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    Compleanno per Hamilton: gli auguri di Mercedes e Formula 1

    ROMA – Il 2021 di Lewis Hamilton è stato senz’altro intenso. Il sette volte campione del mondo, che oggi compie 37 anni, ha dovuto lottare per cercare di riacciuffare Max Verstappen, che poi lo ha sorpassato all’ultimo giro del GP di Abu Dhabi, strappandogli lo scettro iridato. Un compleanno particolare per l’inglese, che resta ancora in silenzio sui social, non aggiornati dallo scorso 11 dicembre. Nel frattempo, però, arrivano gli auguri della Mercedes: “Sette volte campione. Guerriero. Spezza-record. Cavaliere del Regno. Buon compleanno”, il post di auguri della casa.
    Anno in chiaroscuro per il campione
    Un 2021 agrodolce per Hamilton, che ha visto sì, scappare via l’ottavo titolo mondiale, ma che è stato nominato “Sir” dal Principe Carlo, a fianco di sua mamma, visibilmente emozionata. L’inglese ha perso il confronto con Verstappen, ma ha vinto sul piano della sportività, andando a complimentarsi con l’olandese, nonostante una rivalità feroce, emersa più volte in questa stagione di Formula 1. Anche l’account ufficiale del Circus ricalca gli auguri della Mercedes, ma Hamilton ancora non risponde, chiuso nel suo riserbo. Il giorno del suo compleanno potrebbe essere per lui l’occasione ideale per riemergere e dare un messaggio ai fan che aspettano sue notizie da più di un mese. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff su Yas Marina: “L'incoerenza porta sempre a polemiche”

    ROMA – Nuovo anno, polemiche vecchie. Il 2022 di Toto Wolff è iniziato con il pensiero rivolto sempre al Gran Premio di Abu Dhabi e alla mancata vittoria di Lewis Hamilton in Formula 1. Il team principal della Mercedes è tornato a commentare le scelte del Direttore di Gara, Michael Masi, che ha deciso per lo “sdoppiamento” delle macchine fra l’inglese e Max Verstappen, poi campione del mondo all’ultimo respiro. “I miei valori – ha detto l’austriaco a Marca – non sono compatibili con le disposizioni prese e con tutto quello che è successo. Non si tratta solo dell’arbitro, ma è tutto il sistema decisionale che deve essere cambiato”.
    “Decisione catastrofica”
    Dopo lo schianto di Latifi, una serie di decisioni ha portato Verstappen a sorpassare Hamilton, che ancora accusa il colpo, riversando il suo silenzio sui social. Spesso le telecamere hanno ripreso Toto Wolff rivolgersi con viso accigliato alla Direzione di Gara, atteggiamento confermato ai numerosi team radio con la FIA, molto criticati anche dalla stessa Federazione. Con Wolff che accusa la FIA: “L’intrattenimento deve venire dopo lo sport e non viceversa. Stefano Domenicali non lo avrebbe mai permesso. È stata una decisione catastrofica”, ha concluso il manager viennese. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Le scelte prese ad Abu Dhabi non sono compatibili con miei valori”

    ROMA – Il 2022 di Toto Wolff inizia come si era concluso il 2021: con il pensiero sempre rivolto al Gran Premio di Abu Dhabi e alla mancata vittoria di Lewis Hamilton in Formula 1. Il team principal della Mercedes è tornato a commentare le scelte del Direttore di Gara, Michael Masi, che ha deciso per lo “sdoppiamento” delle macchine fra l’inglese e Max Verstappen, poi campione del mondo all’ultimo respiro. “I miei valori – ha detto l’austriaco a Marca – non sono compatibili con le disposizioni prese e con tutto quello che è successo. Non si tratta solo dell’arbitro, ma è tutto il sistema decisionale che deve essere cambiato”.
    “Show viene dopo lo sport”
    Dopo lo schianto di Latifi, una serie di decisioni ha portato Verstappen a sorpassare Hamilton, che ancora accusa il colpo, riversando il suo silenzio sui social. Spesso le telecamere hanno ripreso Toto Wolff rivolgersi con viso accigliato alla Direzione di Gara, atteggiamento confermato ai numerosi team radio con la FIA, molto criticati anche dalla stessa Federazione. Con Wolff che punta il dito contro un atteggiamento troppo “commerciale” della FIA: “L’intrattenimento deve venire dopo lo sport e non viceversa. Stefano Domenicali, vero uomo, non lo avrebbe mai permesso. È stata una decisione catastrofica”, ha detto il team manager di Vienna. LEGGI TUTTO

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    F1, il post di Mercedes su Hamilton: “C'è chi si arrende e chi infrange record”

    ROMA – Lewis Hamilton continua il suo silenzio anche in questi primi giorni del 2022, dopo essere sparito dai social al termine della scorsa stagione. Il sette volte campione del mondo, dopo la delusione di Yas Marina e le controversie legate alla vittoria di Max Verstappen in Formula 1, ha tagliato tutti i ponti. Non rilascia più interviste, non pubblica più sui social – dove era molto attivo – e ha smesso di seguire tutti su Instagram. Attorno a questo vuoto, è stata costruita anche l’ipotesi di un suo ritiro, tanta la delusione dopo Yas Marina. La Mercedes però ha deciso di affrontare la situazione di petto e lanciare un messaggio diretto sui social al suo campione: “Nelle difficoltà alcuni si spezzano, altri infrangono i record”, scrive la scuderia su Instagram, postando una foto dell’inglese.
    Superare Schumacher
    Il record a cui si riferisce la Mercedes è quello di Michael Schumacher, anche lui sette volte iridato. La rimonta fallita ad Abu Dhabi ha sicuramente lasciato delle scorie nell’animo di Hamilton. Scorie che la Stella a Tre Punte invita a mettere da parte per raccogliere ancora una volta la sfida e spazzare via anche questo record. Il pilota inglese, però, non ha reagito – per ora – alla carica suonata dalla casa di Brackley, che spera in un ripensamento del suo campione. Nella mente dei dirigenti Mercedes c’è sicuramente il desiderio che tutto torni come prima, anche per alleggerire la tensione tra tecnici e pilota e affrontare la stagione 2022 di Formula 1 con un clima più disteso. LEGGI TUTTO

