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    F1, Hamilton: “Budget cap? Noi con 300mila euro in più avremmo vinto”

    SUZUKA – “Questa situazione mi fa pensare allo scorso anno come non ho mai fatto in tutta la stagione, e al fatto che loro continuavano a portare in pista aggiornamenti in grado di fare la differenza”. Lewis Hamilton ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Mercedes ha commentato il caso che vede coinvolta la Red Bull, accusata dello sforamento del budget cap nella scorsa stagione. “Lo scorso anno a Silverstone abbiamo avuto l’ultimo aggiornamento, era ottimo e abbiamo potuto lottare fino alla fine, ma abbiamo visto che la Red Bull, ogni due weekend portava delle novità e credo che da quel momento in poi abbiano apportato almeno altri quattro aggiornamenti – ha spiegato -. Se avessimo speso 300 mila euro per un nuovo fondo o per adattare un’ala, avremmo avuto un altro esito del campionato perché saremmo stati più competitivi nella gara successiva”.
    Fiducia nella Fia
    “Io spero che non sia questo il caso e mi auguro che Mohammed Ben Sulayem e la Fia siano integri e facciano ciò che è giusto fare, qualsiasi cosa scoprano – ha concluso Hamilton -. Ho fiducia nella Federazione, nella speranza che vi sia trasparenza al 1000%”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Hamilton rimarrà con noi altri cinque anni”

    ROMA – Toto Wolff non ha dubbi: “Hamilton prolungherà con noi e rimarrà in F1 per almeno altri cinque anni, ne sono completamente certo”. Il team principal della Mercedes, in un’intervista ai microfoni di “Channel 4” ha rassicurato tutti sul futuro di Lewis Hamilton, oggi trentasettenne ma intenzionato a continuare a lungo in Formula 1, almeno stando a quanto detto da Wolff. “Il vantaggio è che ci parliamo molto – ha detto -. In Francia mi ha detto di voler arrivare a 400 Gp, la scorsa settimana poi ci siamo seduti e lui mi ha detto ‘Guarda, dentro di me sento di avere altri cinque anni: come vedi la cosa?'”.
    Le parole di Wolff
    “Sarà Lewis il primo a dire ‘Non riesco più a fare tutto questo’. Con il passare del tempo siamo cresciuti insieme, e oggi siamo completamente trasparenti l’uno nei confronti dell’altro – ha aggiunto Wolff -. Lascerà solo quando sentirà di non avere più i riflessi o avrà perso il divertimento, mentre un’altra generazione starà crescendo in pista e sarà sicuramente molto forte. Non ho dubbi che qualsiasi cosa accadrà, quando concorderemo di prolungare il contratto, discuteremo sempre molto apertamente di cosa ci riserverà il futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff su Hamilton: “Mi ha detto che può correre altri cinque anni”

    ROMA – Il futuro di Hamilton? Per Toto Wolff sarà ancora a lungo in Formula 1: “Lewis prolungherà con noi e rimarrà in F1 per almeno altri cinque anni, ne sono completamente certo”. Il team principal della Mercedes, in un’intervista ai microfoni di “Channel 4” ha rassicurato tutti sul futuro del pilota britannico, oggi trentasettenne ma intenzionato a continuare a lungo nel Circus, almeno stando a quanto detto dall’austriaco. “Il vantaggio è che ci parliamo molto – ha detto -. In Francia mi ha detto di voler arrivare a 400 Gp, la scorsa settimana poi ci siamo seduti e lui mi ha detto ‘Guarda, dentro di me sento di avere altri cinque anni: come vedi la cosa?'”.
    Il rapporto con Lewis
    “Sarà Lewis il primo a dire ‘Non riesco più a fare tutto questo’. Con il passare del tempo siamo cresciuti insieme, e oggi siamo completamente trasparenti l’uno nei confronti dell’altro – ha aggiunto Wolff -. Lascerà solo quando sentirà di non avere più i riflessi o avrà perso il divertimento, mentre un’altra generazione starà crescendo in pista e sarà sicuramente molto forte. Non ho dubbi che qualsiasi cosa accadrà, quando concorderemo di prolungare il contratto, discuteremo sempre molto apertamente di cosa ci riserverà il futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton in pista a Singapore con un piercing al naso: multata la Mercedes

