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    Milano-Halkbank 13-15 al Golden Set, la corsa Champions dell’Allianz finisce qui

    Due palloni uno di Leal e uno di Sotola che finiscono sulla riga. È il gioco del volley, dopo due ore e 19 minuti l’Halkbank Ankara può festeggiare la qualificazione ai quarti di finale in Cev Champions League. Sono serviti nove tirati set per definire questo play off. Vittoria 3-1 dei turchi all’andata con qualche rimpianto per Allianz Milano, vittoria 3-1 al ritorno per i milanesi all’e-Work Arena di Busto Arsizio. Il “golden set” al 15 dice Ankara. Parte 2-0 Allianz Milano, Leal protesta e prende un cartellino giallo, risponde neanche a dirlo il solito Sotola 2-1. Sbaglia però anche l’oppostone della squadra turca: 4-1. Kaziyski sale in cattedra con il 6-3. Fiammata turca: 7-6, dentro Otsuka per Kaziyski, si cambia campo con Allianz +2 (8-6). Cicekoglu dentro su Uzunkul per il servizio, la palla si ferma sul nastro 10-8. Allianz prova a mantenere il doppio vantaggio, ma Leal non ci sta, suo l’11-11 con time out Piazza. Il servizio del brasiliano-cubano fa male: 11-13 e secondo time out Piazza. Sul 12-13 dentro Unver (proprio per Leal) e Larizza per la battuta milanese. Sotola si prende il 12-14. Reggers annulla un match point, serve Kaziyski e Sotola tira vicino alla rete, la palla è in: 13-15.  Si chiude così il primo storico viaggio di Allianz Milano nella massima competizione europea. Tanti i temi della gara in cui la squadra del presidente Lucio Fusaro ha dato davvero tutto. Valori davvero vicini tra le due squadre. L’Halkbank è più prestante alla fine a muro 14-9, Allianz in battuta 6-4 e in attacco 53% contro 47%. Ora l’obiettivo per la squadra meneghina è la SuperLega Credem Banca.

    Allianz Milano 3Halkbank Ankara 1(25-16, 26-24, 23-25, 28-26)Golden Set: 13-15Allianz Milano: Barotto, Caneschi 4, Catania (L), Gardini, Kaziyski 16, Larizza, Louati 18, Otsuka, Porro 7, Reggers 23, Schnitzer 11, Zonta. Non entrati Piano, Staforini. All. Piazza Roberto.Halkbank Ankara (TUR): Cicekoglu, Bidak 7, Matic, Done (L), Leal Hidalgo 10, Uzunkol 3, Kooy 10, Ma’a 6, Dilmenler, Sotola 3, Unver 32, Aslan. Non entrati Ivgen, Lagumdzija. All. Kolakovic.Arbitri: Boulanger, Szabo-alexi.Note – durata set: 26′, 30′, 33′, 32′; 21′; tot: 142′. Allianz Milano: Battute sbagliate 29, Vincenti 6. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 25, Vincenti 4.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Per Milano obiettivo quarti di Champions, gara da dentro o fuori contro l’Halkbank Ankara

    O dentro o fuori, quella di martedì sera tra Allianz Milano e Halkbank Ankara è una di quelle partite che tutti vorrebbero vivere, giocare o almeno vedere. Alle 20.45 all’e-Work Arena di Busto Arsizio torna la Cev Champions League per la sfida di ritorno dei play off. Chi passa, va ai quarti di finale. Allianz è tornata dal combattuto successo di Cisterna di Latina con la consapevolezza del suo valore e farà di tutto per compiere un’autentica storica impresa.

    Damiano Catania, libero dalle difese incredibili, chiama a raccolta il popolo della pallavolo milanese, varesino e lombardo. “E’ una sfida molto delicata, dobbiamo vincere assolutamente da tre per affrontare il golden set, ci serviranno la spinta e il calore dagli spalti”. Cosa che non era certo mancata alla squadra turca nella gara di andata. Due pullman della Curva Biancorossa partiranno da Milano per Busto Arsizio.

