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    Niente Superlega per Brescia: “Onore a Cuneo, sono stati più bravi”

    Brescia combatte, ma con merito in Superlega ci sale Cuneo. Per i Tucani resta una stagione da incorniciare che ora prosegue con i Quarti di Coppa Italia il primo maggio al San Filippo contro Catania.

    Simone Tiberti: “Onore ai vincitori, che sono stati più bravi. Resta il rammarico per l’atteggiamento di Gara 1 in cui non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma stasera abbiamo meno rimpianti, perché abbiamo lottato arrendendoci solo ai loro turni di battuta nel secondo e quarto, giocando bene il primo e il terzo”.Oreste Cavuto: “C’è tanta delusione quando finisce la rincorsa ad un sogno è difficile accettarlo perché abbiamo lavorato per tutta la stagione con fatica e ce l’abbiamo messa tutta. Cuneo è stata più brava di noi perché penso sia riuscita a individuare i nostri punti deboli e a saperli sfruttare. Ora stacchiamo la testa prima di parlare di Coppa Italia”.Roberto Zambonardi: “Complimenti a Cuneo, arrivata in gran forma mentale e fisica. C’è rammarico tra noi perché abbiamo disputato un’ottima stagione, lottando sempre, ma i miei ragazzi meritano un applauso per l’impegno che hanno messo in ogni gara e allenamento. Arriviamo secondi e dobbiamo essere orgogliosi del cammino che stiamo facendo”.

    (fonte: Atlantide Pallavolo Brescia) LEGGI TUTTO

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    È Cuneo a conquistare la Superlega: Brescia battuta anche in Gara2, discorso chiuso

    Il decimo anno di vita è quello giusto per assaporare il dolce gusto della Superlega per Cuneo Volley: dopo aver dominato Gara 1 (0-3), i piemontesi si sono ripetuti anche in Gara 2 (3-1) davanti al proprio pubblico chiudendo di fatto il discorso promozione ai danni di Brescia.

    Fondata nel 2015 con il nome di Polisportiva Sport in Cuneo e iscritta al campionato di B2, la società cambiò denominazione in Cuneo Volley l’anno seguente e da li iniziò la sua lunga scalata, passata anche attraverso l’acquisto di due titoli sportivi per giocare in A2. Questa volta, però, il grande salto è arrivato sul campo e con pieno merito al cospetto di 4.700 tifosi.

    Se per questa società si tratterà di una prima volta, per la città di Cuneo si tratta invece di un grande ritorno nel massimo campionato dove aveva militato ininterrottamente dal 1989 al 2014 come Cuneo Volleyball Club. Società che fu in grado di ritagliarsi un ruolo di grande protagonista nel panorama nazionale ed europeo conquistando 1 Scudetto, 5 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 3 Coppe delle Coppe, 2 Coppe CEV e 2 Supercoppe Europee. Tanti, tantissimi, i campioni che vestirono quella maglia: Andrea Lucchetta, Samuele Papi, Claudio Galli, Ferdinando De Giorgi, Vladimir Grbic e Rafael Pascual negli anni di Silvano Prandi in panchina; e poi il gruppo dello scudetto (2009-2010), sotto la presidenza Lannutti, allenato dall’emergente Alberto Giuliani e formato da Nikola Grbic, Luigi Mastrangelo, gli schiacciatori Wout Wijsmans e Vladimir Nikolov affiancati dal giovane Simone Parodi, il libero francese Hubert Henno.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 1(25-23, 25-18, 22-25, 25-18)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 11, Codarin 12, Pinali 15, Sette 12, Volpato 14, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0. N.E. Oberto, Brignach, Compagnoni. All. Battocchio.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 18, Tondo 6, Bisset Astengo 16, Cavuto 16, Erati 8, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 1, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.Arbitri: Clemente, Jacobacci.Note – durata set: 31′, 26′, 34′, 32′; tot: 123′. LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A2 maschile, Cuneo vince gara-1 a Brescia. Superlega a un passo

