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    F1, Hamilton: “Noi abbiamo dato il massimo, congratulazioni a Verstappen”

    ABU DHABI – Lewis Hamilton è costretto a cedere lo scettro al proprio rivale. Il britannico abdica dopo l’ultima gara di Abu Dhabi che ha incoronato Max Verstappen per la prima volta campione del mondo: “Congratulazioni a Max e al suo team – ammette a caldo -. Noi abbiamo fatto un lavoro fantastico quest’anno. Il mio team e tutti in fabbrica e tutte le persone che sono venute qui in pista hanno lavorato in maniera incredibile per tutto l’anno. La stagione è stata tra le più difficili, ma sono fiero e grato di aver intrapreso questo viaggio insieme a loro. Abbiamo dato tutto, in quest’ultima parte della stagione in particolare. Non abbiamo mai mollato e voglio ringraziare tutti loro per il supporto. Mi sono sentito alla grande in macchina negli ultimi due-tre mesi, in particolare alla fine della stagione”.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    Gesto di fair-play
    Il finale di gara ha visto anche un tutt’altro che banale gesto di fair-play. Superato un momento di sconforto, infatti, il britannico della Mercedes ha raggiunto il rivale della Red Bull, con il quale anche oggi ha avuto dei corpo a corpo al limite in pista, e tra i due rivali c’è una stretta di mano che dopo tante polemiche chiude nel migliore dei modi una stagione irripetibile: “Siamo ancora in mezzo alla pandemia, spero che tutti stiano sicuri e passino il natale con le loro famiglie. Vedremo cosa succederà l’anno prossimo”, ha concluso Hamilton.  LEGGI TUTTO

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    F1: le classifiche finali di piloti e costruttori dopo il Gp d'Abu Dhabi

    ABU DHABI – Max Verstappen è campione del mondo ad Abu Dhabi. La classifica finale di uno dei Mondiali più pazzi di sempre lo vede davanti a Lewis Hamilton in seguito alla gara sul circuito di Yas Marina. Il titolo costruttori finisce nelle mani della Mercedes, mentre Carlos Sainz si aggiudica il quinto posto davanti al compagno di box Charles Leclerc grazie a uno splendido podio. Confermato il terzo posto complessivo della Ferrari che precede la McLaren. Di seguito le graduatorie finali. 

    Max Verstappen 395.5Lewis Hamilton 387.5Valtteri Bottas 231Sergio Perez 190Carlos Sainz 164,5Charles Leclerc 158Lando Norris 157Daniel Ricciardo 115Pierre Gasly 108Fernando Alonso 81Esteban Ocon 72Sebastian Vettel 44Lance Stroll 34Yuki Tsunoda 30George Russell 16Kimi Raikkonen 10Nicholas Latifi 7Antonio Giovinazzi 3Mick Schumacher 0Nikita Mazepin 0

    Mercedes 618,5Red Bull 585,5Ferrari 324,5McLaren 275Alpine 141AlphaTauri 138Aston Martin 90Williams 23Alfa Romeo 13Haas 0 LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen campione ad Abu Dhabi: “A volte i miracoli accadono”

    ABU DHABI – In un finale thriller, a prevalere è Max Verstappen. L’olandese prevale ad Abu Dhabi dopo un finale pazzo, battendo Hamilton e interrompendo l’egemonia del britannico: “Lewis è un pilota fantastico, un avversario straordinario, penso che tutti si siano divertiti. Ci sono stati momenti duri, ma fa parte dello sport, il Mondiale poteva andare da un verso o da un altro. Ovviamente si è nervosi in una giornata come quella di oggi, è una gara come tante ma l’esito poteva determinare la vittoria del Mondiale. Ce l’ho messa tutta anche quando non sembrava più possibile, ma a volte i miracoli accadono”, le parole a caldo di Max. Guarda la galleryVerstappen è il nuovo Re della Formula 1: che festa ad Abu Dhabi
    L’emozione di Max
    “E’ davvero pazzesco quello che è successo – prosegue l’olandese a caldo, subito dopo i festeggiamenti -, il mio obiettivo da piccolo era diventare pilota di F1, poi speri di vincere e di salire sul podio, vorresti sentire il tuo inno nazionale. E’ davvero qualcosa di incredibile quando lo vivi in prima persona, mi ritornano in mente tutti i momenti speciali vissuti con mio padre, ed è pazzesco vedere tutta questa gente, il team, la famiglia e gli amici. In ogni angolo del mondo sono venuti a sostenermi, spero di poter avere questo supporto a lungo”.
    Guarda la galleryVerstappen supera Hamilton all’ultimo giro ed è campione: tutte le ironie LEGGI TUTTO

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    Verstappen, la prima volta non si scorda mai: Max sul tetto del mondo