    La partita sarà anche trasmessa da Sky Sport con telecronaca di Andrea Zorzi e Stefano Locatelli e da DAZN con telecronaca di Orazio Accomando oltre che sulla piattaforma Eurovolley Tv. Arbitrano Marie-Catharine Boulanger (Belgio) e Paul Catalin Szabo-Alexi (Romania). La squadra vincente affronterà il PGE Projekt Varsavia ai quarti di finale, formazione polacca che ha chiuso imbattuta la Pool A.

    Micah Ma’a, talentuoso palleggiatore americano di Ankara ha parlato così prima del match: “Dobbiamo dimenticare il vantaggio di aver vinto la prima partita e ricordarci in ogni momento che stiamo giocando contro una forte squadra italiana. Non possiamo dare la rivincita a Milano, noi ci crediamo e abbiamo fiducia in noi stessi”. 

    L’Halkbank ha avuto un mese di febbraio particolarmente intenso con nove partite disputate. Anche il viaggio per Milano non è certo stato una passeggiata. La nevicata caduta su Ankara – peraltro la prima dell’inverno – e lo stop dei voli dall’aeroporto della capitale, ha costretto la squadra turca a un viaggio in pullman di quasi sei ore per Istanbul, per prendere l’aereo verso Orio al Serio (Bergamo), quindi a Busto per gli allenamenti di preparazione al match.

    I turchi hanno ben cinque risultati utili per il passaggio del turno, ovvero la vittoria per 3-0, 3-1, 3-2 o la sconfitta per 3-2. Oppure la vittoria nel golden set dopo la sconfitta per 3-0 o 3-1. La parola ora al campo, non quello di casa dell’Allianz Cloud, ma all’e-Work Arena di Busto Arsizio, che è però abituato ad ospitare e vivere grandi momenti di volley di livello nazionale e internazionale.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Milano cade ad Ankara, la strada verso i quarti di Champions è in salita

    Un primo set da pelle d’oca, vinto in rimonta quando nessuno ci avrebbe scommesso tranne i sei nel campo di Allianz Milano. Un secondo non giocato, con i turchi straripanti che chiudono sull’onda dell’entusiasmo anche il terzo. Il quarto e decisivo parziale condotto a lungo, ma rimasto ad Ankara per due palloni gestiti meglio dai padroni di casa. Milano rientra dalla vibrante sfida di play off di Cev Champions League con la certezza di avere sprecato delle occasioni, ma anche con la consapevolezza che si potrà giocare tutto nella gara di ritorno il 25 febbraio alle 20.45 a Busto Arsizio. Perdono 3-1 i milanesi contro i quotati ed esperti avversari dell’Halkbank Ankara.

    La TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall di Ankara questa volta non porta bene alla squadra di Lucio Fusaro che nel 2021 alzo la Coppa Challenge. Allianz Milano paga purtroppo le imperfette condizioni fisiche del suo faro, il regista Paolo Porro e, nella bolgia turca, non riesce a gestire al meglio quei due palloni che avrebbero potuto portare la sfida al tie-break. E, nel quinto set, tutto sarebbe potuto succedere.

    Nel pregara, l’omaggio di Ankara a Matey Kaziyski, che ha giocato e vinto per l’Halkbank Ankara nella stagione 2013/14.

    Sestetti – Come detto, Paolino Porro non è al top a causa di una sindrome influenzale che ha attraversato un po’ tutto lo spogliatoio milanese, ma è regolarmente in campo in diagonale a Ferre Reggers, Matey Kaziyski e Yacine Louati, Schnitzer e Caneschi al centro e Catania libero. Risponde Kolakovic con il suo 6+1 di Coppa, il più internazionale ovvero l’americano Ma’a in diagonale al ceco Sotola, Leal e l’azzurro di Amsterdam, Kooy schiacciatori, i due turchi Matic e Bidak al centro e Done libero.

    1° set – La squadra di casa sente subito la spinta del suo pubblico. Un muro di Kooy su Reggers per il primo break: 5-3, risponde l’eterno Kaziyski con un pallonetto lungo. Leal chiude il primo rally prolungato. Non è brillantissima Allianz Milano e coach Piazza deve spendere il suo primo time out sul 12-9. L’errore di Leal confermato da Challenge riduce il gap tra le due squadre fino al 12-11. Ancora Leal a toccare l’antenna e regalare un punticino agli avversari, ma il break resta.

