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    F1, Russell: “La prossima volta voglio andare oltre la top 5”

    ROMA – Dietro al trio di testa Max Verstappen (125), Charles Leclerc (116) e Checo Perez (110) in classifica piloti c’è George Russell a 84 punti. Un ottimo piazzamento frutto di una costanza che al momento nessun pilota della Formula 1 può vantare. Il pilota della Mercedes è infatti l’unico ad essersi sempre piazzato in top 5 di queste prime sette tappe di mondiale. “All’inizio è stato un po’ frustrante con le condizioni meteo che erano impossibili – ha detto il britannico ai microfoni ufficiali del Circus – ma poi ce l’abbiamo fatta. È arrivata un’altra quinta posizione, ma per la prossima tappa è in arrivo dell’altro”.
    Le parole di Russell
    Il Gran Premio di Monaco del pilota di King’s Lynn è stato meno movimentato di quello di Charles Leclerc, salvo qualche incomprensione con Norris: “All’uscita dai box è uscito davanti a me in pitlane e siamo quasi venuto a contatto. Ero dietro e lui è andato a sinistra, mentre io sono andato sul bagnato. È stato rischioso lì”. Il bilancio resta però positivo: “Penso che là fuori ci sia stata una vera lotta: era tutto al limite. Noi sapevamo quale fosse il nostro questo fine settimana. Ma proveremo a tornare più forti la prossima volta”, ha concluso George Russell. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Dobbiamo valutare. Un altro incidente così non è bello”

    ROMA – Al Gran Premio di Monaco la Haas fa cilecca. Dopo il ritiro di Kevin Magnussen per un problema al propulsore, anche Mick Schumacher è uscito di scena non senza aver prima messo in apprensione tutto il Principato. La sua VF22 si è infatti spezzata in due ed è andata ditrutta. Questo, oltre ad pesare sulla classifica, avrà però conseguenze anche sul budget cap, specie per una scuderia minore come quella statunitense. “Con Mick abbiamo ovviamente visto cosa è successo. Non è bello avere di nuovo un grave incidente. Dobbiamo vedere come andremo avanti d’ora in poi”, ha detto Steiner ai microfoni ufficiale del Circus dopo la gara.
    La versione di Schumacher
    Queste invece le parole di Mick Schumacher, ancora alla caccia dei suoi primi punti in Formula 1 e sotto esame per un sedile nel 2023: “Sto bene. Ovviamente è una situazione molto seccante. Penso che in termini di ritmo eravamo decisamente lì, ed era solo questione di tenere la macchina in carreggiata e sfortunatamente non sono riuscito a farlo. Eravamo in grado di attaccare e spingere. È stata una questione di centimetri alla fine, ed è stato sufficiente per perdere tutto il grip che pensavi di avere. E questo è il risultato”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Finire la gara? Spero sia la volta buona”

    ROMA – Il Gran Premio di Monaco, settimp appuntamento della Formula 1, è pronto a prendere il via. Tra i piloti che hanno parlato per primi nella consueta conferenza dei piloti c’era Charles Leclerc, pilota della Ferrari. Questa per lui è la tappa  di casa e ha detto: “Punto a poter sfruttare il fattore campo. Non sono mai riuscito a finire una gara, spero sia la volta buona. Su tutte le piste siamo stati competitivi, la nostra forza è un curva”.
    Sul Gp di Spagna
    Per il monegasco infatti il Gran Premio di Monaco è sempre stato un tabù, con Leclerc che non è mai riuscito a completare la sua gara. Ora però la Ferrari punta a ritrovare la testa in entrambe le classifiche e nel box della Rossa contano su di lui. Il classe 1997 ha però aggiunto alla fine: “Possono esserci delle sorprese, speriamo in un weekend emozionante. I nostri tecnici hanno analizzato il problema avuto a Barcellona e hanno compreso cosa non è andato. Non si ripeterà: siamo fiduciosi di questo”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Si può far bene, la macchina c'è. Il Gp di casa è speciale”

    ROMA – “Essere qui è sempre speciale. Alcuni Gran Premi hanno in sé emozioni più forti di altri. Viverlo da piccolo mi ha spinto a voler diventare un pilota di Formula 1. Speriamo che questo weekend vada meglio. Purtroppo non ho mai avuto tanta fortuna qui, ma ora cerco di mettere tutto da parte e l’approccio sarà sempre quello”. Queste le parole di Charles Leclerc ai microfoni di “Sky Sport” a poche ore dal Gran Premio di Monaco, dove il pilota della Ferrari è nato e cresciuto. L’obiettivo è sfatare una maledizione e Leclerc ha tutta l’intenzione di farlo: “La macchina c’è e il passo anche: possiamo concretizzare nella gara di casa. Mi sento cresciuto a ogni anno con l’esperienza. Sono contento di farlo con la Ferrari, poi i problemi succedono”, ha poi aggiunto.
    Le parole di Leclerc
    In molti fra gli addetti ai lavori hanno infatti sottolineato come Leclerc sia cresciuto in questi anni alla Ferrari, cosa che si intuisce anche dalle sue parole: “Nel motorsport non può andare sempre tutto bene. L’obiettivo è certamente vincere sempre, ma dobbiamo anche massimizzare i punti e non volere il miracolo a tutti i costi”. Poi Leclerc analizza il circuito e rivela il suo settore preferito: “Sarà una grande sfida con le nuove macchine, qui ci sono tanti cordoli e quindi sarà difficile La parte più speciale per me è quella delle due S della piscina, lì ho imparato a nuotare ed in quelle curve la precisione è tutto. Sicuramente Max sarà forte qui, ma è una pista però che potrebbe riservare delle sorprese. La presenza di Sainz è importantissima”. Infine confessa:  “Nessuna dedica speciale, ma per questo Gp ho fatto realizzare un casco con i colori del mio Paese”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “La mia guida non è naturale, è sotto gli occhi di tutti”

