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    F1, la Red Bull accetta la penalità per Verstappen a Monza

    ROMA – La Red Bull non si opporrà al provvedimento nei confronti di Max Verstappen dopo l’incidente con Lewis Hamilton a Monza. Il pilota olandese pagherà tre posizioni nella griglia di partenza nel prossimo Gran Premio. Qualcosa che comunque non fa sorridere Christian Horner: “C’è del disappunto per questa penalità di tre posizioni in griglia, ma accettiamo la decisione degli Stewards. Crediamo che quanto successo tra Verstappen e Hamilton fosse un semplice incidente di gara”, le parole del team principal della Red Bull. 
    La risposta di Shovlin
    La ‘risposta’ indiretta in casa Mercedes non si è fatta attendere. Andrew Shovlin, responsabile tecnico di pista, sa bene a chi attribuire le colpe: “Ovviamente – spiega – per noi era chiaro che Lewis non aveva fatto assolutamente niente di sbagliato e che Max era l’unico da incolpare. Ma se osservate, anche Helmut Marko e Christian Horner non hanno cercato di incolpare Lewis, come se sapessero che Max aveva torto. Anche perché cercano sempre di incolpare Lewis in ogni occasione. La collisione è costata a Lewis probabilmente la vittoria, sicuramente almeno il secondo posto. È dura da accettare”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull: “Penalità Verstappen? Accettiamo la decisione”

    ROMA – Il provvedimento nei confronti di Max Verstappen dopo l’incidente con Lewis Hamilton a Monza non vedrà l’opposizione della Red Bull. Il pilota olandese pagherà tre posizioni nella griglia di partenza nel prossimo Gran Premio. Qualcosa che comunque non fa sorridere Christian Horner: “C’è del disappunto per questa penalità di tre posizioni in griglia, ma accettiamo la decisione degli Stewards. Crediamo che quanto successo tra Verstappen e Hamilton fosse un semplice incidente di gara”, le parole del team principal della Red Bull. 
    Mercedes risponde
    La ‘risposta’ indiretta in casa Mercedes non si è fatta attendere. Andrew Shovlin, responsabile tecnico di pista, sa bene a chi attribuire le colpe: “Ovviamente – spiega – per noi era chiaro che Lewis non aveva fatto assolutamente niente di sbagliato e che Max era l’unico da incolpare. Ma se osservate, anche Helmut Marko e Christian Horner non hanno cercato di incolpare Lewis, come se sapessero che Max aveva torto. Anche perché cercano sempre di incolpare Lewis in ogni occasione. La collisione è costata a Lewis probabilmente la vittoria, sicuramente almeno il secondo posto. È dura da accettare”.  LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann a Lewis Hamilton: «Felice che tu stia bene, campione»

    TORINO – «Felice che stai bene Campione @LewisHamilton. God Bless You #ItalianGP». E’ il tweet di Lapo Elkann. Anche l’imprenditore, come i tantissimi tifosi di F1, ha tirato un sospiro di sollievo dopo l’incidente tra il campione del mondo e l’olandese Max Vestappen a Monza. Il nipote dell’Avvocato apprezza Lewis come pilota e come persona: l’inglese è in prima fila per battaglie importanti, a sostegno dei più deboli e delle categorie discriminate. Hamilton a Monza ha rischiato tanto, è stato salvato dal sistema di sicurezza dell’abitacolo della sua Mercedes che protegge la testa del pilota. Ma per alcuni attimi la paura è stata tanta, al Gran Premio d’Italia. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton vs Verstappen: a Monza una battaglia combattuta oltre i limiti. Ora basta!

    Ora basta! A Monza, i due contendenti al titolo hanno davvero esagerato mettendo a rischio la loro vita per un mondiale. Un intervento della FIA, al di là di ammende e penalizzazioni, sarebbe più che d’uopo!Quello a cui abbiamo assistito oggi a Monza deve far riflettere. Dopo anni di incontrastato dominio Mercedes con ordini di scuderia e tattiche studiate a tavolino (giustamente) a favore del numero uno in squadra, alla prima occasione di confronto alla pari tra due piloti di team diversi, abbiamo rischiato di piangere la perdita di un campionissimo del calibro di Lewis Hamilton.Il destino ha voluto che, dopo un pit stop lentissimo di Verstappen (11 secondi) e uno lento di Hamilton (4 secondi o poco più), i due si siano ritrovati in lotta in fondo al rettilineo di Monza. Ricordiamo che l’olandese era partito dalla pole position, mentre l’inglese dalla quarta posizione e che prima di rientrare per il cambio gomme, i due occupavano rispettivamente la seconda e la quarta posizione.
    Dopo le “scaramucce” di Imola, la collisione di Silverstone e altri confronti ravvicinati non proprio pulitissimi, compreso quello di inizio gara alla variante della Roggia, la “guerra” alla prima variante ha rischiato di essere fatale per l’inglese.
    Chi vi scrive – al di là dei commissari di gara che hanno dato tre posizioni di penalità in griglia alla prossima gara all’olandese – ritiene che la colpa sia più di Verstappen ma non ritiene quel volpone di Hamilton privo di colpe, un po’ come nel contatto alla Copse a Silverstone.
    Il confronto alla prima variante è stato della serie “io non mollo”, sia per l’uno che per l’altro! E come sa chi ha corso anche una sola gara in kart, in alcune situazioni se nessuno dei due molla, succede un incidente! E così è stato ma la pericolosità di quanto avvenuto oggi, ci ha riportato a pensare quanto sia realmente pericoloso il motorsport e quanto una rivalità molto accesa per la corona iridata possa invece far pensare che non sia (più) così!
    Facciamo allora un appello, in primis ai due piloti, affinché questo sia l’ultimo episodio del genere di questo mondiale che vorremmo fosse ricordato per il duello in pista tra due campionissimi del calibro di Hamilton e Verstappen e non per la perdita di uno di loro per una battaglia combattuta oltre i limiti!

    Race stewards will be reviewing the Hamilton/Verstappen incident after the race 👀
    LAP 30/53: Safety Car out on track#ItalianGP 🇮🇹 #F1 pic.twitter.com/bjITEjBUQQ
    — Formula 1 (@F1) September 12, 2021

    It’s days like today, I am reminded of how lucky I am. It takes a millisecond to go from racing to a very scary situation. Today someone must have been looking down, watching over me! #TeamLH: I’m so thankful for each and everyone of you, you are truly the best. Still we rise! pic.twitter.com/H2sGtXPKrr
    — Lewis Hamilton (@LewisHamilton) September 12, 2021 LEGGI TUTTO