    Doppio cambio Allianz sul 15-13, dentro Barotto e Zonta. L’ace di Barotto prova a ricucire, Sotola tira forte sopra il muro, il Challenge conferma il punto a Milano che pareggia 18-18 con time out del tecnico montenegrino Igor Kolakovic. L’Halkbank butta ancora fuori con Kooy così arriva il primo sorpasso del set. La ribalta un doppio ace dello stesso schiacciatore dell’Ankara: 21-19 e minuto per Piazza. Al rientro Kooy fa tris e potrebbe essere il colpo di grazia sul parziale, ma poi Sotola manda out un diagonale e riecco Allianz a -1 (23-22). Incredibile ace di Reggers 23-23.

    Sul setpoint Ankara la palla di Kaziyski va fuori, il Challenge dice “tocco a muro”, si accende la partita anche sottorete. Catania vola, Reggers chiude, che finale di set. Dentro Otsuka sul 25-25 per la ricezione milanese. Scambio infinito, l’opposto belga di Allianz è una sentenza: 25-27 e 1-0 Milano. Per Reggers 7 punti personali con il 67% in attacco. Dall’altra parte della rete spiccano gli 8 di Kooy (3 ace), sia lui sia Leal non vanno oltre il 44% di positività.

    2° set – La reazione turca è tremenda. Kaziyski ferma a muro Leal, ma la partenza meneghina è ancora lenta e il mancino Sotola firma un perentorio 4-1 con time out Piazza. Otsuka per Kaziyski, ma non si risveglia dall’incubo Allianz Milano, l’attacco out di Schnitzer fa il 9-3 e costringe il coach ospite al secondo time out discrezionale.  Bel primo tempo di Caneschi, ma la distanza tra le squadre resta ampia: 13-6. Doppio cambio Milano, Sotola fa anche il 15-7.

    Dentro quindi Gardini per Louati e Larizza per Caneschi, ma Bidak trova l’ace aiutato dal nastro. L’opposto ceco si diverte anche dai 9 metri, è un assolo della squadra di casa, ecco l’ace del 20-8. Fuori Leal per Unver. Scambio infinito chiuso da Otsuka, dopo il secondo punto del giapponese Kolakovic spende un time out sul 22-14. Barotto annulla il primo setpoint (24-16) chiude il solito Sotola 25-16.

    3° set – Si parte più in equilibrio nel terzo set. Una magia di Porro in bagher per Louati fa il 5-5. Leal può anche sprecare un break point, tanto c’è Sotola che firma l’8-6 e sul successivo punto turco ecco il primo time out di Piazza. Kaziyski per l’11-10, ma sull’errore di Reggers, Ankara torna +3 (13-10). Non riesce ad arginare l’opposto Ceco il muro di Allianz Milano, il primo block arriva sul 17-15.

    Dopo un altro muro, ma su Reggers, Piazza spende il suo secondo tempo, siamo sul 19-15. Doppio cambio Allianz sul 21-17. Serve qualcosa di più alla squadra lombarda per avvicinarsi ai turchi, Piazza schiera il suo capitano Matteo Piano al centro, Barotto serve bene, ma Sotola (19 punti per lui in tre set) trova il 24-21. Chiude un muro di Matic 25-21.

    4° set – Parte nel quarto set Zonta per Porro, che ha davvero dato tutto quello che aveva nel match, Caneschi mette l’1-2, poi Reggers allunga dopo un rally appassionante 1-3. Pareggia Ankara 4-4. L’errore in primo tempo di Matic e su palla alta di Leal spingono Allianz 5-8. Tanti errori anche dai nove metri da entrambe le parti. Ancora l’attacco dell’Halkbank Ankara impreciso, time out Kolakovic sul 9-13, ma al rientro Kaziyski mette un ace. Zonta di seconda intenzione fa un mezzo miracolo ed è 11-15.

    Il set non è affatto chiuso. Kooy suona la carica e Ankara torna a -2: 14-16 con time out Piazza. Reggers firma il punto numero 19, risponde il solito Kooy. Altro punto turco, ma è di Reggers il 18-20. Vuole il tie-break Allianz Milano, dentro Barotto al servizio. L’Halkbank impatta con Leal 21-21. Sale in cattedra Louati, due punti in attacco 21-23 e time out Ankara. Due azioni ed è ancora parità: 23-23 con time out Piazza. Matic rovina la rimonta e regala il primo set point a Louati, si va ai vantaggi 24-24.

