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    F1, via la bandiera russa dalla Haas VF-22: scompare anche lo sponsor Uralkali

    ROMA – Tra le vetture che stanno sfrecciando sul circuito di Barcellona per l’ultimo giorno di test, una in particolare ha attirato l’attenzione. La Haas VF-22 non presenta più, infatti, né la bandiera della Russia, né il suo sponsor principale: Uralkali. Il colosso chimico russo, di proprietà di Dmitry Mazepin – padre del pilota Haas Nikita Mazepin – ha infatti preferito rimuovere il suo logo e lo stendardo russo dalla livrea della Haas dopo i recenti sviluppi in Ucraina. La decisione di presentare in griglia una VF-22 completamente bianca non va però a modificare il programma della Haas in questo utlimo giorno di test a Montmelò.
    La decisione
    Ieri mattina, la notizia delle operazioni russe in Ucraina ha già raccolto le prime reazioni nel paddock, con alcuni piloti che hanno sùbito espresso la loro contrarietà al Gran Premio di Russia. A Sochi, infatti, il Circus è atteso per il prossimo 25 settembre, un appuntamento su cui la Formula 1 è chiamata ora a pronunciarsi. Sempre nella giornata di ieri è stata proprio la Haas a ritirare il suo team principal, Günther Steiner, dalla conferenza stampa dell’ora di pranzo. Una decisione che ha suscitato perplessità. Oggi, invece, la Haas si presenta in griglia senza il logo Uralkali e – soprattutto – senza il tricolore russo, ormai alle porte di Kiev. LEGGI TUTTO

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    F1, Haas VF-22 in pista senza bandiera russa: assente anche logo Uralkali

    ROMA – Dopo le drammatiche ore di ieri, con le manovre militari russe in Ucraina, la Haas ha preso una decisione. A Barcellona si corre l’ultimo giorno di test e la VF-22 sulla livrea non presenta più, infatti, né la bandiera della Russia, né il suo sponsor principale: Uralkali. Il colosso chimico russo, di proprietà di Dmitry Mazepin – padre del pilota Haas Nikita Mazepin – ha infatti preferito rimuovere il suo logo e lo stendardo russo dalla livrea della Haas dopo i recenti sviluppi in Ucraina. La decisione di presentare in griglia una VF-22 completamente bianca non va però a modificare il programma della Haas in questo utlimo giorno di test a Montmelò.
    La giornata di ieri
    Ieri mattina, la notizia delle operazioni russe in Ucraina ha già raccolto le prime reazioni nel paddock, con alcuni piloti che hanno sùbito espresso la loro contrarietà al Gran Premio di Russia. A Sochi, infatti, il Circus è atteso per il prossimo 25 settembre, un appuntamento su cui la Formula 1 è chiamata ora a pronunciarsi. Sempre nella giornata di ieri è stata proprio la Haas a ritirare il suo team principal, Günther Steiner, dalla conferenza stampa dell’ora di pranzo. Una decisione che ha suscitato perplessità. La Haas reagisce dunque a quanto succede alle porte di Kiev, per un’invasione militare che ha raccolto molteplici condanne internazionali e che rischia oggi di mettere in crisi anche il mondo dello sport. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel sulla crisi ucraina: “Non è giusto correre in Russia”

