia

    Come cambia la classifica
    La squalifica di Charles Leclerc e Lewis Hamilton ha un grande impatto sull’ordine di arrivo, poiché Lando Norris sale al secondo posto, mentre Carlos Sainz, quarto sul traguardo, riesce a salire sul terzo gradino del podio. Il britannico, dunque, vede allontanarsi la possibilità di raggiungere il secondo posto nel Mondiale piloti occupato da Sergio Perez, mentre la Ferrari guadagna qualche punticino sulla Mercedes grazie al terzo posto dello spagnolo. Importante cambiamento anche nelle retrovie, con il pilota della Williams, Logan Sargeant, che conquista il suo primo punto in Formula 1. LEGGI TUTTO

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    Gp Usa, Leclerc e Hamilton squalificati a Austin

    Hamilton e Leclerc, il motivo della squalifica
    Al termine della gara infatti le loro auto non hanno superato le ispezioni post-gara effettuate dal delegato tecnico FIA Jo Bauer, che ha rilevato alcune irregolarità al fondo delle vetture. In seguito alla squalifica, Lando Norris (McLaren) sale al secondo posto del Gran Premio di Austin, con Carlos Sainz (Ferrari) che raggiunge il podio. Sergio Perez (Red Bull) sale al quarto posto aumentando così il vantaggio su Hamilton al secondo posto nella classifica piloti. Logan Sargeant (Williams) conquista il decimo posto e si porta a casa, sul circuito di casa, il suo primo punto in Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell ammette: “Il campionato piloti è stato un disastro”

    Russell: “Obiettivo 2° posto costruttori”
    Il pilota della Mercedes, George Russell, nel corso di una recente intervista rilasciata ai media britannici dopo la gara del Qatar, ha commentato con amarezza la sua stagione in Formula 1: “Mi dispiace per la squadra dopo quanto accaduto in Qatar, ma personalmente questa stagione il campionato piloti è stato un vero disastro. Adesso il mio obiettivo è arrivare secondi nel Mondiale Costruttori. Il GP del Qatar è stata una grande opportunità, ma sono ancora convinto che riusciremo a raggiungere questo obiettivo“. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton fa mea culpa: “Chiedo scusa alla squadra e a Russell”

    ROMA – Fine settimana da dimenticare per Lewis Hamilton che, durante il Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1, è stato costretto a ritiro dopo neanche un giro. Ad estromettere dalla lotta per il podio è stato un contatto tra lui e il compagno di squadra George Russell, che ha creato non poca tensione all’interno del team Mercedes. Sin da subito è apparsa chiara la colpevolezza del sette volte campione del mondo che però, prima di rivedere l’incidente, sembrava essersi arrabbiato con Russell.
    Hamilton: “Mi assumo la responsabilità”
    “Ho guardato il replay ed è stata colpa mia al 100% e me ne assumo la piena responsabilità. Mi scuso con la mia squadra e con George”. Questo il messaggio pubblicato sul proprio profilo X dal pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, dopo aver revisionato in televisione in contatto tra lui e il suo compagno di box George Russell, che gli è costata l’esclusione dalla gara proprio nel primo giro. Un passo indietro, dunque, da parte di Hamilton, che inizialmente era apparso molto arrabbiato con Russell. LEGGI TUTTO