    Si tiene l’alternanza del cambio palla 29-29. L’attacco out di Louati dà però il primo matchpoint ai turchi. L’arbitro fischia ace per Leal, Catania giura di aver toccato il pallone prima del pavimento. Il Challenge conferma l’intervento del libero: 30-29. Dentro il capitano Piano. E’ un set infinito, ma un ace di Ma’a vuol dire 33-31.   

    Halkbank Ankara 3Allianz Milano 1(25-27, 25-16, 25-21, 33-31)

    Halkbank Ankara: Cicekoglu, Bidak 4, Ivgen (L), Matic 7, Lagumdzija, Done (L), Leal Hidalgo 13, Kooy 23, Ma’a 4, Sotola 23, Unver. Non entrati: Uzunkol, Dilmenler, Aslan All. Kolakovic. Allianz Milano: Kaziyski 9, Larizza 1, Zonta 1, Catania (L), Reggers 19, Barotto 4, Piano, Schnitzer 3, Gardini 1, Tatsunori 5, Porro, Louati 9, Caneschi 4. Non entrati: Staforini. All. Piazza.

    ARBITRI: Popovic, Yovchev. NOTE – durata set: 39′, 24′, 25′, 39′; tot: 127′. HALKBANK ANKARA: Battute sbagliate 23, Vincenti 8. ALLIANZ MILANO: Battute sbagliate 25, Vincenti 3.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Terzo successo netto di Perugia in Champions League, Ankara superata 3-0 a domicilio