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    F1, la Mercedes con Hamilton: “Alcuni si arrendono, altri infrangono record”

    ROMA – Così com’era finito il 2021, così è iniziato il 2022 di Lewis Hamilton: in silenzio. Il sette volte campione del mondo, dopo la delusione di Abu Dhabi e le controversie legate alla vittoria di Max Verstappen in Formula 1, si è chiuso in se stesso. Non rilascia più interviste, non pubblica più sui social – dove era molto attivo – e ha smesso di seguire tutti su Instagram. Attorno a questo vuoto, è stata costruita anche l’ipotesi di un suo ritiro, tanta la delusione dopo Yas Marina. La Mercedes però ha deciso di affrontare la situazione di petto e lanciare un messaggio diretto sui social al suo campione: “Nelle difficoltà alcuni si spezzano, altri infrangono i record”, scrive la scuderia su Instagram, postando una foto dell’inglese.
    Oltre Schumacher
    Il record a cui si riferisce la Mercedes è quello di Michael Schumacher, anche lui sette volte iridato. La rimonta fallita ad Abu Dhabi ha sicuramente lasciato delle scorie nell’animo di Hamilton. Scorie che la Stella a Tre Punte invita a mettere da parte per raccogliere ancora una volta la sfida e spazzare via anche questo record. Il pilota inglese, però, non ha risposto – per ora – alla provocazione della casa di Brackley, che continua a confidare che il suo campione possa riprendere a comparire in pubblico e affrontare la vita con uno spirito nuovo. Soprattutto per iniziare la stagione 2022 di Formula 1 in un clima di serenità con la propria squadra. LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica dei piloti più ricchi: chi vince tra Hamilton e Verstappen?

    Sul circuito di Yas Marina, tre settimane fa, Max Verstappen strappava il primo posto sul podio (e il titolo piloti) al 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton. Per quel che può contare, la rivista Forbes ha dato la possibilità all’inglese di prendersi una piccola rivincita: nella classifica degli sportivi più pagati al mondo il campione della Mercedes è all’ottavo posto con uno stipendio di circa 82 milioni, mentre il suo rivale olandese della Red Bull è al 27esimo posto con 42,5 milioni.
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    Giovani, veloci e… ricchissimi
    Quello che rende ancora più incredibile questa classifica è che i piloti sono giovanissimi: basti pensare al neoiridato, che ha soli 24 anni ed è al suo primo campionato del mondo vinto. Comunque, per Hamilton non è un esordio nella lista dei ricchissimi, dato che già nel 2017 occupava la decima posizione con “soli” 46 milioni.
    Per quanto riguarda il mondo della Formula 1, il terzo posto se l’è guadagnato Fernando Alonso e il suo stipendio da 25 milioni. Seguono Sergio Perez, con la Red Bull che sborsa circa 18 milioni di dollari l’anno, Sebastian Vettel (15 milioni) e Charles Leclerc con 12 milioni l’anno. Tra i meno pagati, se così si può dire, ci sono Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo con 10 milioni, Lando Norris con 9 e Carlos Sainz che chiude la classifica con 8 milioni di dollari. Chi è il più “povero”? L’italiano Antonio Giovinazzi, che nel suo piccolo guadagna l’enorme cifra di 500mila euro l’anno.
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    F1, Hamilton e Verstappen e la classifica dei piloti più ricchi: ecco chi vince

    Max Verstappen contro Lewis Hamilton. Una rivalità che ha avuto il suo culmine qualche settimana fa al GP di Abu Dhabi, dove l’olandese ha agguantato il suo primo titolo mondiale piloti superando negli ultimi giri il 7 volte iridato britannico. Giorni dopo la gara di Yas Marina, e per quel che può contare, la rivista Forbes ha dato la possibilità ad Hamilton di prendersi una piccola rivincita: nella classifica degli sportivi più pagati al mondo infatti il campione della Mercedes è all’ottavo posto con uno stipendio di circa 82 milioni, mentre il suo rivale della Red Bull è al 27esimo posto con 42,5 milioni.

    Verstappen, festa sfrenata con Kelly, Geri e la Red Bull sullo yacht di lusso

    Giovani ma già milionari

    Quello che rende ancora più incredibile questa classifica è che i piloti sono giovanissimi: basti pensare al neoiridato, che ha soli 24 anni ed è al suo primo campionato del mondo vinto. Comunque, per Hamilton non è un esordio nella lista dei ricchissimi, dato che già nel 2017 occupava la decima posizione con “soli” 46 milioni.

    Per quanto riguarda il mondo della Formula 1, il terzo posto se l’è guadagnato Fernando Alonso e il suo stipendio da 25 milioni. Seguono Sergio Perez, con la Red Bull che sborsa circa 18 milioni di dollari l’anno, Sebastian Vettel (15 milioni) e Charles Leclerc con 12 milioni l’anno. Tra i meno pagati, se così si può dire, ci sono Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo con 10 milioni, Lando Norris con 9 e Carlos Sainz che chiude la classifica con 8 milioni di dollari. Chi è il più “povero”? L’italiano Antonio Giovinazzi, che nel suo piccolo guadagna l’enorme cifra di 500mila euro l’anno.

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