F1, Wolff: “I tifosi non dovrebbero esultare se qualcuno va a muro”
SPIELBERG – Alta tensione fin dal venerdì del Gp d’Austria, in cui si sono tenute le qualifiche dell’undicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Una sessione che ha visto, dopo cinque anni, un errore di Lewis Hamilton, che ha perso il controllo nell’approccio di curva 7, andando a sbattere contro le barriere. Dagli spalti, dove i tifosi sono quasi tutti schierati dalla parte di Max Verstappen e della Red Bull, si sono levate le urla di festeggiamento dei supporter della scuderia di casa. Dopo le parole di Christian Horner, che ha stigmatizzato il comportamento dei tifosi, anche Toto Wolff ha voluto dire la sua, sottolineando: “Dobbiamo parlare di più a quei tifosi che esultano quando una macchina va contro il muro o che fischiano un pilota che rilascia un’intervista: non è il comportamento che utilizzeremmo noi con i nostri concorrenti e avversari. Nessuno dovrebbe farlo. Dobbiamo lavorare collettivamente con la F1 e con i media per educare le persone“.
Le scuse di Hamilton
Da parte sua, sono arrivate subito le scuse di Lewis Hamilton al proprio box per l’errore che lo costringerà a partire dalla nona posizione: “Sono molto deluso da me stesso e mi dispiace per il team. Stavamo lottando per le prime tre posizioni. Non so cosa sia successo di preciso, ho solo perso il posteriore e questo è quanto”. LEGGI TUTTO