    In gara-1 della Finale Play-Off la Gruppo Consoli Sferc Brescia arriva forse un po’ in riserva di energia. La MA Acqua S. Bernardo Cuneo è più quadrata nella fase muro-difesa, batte bene e difende con continuità, costruendosi il vantaggio di due set che toglie sicurezza alla Consoli, capace di giocarsi solo il terzo parziale sul filo. Al termine di gara-1 Cuneo vince in trasferta 0-3 (16-25, 20-25, 23-25). Brescia ha sofferto in tutti i fondamentali e a Cuneo sarà ancora più dura, ma nulla è perduto: Gara-2 si gioca giovedì sera alle 20 e servirà una scossa per continuare a rincorrere il sogno.

    Brescia schiera Tiberti e Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.Cuneo risponde con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero.

    1° set – Cuneo, con un cambio palla perentorio e difese aggressive che le consentono di spingere in fase break, stacca 10-14. Time out di Zambonardi, ma il muro-difesa piemontese è attento e consente di allungare 13-18, stoppando anche il tentativo di Cavuto che vale il 14-20. Allik va a segno dai nove metri e trova il terzo ace, mentre Brescia regala un paio di servizi e favorisce il 16-25.

    2° set – Ace di Cavuto e i tucani mettono la testa avanti di un break. Erati stampa Pinali 12-10, ma le mani di Volpato aspettano bene Bisset dopo il servizio potente dell’opposto ospite. Cominetti trova un varco nel muro (14-13), però Cuneo non si fa intimidire, approfitta degli errori dei tucani e passa con più determinazione, giocando sul muro di casa e tornando sopra 14-18. Brescia recupera un paio di punti, ma il block dei piemontesi è piazzato. Subentra un po’ di nervosismo, le battute sbagliate sono 8 alla fine e il gap torna ad essere troppo pesante (20-25).

    3° set – La Consoli prova a restare nel match e a ritrovare la calma perduta nel secondo parziale: Cuneo ogni tanto sbaglia e i tucani rimettono il becco avanti 9-7. Non basta, perché il muro sulla riga di Codarin e il colpo astuto di Allik sulle mani bresciane ribaltano il fronte. Arriva il monster block di Tondo, il servizio insidioso di Tiberti e la botta di Cominetti per la nuova parità a 13.  Pinali svolta dalla riga di fondo con due ace e trascina i suoi 15-17. Allik tira fuori misura e poi si becca la stampata del capitano per il boato del 19-18 sull’ottimo turno al servizio di Manessi. 20 pari, primo tempo di Codarin (che chiude con un 90% in attacco e 12 punti) e poi Cavuto non trova il tocco a muro che significa 21-23 per Cuneo. Brescia ci prova, ma il suo block su Pinali è fuori e ci sono due match point. Il primo è annullato dal check; entra Bonomi al servizio, ma Volpato la chiude al secondo tentativo (23-25).Oreste Cavuto (Consoli Sferc Brescia): “Un 3-0 in una finale è un risultato inaspettato non per il livello di gioco di Cuneo che sapevamo così alto. Mi aspettavo dalla nostra parte che fossimo più combattivi. Nulla è perduto: riguarderemo il match e vedremo cosa possiamo fare meglio e saranno tante cose. Sarà ancora più dura, ma proveremo tutti a portare la serie di nuovo al San Filippo”.

    Roberto Cominetti (Consoli Sferc Brescia): “Oggi si è visto tutto il valore di Cuneo che già conoscevamo, sono molto organizzati, coprono e difendono tanto, giocando bene palla alta e con pazienza. Noi abbiamo sofferto in tutti i fondamentali, non entrando in partita mai. C’è rammarico per come andata, ma ormai è successo. Cerchiamo di resettare per Gara-2, è tutto ancora possibile”.

     Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “E’ stata una partita molto tesa, entrambe le squadre secondo me hanno sentito il fatto che fosse una finale, a loro non è entrato tanto il servizio, dobbiamo aspettarci una gara-2 a Cuneo differente perché loro alla battuta potranno farci molto male. Detto questo, non è male; 1-0 per noi non è male aver vinto una gara qua perché c’è consapevolezza che gara-2  o gara-3 qua, è una squadra contro cui possiamo giocare”.Gruppo Consoli Sferc Brescia 0MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3 (16-25, 20-25, 23-25)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 6, Tondo 8, Bisset Astengo 9, Cavuto 11, Erati 2, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 9, Codarin 12, Pinali 18, Sette 6, Volpato 7, Oberto (L), Cavaccini (L), Brignach 0. N.E. Agapitos, Malavasi, Mastrangelo, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. Note – durata set: 26′, 31′, 36′; tot: 93′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 maschile, Brescia e Siena alla bella: chi vince approda in Finale

    Mercoledì sera sarà il match decisivo. Alle ore 20 al centro sportivo San Filippo di Brescia si gioca la cruciale gara-3 della Semifinale Play-Off: in campo i padroni di casa della Gruppo Consoli Sferc Brescia e la Emma Villas Siena. Le due squadre sono sull’1-1 dopo le prime due sfide della serie, sia i lombardi che i toscani hanno vinto le partite che hanno giocato in casa. La finalista playoff verrà dunque decisa dal match di domani sera. Identico punteggio e identica situazione si sono fin qui registrati nell’altra semifinale, giocata da Prata di Pordenone e Cuneo: anche in questo caso le due sfide sono state tirate e combattute, tutte e due decise al tiebreak, ma fino a questo momento le squadre di casa hanno tenuto il fattore campo.

    Le due semifinali sono state dunque molto tirate ed equilibrate. Domani sera due formazioni faranno festa per l’accesso alla finale: dall’altra parte del tabellone anche Cuneo e Prata di Pordenone si giocheranno il tutto per tutto in gara-3.

    Brescia è riuscita in Gara-1 a domare Emma Villas, mentre in Toscana la squadra di Zambonardi non ha girato alla perfezione, e serve solo quella per tenere testa al sestetto di Graziosi e regalarsi l’ultimo miglio verso la Superlega. In gara-2 al PalaEstra i senesi hanno disputato una grande partita: buon approccio al match, ottimi attacchi, buonissima distribuzione del gioco, bene anche a muro e in difesa, oltre che al servizio. Sul taraflex è andato in scena un grande spettacolo, davanti a 1.150 spettatori che erano presenti sugli spalti del PalaEstra.

    Roberto Zambonardi (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “E’ una serie di Semifinale avvincente e va bene si risolva a Gara-3. Domenica Emma Villas è stata più efficace di noi con palla staccata e ha giocato un match ad altissimo livello. Per provare a batterli mercoledì dovremo portare sotto rete tutta la nostra qualità al servizio e difendere qualche palla in più. Giochiamo nel nostro fortino, in un ambiente più caldo, e mi aspetto una grande carica agonistica da tutti i miei atleti, che sono sicuro saranno in campo con il fuoco negli occhi, sostenuti dai nostri tifosi”.

    Stefano Trillini (Emma Villas Siena): “Sarà una partita da dentro o fuori per entrambe le squadre. Brescia ha il fattore campo dalla propria parte, ma se noi riusciremo a esprimere il nostro miglior volley possiamo conquistare il successo. Credo che gara3 potrà essere una sfida equilibrata e probabilmente verrà decisa da dettagli. In gara2 abbiamo giocato una buona gara, e non era scontato che avvenisse dato che stiamo affrontando una squadra forte e in noi c’era amarezza dopo avere perso gara1 per pochi palloni. Ma ci siamo ripresi, e abbiamo giocato bene. Ora il nostro pensiero deve essere rivolto a vincere la prossima partita, perché possiamo raggiungere un grande traguardo, vale a dire la finale playoff. Negli ultimi mesi abbiamo fatto dei decisi passi in avanti nel nostro gioco, ci esprimiamo meglio, il nostro volley è molto cresciuto. Sarebbe molto bello riuscire a conquistare la seconda finale playoff in due anni”.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia / Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 maschile, Brescia a Siena per provare a chiudere la serie di Semifinale

    La serie di Semifinale Paly-Off tra Emma Villas Siena e Gruppo Consoli Sferc Brescia procede con il secondo atto, in scena domenica alle 18 al PalaEstra di Siena. L’obiettivo dei lombardi è quello di provare a chiudere subito la serie di Semifinale, ma per farlo serve la motivazione messa in campo domenica al San Filippo e che ha portato i tucani alla vittoria di gara-1 .

