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    F1, Wolff: “Hamilton potrebbe non esserci in Canada”

    ROMA – “Hamilton potrebbe decisamente saltare il Gran Premio del Canada”. Con quete parole il team principal della Mercedes in Formula 1, Toto Wolff, risponde alla stampa dopo il Gp dell’Azerbaijan, che ha visto Lewis Hamilton piazzarsi quarto. Il circuito di Baku è stato un calvario per il pilota britannico per via del porpoising e, appena uscito dalla vettura, il sette volte iridato si è più volte toccato la schiena dolorante. Ora il programma c’è la trasferta a Montreal e il fisico di Hamilton potrebbe non reggere un doppio appuntamento così impegnativo.
    Hamilton in dubbio?
    Ci si interroga infatti sugli effetti a lungo termine sulla salute dei piloti. Afferma infatti Wolff: “Il porpoising va ad incidere direttamente sulla colonna vertebrale e può avere conseguenze. Ora come ora, Hamilton è forse il più colpito di tutti i piloti. È davvero una situazione molto spiacevole, dobbiamo trovare una soluzione”. Soluzione che potrebbe essere – continua l’austriaco quella di “avere qualche pilota di riserva per essere sicuri che le nostre vetture siano entrambe in griglia”. Motivo per cui la Mercedes potrebbe schierare Nyck de Vries a Montreal. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Hamilton potrebbe saltare la tappa di in Canada”

    ROMA – Lewis Hamilton potrebbe non essere in griglia per il Gran Premio del Canada. Lo conferma alla stampa Toto Wolff, team principal della Mercedes che afferma: “Se Hamilton potrebbe saltare il Gp di Montreal? Decisamente sì”. A rivedere le immagini immediatamenter successive al Gp dell’Azerbaijan, di vede Lewis Hamilton toccarsi più volte la schiena dolorante dopo la concreta quarta piazza di Baku. Ora il programma c’è la trasferta a Montreal e il fisico di Hamilton potrebbe non reggere un doppio appuntamento in Formula 1 così impegnativo.
    Le parole di Wolff
    Ci si interroga infatti sugli effetti a lungo termine sulla salute dei piloti. Afferma infatti Wolff: “Il porpoising va ad incidere direttamente sulla colonna vertebrale e può avere conseguenze. Ora come ora, Hamilton è forse il più colpito di tutti i piloti. È davvero una situazione molto spiacevole, dobbiamo trovare una soluzione”. Soluzione che potrebbe essere – continua l’austriaco quella di “avere qualche pilota di riserva per essere sicuri che le nostre vetture siano entrambe in griglia”. Ecco perché la Mercedes starebbe pensando di ricorrere a Nyck di Vries, campione del mondo in Formula E, per coprirsi da un eventuale forfait di Hamilton. LEGGI TUTTO

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    GP Azerbaijan F1, Per Mercedes un podio “saltellante”

    Una Mercedes lontana dai primi, ma comunque capace di arrivare a podio anche nel Gran Premio dell’Azerbaijan. La terza posizione di George Russell, ovviamente, è stata propiziata dal doppio ritiro delle due Ferrari, ma ciò non toglie nulla alla prestazione dell’inglese. Quello che spaventa, considerando anche il quarto posto di Hamilton, è invece il gap […] LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “A Baku tanti sorpassi, ma ogni errore sarà fatale”

    ROMA – Il Gran Premio dell’Azerbaijan con la nuova era della Formula 1 rischia di essere ancor più imprevedibile del solito. I piloti Mercedes parlano di questo circuito come uno dei più difficili del Mondiale e non solo in termini di guida. Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, infatti afferma: “Gli angoli stretti, la velocità. Baku è simile a Monaco, ma il tracciato è molto più rapido. È un lungo circuito dove si può sorpassare. Arrivi agli angoli a più di 250 miglia allora e finisci subito a muro per ogni piccolo errore. Sarà dura”.
    L’analisi di Russell
    La Mercedes in questa annata complicata si sta aggrappando alla costanza di George Russell, sempre in top 5 in queste prime sette tappe del mondiale. Il britannico è pronto a ripetersi anche a Baku, a patto che la W13 sia pronta per questo impegnativo tracciato: “Tanta velocità, poi il settore del castello. Baku è un circuito cittadino con alto rischio di finire a muro. Trovare il setup giusto è estremamente difficile perché vuoi tanti cavalli per i settori veloci, ma anche tanto carico aerodinamico per affrontare al meglio gli angoli. Vuoi entrambe le cose e trovare un equilibrio non sarà facile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Sarà dura, a Baku si va a muro per ogni errore”

