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    F1, Hamilton: “Voglio aiutare chi è in difficoltà. Lo sport mi ha salvato”

    ROMA – Sempre attento alle tematiche sociali, Lewis Hamilton ha partecipato ieri a un evento benefico a favore dei bambini svantaggiati della città presso il Miami Beach Golf Club. Lavoro non solo in pista dunque per l’alfiere della Mercedes, ma anche fuori. L’afro-britannico ha infatti spesso raccontato di come abbia combattuto per farsi accettare nel paddock e ha affermato: “Le nuove generazioni sono tutto e mi piace l’idea di incanalare i bambini verso a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (le cosiddette materie STEM, ndr).
    Riscatto Hamilton
    Ha aggiunto poi il sette volte campione del mondo: “Lo sport unisce tutti e mi ha salvato la vita. Sono contento di star facendo qualcosa di buono. Sono felice di essere qui”. In Florida però Hamilton non cerca solo di aiutare i ragazzi svantaggiati di Miami. Il pilota britannico punta infatti al riscatto su una pista nuova, aspetto che spesso lo ha premiato negli anni. “Per la prima volta la Formula 1 arriva qui e l’attesa è palpabile. Non vediamo l’ora, ma c’è anche nervosismo: il circuito è nuovo e ci sarà tanto pubblico”, ha infatti chiosato il fuoriclasse di Stevenage. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Lo sport mi ha salvato la vita. Voglio aiutare i bambini”

    ROMA – Lewis Hamilton è a Miami per correre il prossimo Gran Premio, ma questo non gli impedisce di lottare per le tematiche sociali a lui tanto care. Il pilota britannico è infatti intervenuto al Miami Beach Golf Club, dove ieri si è svolto un evento benefico a favore dei bambini svantaggiati della città. L’afro-britannico ha spesso raccontato di come abbia combattuto per farsi accettare nel paddock e ha affermato: “Le nuove generazioni sono tutto e mi piace l’idea di incanalare i bambini verso a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (le cosiddette materie STEM, ndr).
    Le parole di Hamilton
    Ha aggiunto poi il sette volte campione del mondo: “Lo sport unisce tutti e mi ha salvato la vita. Sono contento di star facendo qualcosa di buono. Sono felice di essere qui”. In Florida però Hamilton non cerca solo di aiutare i ragazzi svantaggiati di Miami. Il pilota britannico punta infatti al riscatto su una pista nuova, aspetto che spesso lo ha premiato negli anni. “È la prima volta che la Formula 1 viene qui e l’attesa è alle stelle. Sono tutti elettrizzati, ma c’è anche nervosismo: ci sarà tanta gente ed è un circuito nuovo”, ha infatti concluso il pilota Mercedes. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton mago dei nuovi circuiti: l'inglese punta Miami

    ROMA – L’improvvisazione e la capacità di adattarsi alle diverse circostanze sono senz’altro capacità che un campione del mondo deve avere. Se poi parliamo di Lewis Hamilton e i titoli iridati salgono a sette, non sorprende che a trionfare sui nuovi circuiti della Formula 1 sia stato quasi sempre lui. Dal 2014, infatti, il calendario del mondiale ha presentato sei nuovi circuiti (Sochi, Baku, Mugello, Portimao, Losail e Jeddah) e in cinque casi la vittoria è andata sempre al britannico della Mercedes. Solo a Baku nel 2016 a vincere è stato Nico Rosberg, per una Mercedes che dunque si fregia di risultati pesanti sulle piste inedite. Come il tracciato di Miami, sul quale si correrà la prossima tappa della Formula 1.
    Mercedes a caccia
    Ora Lewis Hamilton è una situazione opposta a quella di predominio a cui ci aveva abituati in queste stagioni. Il pilota Mercedes ha infatti addirittura subito il doppiaggio da parte della Red Bull di Max Verstappen. Il campione inglese non ha ancora centrato una vittoria e il Gran Premio di Miami sembra l’occasione perfetta per dare la prima zampata al mondiale. Tuttavia, Hamilton deve fare i conti quest’anno con George Russell. Il nuovo compagno di squadra pare più intraprendente di Valtteri Bottas e spesso è arrivato prima di Hamilton in queste prime tappe. Anche alla luce di questa considerazione, Hamilton vuole riscattarsi in Florida per restare aggrappato al sogno rimonta. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton pigliatutto nei nuovi circuiti: vittorioso in cinque occasioni dal 2014

    ROMA – Sui nuovi circuiti della Formula 1 vince quasi sempre lui. Dal 2014 Lewis Hamilton è salito cinque volte sul gradino più alto del podio dei sei nuovi circuiti (Sochi, Baku, Mugello, Portimao, Losail e Jeddah) proposti finora dal calendario. O comunque in ogni caso la vittoria è andata sempre alla Mercedes. Solo a Baku nel 2016 la vittoria è andata infatti Nico Rosberg, per una casa di Brackley capace di risultati pesanti sulle piste inedite. Come il tracciato di Miami, sul quale si correrà la prossima tappa della Formula 1.
    Hamilton affamato
    Ora Lewis Hamilton è una situazione opposta a quella di predominio a cui ci aveva abituati in queste stagioni. Il pilota Mercedes ha infatti addirittura subito il doppiaggio da parte della Red Bull di Max Verstappen. Il campione inglese non ha ancora centrato una vittoria e il Gran Premio di Miami sembra l’occasione perfetta per dare la prima zampata al mondiale. Tuttavia, Hamilton deve fare i conti quest’anno con George Russell. Il nuovo compagno di squadra pare più intraprendente di Valtteri Bottas e spesso è arrivato prima di Hamilton in queste prime tappe. Per non spegnere totalmente le speranze di una rimonta, il britannico deve dunque partire giocoforza da una prestazione convincente in Florida. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Traggo energie dalle parole cattive della gente”

