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    Fiat 500 elettrica si presenta ai clienti a Mirafiori

    Fiat 500 elettrica dà appuntamento ai clienti per il 14 luglio. Dove? A Torino, città con la quale il legame si fa ancora più forte che in passato: lì dove nel 1899 venne fondata la Fabbrica Italiana di Automobili e in cui, nel 1957, venne svelata la prima 500 della storia. La nuova generazione della city car rappresenta un traguardo davvero importante, un’icona che segue la strada dell’elettrico, ma resta fedelissima al suo DNA italiano.
    Italian E-Mobility Stories, l’Italia delle auto elettriche si racconta
    14 luglio ore 18.30
    Fiat ha scelto il proprio flagship store di Mirafiori per la prima delle presentazioni dedicate ai clienti della nuova 500e in versione La Prima. L’evento, previsto per il 14 luglio dalle 18:30 (con accesso contingentato su prenotazione per via delle norme anti-Covid), segue quelli dei giorni scorsi a Roma a Palazzo Chigi e al Quirinale, dove la nuova Fiat è stata presentata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

    La Nuova 500 elettrica, spiega la Casa, è stata pensata, disegnata e ingegnerizzata a Torino e rappresenta un vero prodotto del ‘made in Fiat’ e del ‘made in Torino’. Una concezione diversa dalla precedente generazione del 2007, che era stata presentata con un pirotecnico show sul Po e la cui produzione era stata destinata all’impianto polacco di Tychy.
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    Smart EQ fortwo cabrio suitegrey: serie speciale per chi ama il cinema

    La smart è, senza ombra di dubbio, un oggetto di culto. Simbolo pop dallo stile giovanile e modaiolo, è entrata ben presto nel cuore degli automobilisti, nonostante al suo arrivo sulle strade in tanti l’abbiano giudicata “strana”. La city car ha saputo farsi apprezzare grazie anche alle serie speciali prodotte nel corso degli anni. 
    La nuova generazione non poteva essere da meno e a La Lanterna di Roma, la cupola in vetro e acciaio di via Tomacelli, una delle terrazze più belle del centro della Capitale, è stata presentata una di queste serie speciali destinate ad ampliare la gamma presente sul mercato italiano, la smart EQ fortwo cabrio suitegrey.

    La city car per eccellenza, in questa versione, si presenta nella tinta esclusiva grey matt per pannelli e cellula di sicurezza Tridion, fari full LED e alcuni dettagli firmati Brabus come il soft top grigio e i cerchi in lega da 16”. Inoltre, la vettura è caratterizzata da una dotazione di equipaggiamenti ampia che, ai pacchetti presenti nell’allestimento prime, il più ricco della gamma (pure, passion e pulse gli altri) aggiunge il winter package, console in carbon look e caricatore di bordo da 22 kW.
    La serie speciale e la presentazione fisica non più virtuale, come i giorni del lockdown hanno abituato tutti a interfacciarsi con il resto del mondo, rappresenta anche la voglia di ripartire, di muoversi e di farlo in full elettric.

    Infatti, sono i numeri a parlare: con 2222 pezzi venduti a giugno, il mercato delle auto a batteria e 0 emissioni è praticamente tornato ai livelli pre-COVID, confermando quel trend che ha visto, nel 2019 il doppio delle elettriche vendute nel 2018, valore di 5 volte superiore a quelle immatricolate nel 2017 e, in tutto il mondo, ogni 18 mesi il parco circolante EV raddoppia.