    Altrettanta motivazione dall’altra parte della rete: Siena non può sbagliare, deve vincere per rimandare il verdetto a Gara 3. Sicuramente la capacità offensiva della squadra di coach Graziosi sarà amplificata tra le mura amiche e sarà maggiore di quella emersa nei recuperi del primo e del quarto set a Brescia. Da parte loro, i tucani possono invece usare la consapevolezza di avere ancora un colpo in canna per alleggerire il proprio carico emotivo, ma non la carica agonistica. Obbligatorio per Brescia ripetere una prestazione eccellente al servizio, tenere il ritmo alto, difendere con grinta, perché ogni pallone ricostruito è un passo verso la Finale promozione.

    Alex Erati (Consoli Sferc Centrale del Latte): “Siamo molto contenti dell’esito di Gara-1 e spero che il bel clima che si respira in allenamento, unito all’entusiasmo della vittoria, ci dia la spinta necessaria per fare una grande partita anche a Siena. Chiudere la Semifinale in due giornate sarebbe spettacolare, ma Emma Villas ha un sestetto molto forte e lotterà su ogni palla per portarla a Gara-3. Credo sia una serie molto equilibrata, siamo due squadre abbastanza complete e che giocano una bella pallavolo. Come ci ha già dimostrato il primo match, la vittoria al quinto è stata una questione di pochi break favorevoli. Loro non mollano mai e hanno individualità molto importanti, per cui sappiamo di dover dare tutto e siamo pronti a farlo”.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2: Siena lotta alla pari, ma Brescia conquista Gara1 di Semifinale al tie-break

    In un San Filippo impreziosito dal pubblico delle occasioni speciali, con oltre 1500 tifosi a segnare il record di stagione – la Gruppo Consoli Sferc Brescia parte forte e mette in cascina un tesoretto di cinque punti che Emma Villas Siena rosicchia grazie ad un muro granitico e ai sei errori al servizio dei tucani.

    La squadra che affronta il prosieguo del match rientra in partita con ancora più determinazione e fa suoi i due parziali successivi. Arriva quasi alla meta, ma di nuovo si fa raggiungere, patendo la battuta di Emma Villas. Sostenuti da un tifo mai domo, Tiberti e compagni non si perdono d’animo e superano l’ostacolo al tie-break, al termine di una lotta di nervi di oltre due ore e un quarto. Gara 2 si gioca domenica prossima in Toscana.

    Sestetti – Brescia parte con Tiberti incrociato a Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Graziosi schiera Nevot in diagonale con Nelli, Randazzo e Cattaneo a banda, Trillini e Ceban al centro, con Bonami libero.

    1° set – La Consoli usa il servizio come prima arma d’attacco e le pipe di Cavuto e Cominetti come rifinitura (8-4). I tucani difendono con convinzione, toccano tanto a muro e in ricostruzione offrono buon gioco, ma il block ospite è davvero ben piazzato e porta i toscani da meno cinque a meno due (13-11).

    Il pareggio a 14 passa dalla battuta di Randazzo e Brescia si trova a rincorrere dopo il quarto muro subito, stavolta per mano di Cattaneo. Arriva qualche errore anche dai nove metri di casa e, sul 17-19, Zambonardi ferma tutto. Cominetti sistema con la solita freddezza per il 22 pari, però al set ball ci arriva Cattaneo per primo, ed è ancora il muro a decidere: 23-25 per Emma Villas.