    ROMA – La Formula 1 riparte dal Gran Premio dell’Azerbaijan per una delle piste più intricate e difficili da decifrare, specie con le nuove monoposto. I piloti Mercedes si preparano a questa sfida, consapevoli delle difficoltà di Baku. Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, infatti afferma: “Gli angoli stretti, la velocità. Baku è simile a Monaco, ma il tracciato è molto più rapido. È un lungo circuito dove si può sorpassare. Arrivi agli angoli a più di 250 miglia allora e finisci subito a muro per ogni piccolo errore. Sarà dura”.
    Le parole di Russell
    La Mercedes in questa annata complicata si sta aggrappando alla costanza di George Russell, sempre in top 5 in queste prime sette tappe del mondiale. Il britannico è pronto a ripetersi anche a Baku, a patto che la W13 sia pronta per questo impegnativo tracciato: “Tanta velocità, poi il settore del castello. Baku è un circuito cittadino con alto rischio di finire a muro. La messa a punto della vettura sarà complicata perché si vuole potenza, ma anche bilanciamento. Come pilota vuoi entrambe le cose, ma non sarà semplice”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Speriamo in una W13 migliore da Silverstone”

    ROMA – La Mercedes si guarda dentro e cerca di migliorare la W13, che finora non ha raccolto molti pareri favorevoli dai piloti. Lewis Hamilton, in particolare, sembra essere più in difficoltà di George Russell, che – al contrario – è sempre finito in top 5 in Formula 1. “A Silverstone spero di avere la macchina che vogliamo per competere con Ferrari e Red Bull. Sarebbe bello farlo nella nostra gara di casa. In fabbrica si lavora senza sosta per migliorare la vettura e sono certo che, prima o poi, faremo il salto di qualità”, ha infatti detto il sette volte campione del mondo a “Speedweek”.
    Le parole di Shovlin
    Le rassicurazioni per il britannico arrivano anche dal direttore tecnico della Mercedes, Andrew Shovlin, che aggiunge: “Stiamo lavorando settorialmente per migliorare la guida e per far funzionare meglio la macchina nella sua finestra ottimale, ma sappiamo che dobbiamo intervenire per ampliare la gamma di circuiti compatibili con essa. Ci stiamo già lavorando per Baku, ma guardiamo anche al lungo termine, perché ci saranno altri circuiti impegnativi. Il lavoro è intenso e tutti qui vogliono tornare al vertice”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Sarebbe bello ritornare competitivi a Silverstone”

    ROMA – Tempo di cantieri aperti per la Mercedes. Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo in Formula 1, non sembra essere soddisfatto della W13, e vuole che la vettura sia migliorata per un appuntamento speciale: il suo Gp di casa. “A Silverstone spero di avere la macchina che vogliamo per competere con Ferrari e Red Bull. Sarebbe bello farlo nella nostra gara di casa. In fabbrica si lavora senza sosta per migliorare la vettura e sono certo che, prima o poi, faremo il salto di qualità”, ha infatti detto il sette volte campione del mondo a “Speedweek”.
    Le rassicurazioni di Shovlin
    Conferme di una Mercedes al lavoro per il britannico arrivano anche dal direttore tecnico Andrew Shovlin, che aggiunge: “Stiamo lavorando settorialmente per migliorare la guida e per far funzionare meglio la macchina nella sua finestra ottimale, ma sappiamo che dobbiamo intervenire per ampliare la gamma di circuiti compatibili con essa. Lavoriamo a una macchina competitiva già per Baku, ma puntiamo anche a ottimizzarla sul lungo periodo. Tutti qui vogliono ritornare top e il lavoro è intenso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Ricominciare a lottare per il vertice, mai più podi regalati”

    ROMA – Poche soddisfazioni finora in Formula 1 per la Mercedes. I soli due podi della casa di Brackley sono arrivati solo a seguito di errori di chi era in lotta per le prime tre posizioni e Toto Wolff, team principal della Mercedes, vuole invertire la tendenza: “Abbiamo conquistato alcuni podi, ma questo avviene solo quando qualcosa va storto davanti. Non voglio che ci venga regalato nulla. Attualmente – ha ricordato il viennese siamo solo terzi, ma spesso lottiamo per la quinta o la sesta posizione, lì dove non vogliamo essere”, ha infatti affermato l’austriaco a “racingnews365.com”.
    Le parole di Wolff
    Toto Wolff è però consapevole che ogni punto è fondamentale per costruire un campionato dignitoso e aggiunge: “Se si concretizza in modo inaspettato la possibilità di salire sul podio va bene, perché ottieni i punti importanti sul lungo termine, ma io non voglio nulla di tutto ciò. Voglio ricominciare a lottare per la vittoria. Ma resta il fatto che tutti i piazzamenti colti fin qui sono basi importanti per poter ottenere di nuovo risultati di valore”. Se però finora la Stella a tre punte è rimasta a galla è solo grazie a George Russell, sempre in top 5 in ogni tappa finora disputata, a fronte di un Hamilton a tratti irriconoscibile. LEGGI TUTTO