    Sono i numeri di una scommessa vinta, quella di smart che, al Salone di Francoforte 2019, ha cambiato pelle tornando alle origini, abbandonando il motore termico per l’alimentazione alla spina. Uno dei tasselli del programma Mercedes di portare sulla via dell’elettrificazione l’intera gamma entro il 2039.
    Sfoglia la gamma Smart: tutti i modelli sul mercato
    Progetto itinerante
    Smart fenomeno pop l’abbiamo già detto, ma proprio in quanto tale gli stili di vita della modernità li interpreta o reinventa. Questo perché il COVID ha cambiato anche il modo come viviamo l’auto, riportandola al centro della nostra vita, facendola diventare uno dei luoghi “sicuri” nell’epoca del distanziamento sociale.
    Ecco, la Casa di Hambach ha voluto dare la sua personalissima visione del “distanti, ma uniti” che ci ha accompagnato negli ultimi mesi, approfittando dell’occasione a La Lanterna per lanciare il tour estivo di smart DRIVE-IN, un progetto itinerante che vedrà protagonista la rete degli smart center italiani. L’abitacolo della vettura diventa il posto ideale per godersi il cinema all’aperto, due posti in prima fila per assistere ai nuovi film prodotti dalla Fandango: ‘Il regno’ e ‘Si muore solo da vivi’.

    Con l’occasione, smart lancia due contest che permetteranno, non solo di assistere alla proiezione, ma anche di vincere un posto da protagonisti durante la premiazione dei Corti d’Argento, la sezione dei Nastri d’Argento, uno dei più importanti riconoscimenti cinematografici italiani dedicata ai Cortometraggi. Una ‘call to action’ per aspiranti filmmaker, invitati a produrre un cortometraggio di massimo tre minuti sul tema della mobilità sostenibile. Il vincitore vedrà il proprio corto proiettato, fuori concorso, in occasione della premiazione dell’edizione 2021 dei Corti d’Argento e avrà a disposizione una smart EQ fortwo in comodato gratuito per dieci giorni.
    Smart, la city car full electric è l’opportunità azzeccata LEGGI TUTTO

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    Italian E-Mobility Stories, l'Italia delle auto elettriche si racconta

    Una fondazione, 100 aziende e altrettante storie, tutte legate al fil rouge della mobilità elettrica. È l’iniziativa “100 Italian E-Mobility Stories 2020”, promossa dalla Fondazione Symbola e da Enel in collaborazione con FCA. Un racconto di realtà tutte italiane che in un modo o nell’altro operano nel campo delle auto – e altri mezzi – elettrici. Una rassegna che si pone come obiettivo quello di far conoscere queste aziende e di promuovere la mobilità a zero emissioni nel nostro Paese.
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    Racconto condiviso
    A gestire l’iniziativa è stato Ermete Realacci, politico e ambientalista, nonché presidente della Fondazione Symbola. Quest’anno la fondazione ha collaborato con Enel e FCA per dare vita a “100 Italian E-Mobility Stories 2020” e dare la possibilità a 100 aziende di raccontare la propria storia. L’elenco è lungo, e tra loro ci sono piccole società e grandi realtà, operanti in settori diversissimi come il design, le infrastrutture, la produzione di componentistica e quella di auto. Con due punti minimi comun denominatori: l’italianità e l’impegno nel campo della mobilità elettrica.
    “Le 100 storie di imprese, associazioni e centri di ricerca – ha spiegato Realacci – rappresentano l’eccellenza italiana della mobilità e ci dicono che l’Italia è già in campo nella mobilità del futuro. La filiera raccontata da Symbola ed Enel in collaborazione con FCA ci dice anche che il nostro Paese ha le energie per superare la crisi. Occorre costruire insieme un’economia e una società più a misura, più attente alla crisi climatica, più giuste, resilienti, competitive. Un percorso per superare la crisi generata della pandemia, che vede nella sostenibilità e nella sfida ai cambiamenti climatici la strada per far ripartire l’economia orientandola verso un nuovo futuro”.