    2° set – Tutto da ricostruire: Siena spinge con Nelli, ma Cominace ne mette due consecutivi per il 10-7, poi Bisset si prende la scena e, sul servizio di Cavuto, trascina fino al 15-10. Il monster block di Erati dice 19-13, e il suo primo tempo infiamma il pubblico del San Filippo. Ace di Nelli, ma il cubano di casa risponde a tono e raddoppia per il 23-16 e conquista anche il set ball successivo con una palla intelligente, perfezionata dalla pipe di Cominetti (25-17).

    3° set – Tiberti può variare il gioco e dà più spazio ai suoi centrali, che lo ripagano a dovere. Il servizio continua a funzionare a pieni giri, Siena sente la pressione e agevola la fuga dei tucani con qualche errore in attacco (18-12). Cominetti è campione del mani-out, Erati stampa Nelli e infuoca di nuovo il palazzetto col primo tempo che vale il set ball. La palla di Ceban si insacca e la Consoli passa sopra nella conta dei set (25-18).

    4° set – Gli ospiti giocano il tutto per tutto e passano in vantaggio 4-6, ma l’ottimo turno di Tondo stacca la ricezione toscana e consente a Brescia di difendere e ricostruire con Cominetti, autore di un’altra prova da incorniciare. Il parziale di 4-0 rimette avanti il becco dei tucani e l’ace del numero 8 lancia la fuga. Il block di Cavuto su Nelli dice 17-11, ma Cattaneo non ci sta e tira a tutta, trovando il primo punto di un’incredibile rimonta.

    Tiberti si toglie la soddisfazione di stampare Randazzo per il 18-13, poi la float di Trillini manda in confusione Brescia che interrompe sul 18-17, ma non riesce a ritrovarsi e, anzi, subisce il ritorno degli ospiti. Nelli dai nove metri fa una strage (quattro ace consecutivi) e il match si decide al tie-break (20-25).

    5° set – Cattaneo firma il primo sorpasso dalla linea di fondo, ma il block di Cavuto rimette ordine (5-4). Si cambia avanti di uno con la botta di Bisset, poi Nelli manda out il 9-6, ma Siena non arretra e anzi sorpassa, rischiando la battuta. Tiberti si supera a muro per l’11 pari e l’ace fortunoso di Tondo ribalta ancora le emozioni (12-11). Altro muro, di Erati stavolta, e super ricezione di Hoffer che consente a Cominetti di arrivare al match ball. Il servizio di Tiberti è fastidioso, ma è il block di casa a chiudere la contesa (15-12).

    Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia) autore di un’altra prova stellare da 22 punti e 3 ace: “Siena arrivava da dieci vittorie consecutive e non era facile affrontarla. Nel primo set siamo partiti un po’ contratti e non abbiamo servito benissimo, poi, con la battuta dalla nostra, siamo stati bravi ad andare avanti. Nonostante il rammarico per il quarto set, siamo rimasti calmi e abbiamo lottato, ottimizzando il tie-break sostenuti da una cornice di pubblico pazzesca. Bravi tutti. Ora dobbiamo andare a Siena con la determinazione necessaria per provare a chiuderla in due gare”.

    Nicolò Hoffer (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Siamo stati molto bravi a tenere la battuta di Siena nei primi tre set, poi Nelli è cresciuto e ci ha messo in difficoltà: sono una squadra dotata di ottimi battitori, ma lo sapevamo… Gara 2 sarà un’altra battaglia, ci prepariamo a soffrire e a giocare tanta palla alta, ma stasera siamo contentissimi per aver tenuto duro e trovato il guizzo finale”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Emma Villas Siena 2 (23-25, 25-17, 25-18, 20-25, 15-12)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 3, Cominetti 23, Erati 10, Bisset Astengo 17, Cavuto 14, Tondo 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 11, Trillini 6, Nelli 18, Randazzo 16, Ceban 10, Bonami (L), Coser (L), Araujo 1, Alpini 0, Pellegrini 0. N.E. Melato. All. Graziosi.