    ABU DHABI – La prima volta non si scorda mai. Sarà così, magari tra qualche anno e con qualche titolo mondiale in più, anche per Max Verstappen: perché l’olandese, trionfatore nell’evento finale di Abu Dhabi, ha i tratti tipici del fuoriclasse. Genio e sregolatezza il pilota Red Bull: poco avezzo alla diplomazia sia in pista che fuori e con talento da vendere. Lo ha dimostrato fin dagli inizi quando, non ancora maggiorenne, debuttò in Red Bull nel GP di Spagna diventando – grazie allo scontro Hamilton-Rosberg al primo giro – il più giovane pilota ad aver vinto una gara del campionato del mondo di Formula 1. Da quel momento in poi è stata un’escalation: i primi successi, le sfide con la Ferrari prima e con la Mercedes in un crescendo di emozioni. Fino a quando, nel 2021, il giovane si è fatto uomo: errori ridotti al minimo, capacità di analizzare la gara anche a 300 km/h, una freddezza che a tratti quasi non sembra umana. Verstappen è cresciuto nel tempo, coccolato e forse anche viziato dalla Red Bull, che aveva intravisto il talento già da anni, almeno da quando diede il benservito a Daniel Ricciardo per fare all-in sull’olandese.
    Verstappen nella storia
    Una scelta che, oggi, ha pagato. Max Verstappen è campione del mondo per la prima volta in carriera, unico pilota a battere Lewis Hamilton con una vettura che non sia la super Mercedes dell’era turbo ibrida. E poco conta il potenziale delle macchine, le decisioni controverse dei commissari di gara, le accuse e i veleni, quello che rimane è l’eco dell’impresa compiuta dal pilota olandese, capace non solo di scrivere la propria di storia, ma rimandando l’appuntamento con l’immortalità di Lewis Hamilton, beffato quando ormai tutto faceva pensare che l’inglese fosse pronto a spodestare dal trono Sua Maestà Michael Schumacher prendendosi l’ottavo titolo della sua carriera. A mettersi di traverso, però, ci ha pensato Max Verstappen, talento più puro di una generazione di fenomeni. Se sarà lui a dare vita al nuovo corso della Formula 1 lo dirà la storia, ma quello che è certo è che l’olandese rappresenta il meglio che il mondo della velocità a quattro ruote può offrire: talento, velocità, freddezza e quel pizzico di malizia che serve per scrivere la storia. Proprio come ha fatto il pilota della Red Bull diventando campione del mondo per la prima volta in carriera. LEGGI TUTTO

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    Max Verstappen interrompe l'egemonia di Hamilton: primo titolo per il fuoriclasse olandese

    ABU DHABI – Max Verstappen si laurea per la prima volta campione del mondo di Formula 1. Genio e sregolatezza il pilota Red Bull: poco avezzo alla diplomazia sia in pista che fuori e con talento da vendere. Lo ha dimostrato fin dagli inizi quando, non ancora maggiorenne, debuttò in Red Bull nel GP di Spagna diventando – grazie allo scontro Hamilton-Rosberg al primo giro – il più giovane pilota ad aver vinto una gara del campionato del mondo di Formula 1. Da quel momento in poi è stata un’escalation: i primi successi, le sfide con la Ferrari prima e con la Mercedes in un crescendo di emozioni. Fino a quando, nel 2021, il giovane si è fatto uomo: errori ridotti al minimo, capacità di analizzare la gara anche a 300 km/h, una freddezza che a tratti quasi non sembra umana. Verstappen è cresciuto nel tempo, coccolato e forse anche viziato dalla Red Bull, che aveva intravisto il talento già da anni, almeno da quando diede il benservito a Daniel Ricciardo per fare all-in sull’olandese.
    Niente record per Hamilton
    Una scelta che, oggi, ha pagato. Max Verstappen è campione del mondo per la prima volta in carriera, unico pilota a battere Lewis Hamilton con una vettura che non sia la super Mercedes dell’era turbo ibrida. E poco conta il potenziale delle macchine, le decisioni controverse dei commissari di gara, le accuse e i veleni, quello che rimane è l’eco dell’impresa compiuta dal pilota olandese, capace non solo di scrivere la propria di storia, ma rimandando l’appuntamento con l’immortalità di Lewis Hamilton, beffato quando ormai tutto faceva pensare che l’inglese fosse pronto a spodestare dal trono Sua Maestà Michael Schumacher prendendosi l’ottavo titolo della sua carriera. A mettersi di traverso, però, ci ha pensato Max Verstappen, talento più puro di una generazione di fenomeni. Se sarà lui a dare vita al nuovo corso della Formula 1 lo dirà la storia, ma quello che è certo è che l’olandese rappresenta il meglio che il mondo della velocità a quattro ruote può offrire: talento, velocità, freddezza e quel pizzico di malizia che serve per scrivere la storia. Proprio come ha fatto il pilota della Red Bull diventando campione del mondo per la prima volta in carriera. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Un miracolo ad Abu Dhabi. Hamilton? Grande avversario”

    ABU DHABI – Max Verstappen prevale sul circuito di Yas Marina ed è campione del mondo per la prima volta. L’olandese trionfa ad Abu Dhabi dopo un finale pazzo, battendo Hamilton e interrompendo l’egemonia del britannico: “Lewis è un pilota fantastico, un avversario straordinario, penso che tutti si siano divertiti. Ci sono stati momenti duri, ma fa parte dello sport, il Mondiale poteva andare da un verso o da un altro. Ovviamente si è nervosi in una giornata come quella di oggi, è una gara come tante ma l’esito poteva determinare la vittoria del Mondiale. Ce l’ho messa tutta anche quando non sembrava più possibile, ma a volte i miracoli accadono”, le emozioni di Max. 
    Le parole di Max
    “E’ davvero pazzesco quello che è successo – prosegue l’olandese a caldo, subito dopo i festeggiamenti -, il mio obiettivo da piccolo era diventare pilota di F1, poi speri di vincere e di salire sul podio, vorresti sentire il tuo inno nazionale. E’ davvero qualcosa di incredibile quando lo vivi in prima persona, mi ritornano in mente tutti i momenti speciali vissuti con mio padre, ed è pazzesco vedere tutta questa gente, il team, la famiglia e gli amici. In ogni angolo del mondo sono venuti a sostenermi, spero di poter avere questo supporto a lungo”. LEGGI TUTTO