More stories

  • in

    F1, Ecclestone: “Hamilton? Non credo che tornerà”

    ROMA – Nei giorni scorsi hanno cominciato a circolare voci sulla possibile decisione di Lewis Hamilton di non tornare in pista il prossimo anno, dopo aver perso all’ultimo giro il Mondiale 2021 di Formula 1. Voci che non avrebbero fondamento secondo il Ceo Stefano Domenicali e il team principal di Mercedes Toto Wolff. E’ di un’idea diversa Bernie Ecclestone, intervistato da “Blick”: “Qualche giorno fa ho parlato con suo padre, mi ha subito detto che non avrebbe risposto a domande sul futuro di suo figlio. Quindi abbiamo parlato solo di affari” – ha esordito l’ex boss della F1.Guarda la galleryDa Verstappen a Bottas; il gala FIA di fine anno è una parata di campioni e bellezze
    Le parole di Ecclestone
    “Non credo che tornerà,la sua delusione è troppo grande – ha poi affermato Ecclestone -. E in qualche modo è una cosa che puoi capire. Ora sarebbe il momento di affrontare il suo sogno di diventare un imprenditore della moda, visto che ha sette titoli mondiali come Michael Schumacher. Lewis avrà solo perdere nel 2022, non ha nulla da guadagnare. Inoltre resta da vedere chi avrà la macchina migliore con i nuovi regolamenti”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ecclestone su Hamilton: “Non credo che tornerà”

    ROMA – Ad alcuni giorni dal termine del Mondiale 2021 di Formula 1, hanno cominciato a circolare voci sulla possibilità che Lewis Hamilton non torni in pista per il 2022 dopo la delusione di Abu Dhabi. Voci che non avrebbero fondamento secondo il Ceo Stefano Domenicali e il team principal di Mercedes Toto Wolff. E’ di un’idea diversa Bernie Ecclestone, intervistato da “Blick”: “Qualche giorno fa ho parlato con suo padre, mi ha subito detto che non avrebbe risposto a domande sul futuro di suo figlio. Quindi abbiamo parlato solo di affari” – ha esordito l’ex boss della F1.Guarda la galleryVerstappen, Horner, Bottas e… Domenicali: il gala FIA 2021 brilla di stelle
    L’opinione di Ecclestone
    “Non credo che tornerà,la sua delusione è troppo grande – ha poi affermato Ecclestone -. E in qualche modo è una cosa che puoi capire. Ora sarebbe il momento di affrontare il suo sogno di diventare un imprenditore della moda, visto che ha sette titoli mondiali come Michael Schumacher. Lewis avrà solo perdere nel 2022, non ha nulla da guadagnare. Inoltre resta da vedere chi avrà la macchina migliore con i nuovi regolamenti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lewis Hamilton dice addio alla sua Pagani Zonda 760 LH