    ARBITRI: Scotti, Armandola. NOTE – durata set: 32′, 28′, 29′, 29′, 18′; tot: 136′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 maschile, Brescia chiude la serie con Acicastello e conquista l’accesso in Semifinale

    La Gruppo Consoli Sferc Brescia si ripete contro la Cosedil Acicastello e conquista la Semifinale Play-Off vincendo una Gara-2 psicologicamente molto impegnativa. Dopo aver giocato alla pari fino a 20, i tucani soffrono il muro di casa, piazzatissimo sugli ultimi scambi, e cedono il primo set.

    Ripartono all’inseguimento, agganciano e sembrano in controllo del terzo parziale, ma è ancora il block etneo a fare la differenza e a rosicchiare il vantaggio messo in cascina da Brescia, brava a chiuderla al termine di in una battaglia di nervi.

    Nel set decisivo, i biancoblù trovano nuovamente le contromisure per arginare i padroni di casa e costruiscono la loro vittoria con l’attesa e la lucidità in battuta nei momenti-chiave del finale.Per Brescia Gara-1 di Semifinale è in programma al San Filippo, domenica 6 aprile alle 17.30.

    La stagione di Cosedil Saturnia Acicastello prosegue invece con la Del Monte Coppa Italia A2, dove la Cosedil Saturnia affronterà Campi Reali Cantù. Il primo turno, ottavi di finale, si giocherà al meglio delle tre gare, mentre gli eventuali quarti saranno in gara secca sul campo della squadra meglio classificata in regular season.

    1° set – Brescia insegue garantendosi il cambio-palla con Cavuto che, grazie a una gran difesa, propizia l’aggancio a 13 siglato dalla botta di Bisset. Tondo serve bene e i tucani vanno sopra 14-16, ma Rottman e Volpe rimettono la testa avanti (18-17). L’inserimento di Argenta in prima linea è efficace: ferma due volte l’attacco biancoblù e Zambonardi interrompe sul 21-18. Erati mette in difficoltà la ricezione di Basic e il muro dei tucani lo stoppa per il 21-20, poi la Consoli non riesce più a trovare varchi e cede il set (25-21).

    2° set – Si gioca in equilibrio, con Bartolucci e Tondo protagonisti. Saitta smarca bene Rottman, ma i bresciani restano in scia con i monster block di Cominetti (13-14) e di Erati (15-17). Bonomi tiene bene il servizio, Montagnani rigioca il doppio cambio, ma stavolta è meno efficace e Brescia vola sul 17-21. Bartolucci intuisce il gioco dei tucani e avvicina i suoi 20-22, ma Cavuto infila un ottimo servizio e arriva il set ball, finalizzato grazie all’errore di Basic (21-25).

    3° set – La Consoli parte forte e si conquista un break grazie alla battuta float di Erati (0-3). Lucconi e Basic si fanno sentire in attacco e a muro (7-8), ma Bisset infila una serie spaventosa dalla linea di fondo e trascina 9-14. Il muro di Cosedil fa la differenza, oltre ad una gran difesa di Argenta, e dopo un parziale negativo di 3 lunghezze, Zambonardi ferma tutto. Altri due punti scappano sul servizio di Volpe e i tucani si incastrano, facendosi raggiungere a 17. Inizia il punto a punto: Cavuto mette una palla deliziosa all’incrocio delle righe scavalcando il muro etneo e poi Saitta trova il nuovo pareggio a 23. Il block di casa ribalta tutto: Aci Castello ha la palla vincente sul 24-23, ma Cominetti e Bonomi dicono no. Argenta manda out per il 25-27 finale.

    4° set – Montagnani cambia le carte in tavola: Lucconi entra a banda per Rottman, Argenta resta in campo come opposto e fa subito valere i sui centimetri a muro (3-1). I padroni di casa giocano il tutto per tutto e Basic sembra un altro rispetto al set precedente (9-5). Il secondo ace subìto costringe Zambonardi al time out (11-6); Brescia si fa sotto sfruttando la sua battuta più insidiosa (13-12) e impatta con un murone di Cominetti. Lucconi non vuole cedere (18-17) e Cavuto gli risponde a tono. Bisset mette l’ace del 19-20 e Tondo quello del 21-23;  il capitano porta i suoi al match ball e la semifinale è servita, in un crescendo chiuso dalla palla in rete di Argenta (25-21).