    Alla Sir Sicoma Monini Perugia basta meno di un’ora e mezza di gioco per regolare l’Halkbank Ankara in tre set (20-25, 27-29, 23-25). Il successo pieno sul campo turco ha permesso ai ragazzi di Lorenzetti di conquistare altri tre punti importanti e consolidare così il primo posto nella Pool D di Champions League al termine della terza giornata.Coach Lorenzetti schiera in banda la coppia Plotnytskyi-Ishikawa, che chiudono il match entrambi a quota 15 punti. In doppia cifra anche l’opposto Ben Tara con 14 punti, 2 ace e un muro. La squadra conduce in scioltezza il primo set per poi lottare punto a punto sul finale del secondo, chiuso ai vantaggi 29-27 e nel terzo, chiuso 25-23. Solè rientra a pieno regime compensando l’assenza di Roberto Russo con una prestazione in attacco molto positiva (78% di efficacia).Mvp anche questa sera, dopo la prova storica di domenica all’Opiquad Arena, che gli è valsa il secondo posto nella speciale classifica delle migliori prestazioni realizzative di un palleggiatore in una singola partita dall’ingresso del Rally Point System (secondo solo al palleggiatore cubano Javier Gonzalez) è Simone Giannelli. 4 punti diretti per il capitano bianconero che ha firmato anche un ace e un block vincente. I Block Devils battono i campioni di Turchia con percentuali di attacco altissime: un primo set chiuso con un clamoroso 90% di efficacia di squadra e un 64% totale al termine del match con 3 soli errori in 78 palloni attaccati. A referto anche 5 ace e 6 muri. 1° set – La pipe di Plotnytskyi apre il match. Perugia mura Lagumdzija e parte subito avanti.  Sotola conquista un muro out lungo la parallela, ma i Block Devils avanzano con gli attacchi di Solè e Ben Tara e il muro di Loser (4-8). L’opposto tunisino di casa bianconera consolida il vantaggio, Ankara risponde con Bidak e Sotola, che prima riesce ad oltrepassare il muro perugino trovando la diagonale stretta, poi va a segno in maniout. Lagumdzija con un ace riporta i suoi a contatto, ma la Sir resta avanti, nonostante qualche errore al servizio di troppo. Capitan Giannelli si prende un punto diretto con il suo solito “tocco magico”, Plotnytskyi attacca con il suo colpo mancino e riporta i suoi avanti di 4 lunghezze (14-18). Pipe di Iskikawa e servizio vincente di Simone Giannelli e la Sir Sicoma Monini Perugia avanza 21-16 costringendo coach Kolakovic a chiamare il timeout. Al rientro in campo Kooy gioca forte sulle mani del muro e conquista il maniout, ma Perugia torna a macinare punti con la pipe di Ishikawa; risponde Sotola (19-22). I Block Devils si avvicinano al finale con il primo tempo di Solè. Entra al servizio Herrera e scompagina la ricezione turca che dà modo a Perugia di avere una freeball, chiusa da Ishikawa, che vale il set point. L’errore al servizio di Hankara chiude il parziale.2° set – Lagumdzija firma il primo punto del secondo set. Due ace consecutivi di Ben Tara e due attacchi consecutivi di Loser spingono avanti la Sir Sicoma Monini Perugia anche in avvio del secondo set. Ankara risponde due ace consecutivi del palleggiatore Micah Ma’A, ma i bianconeri invertono la rotta con l’attacco di Plotnytskyi che piega le mani del muro turco. Nella fase centrale del set Perugia tiene le distanze a +4; Ishikawa chiude lo scambio lungo del 17-13. Nuovo tocco di Giannelli e la Sir resta avanti, consolidando con due primi tempi di Solè. Entrambe le squadre forzano in battuta commettendo qualche errore di troppo, e il pallone out di Ogulcan regala il set point alla Sir, che non approfitta per chiudere: si va ai vantaggi, con l’ace di capitan Ma’A che segna il 24-24, ma poi sbaglia, cedendo un altro set point a Perugia. Servizio out di Loser, ma la Sir conquista un’altra opportunità per chiudere il set. Pipe di Iskikawa, ma Sotola centra il maniout (27-27). Altro set point per i Block Devils, che questa volta chiudono con il muro di Loser sull’attacco di Matic3° set – Ishikawa firma il primo punto del terzo set e consolida con un ace. Servizio vincente anche per Lagumdzija, ma Perugia risponde con il primo tempo di Solè e con l’attacco di Plotnytskyi. Punto a punto nelle prime battute con Ankara che spinge con l’opposto Sotola e la Sir Sicoma Monini Perugia che risponde con lo schiacciatore giapponese (8-8). Plotnytskyi scavalca il muro a tre e Ben Tara conquista un altro punto in diagonale (9-11).  L’opposto tunisino di casa bianconera tiene le distanze e lo schiacciatore ucraino allunga con un ace, seguito da Ishikawa che firma il +4 (13-17). Kooy cerca di far rientrare i suoi in partita con un attacco vincente lungo la parallela, ma Perugia resta avanti, nonostante gli attacchi di Sotola. Il muro di Giannelli su Lagumdzija vale il 16-21. Sul finale Herrera al servizio trova la rete, mentre Lagumdzjia trova l’ace che tiene vivo il set. L’attacco Plotnytskyi è murato da capitan Ma’A, ma Perugia arriva al match point. Kooy annulla il primo, ma poi l’errore al servizio di Matic chiude i conti. Perugia conquista il match 3-0.HALKBANK ANKARA (TUR) 0SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3(20-25, 27-29, 23-25)HALKBANK ANKARA (TUR): Bidak 1, Matic 6, Lagumdzija 9, Done (L), Kooy 8, Ma’a 5, Sotola 12, Unver, Tayaz 3, Yatgin. Non entrati Ivgen, Uzunkol, Dilmenler, Aslan. All. Kolakovic. SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 14, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 6, Herrera Jaime, Ishikawa 15, Loser 5, Piccinelli (L), Plotnytskyi 15, Semeniuk, Solé 7. Non entrati Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.ARBITRI: Maroszek, Jokelainen. NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 14, Vincenti 6. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 23, Vincenti 6.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo 6 anni l’Halkbank Ankara torna sul trono di Turchia

    La straordinaria cavalcata dell’Halkbank Ankara si corona con l’esito più atteso: dopo 30 vittorie in 31 partite di campionato la squadra della capitale torna a laurearsi campione di Turchia per la decima volta nella sua storia, a 6 anni da distanza dall’ultimo successo. Un trionfo che riscatta le sconfitte in finale delle ultime due stagioni, oltre a premiare un mercato davvero faraonico. Anche in Gara 3 della serie decisiva la squadra di Boban Kovac non dà scampo al Fenerbahce Parolapara, battuto con un netto 3-0 (25-19, 25-18, 25-19): entrambe le squadre, comunque, disputeranno la prossima Champions League.