    ROMA – Lewis Hamilton punta il Gran Premio di Miami. Il britannico della Mercedes è atterrato in Florida e si rivolge ai suoi fan, che attendono un suo trionfo in Formula 1: “Ciao America! Sono emozionato per la settimana che ci aspetta e spero lo siate anche voi. Ogni giorno di questa vita è una benedizione, possiamo superare tutto. Nessuno è perfetto. Ci saranno sempre persone che ti sosterranno quando sarai su e altre che ti prenderanno a calci quando sarai giù: questo l’ho imparato strada facendo. Le persone proiettano le proprie mancanze e io uso questo come carburante”.
    L’ottimismo di Hamilton
    “Più di tutto, però, auguro a ciascuno di voi amore e luce nella propria vita – ha aggiunto Hamilton, i cui risultati fin qui non possono soddisfare il pluricampione del mondo -. Niente mi discosterà dalla mia strada e spero possa essere così anche per voi. Non lasciate che nessuno vi impedisca di essere voi stessi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Niente mi toglierà dalla mia strada”

    ROMA – Lewis Hamilton si prepara al Gran Premio di Miami. Il sette volte campione del mondo è già arrivato in Florida e subito ha un messaggio per i suoi fan, che aspettano ancora un suo squillo nella Formula 1 2022: “Ciao America! Sono emozionato per la settimana che ci aspetta e spero lo siate anche voi. Ogni giorno di questa vita è una benedizione, possiamo superare tutto. Nessuno è perfetto. Ci saranno sempre persone che ti sosterranno quando sarai su e altre che ti prenderanno a calci quando sarai giù: questo l’ho imparato strada facendo. Le persone proiettano le proprie mancanze e io uso questo come carburante”.
    Le parole di Hamilton
    “Più di tutto, però, auguro a ciascuno di voi amore e luce nella propria vita – ha aggiunto Hamilton, i cui risultati fin qui non possono soddisfare il pluricampione del mondo -. Niente mi discosterà dalla mia strada e spero possa essere così anche per voi. Non lasciate che nessuno vi impedisca di essere voi stessi”. LEGGI TUTTO

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    F1, McLaren sugli insulti a Hamilton: “Aperta un'indagine”

    ROMA – Insulti via social da un impiegato della McLaren per Lewis Hamilton. Tutto parte nel 2020, quando il pilota della Mercedes salta il secondo Gp del Bahrain perché positivo al Covid. Il team di Woking ha diramato una nota a riguardo, specificando che si avvierà un’indagine per accertare la colpevolezza del proprio dipendente. Nella nota si sottolinea, inoltre, che questi commenti sono “completamente in contrasto con i nostri valori e la nostra cultura. Prendiamo la questione estremamente sul serio e ha la priorità”.
    La situazione
    Lewis Hamilton ha sempre sottolineato come abbia faticato per emergere in un contesto come quello della Formula 1. Ciononostante, il britannico ha messo in bacheca sette titoli mondiale, di cui il primo fra questi conquistato proprio con la McLaren, prima del passaggio in Mercedes. Questa volta il colpevole sarebbe stato subito individuato e la McLaren deciderà la sanzione più appropriata. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Il nostro sport è in piena espansione negli USA”

    ROMA – “Il Gran Premio di Miami sarà un grande evento per noi ed è emozionante essere qui. La prima gara che ho fatto in America è stata Indianapolis nel 2007. Ma adesso, con Netflix e “Drive to Survive”, siamo in espansione piena. Abbiamo due Gran Premi negli Stati Uniti e ne avremo un altro a Las Vegas l’anno prossimo. Sarà un successo”. Così Lewis Hamilton alla “ABC” per la trasmissione “Good Morning America”, a pochi giorni dalla tappa di Miami. “Non ho mai capito perché alla gente qui non piacesse la Formula 1. Tutti vanno pazzi per la Nascar, ma Netflix, in particolare durante la pandemia, ha fatto conoscere il nostro sport”, ha aggiunto il britannico.
    Sull’inclusione sociale
    Da sempre schierato a favore dell’inclusione sociale e contro il razzismo, Hamilton afferma: “Eravamo piuttosto soli, essendo la mia famiglia l’unica famiglia nera nel paddock. Molto spesso sono stato l’unica persona di colore nella stanza e quando ho cercato di parlare di inclusione non c’è stato un grande riscontro. Per questo ho creato la Hamilton Commission, perché si insista su educazione e integrazione”. E ancora il pilota Mercedes: “Ora abbiamo fondato Mission 44, che ho finanziato io stesso, per ottenere più rappresentanza, supporto e responsabilizzazione per i gruppi svantaggiati. I piloti sono 20, ma ci sono 40.000 posti di lavoro tra ingegneri, meccanici, addetti al marketing, eccetera. Stiamo lavorando in questa direzione per cercare una maggiore diversità nel gruppo dei lavoratori nel Circus”. LEGGI TUTTO