    Alessandro Tondo (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Una partita difficile, nervosa, combattuta: dall’altra parte c’era una squadra che non si arrende mai e per noi venire qui senza il capitano in campo era una sfida nella sfida. Bravi loro a darci filo da torcere e più bravi ancora noi a portarla a casa restando uniti fino alla fine”.

    Roberto Zambonardi (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Una vittoria voluta e sudata. Il gioco ha risentito della tensione data dalla posta in palio e del debutto fuori casa di Matteo Bonomi, che stasera si è ripetuto, mostrando coraggio nel giocare in un palazzetto caldo e lontano da quello di casa”.Cosedil Acicastello 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(25-21, 21-25, 25-27, 21-25)

    Cosedil Acicastello: Basic 15, Rottman 9, Argenta 9, Volpe 3, Lucconi 16, Bartolucci 12, Saitta 4, Orto (L), Lombardo (L), Bossi ne, Bartolini, Bernardis. All. Montagnani e Lionetti.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 18, Bonomi, Tiberti, Tondo 8, Cominetti 12, Cargioli ne, Franzoni (L) ne, Bisset 14, Manessi ne, Raffaelli, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino. Arbitri: Antonio Gaetano, Giovanni CiaccioNote – Durata set: 28’, 28’, 35’, 28’. Tot: 1h59. Acicastello: Ricezione positiva: 40%; Attacco: 43%; Muri 18; Ace/errori 4/22. Brescia: Ricezione positiva: 56%; Attacco: 45%; Muri 9; Ace/errori  4/13.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia / Cosedil Acicastello) LEGGI TUTTO

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    Alex Erati sogna in grande con Brescia: “C’è voglia di far bene”

    C’è un pensiero, che solitamente nel mondo del giornalismo viene accostato al mondo della musica o della letteratura: non lo avevamo visto arrivare. È un modo come un altro per discolparsi o per ovviare al tema della molteplicità delle informazioni che potenzialmente abbiamo a disposizione. Sono onesto, faccio ammenda: io questo Alex Erati non lo avevo visto arrivare.

    Quello della Superlega, o della A2 è un mondo in cui ci si conosce un po’ tutti, le facce che girano da anni sono perlopiù sempre le stesse. Le opinioni, quelle positive o negative sugli atleti e sul loro rendimento, anche. Alex per me è stata la più piacevole delle sorprese di questo 2025. 

    C’era da aspettarselo, dato che, per volontà o per notiziabilità, Erati, dopo un percorso che lo ha portato su e giù per l’Italia, partendo da Segrate e Bergamo (dove incrociò, un nome su tutti, Yuri Romanò), per arrivare alla Puglia e risalire in Veneto, è approdato questa stagione nel gruppo squadra nel quale personalmente avrei voluto compiere almeno una stagione, ossia quello di Brescia. La commistione di genere, nel qual caso, va dal più vecchio e più saggio dei lupi di mare che mi piacciono, Simone Tiberti, passando per colui che a mio parere risulta il giocatore più degno di approdare in Superlega, Roberto Cominetti, per concludere (solo citando chi conosco bene davvero) con persone come Raffaelli e Cavuto, che la serie maggiore meritano di riconquistarla di nuovo.

    Erati è la perla che si stabilisce in tutto questo mare di vecchi lupi e vecchie volpi, e sul quale è corretto subito ammettere che quest’anno è riuscito a ricavarsi lo spazio giusto come monster block d’esperienza, occupando stabilmente le prime posizioni. A ciò si aggiunge la considerazione della Gruppo Consoli Sferc Brescia come assoluta protagonista delle grandi della serie A2, con un gioco espresso in alcune partite di livello non inferiore ad alcune compagini che stanno più in alto, ma a livello di serie e non di classifica, dove i tucani hanno concluso al secondo posto della regular season ed ora stanno affrontando Aci Castello nei quarti di finale dei playoff. Serie iniziata subito con una vittoria per 3-0.