    Nimir Abdel-Aziz, ancora una volta top scorer con 19 punti, uno stellare 75% in attacco e 3 ace, ha ricevuto i premi come MVP e miglior opposto della fase finale. Premiati anche i compagni di squadra Micah Ma’a come miglior palleggiatore, Mert Matic come miglior centrale, Volkan Done come miglior libero e Mirza Lagumdzija (79% in attacco anche in Gara 3 per una strepitosa serie finale) come miglior schiacciatore. Resta fuori dai riconoscimenti solo Earvin Ngapeth che, comunque, anche nell’ultima sfida non si è fatto mancare 13 punti con il 61% in attacco.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    L’Halkbank Ankara alza di nuovo al cielo la Coppa di Turchia

    Per il secondo anno consecutivo l’Halkbank Ankara si aggiudica la Coppa di Turchia maschile. La squadra di Boban Kovac, che ha dominato anche la regular season del campionato con 25 vittorie su 26 partite, si è aggiudicata per 3-1 (23-25, 25-23, 28-26, 25-23) la combattutissima finale di Bursa contro i padroni di casa dell’Arkas Izmir, che avevano anche un’occasione per riportarsi in vantaggio sul 24-23 del terzo set. L’Halkbank si conferma così la formazione più titolata nella manifestazione con 9 successi totali.

    Nimir Abdel-Aziz, premiato come MVP a fine gara, è stato il mattatore della finale con 30 punti, un superlativo 71% in attacco e 2 dei 12 servizi vincenti messi a segno dall’Halkbank. Gara sopra le righe anche per Earvin Ngapeth con 16 punti e il 55% in attacco. Nell’Arkas Efe Mandiraci ha ripetuto la grande prova della semifinale con 22 punti e il 59% di efficacia; 19 punti anche per Burutay Subasi e Georg Grozer (4 ace, ma anche altrettanti errori e murate subite).

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Mistero sul futuro di Wilfredo Leon: salta la trattativa con i club turchi?

    Tutti lo vogliono, nessuno lo piglia? Con un po’ di ironia, il celebre detto italiano sembra potersi adattare al caso di Wilfredo Leon, che da qualche mese è diventato un pezzo pregiato del mercato mondiale dopo l’annuncio del suo divorzio dalla Sir Susa Vim Perugia. Sulle tracce del fuoriclasse cubano-polacco sembravano essersi messi un po’ tutti, dai maggiori club polacchi a quelli turchi, per non parlare di Cina e Giappone; ad uno ad uno, però, i potenziali pretendenti si sono quasi tutti sfilati e ora il futuro dell’MVP degli ultimi Europei è un vero rebus.

    La prima squadra a fare un passo indietro, dopo aver ufficialmente confermato il proprio interesse per lo schiacciatore, è stata l’Aluron CMC Warta Zawiercie: il presidente dei “Cavalieri Giurassici” Kryspin Baran ha ammesso che “per finalizzare il trasferimento servirebbero volontà e intenzione da parte del giocatore, e allo stesso tempo un ulteriore sponsor per finanziare il suo contratto. Quando club che hanno budget più alti del nostro si sono presentati ai colloqui, hanno potuto rispondere molto più rapidamente fornendo importi specifici“.

    Tra i club a cui allude il dirigente polacco c’erano, si supponeva, anche le due corazzate del campionato turco, Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi Ankara, entrambe intenzionate ad aggiudicarsi il nazionale polacco. Oggi, però, il portale Voleybolun Sesi riporta la notizia del fallimento delle trattative con entrambi i club, che secondo la testata (solitamente molto bene informata) non sarebbero riusciti a raggiungere un accordo economico con il giocatore.