    Tra le 100 realtà coinvolte troviamo istituti di design, autodromi, centri di ricerca, aziende produttive e università. Un mix variegato di settori e know how che ha avuto come portavoce Enel e FCA, a loro volta rappresentate da Francesco Starace, amministratore delegato di Enel e Pietro Gorlier, chief operating officer di Fiat Chrysler. L’evento ha visto la presenza anche di rappresentanti di Energica Motor Company, Pininfarina, Politecnico di Torino, ART-ER e Atala. Con una moderatrice d’eccezione, la conduttrice del TG1 Francesca Grimaldi.
     “La crescente concentrazione della popolazione mondiale – è intervenuto Starace – in grandissime aree metropolitane chiede a gran voce un ripensamento di tanti stili di vita. Ciò passa necessariamente attraverso una mobilità sostenibile, pubblica e privata, che non sia dannosa per l’ambiente e che si annuncia prepotentemente e sempre più chiaramente elettrica”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Gorlier: “Le vetture elettriche devono essere pensate e inserite in un eco-sistema molto più ampio e perché possano essere accessibili a tutti è necessario un sistema a contorno fatto di infrastrutture di ricarica, pubbliche e private, costi dell’energia adeguati, parcheggi dedicati, gestione semplificata del suolo pubblico per l’installazione di colonnine, misure di supporto alla domanda, oltre che un piano di riqualificazione della filiera industriale”.
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    Uniti per l’elettrico
    Le 100 realtà e i loro rappresentanti si pongono come obiettivo quello di promuovere la mobilità a zero emissioni in Italia. Paese che, come spiegato nel corso dell’evento, può giocare un ruolo di primo piano in questo settore in crescita. Non solo per quanto riguarda le auto: nel 2019, ad esempio, l’Italia si è confermata come primo esportatore europeo di e-bike. E la speranza è che il ruolo del nostro paese diventi sempre più centrale grazie all’impegno delle aziende, soprattutto quelle di componentistica che lavorano incessantemente per migliorare la tecnologia. Senza dimenticare il contributo anche degli altri comparti, all’interno dei coaguli di aziende (come il polo di Torino, la Motor Valley emiliana, il distretto di Brescia e il polo dell’automotive abruzzese) ma non solo.

    Attualmente l’elettrico sta conoscendo un momento di forte espansione, anche in tempi così difficili come quelli della pandemia. Tra le vetture più vendute in Europa e in Italia negli ultimi mesi, le elettriche hanno raggiunto posizioni sempre più importanti, raggiungendo quote mai sfiorate prima (sebbene in un mercato stravolto). Ma anche a lungo termine e a livello globale la tendenza vede le zero emissioni salire costantemente: se nel 2016 i mezzi elettrici (per il trasporto dei passeggeri e delle merci) erano 1,5 milioni, oggi se ne contano ben 7, di cui 2 in Europa. Numeri ancora limitati rispetto all’intero parco auto, ma che lasciano ben sperare per il futuro.
    Tesla apre due nuovi store a Roma e Bologna LEGGI TUTTO

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    Cupra El Born, debutto nel 2021: quante differenze con Seat

    Dapprima solo un concept creato da Seat, adesso invece Cupra El Born si configura come il primo modello elettrico del brand sportivo spagnolo. Cambiano alcune soluzioni di stile, dai concept recenti Cupra si fa largo un frontale con i particolari color oro e un muso aggressivo nel taglio che realizza tra fari e volume scavato al centro.
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    Personalizza una tecnica che è dell’architettura MEB, proporzioni già apprezzate su Volkswagen ID.3, di una compatta due volumi dall’elevata disponibilità di spazio a bordo grazie alle soluzioni specifiche dell’architettura nativa elettrica.
    500 km con una carica
    L’attesa è per un progetto elettrico frizzante, vista la connotazione del marchio Cupra. Il lancio è previsto nel corso del 2021, prospettiva sulla quale completare una scheda tecnica al momento diffusa nelle specifiche del pacco batterie, 77 kWh effettivi valgono un’autonomia di marcia di 500 km, per una ricarica da postazioni rapide che in 30 minuti darà l’equivalente di 260 km di percorrenza.
    Della prestazione velocistica dice solo di un 2”9, tempo in accelerazione ma su un riscontro insolito: 0-50 km/h. Ragioni comprensibili, a testimoniare l’estrema prontezza ed erogazione di coppia tipica dei motori elettrici.
    Assetto sportivo adattivo