    SINGAPORE – Sospiro di sollievo per Lewis Hamilton, che non è stato sanzionato nonostante sia sceso in pista in occasione della terza sessione delle prove libere del Gp di Singapore – 17° appuntamento del Mondiale di Formula 1 – indossando un piercing al naso. Dato che le norme anti-gioielli lo impediscono, più precisamente il capitolo 3 dell’appendice L, Lewis è stato convocato dai commissari di gara al termine delle qualifiche per fare chiarezza sulla questione. Il britannico ha fornito la sua versione, spiegando che non si è trattato né di una dimenticanza né di un segno di protesta.
    Le parole di Hamilton
    “Nei scorsi giorni ho rimediato una piccola infezione al naso ed i medici mi hanno consigliato di tenere questa specie di tappino” ha dichiarato il sette volte campione del mondo. Tale spiegazione è stata ritenuta plausibile, pertanto si è deciso di non punire il pilota. Tuttavia, è stata inflitta una multa di 25mila euro alla Mercedes per non aver segnalato la questione nel modulo di “self scrutineering”, dove una delle caselle da riempire riguarda proprio l’eventuale presenza di oggetti metallici, potenzialmente pericolosi per la pelle dei piloti. LEGGI TUTTO

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    F1, multa di 25mila euro per la Mercedes: Hamilton ha corso le FP3 con il piercing

    SINGAPORE – Buone notizie per Lewis Hamilton, che rischiava una penalità dopo esser sceso in pista con un piercing al naso in occasione della terza sessione delle prove libere del Gp di Singapore – 17° appuntamento del Mondiale di Formula 1 -. Dato che le norme anti-gioielli lo impediscono, più precisamente il capitolo 3 dell’appendice L, Lewis è stato convocato dai commissari di gara al termine delle qualifiche per fare chiarezza sulla questione. Il britannico ha fornito la sua versione, spiegando che non si è trattato né di una dimenticanza né di un segno di protesta.
    La spiegazione di Lewis
    Il sette volte campione del mondo ha affermato: “Nei scorsi giorni ho rimediato una piccola infezione al naso ed i medici mi hanno consigliato di tenere questa specie di tappino”. Tale spiegazione è stata ritenuta plausibile, pertanto si è deciso di non punire il pilota. Tuttavia, è stata inflitta una multa di 25mila euro alla Mercedes per non aver segnalato la questione nel modulo di “self scrutineering”. Gli ogetti metallici sono infatti ritenuti pericolosi per la pelle dei piloti e non è consentito indossarli. Fortunatamente per Hamilton, ciò non avrà ripercussioni sul suo weekend a Marina Bay. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton su Domenicali: “Sarò sempre una spina nel fianco per lui”

    ROMA – Lewis Hamilton ha parlato del suo futuro all’interno della Formula 1, lasciando aperta la possibilità di partecipare attivamente anche dopo il suo ritiro dalle corse. Il britannico ha mostrato di nutrire grande rispetto per Stefano Domenicali, amministratore delegato del Circus. “Sarò sempre presente, anche quando non gareggerò più, magari guarderò da lontano, ma sarò sempre un fan di questo sport – ha detto ai microfoni di “Race Fans” -. E spero che Stefano Domenicali resti qui per molto tempo. Io sarò sempre dall’altro capo del telefono e gli dirò: ‘Ehi, perché non fai così? Non stai facendo abbastanza’. Sarò sempre una spina nel fianco, nella speranza di poter far scaturire qualcosa di interessante”. 
    Le parole di Hamilton
    Hamilton ha poi parlato del rapporto con Sebastian Vettel, con cui ha lottato in più stagioni per il titolo: “Con Seb abbiamo disputato delle gare fantastiche in passato e sono molto orgoglioso di lui, per come ha affrontato il suo percorso, per come si è aperto, per come è stato schietto e per come ha trovato cose su cui si è espresso e continua a farlo. Non ho dubbi che qualsiasi cosa abbia intenzione di fare in futuro, continuerà a farlo. È difficile essere amici quando si è coinvolti in una battaglia l’uno contro l’altro, nella quale uno vince e l’altro no. La guerra psicologica che si affronta è dura, ma sono grato di aver superato quella fase ed essere buoni amici. Credo che continueremo a crescere e ad essere amici ancora migliori in futuro”. LEGGI TUTTO