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    F1, Hamilton: “Ritiro? Non l'ho mai detto. Voglio tornare all'attacco”

    ROMA – Lewis Hamilton ha parlato durante la presentazione della nuova W13, la monoposto con cui Mercedes correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota britannico, dopo la delusione di qualche mese fa ad Abu Dhabi, ha come obiettivo quello di riscattarsi e lottare nuovamente per il Mondiale Piloti, dove il principale avversario sarà il campione in carica Max Verstappen. “E’ un momento molto emozionante – ha esordito -. E’ il decimo anno ed è fantastico. E’ un privilegio essere qui, non mi sono prefissato degli obiettivi, ma è chiaro che quello del team è sempre alzare l’asticella. Ora si parte da zero, da un foglio bianco”. Il sette volte campione del mondo ha poi commentato le voci di ritiro dei mesi scorsi: “Non ho mai detto che avrei mai smesso. Adoro fare questo lavoro ed è un privilegio lavorare con questo gruppo di persone. Sicuramente è stato un momento difficile per me, in cui ho bisogno di fare un passo indietro e concentrarmi sulla mia famiglia e su ciò che mi circonda. Poi però sono arrivato a un punto in cui volevo tornare all’attacco”.Guarda la galleryHamilton e Russell svelano la nuova Mercedes W13
    Sulla macchina
    “E’ bello vedere come George porti qua la sua energia, si percepisce – ha aggiunto Hamilton -. E’ qualcosa di positivo avere una nuova linfa. George ha avuto una carriera fantastica finora. Da quando è arrivato in Formula 1 ha acquisito esperienza, sarà fantastico lavorare con lui. Ora dovremo collaborare, sperando di portare la macchina nella stessa direzione. L’emozione è sempre la stessa. Ritorni un po’ a quando eri bambino. E’ sempre emozionante vedere la nuova macchina. Quest’anno c’è un cambiamento drastico come non avevamo mai visto”.

    L’entusiasmo di Russell
    Anche George Russell ha parlato durante la presentazione: “Sono sei o sette anni che lavoro all’interno di questo ambiente. E’ un rapporto che si è costruito nel corso degli anni. Aver già visto lavorare Lewis mi renderà più naturale entrare nel team. Penso che sarà una stagione molto emozionante. Ci sarà un grande sviluppo nel corso della stagione. Dalla prima all’ultima gara ci saranno dei cambiamenti piuttosto drastici. Correre con Hamilton? Penso che tutti abbiano visto le foto di me e Lewis quando io avevo 10 anni. Entrambi siamo cambiati parecchio. Ero un ragazzino che aspirava ad arrivare in Formula 1, per me era un supereroe. Ora sono cresciuto e avrò l’opportunità di correre al suo fianco”. Poi, sulla nuova macchina: “E’ incredibile. Abbiamo già guidato tanti giri al simulatore, però vederla tutta assemblata dopo il duro lavoro di tante persone è davvero incredibile. Abbiamo una livrea fantastica. Rivedere l’argento in pista è incredibile. Tutti noi vogliamo più battaglie ruota a ruota, è quello che siamo abituati a vivere con i go kart, spero che le novità di quest’anno siano all’altezza delle aspettative”. LEGGI TUTTO

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    F1, la Mercedes su Hamilton: “Il 44 è tornato”

    ROMA – “Il 44 è tornato”. Tanto basta alla Mercedes per infiammare i tifosi di Hamilton su Twitter. La scuderia di Brackley ha infatti cinguettato una foto che ritrae proprio l’inglese sette volte campione del mondo in Formula 1 di spalle e con indosso la tuta da gara, con il 44 che campeggia sullo sfondo. La foto, la prima pubblicata dal team campione del mondo costruttori dopo il silenzio di Hamilton causato dalla delusione del Gran Premio di Abu Dhabi, sta facendo il giro del web e sta facendo il pieno di like.
    Voglia di tornare
    La vittoria al photofinish di Verstappen a Yas Marina ha fatto sì che Hamilton si chiudesse in sé stesso. Un no-comment durato quasi due mesi, che aveva addirittura scatenato le voci su un possibile ritiro del pilota Mercedes. Ora però che Hamilton è tornato a tutti gli effetti ci si aspetta solo che faccia qualche dichiarazione con la quale chiarire questo periodo di pausa dai social, da sempre canale di comunicazione preferito dell’inglese. Un’occasione per fare ciò potrebbe essere la presentazione della F1 W13 del prossimo 18 febbraio, che porterà poi il box Mercedes a prepararsi alla nuova stagione, con un Hamilton ritrovato e determinato a comabttere per la conquista dell’ottavo titolo iridato. LEGGI TUTTO

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    F1, la Mercedes per Hamilton: “Il 44 è tornato”

    ROMA – “Il 44 è tornato” e una foto che ritrae Lewis Hamilton di spalle e con indosso la tuta da gara, con il numero 44 che campeggia sullo sfondo: tanto è bastato alla Mercedes. Si tratta della prima immagine dal sette campione del mondo costruttori in Formula 1 dopo il suo silenzio causato dalla delusione del Gran Premio di Abu Dhabi. Una foto che sta già facendo il giro del web e sta facendo il pieno di like.
    Verso il 2022
    La vittoria al photofinish di Verstappen a Yas Marina ha fatto sì che Hamilton si chiudesse in sé stesso. Un no-comment durato quasi due mesi, che aveva addirittura scatenato le voci su un possibile ritiro del pilota Mercedes. Ora però che Hamilton è tornato a tutti gli effetti ci si aspetta solo che faccia qualche dichiarazione con la quale chiarire questo periodo di pausa dai social, da sempre canale di comunicazione preferito dell’inglese. In agenda il prossimo 18 febbraio c’è la presentazione della F1 W13. Potrebbe essere questo un appuntamento per scacciare definitivamente le malelingue e concentrarsi poi sul 2022 e su un eventuale ottavo titolo mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Lewis Hamilton è tornato in fabbrica a Brackley