    Cupra El Born porterà con sé un sistema di controllo dell’assetto, DCC Sport, ritagliato su misura del MEB, un controllo adattivo che modificherà più parametri dell’auto. Restano da dettagliare le funzioni e il controllo, oltre un prevedibile intervento sulla rigidità delle sospensioni e l’erogazione della potenza.
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    A bordo della compatta elettrica si scopre un ambiente dal bel design della plancia, modificata nel tunnel, dal raccordo più alto che non su Seat El Born Concept – realtà di serie a fine anno – e un vano portaoggetti ampio e chiuso; l’infotainment integra alla base i controlli touch secondari e della climatizzazione, comandi che al volante avranno il tasto Cupra, attivazione delle note più sportive che il sistema elettrico della El Born saprà assicurare.
    La produzione avverrà nell’impianto tedesco di Zwickau, medesima fabbrica che realizza le ID.3 Volkswagen. LEGGI TUTTO

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    Audi Q4 Sportback e-tron concept, il MEB SUV-coupé presto sul mercato

    Q4 e-tron su strada si prepara a una produzione di serie e a una presentazione programmata nella seconda metà del 2020. Ma c’è anche Audi Q4 Sportback e-tron che, in veste di concept, è pronta a farsi vedere. Appuntamento fissato il 7 luglio, quando rivelerà la diversa lettura stilistica del volume posteriore. Vale l’appellativo Sportback, ovvero, suv-coupé come già accaduto con la più grande e-tron.
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    I teaser mostrano differenze sfumate rispetto a Q4 e-tron concept, particolari che potrebbero essere del modello di serie di quest’ultima, come la calandra modificata nel disegno della finta griglia. Le restanti anticipazioni non fanno che ricalcare quanto già introdotto con il suv “compatto”, il primo – Audi Q4 e-tron – a essere sviluppato su architettura MEB in casa Audi.

    Così, accesso a bordo con riconoscimento dell’impronta digitale, avviamento del motore dal volante, pannello touch dell’infotainment integrato con una porzione della plancia.
    Le forme da suv-coupé andranno a modificare parzialmente l’altezza complessiva, al pari del volume di carico nel bagagliaio, trasformando le linee regolari del posteriore in un andamento molto rastremato.

    Sarà evidente anche nella linea dei finestrini, “appuntita” sul montante posteriore con una terza vetratura a compensare una visibilità probabilmente non esaltante per la coda alta e il lunotto ridotto in altezza. Uno spoiler piuttosto pronunciato poi andrà a ottimizzare l’aerodinamica e ridurre le turbolenze.

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    Per caratteristiche tecniche, il sistema elettrico con batteria da 82 kWh e due motori da 306 cv complessivi dovrebbe trovare applicazione anche su Q4 Sportback e-tron. LEGGI TUTTO

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    Nuova Hyundai Santa Fe, rilancio con ibrido, plug-in e Diesel

    , è ormai tempo di parlare di qualcosa di nuovo. Del “restyling” abbiamo già avuto modo di apprezzare i grandi cambiamenti stilistici e l’introduzione di una piattaforma completamente diversa dal passato. Adesso è tempo di dire con quali motorizzazioni si presenterà sul mercato, dettagliare le caratteristiche tecniche del turbo benzina 1.6 litri Smartstream, declinato in tre soluzioni: […] LEGGI TUTTO

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    Fiat 500 elettrica, a guidarla c'è Sergio Mattarella

    Un ambasciatore? Un capo di stato internazionale? No, l’ospite arrivato stamattina al Quirinale e in attesa di essere ricevuta da Sergio Mattarella era una piccola auto in grado di racchiudere tutta la storia dell’eleganza e dell’affidabilità dell’automobilismo italiano: . E proprio oggi, venerdì 3 luglio, è stata presentata nella sua ultima serie totalmente elettrica così che il Presidente […] LEGGI TUTTO

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    Audi e-tron S, tre motori in uno prima di Tesla

    Colpo in casa Audi: a Ingolstadt hanno deciso di giocare sul tempo e “beffare” Tesla proponendo immediatamente la tripletta di motori elettrici per Audi e-tron S ed e-tron S Sportback.  Se Model S ha in colpo in canna da tempo, la tedesca sarà sul mercato a settembre. Con tre propulsori a elettroni, il più grande davanti e due dietro. La potenza di sistema è di 503 cavalli, […] LEGGI TUTTO