    ROMA – La crisi internazionale tra Russia e Ucraina arriva alle porte della Formula 1. Mentre a Barcellona si corre il day-2 dei primi test della stagione, i piloti del Circus iniziano a scherarsi contro il regolare svolgimento del Gran Premio di Russia, in programma a Sochi il prossimo 25 settembre. Il primo a farlo è Sebastian Vettel dell’Aston Martin, da sempre semsibile a tematiche sociali: “Non andrò a corrre in Russia. È sbagliato. Mi dispiace per le persone innocenti che stanno perdendo la vita per ragioni stupide e per una leadership politica folle”. È poi il turno del campione del mondo in carica Max Verstappen: “Quando un paese è in guerra, non è giusto andare a correre lì”.
    La nota della F1
    Con le truppe russe ormai in Ucraina, la Formula 1 si trova ora nella posizione di dover prendere una decisione nei riguardi del Gran Premio, la cui cancellazione è chiesta a gran voce sui social. Nel frattempo, però, il Circus ha diramato stamane una nota dove si legge: “La Formula 1 sta monitorando da vicino – come molti altri – gli sviluppi della vicenda e in questa fase non ha ulteriori commenti in merito alla gara programmata per settembre. Continueremo ad osservare molto attentamente la situazione”. Tra le scuderie, invece, la Haas – di proprietà di Dmitry Mazepin, azionista di maggioranza della compagnia russa Uralkali – ha preferito ritirare il suo team principal, Günther Steiner, dalla conferenza al termine della sessione mattutina dei test a Barcellona. LEGGI TUTTO

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    F1, i piloti si schierano sulla crisi ucraina: “Non vogliamo correre in Russia”

    ROMA – La crisi internazionale tra Russia e Ucraina arriva alle porte della Formula 1. Mentre a Barcellona si corre il day-2 dei primi test della stagione, i piloti del Circus iniziano a scherarsi contro il regolare svolgimento del Gran Premio di Russia, in programma a Sochi il prossimo 25 settembre. Il primo a farlo è Sebastian Vettel dell’Aston Martin, da sempre semsibile a tematiche sociali: “Non andrò a corrre in Russia. È sbagliato. Mi dispiace per le persone innocenti che stanno perdendo la vita per ragioni stupide e per una leadership politica folle”. È poi il turno del campione del mondo in carica Max Verstappen: “Quando un paese è in guerra, non è giusto andare a correre lì”.
    La reazione della Formula 1
    Con le truppe russe ormai in Ucraina, la Formula 1 si trova ora nella posizione di dover prendere una decisione nei riguardi del Gran Premio, la cui cancellazione è chiesta a gran voce sui social. Nel frattempo, però, il Circus ha diramato stamane una nota dove si legge: “La Formula 1 sta monitorando da vicino – come molti altri – gli sviluppi della vicenda e in questa fase non ha ulteriori commenti in merito alla gara programmata per settembre. Continueremo ad osservare molto attentamente la situazione”. Tra le scuderie, invece, la Haas – di proprietà di Dmitry Mazepin, azionista di maggioranza della compagnia russa Uralkali – ha preferito ritirare il suo team principal, Günther Steiner, dalla conferenza al termine della sessione mattutina dei test a Barcellona. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “La Fia al lavoro per sistemare la faccenda Masi”

    ROMA – La Formula 1 2022 è quasi pronta a partire. Dopo la presentazione della nuova Haas, Gunther Steiner si è lasciato andare a qualche dichiarazione in merito ai ruoli del circus, in particolare a quello del discusso Michael Masi: “Ho piena fiducia nella Federazione. Non ho dato molte raccomandazioni al presidente, abbiamo discusso in privato dei fatti di Abu Dhabi e non voglio tornarci. So che la FIA sta lavorando diligentemente sulla questione-Masi e su quello che è successo ad Abu Dhabi, per capire come migliorare“, dichiara. 
    “Non proteggo Masi”
    “È un lavoro molto difficile, ma non sono qui per proteggere Michael – prosegue il team principal altoatesino secondo quanto riportato da Gp Fans -. Sono sicuro che la Federazione verrà fuori con delle idee. Quando saranno presentate allora vedremo cosa faranno, ma non ho dato loro alcuna raccomandazione specifica su cosa fare. Non mi piacerebbe andare alla FIA per dire loro cosa dovrebbero fare. So che stanno lavorando per sistemare la faccenda, ma non conosco i dettagli“ LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “La Fia sta lavorando sulla questione Masi”

    ROMA – L’inizio della stagione 2022 di Formula 1 si avvicina. Dopo la presentazione della nuova Haas, Gunther Steiner si è lasciato andare a qualche dichiarazione in merito ai ruoli del circus, in particolare a quello del discusso Michael Masi: “Ho piena fiducia nella Federazione. Non ho dato molte raccomandazioni al presidente, abbiamo discusso in privato dei fatti di Abu Dhabi e non voglio tornarci. So che la FIA sta lavorando diligentemente sulla questione-Masi e su quello che è successo ad Abu Dhabi, per capire come migliorare“, dichiara. 
    Le parole di Steiner
    “È un lavoro molto difficile, ma non sono qui per proteggere Michael – prosegue il team principal altoatesino secondo quanto riportato da Gp Fans -. Sono sicuro che la Federazione verrà fuori con delle idee. Quando saranno presentate allora vedremo cosa faranno, ma non ho dato loro alcuna raccomandazione specifica su cosa fare. Non mi piacerebbe andare alla FIA per dire loro cosa dovrebbero fare. So che stanno lavorando per sistemare la faccenda, ma non conosco i dettagli“ LEGGI TUTTO

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    F1, Haas: svelata la livrea della nuova VF-22

    ROMA – La Haas ha svelato al grande pubblico la livrea della nuova monoposto con cui correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il team che correrà con Mick Schumacher e Nikita Mazepin ha chiamato la macchina VF-22. Le monoposto, oltre ad avere le nuove gomme da 18 pollici, andranno quasi a toccare l’asfalto, con un effetto suolo introdotto dal Circus per aumentare la spettacolarità di un campionato che si preannuncia ben diverso da quelli andati in scena negli ultimi anni. 
    Il commento di Steiner
    Gunther Steiner, team principal della Haas, ha parlato in occasione dell’evento in cui è stata svelata la nuova monoposto: “Sappiamo tutti di cosa è capace il team e lo abbiamo dimostrato in passato e in questa nuova vettura, nata dai nuovi regolamenti e dal nostro nuovo gruppo di progettazione. Sono fiducioso che potremo dimostrare che possiamo essere competitivi nei fine settimana. Si è trattato di uno sforzo enorme da parte di tutte le persone coinvolte e ora arriverà la parte divertente, ovvero portare in pista la nuova vettura e mettere insieme tutti gli elementi. La scorsa stagione è stata lunga, ma sono fiducioso che il 2022 ci vedrà di nuovo competitivi con la VF-22”. LEGGI TUTTO

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    F1, Haas presenta la nuova livrea della VF-22

    ROMA – La Haas ha tolto i veli dalla nuova monoposto che andrà a proporre in griglia nella stagione 2022 della Formula 1. Il team che correrà con Mick Schumacher e Nikita Mazepin ha chiamato la macchina VF-22. Le monoposto, oltre ad avere le nuove gomme da 18 pollici, andranno quasi a toccare l’asfalto, con un effetto suolo introdotto dal Circus per aumentare la spettacolarità di un campionato che si preannuncia ben diverso da quelli andati in scena negli ultimi anni. 
    Le parole di Steiner
    Gunther Steiner, team principal della Haas, ha parlato in occasione dell’evento in cui è stata svelata la nuova monoposto: “Sappiamo tutti di cosa è capace il team e lo abbiamo dimostrato in passato e in questa nuova vettura, nata dai nuovi regolamenti e dal nostro nuovo gruppo di progettazione. Sono fiducioso che potremo dimostrare che possiamo essere competitivi nei fine settimana. Si è trattato di uno sforzo enorme da parte di tutte le persone coinvolte e ora arriverà la parte divertente, ovvero portare in pista la nuova vettura e mettere insieme tutti gli elementi. La scorsa stagione è stata lunga, ma sono fiducioso che il 2022 ci vedrà di nuovo competitivi con la VF-22”. LEGGI TUTTO