    Quale sarà dunque la prossima destinazione di Leon? Tra gli interessati c’era anche – per sua stessa ammissione – un’altra squadra polacca, la LUK Lublin allenata da Massimo Botti, che però non sembra certo in grado di competere con il budget delle big europee. Si tratta, quindi, di una semplice corsa al rilancio da parte degli agenti del giocatore oppure ci sono nuove sorprese all’orizzonte? Ai posteri l’ardua sentenza…

    (fonte: Strefa Siatkowki, Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Champions, mercoledì il return match dei Quarti tra Lube e Halkbank

    Niente calcoli, serve una prova a tutto gas. La Cucine Lube Civitanova è pronta per la sfida di ritorno dei Quarti di finale della CEV Champions League 2024. Domani, mercoledì 28 febbraio, gli uomini di Chicco Blengini scenderanno in campo all’Eurosuole Forum (ore 20.30 con diretta DAZN e Radio Arancia).
    Nonostante il prezioso 3-1 corsaro firmato all’andata in Turchia da capitan Luciano De Cecco e compagni, la formazione cuciniera vuole interpretare il match come se fosse una gara secca e, quindi, giocare a viso aperto contro una rivale impegnativa che in Italia si darà il tutto per tutto, spinta dalla vena realizzativa dell’opposto olandese Nimir Abdel-Aziz.
    Per il passaggio del turno alla Lube serve una vittoria con qualsiasi risultato, ma anche una sconfitta al tie break qualificherebbe il sestetto marchigiano.
    Un passo falso in tre o in quattro set, invece, porterebbe le squadre al Golden Set, ovvero a disputare un parziale di spareggio ai 15 punti come in un tie break. .
    In Champions League la Lube ha stravinto la Pool E collezionando cinque vittorie con il massimo scarto e una sconfitta al tie break. Un percorso valso l’accesso ai Quarti per la sesta stagione di fila. L’approccio con i Quarti è stato quasi perfetto grazie all’impresa per 3-1 ad Ankara. Il primo mattoncino verso le Semifinali è stato messo, al ritorno servirà un’altra impresa.
    Dopo aver vinto la Champions League 2018/19, i campioni d’Italia sognano di tornare a giocare una Semifinale Europa. Infatti, Civitanova nelle ultime tre stagioni è uscita ai Quarti. Per mano dello Zaksa tre anni fa, dello Jastrzebski due stagioni fa e nella passata edizione proprio contro l’Halkbank. Andando a ritroso, nella stagione 2019/20 la Lube vinse i Quarti di finale con il sestetto belga del Roeselare prima dello stop al torneo per la pandemia di Covid-19.
    In SuperLega Credem Banca i biancorossi vengono dalla battuta d’arresto casalinga nello spareggio per il terzo posto contro Piacenza. A un turno dal termine della prima fase i vice campioni d’Italia sono quarti e, per non rischiare di perdere altre posizioni in chiave griglia Play Off, devono imporsi domenica a Verona.
    Gli avversari all’andata
    Nel match di andata l’Halkbank di Boban Kovac (quattro anni alla Lube da atleta) ha giocato con Ma’a al palleggio in diagonale con l’opposto Nimir. Al centro Matic e Tayaz, in banda Ngapeth e M. Lagumdzija, libero Done.
    La rosa completa dell’Halkbank:
    Aslan Eksi (P), John Gordon Perrin (S), Deiz Ivgen (L), Mert Matic (C), Mirza Lagumdzija (S), Volkan Done (L), Earvin Ngapeth (S), Tuna Uzunkol (C), Izzet Unver (S), Micah Kupono Ma’a (P), Nimir Abdel-Aziz (O), Dogukan Ulu (C), Serhat Coskun (O), Yunus Emre Tayaz (C).
    Allenatori: Slobodan Kovac (head coach), Burak Emre Dirier (secondo allenatore), Caglar Dayi (assistente allenatori).
    Il programma del ritorno dei Quarti
    Cucine Lube Civitanova (ITA) – Halkbank Ankara (TUR)
    Trentino Itas (ITA)* – Berlin Recycling Volleys (GER)
    Jastrzebski Wegiel (POL) – Gas Sales Daiko Bluenergy Piacenza (ITA)
    Ziraat Ban Ankara (TUR) – Guaguas Las Palmas (ESP)
    I risultati dell’andata dei Quarti:
    Halkbank Ankara (TUR) – Cucine Lube Civitanova 1-3
    Berlin Recycling Volleys (GER) – Trentino Itas (ITA)* 0-3
    Gas Sales Daiko Piacenza (ITA) – Jastrzebski Wegiel (POL) 3-2