    Dopo il messaggio sui social che ha sancito il ritorno di Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo di Formula 1, è rientrato anche a Brackley, nella factory inglese del Team Mercedes dove, nella giornata di ieri, ha incontrato Toto Wolff e i suoi ingegneri. Il messaggio di Hamilton sui social del 5.2.2022 Hamilton […] LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Non ci si inginocchierà più prima delle gare”

    ROMA – Il gesto di inginocchiarsi per esprimere la propria contrarierà al razzismo non farà più parte della campagna ufficiale di sensibilizzazione della Formula 1 #WeRaceAsOne. A seguito della morte di George Floyd, la FIA aveva lanciato l’hashtag e fatto sì che i piloti si inginocchiassero durante i weekend, un gesto simbolico a cui però ora Stefano Domenicali, presidente e CEO del Circus, vuole dare un seguito: “Non siamo qui per fare politica – ha detto l’imolese – ma dobbiamo far sì che i simboli lascino spazio a iniziative concrete”. Sono infatti state prorogate fino al 2025 le borse di studio dedicate a studenti svantaggiati in alcune università italiane e britanniche.
    Le parole di Domenicali
    Tra gli attivisti più ferventi del movimento antirazzista nel paddock c’è Lewis Hamilton. Sin da subito, il sette volte campione del mondo ha preso a cuore questa battaglia che lo riguarda – purtroppo – anche da vicino. Ed è proprio a lui che Domenicali rivolge queste parole: “Rappresenta per lo sport e per tutto il mondo una risorsa incredibile. Sono sicuro che abbia ricaricato per bene le batterie in vista del 2022”. Secondo la testata “Motorsport-total.com”, l’inglese è stato già informato di questo cambio di rotta nella politica di inclusione della Federazione e sarebbe d’accordo, pur riservandosi la facoltà di utilizzare altri mezzi per manifestare il proprio pensiero. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Bisogna fornire più supporto alla direzione di gara”

    ROMA – La scorsa stagione della Formula 1 ha avuto il suo epilogo con il Gran Premio di Abu Dhabi il 12 dicembre scorso. La coda di polemiche seguita alla vittoria di Max Verstappen si trascina però fino ad oggi, con la FIA che deve ancora presentare il suo rapporto ufficiale sulla gara di Yas Marina. Tanti addetti ai lavori hanno fatto notare che i fatti di Abu Dhabi hanno messo in risalto l’inadeguatezza della FIA a gestire tali situazioni, tra questi c’è Christian Horner, team principal della Red Bull, che ai microfoni di “Sky Sports” ha detto: “Penso che in Federazione si sia discusso di ciò che è accaduto e credo che siano previsti aiuti in tal senso. Ritengo che si debbano esaminare i regolamenti e semplificarli”.Guarda la galleryDa Verstappen a Bottas; il gala FIA di fine anno è una parata di campioni e bellezze
    Verso la nuova stagione
    La totale discrezionalità affidata a Michael Masi sulle decisioni di gara è stata dunque più volte messa in discussione da piloti e team. E forse proprio dalle scuderie potrebbe arrivare un aiuto alla Federazione, almeno nell’idea del britannico: “Credo ci sia la voglia di fornire più supporto alla direzione. Gli strumenti a disposizione nei box sono molto più avanzati rispetto a quelli di Masi e del suo team”. Poi Horner bacchetta i media: “Solo voi avete parlato delle polemiche sulla vittoria di Verstappen. Noi ci siamo divertiti in pista e ora siamo concentrati sul 2022”. Una stagione che per la Red Bull inizierà virtualmente domani con la presentazione della nuova RB-18, in programma alle ore 17:00. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali annuncia: stop all'inginocchiamento prima delle gare

    ROMA – La campagna della Formula 1, #WeRaceAsOne, non comprenderà più l’inginocchiarsi prima delle gare. Il gesto è nato negli Stati Uniti a seguito della morte di George Floyd, con la FIA che aveva lanciato questo hashtag e lasciato che i piloti si inginocchiassero durante i weekend. Un simbolo a cui però ora Stefano Domenicali, presidente e CEO del Circus, vuole dare un seguito più tangibile: “Non siamo qui per fare politica – ha detto l’imolese – ma dobbiamo far sì che i simboli lascino spazio a iniziative concrete”. Sono infatti state prorogate fino al 2025 le borse di studio dedicate a studenti svantaggiati in alcune università italiane e britanniche.
    Su Hamilton
    Tra gli attivisti più ferventi del movimento antirazzista nel paddock c’è Lewis Hamilton. Sin da subito, il sette volte campione del mondo ha preso a cuore questa battaglia che lo riguarda – purtroppo – anche da vicino. Ed è proprio a lui che Domenicali rivolge queste parole: “Rappresenta per lo sport e per tutto il mondo una risorsa incredibile. Sono sicuro che abbia ricaricato per bene le batterie in vista del 2022”. Stando a quanto riporta “motorsport-total.com”, il pilota della Mercedes sarebbe già al corrente di questa variazione e avrebbe accolto bene la decisione del Circus. Hamilton però dovrebbe continuare ad avvalersi di altri canali per far trasparire le proprie opinioni su questo delicato argomento. LEGGI TUTTO