    “Un anno in cui il seguito non ci manca, i tifosi arrivano copiosi anche a seguirci in trasferta. L’atmosfera è molto bella e facciamo di tutto per poter ripagare l’affetto che riceviamo in questa piazza. Qualche défaillance è capitata e fa parte di una stagione all’interno di un campionato molto duro, molto più degli ultimi anni e nel quale domina l’incertezza. Le previsioni che avevamo letto all’inizio della stagione non sono state certamente rispettate appieno”.

    Non avevamo previsto nemmeno che lei terminasse la regular season come uno dei due migliori muratori della serie A2.

    “A muro è andata davvero bene e sono soddisfatto dei numeri, anche se spero che con i playoff io possa portarne a casa di migliori. In attacco vorrei migliorarmi. Non sono pienamente soddisfatto dei numeri della stagione in corso. Spero di avere la possibilità di alzare l’asticella da qui alla fine”.

    Mi dica la verità: lei pensa che sia l’anno giusto, vero?

    “(ride n.d.r.) Per la Superlega? Beh, sarebbe un sogno. Arrivare al primo posto in regular season potrebbe darti un vantaggio con il fattore campo a tuo favore, anche se contribuirai a scrivere un pezzo di stagione completamente nuovo. Dalla nostra parte abbiamo che le condizioni fisiche di tutti stanno ritornando a garantirci una continuità più assidua in tutti i reparti e affrontare i playoff con una Brescia completa in tutti i reparti è un bel vantaggio. Su questo devo spendere una parola su Alessandro Tondo che in queste settimane si è riadattato ad un ruolo nell’attesa che recuperasse il nostro opposto e ha fatto sì che la squadra portasse comunque a casa i risultati”.

    Foto Lega Volley Maschile

    Si capisce che la forza di questa squadra è proprio il gruppo. Non era facile, pensando a tutti i protagonisti che da questa stagione pretendevano qualcosa.

    “Probabilmente è la squadra più forte con la quale abbia mai giocato. È un ambiente nel quale c’è una bella energia, una voglia di far bene e di ottenere il massimo da tutti quanti non facile da ottenere. Per il livello delle prestazioni è certamente una delle migliori, in grado di tirar fuori da ognuno un livello altissimo, sia nelle prestazioni in gara, sia durante tutta la settimana in allenamento”.

    Cinque anni fa, in questi giorni, entravamo in lockdown. Lei passò un momento molto particolare.

    “Un momento forzato, se vogliamo anche più facile da gestire rispetto agli altri, perché già prima del lockdown mi era stato detto che avrei dovuto stare a casa. Subii un’operazione al crociato che doveva tenermi fuori per alcuni mesi. Ero a Bergamo, che fu teatro di un contagio non semplice da gestire. Ricordo che ero uno dei pochi ad uscire in quei giorni per potermi recare a fare le terapie. Sì, ricordo la spettralità della città e il momento”.

    Foto Instagram @natashaspinello

    In quelle condizioni solo le persone giuste che ci aiutano a superare determinati momenti. Non posso non chiederle che ruolo ha la sua compagna Natasha Spinello (atleta della Volskbank Vicenza Volley n.d.r.).

    “Lei è ciò che di meglio la vita sia riuscita a donarmi. Siamo tenaci, resistiamo al lavoro che ci porta entrambi in città diverse e lo facciamo cercando di vederci in ogni occasione utile. Lei quest’anno gioca a Vicenza, quindi in due ore e mezza riusciamo ad essere l’uno a casa dell’altro. Ma ci sono stati anni in cui avevamo sei ore di viaggio da fare e ci vedevamo a metà strada. Il punto di ritrovo era Civitanova, se ci penso mi fa sorridere, perché era esattamente a tre ore da Porto Viro e da Latina, dove giocavamo entrambi. È dura, e sarebbe bellissimo se la carriera ci portasse a stare nella stessa città. Chissà”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO