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    F1, Mazepin punge Schumacher: “I risultati parlano per lui”

    ROMA – “Mick? I suoi risultati parlano da soli, non c’è altro da aggiungere”. Nikita Mazepin non si risparmia nel punzecchiare Mick Schumacher, ex compagno di squadra alla Haas, dopo le prime otto gare stagionali della Formula 1. Il pilota russo, intervistato dai russi di “Championat”, ha parlato anche della scuderia e del suo sostituto, Kevin Magnussen: “Di Magnussen non sono sorpreso, del team Haas invece sì, so quali sforzi abbiamo fatto insieme l’anno scorso e non mi aspettavo andasse così veloce in stagione, è più forte di altre squadre”.
    Sul licenziamento dalla Haas
    Mazepin è stato messo alla porta dalla Haas prima dell’avvio del Mondiale, in seguito allo scoppio del conflitto russo-ucraino che ha provocato reazioni a catena anche nel mondo dello sport. “Ognuno giudichi da solo – ha detto il pilota parlando del licenziamento da parte del team -. Se per qualche motivo venisse licenziato un meccanico con cui ho lavorato strettamente, gli manderei almeno un messaggio, indipendentemente dal mio atteggiamento nei suoi confronti. Ma nessuno si è fatto vivo con me. Non voglio lamentarmi. Ho una famiglia meravigliosa, 23 anni e spero che la mia carriera sportiva sia ancora lontana dalla conclusione. Credo che questa sia solo una pausa. Le persone della mia Fondazione, intanto, mi danno quella completezza che non ho mai avuto nemmeno nel mio sport”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Il budget cap funziona. Schumacher? Ora si fa dura”

    ROMA – La questione del budget cap sta assumendo sempre più rilevanza in Formula 1. Su questo aspetto si è espresso Gunther Steiner, team principal della Haas, che a “motorsport.com” ha detto: “Se si cedesse a questa richiesta, il solo risultato sarà quello di aumentare il divario con le altre scuderie. Siamo come delle aziende, quindi come ogni buon amministratore delegato dobbiamo risparmare. Se saliamo a ogni stagione dell’8%, torneremo presto a superare i 170 milioni”.Guarda la galleryMick Schumacher, brividi a Monaco: la sua Haas si spezza a metà!
    Sui piloti
    La stagione della Haas non è iniziata sotto i migliori auspici. Esattamente 100 giorni fa, infatti, scoppiava la guerra in Ucraina con Nikita Mazepin e la Uralkali messi al bando dalla scuderia statunitense. Steiner ricorda quei giorni e confessa: “Non sapevamo se saremmo riusciti a rialzarci, ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo chiamato noi Kevin Magnussen, l’ho trovato più sicuro di sé e ora è una sorta di eroe”. Chi invece stenta a trovare i suoi primi punti in Formula 1 è Mick Schumacher. Sul tedesco Steiner ha detto: “Qui i risultati sono tutto. Mancano anche alla squadra i suoi punti e se hai un compagno di squadra sempre in top 10 allora devi esserlo anche tu. Se non lo fai, diventa dura”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Tenere sul budget cap. Per Schumacher ora diventa difficile”

    ROMA – La Formula 1 fa i conti con i limiti del budget cap. Dopo alcuni mesi della nuova stagione, sono emerse le prime problematiche legate al tetto di spesa per i team. Su questo aspetto si è espresso Gunther Steiner, team principal della Haas, che a “motorsport.com” ha detto: “Se si cedesse a questa richiesta, il solo risultato sarà quello di aumentare il divario con le altre scuderie. Siamo come delle aziende, quindi come ogni buon amministratore delegato dobbiamo risparmare. Se saliamo a ogni stagione dell’8%, torneremo presto a superare i 170 milioni”.Guarda la galleryGran Premio di Monaco, paura per Schumacher: la sua Haas si spezza in due!
    Su Schumacher
    La stagione della Haas non è iniziata sotto i migliori auspici. Esattamente 100 giorni fa, infatti, scoppiava la guerra in Ucraina con Nikita Mazepin e la Uralkali messi al bando dalla scuderia statunitense. Steiner ricorda quei giorni e confessa: “Non sapevamo se saremmo riusciti a rialzarci, ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo chiamato noi Kevin Magnussen, l’ho trovato più sicuro di sé e ora è una sorta di eroe”. Stenta a decollare la carriera di Mick Schumacher, con Steiner che ha confessato: “Se il tuo compagno è sempre a punti devi esserlo anche tu, altrimenti è dura. Qui contano solo i risultati”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Dobbiamo valutare. Un altro incidente così non è bello”

    ROMA – Al Gran Premio di Monaco la Haas fa cilecca. Dopo il ritiro di Kevin Magnussen per un problema al propulsore, anche Mick Schumacher è uscito di scena non senza aver prima messo in apprensione tutto il Principato. La sua VF22 si è infatti spezzata in due ed è andata ditrutta. Questo, oltre ad pesare sulla classifica, avrà però conseguenze anche sul budget cap, specie per una scuderia minore come quella statunitense. “Con Mick abbiamo ovviamente visto cosa è successo. Non è bello avere di nuovo un grave incidente. Dobbiamo vedere come andremo avanti d’ora in poi”, ha detto Steiner ai microfoni ufficiale del Circus dopo la gara.
    La versione di Schumacher
    Queste invece le parole di Mick Schumacher, ancora alla caccia dei suoi primi punti in Formula 1 e sotto esame per un sedile nel 2023: “Sto bene. Ovviamente è una situazione molto seccante. Penso che in termini di ritmo eravamo decisamente lì, ed era solo questione di tenere la macchina in carreggiata e sfortunatamente non sono riuscito a farlo. Eravamo in grado di attaccare e spingere. È stata una questione di centimetri alla fine, ed è stato sufficiente per perdere tutto il grip che pensavi di avere. E questo è il risultato”. LEGGI TUTTO