    Concluso il Mondiale di Formula 1, Lewis Hamilton sta facendo “pulizia” dei suoi beni, compresa una delle auto più preziose possedute: la Pagani Zonda 760 LH, un’edizione speciale appositamente realizzata per lui nel 2014. Da grande amante della supercar stradali, il sette volte Campione del Mondo vanta una collezione incredibile che va dalle Mercedes-AMG alle Ferrari. Ma perché dare via la Pagani? Dietro ci sarebbe un rapporto piuttosto complicato tra Hamilton e la supercar.Guarda la galleryTutte le supercar nel garage di Lewis Hamilton
    Rooney e Aguero si sbarazzano delle Lamborghini: troppo care, le vendono online!
    Un rapporto difficile
    Lewis Hamilton mette ordine nel proprio garage: reduce dalla sconfitta nel Mondiale di F.1 e della nomina a Sir, il pilota della Mercedes ha venduto la sua Pagani Zonda 760 LH. Un esemplare realizzato “su misura” dalla Casa di San Cesario sul Panaro 7 anni fa, e che ora ha un nuovo proprietario. L’auto, caratterizzata da una livrea viola metallizzata, è dotata di un motore V12 da 7,3 litri di origine AMG, che su questa versione della supercar italiana eroga 760 cavalli, con prestazioni da brivido: da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, con 360 km/h di velocità massima.
    Nonostante la scheda tecnica di primissimo livello e l’esclusività del progetto, Hamilton non è mai andato molto d’accordo con la propria Zonda. Nel 2018, pilota si era lamentato del cambio della vettura, definendola “terribile” da guidare. Tre anni prima, Lewis si era invece reso protagonista di un piccolo incidente con la Pagani tra le strade di Montecarlo, dopo i festeggiamenti per una vittoria. Un rapporto, quello tra il pilota e la supercar emiliana, che non è mai decollato, come dimostrano anche i pochissimi km percorsi dal Campione con la Zonda: circa 1.000 dal 2014 a oggi.
    Quasi nuova
    Nel 2014, secondo le notizie dell’epoca, Hamilton pagò la sua Zonda 760 LH una cifra di circa due milioni di euro. Nessuna informazione invece esiste riguardo il nuovo proprietario dell’esclusivissimo bolide, né di quanto abbia sborsato per averla. Di certo, la cifra è di quelle che fanno girare la testa: sebbene abbia subìto quell’incidente a Montecarlo, la Pagani non è praticamente mai scesa in strada. E il fatto che si tratti di un esemplare posseduto da un sette volte Campione del Mondo di Formula 1 non può che aumentarne ulteriormente il valore economico.
    Guarda la galleryHamilton: il campione F1 beccato a Monte Carlo a bordo della sua Pagani Zonda LEGGI TUTTO

  • in

    La Formula 1 raccontata come se fosse Games of Thrones

    In un frangente in cui molto si discute del potere della narrazione, che riesce a manipolare l’immagine della realtà stravolgendo la realtà stessa solo agendo sul modo di raccontarla, la Formula 1, col suo schizofrenico convivere fra regolamento e spettacolarità, non poteva scamparla. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Domenicali: “Hamilton tornerà con più voglia di prima”

    ROMA – Stefano Domenicali è stato premiato al Trofeo Bandini assieme a Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing. A poco più di una settimana del Gran Premio di Abu Dhabi che ha consegnato il titolo nelle mani di Max Verstappen, il Ceo della Formula 1 ha parlato anche di Lewis Hamilton, che ha visto sfumare la vittoria a un giro dalla fine: “Sono sicuro che ricaricherà le batterie e tornerà con ancora più voglia di prima per conquistare l’ottavo titolo mondiale”. Domenicali si è mostrato entusiasta dell’evento svoltosi a Brisighella: “Tornare qui è come un ritorno alle origini, mi sembrano ieri i giorni di quando iniziai facendo l’aiutante sulla pista di Imola, per la riuscita del Gp – ha detto -. E oggi sono qui in un altro ruolo, circondato dall’affetto di tanti appassionati e dei miei genitori che mi vedono di meno perché adesso, per lavoro, vivo a Londra. Ma sono manifestazioni come questa che ricordano la bellezza delle cose che contano. E poi la scomparsa di Bandini ha avuto un’importanza notevole sulla F1 perché è stata uno stimolo a lavorare per rendere più sicuro il nostro sport”.
    Verso il 2022
    Domenicali ha poi parlato della stagione appena conclusa e di quella pronta a partire a marzo 2022: “E’ un momento di passaggio importante, la F1 offre spunti sempre più interessanti. L’ultimo GP di Abu Dhabi è stato l’evento globale più seguito, abbiamo avuto un’audience mondiale di 2 miliardi di persone nel 2021, una bella responsabilità gestire questo marchio. Nel 2022 ci sarà il cambio dei regolamenti e delle monoposto, anche se è difficile prevedere già adesso se ci sarà più competizione per la vittoria, magari non da subito. Ma sicuramente il tetto ai budget dei team, che inizia a dispiegare i suoi effetti, permetterà a chi all’inizio è in ritardo di recuperare più rapidamente e questo è importante”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Hamilton prima del podio si è congratulato con me”

    ROMA – Max Verstappen ha vinto il duello contro Lewis Hamilton, conquistando il titolo iridato di F1 dopo una battaglia serrata. L’ultimo atto del duello si è consumato sul tracciato di Yas Marina, segnato dalle numerose polemiche, sia da parte della Red Bull che da parte della Mercedes. Nonostante tutto, Hamilton ha dimostrato tutto il proprio fair play poco prima di salire sul podio, andando subito a fare i complimenti al pilota olandese. A rivelarlo è lo stesso Verstappen, che nell’intervista concessa a David Coulthard per CarNext, ha spiegato: “La Mercedes era davvero delusa e arrabbiata. Penso che sia stato carino vedere Lewis dirigersi immediatamente verso di me e dirmi: ‘Ben fatto, congratulazioni’. E io gli ho risposto: ‘Grazie davvero per questa fantastica stagione’”.
    Verstappen: “È stata una grande rivalità” 
    Il pilota della Red Bull ha poi proseguito nel ricordo delle emozioni subito dopo aver tagliato il traguardo al primo posto: “Io e il team eravamo impazziti. Alla fine penso che sia stato un campionato entusiasmante, indipendentemente da chi si fosse classificato primo o secondo. Ci siamo spinti a vicenda ogni singolo giro, sempre più al limite, e abbiamo trascinato le nostre macchine e i nostri team. È stata una grande rivalità”. Anche Jos Verstappen ha avuto parole di stima per Anthony Hamilton, padre di Lewis: “Quando mi sono seduto davanti a Max prima di salire sul podio, c’era Anthony. Si è congratulato con noi, è stato bello. E anche durante la stagione ho parlato alcune volte con lui su WhatsApp, è stato davvero piacevole. Loro hanno già vinto sette titoli ed è un po’ diverso quando si vince il primo”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen su Hamilton: “Si è congratulato con me prima del podio”

    ROMA – Max Verstappen E Lewis Hamilton hanno dato vita ad un emozionante confronto, vinto dall’olandese che ha così conquistato il suo primo titolo iridato di F1. L’ultimo atto del duello si è consumato sul tracciato di Yas Marina, segnato dalle numerose polemiche, sia da parte della Red Bull che da parte della Mercedes. Nonostante tutto, Hamilton ha dimostrato tutto il proprio fair play poco prima di salire sul podio, andando subito a fare i complimenti al pilota olandese. A rivelarlo è lo stesso Verstappen, che nell’intervista concessa a David Coulthard per CarNext, ha spiegato: “La Mercedes era davvero delusa e arrabbiata. Penso che sia stato carino vedere Lewis dirigersi immediatamente verso di me e dirmi: ‘Ben fatto, congratulazioni’. E io gli ho risposto: ‘Grazie davvero per questa fantastica stagione’”.
    Verstappen: “Campionato entusiasmante” 
    Il pilota della Red Bull ha poi proseguito nel ricordo delle emozioni subito dopo aver tagliato il traguardo al primo posto: “Io e il team eravamo impazziti. Alla fine penso che sia stato un campionato entusiasmante, indipendentemente da chi si fosse classificato primo o secondo. Ci siamo spinti a vicenda ogni singolo giro, sempre più al limite, e abbiamo trascinato le nostre macchine e i nostri team. È stata una grande rivalità”. Anche Jos Verstappen ha avuto parole di stima per Anthony Hamilton, padre di Lewis: “Quando mi sono seduto davanti a Max prima di salire sul podio, c’era Anthony. Si è congratulato con noi, è stato bello. E anche durante la stagione ho parlato alcune volte con lui su WhatsApp, è stato davvero piacevole. Loro hanno già vinto sette titoli ed è un po’ diverso quando si vince il primo”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, nel Mondiale 2021 il meglio e il peggio della Mercedes

    Sul controverso Mondiale di F1 2021 della Mercedes un giorno si potrà dire di tutto ma, di certo, non che la stessa scuderia avesse fatto proclami di successi radiosi ad inizio stagione, quando tutti credevano che l’ennesimo titolo sarebbe finito ancora una volta nelle loro mani. Con il sostanziale freezing del regolamento tecnico in attesa […] LEGGI TUTTO