    ROMA – La Ferrariconta su di lui, ma Carlos Sainz deve ancora trovare la quadra. Gli episodi di Melbourne, a Imola e a Barcellona in partenza stanno pesando sulla classifica e – soprattutto – sul morale dello spagnolo. Il pilota della Rossa ha infatti parlato così in un’intervista a “El Mundo Deportivo”: “Non sto guidando in modo naturale, non è facile. È evidente: dai filmati si vede che mi sto sforzando molto per guidare questa macchina e capire come ottenere il massimo. C’è stata sfortuna, ma anche i miei errori non hanno aiutato, ma credo che in futuro le cose cambieranno prima o poi: devo solo lavorare a testa bassa”.
    Le parole di Sainz
    L’equilibrio fra stile di guida e caratteristiche della vettura è una delle chiavi per avere successo in Formula 1 e Sainz sembra essere ancora alla ricerca del giusto mix: “Puoi adattarti o provare ad adattare la macchina. Queste cose richiedono tempo, conoscenza, esperienza, errori e tentativi”. Poi un commento sul suo compagno di squadra, Charles Leclerc, che nel Gran Premio di Monaco cercherà di rompere la sua personale maledizione: “Sta guidando ad un livello molto alto e sta facendo dei tempi super rimanendo sempre aggressivo. Posso solo ammirarlo ,e in alcuni aspetti, copiarlo per essere più veloce”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “La macchina c'è, a Monaco posso concretizzare”

    ROMA – “È sempre molto speciale essere qui. Ci sono sempre dei Gran Premi con forti emozioni. Questo mi ha spinto a diventare un pilota di Formula 1. Speriamo che questo weekend vada meglio. Purtroppo non ho mai avuto tanta fortuna qui, ma ora cerco di mettere tutto da parte e l’approccio sarà sempre quello”. Ha parlato così Charles Leclerc ai microfoni di “Sky Sport” a poche ore dal Gran Premio di Monaco, dove il pilota della Ferrari è nato e cresciuto. L’obiettivo è sfatare una maledizione e Leclerc ha tutta l’intenzione di farlo: “La macchina c’è e il passo anche: possiamo concretizzare nella gara di casa. Mi sento cresciuto a ogni anno con l’esperienza. Sono contento di farlo con la Ferrari, poi i problemi succedono”, ha poi aggiunto.
    Maturità Leclerc
    In molti hanno infatti sottolineato come Leclerc sia cresciuto in questi anni alla Ferrari, cosa che si intuisce anche dalle sue parole: “Nel motorsport non può andare sempre tutto bene. L’obiettivo è certamente vincere sempre, ma dobbiamo anche massimizzare i punti e non volere il miracolo a tutti i costi”. Poi Leclerc analizza il circuito e rivela il suo settore preferito: “Sarà una grande sfida con le nuove macchine, qui ci sono tanti cordoli e quindi sarà difficile La parte più speciale per me è quella delle due S della piscina, lì ho imparato a nuotare ed in quelle curve la precisione è tutto. Sicuramente Max sarà forte qui, ma è una pista però che potrebbe riservare delle sorprese. La presenza di Sainz è importantissima”. Poi ammette:  “Per questa gara ho preparato un casco che avrà i colori del mio Paese, ma nessuna dedica speciale”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Si vede che ho difficoltà, ora testa bassa e lavorare”

    ROMA – Carlos Sainz deve riconquistare terreno per riportare in alto la Ferrari. Melbourne, Imola e il brutto inizio a Barcellona stanno penalizzando lo spagnolo. In un’intervista a “El Mundo Deportivo” Sainz ha parlato così delle due difficoltà: “Non sto guidando in modo naturale, non è facile. È evidente: dai filmati si vede che mi sto sforzando molto per guidare questa macchina e capire come ottenere il massimo. C’è stata sfortuna, ma anche i miei errori non hanno aiutato, ma credo che in futuro le cose cambieranno prima o poi: devo solo lavorare a testa bassa”.
    Su Leclerc
    L’equilibrio fra stile di guida e caratteristiche della vettura è una delle chiavi per avere successo in Formula 1 e Sainz sembra essere ancora alla ricerca del giusto mix: “Puoi adattarti o provare ad adattare la macchina. Queste cose richiedono tempo, conoscenza, esperienza, errori e tentativi”. Sainz ha poi anche parlato di Charles Leclerc, chiamato nel Gran Premio di Monaco a una grande prestazione: “Il suo livello di guida è molto altro e i suoi tempi sono entusiasmanti e riesce a restare aggressivo. Posso solo ammirarlo e cercare di copiarlo per essere veloce”. LEGGI TUTTO