    Guaguas Las Palmas (ESP) – Ziraat Bank Ankara (TUR) 1-3
    *chi passerà il turno nella doppia sfida tra i tedeschi e i trentini se la vedrà in Semifinale con la vincente del Quarto di finale tra Lube e Halkbank.
    Il cammino della Lube nella Pool E
    1a giornata: Civitanova – Galati 3-0
    2a giornata: Praga – Civitanova 0-3
    3a giornata: Maaseik – Civitanova 0-3
    4a giornata: Civitanova – Praga 3-0
    5a giornata: Galati – Civitanova 3-2
    6a giornata: Civitanova – Maaseik 3-0
    Il cammino dell’Halkbank nella Pool C
    1a giornata: Piacenza – Ankara 1-3
    2a giornata: Ankara – Berlino 3-2
    3a giornata: Lisbona – Ankara 2-3
    4a giornata: Berlino – Ankara 3-0
    5a giornata: Ankara – Piacenza 0-3
    6a giornata: Ankara – Lisbona 3-0
    Le parole di Simone Anzani (centrale Cucine Lube Civitanova):
    “Quando si prepara un match di ritorno, soprattutto in Champions League, e hai diversi risultati favorevoli, il segreto è non attendere, ma avere un approccio aggressivo alla gara. Dobbiamo avere la testa del blitz ad Ankara e cercare di vincere la gara al più presto. Proprio in Turchia abbiamo giocato una delle nostre migliori gare stagionali e quel match deve rappresentare un modello per allontanare brutte sorprese. Spero che sia l’idea di tutto il gruppo e che la sfida cominci con il piede giusto. I tifosi ci aiuteranno e ci daranno la carica, ma a fare la differenza sarà la nostra pallavolo e vogliamo vincere anche per i supporter. Abbiamo davanti avversari di valore, ma il pericolo numero è rappresentato da noi stessi. Dobbiamo combattere prima con i nostri demoni e poi con i rivali, lo abbiamo dimostrato in questa stagione e si è visto in questi giorni. Siamo passati da una prova eccellente su un campo difficile come Ankara a una performance altalenante, anche se non tutta da buttare, con Piacenza in casa. Insomma, siamo i padroni del nostro destino”.
    Arbitri: Wim Cambré (BEL) e Risto Strandson (EST)
    Sfida europea numero 8 con l’Halkbank:
    L’ultimo incrocio è ovviamente il match di andata dei Quarti di finale nella stagione in corso, gara in cui i biancorossi hanno espugnato in quattro set il palas turco. Halkbank Ankara e Cucine Lube Civitanova, però, sono state sorteggiate insieme nelle coppe più volte. Nei Quarti di finale della passata stagione i biancorossi furono traditi all’andata in Turchia dall’infortunio di Yant e si arresero in quattro set, mentre al ritorno arrivo il riscatto con lo stesso punteggio all’Eurosuole Forum, ma il Golden Set condannò i cucinieri. Nel turno dei Playoffs 6 nel 2015/16, invece, i biancorossi vinsero il Golden Set 15-17 ad Ankara dopo che entrambe le squadre avevano vinto l’incontro casalingo per 3-2. Più datati, ma altrettanto dolci, i ricordi nei Quarti di CEV Cup 2004/05, quando la Lube eliminò l’Halkbank espugnando in quattro set il palazzetto turco e ripetendosi con il massimo scarto in casa. Il cammino biancorosso si concluse con le braccia al cielo dopo la rocambolesca vittoria in Finale con il Maiorca.
    Precedenti con le squadre turche
    Le partite con le squadre turche sono 1Fino all’annata 2022/23 il bilancio dei biancorossi era a senso unico nelle precedenti 11 partite di Champions League contro le squadre turche, compresa la vittoria del Golden Set ad Ankara nel 2016, dopo la beffa per 3-2 nei tempi regolamentari. Lo scorso anno, invece, dopo lo stop esterno e l’illusoria rimonta in casa, fu fatale il Golden Set e passarono il turno i rivali dell’Halkbank.
    Come seguire la gara
    Diretta DAZN con telecronaca di Gianluca Pascucci.
    Diretta Radio Arancia Network con commento di Fabio Petrelli.
    Aggiornamenti live sui profili ufficiali Lubevolley.
    Prevendita ticket
    Orari biglietteria
    Martedì 27 febbraio ore 17-19.
    Mercoledì 28 febbraio ore 18-20.30.
    Online
    Due le modalità proposte: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino. LEGGI TUTTO