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    MotoGp, Bagnaia: “Nervoso per le due bandiere gialle, ma mattinata positiva”

    ROMA – Ducati ancora sottotono in questo avvio del Gran Premio d’Indonesia. Dopo il disastro sportivo del Qatar, la casa di Borgo Panigale può però in parte sorridere con le prove libere di questa mattina, anche se un imprevisto meteorologico ha fatto sì che Pecco Bagnaia non trovasse il giusto ritmo: “A volte va così. Sono nervoso perché due bandiere gialle mi hanno tolto la continuità: la pioggia è arrivata inaspettata Ma è positivo il fatto che per la prima volta dall’anno scorso sono rimasto a lungo in testa anche con le gomme usate”. Ma, aggiunge il pilota italiano, “modificare molto la moto mi impedisce di trovare il feeling”.
    Le parole di Bagnaia
    Tornando al capitolo meteo, Bagnaia spiega come il nuovo circuito abbia ancora dei limiti, nonostante sia stato riasfaltato in alcuni punti dopo i test ufficiali: “La pioggia è un’incognita che peserà su tutti. Dobbiamo avere fortuna domani perché la pista non si asciuga in fretta”. Poi “Pecco” analizza ciò che è andato storto in Qatar: “Nella prima tappa abbiamo trovato tardi la quadra e oggi siamo ripartiti da lì. Rispetto ai test di metà febbraio va molto meglio e sono fiducioso. Quella di Mandalika è una pista che si adatta molto bene alla nostra Ducati, anche se dobbiamo ancora capire alcune cose”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sensazioni molto diverse rispetto al Qatar”

    ROMA – La Yamaha si prende la sessione di prove libere 2 del Gran Premio dell’Indonesia. Fabio Quartararo, campione del mondo in carica, e Franco Morbidelli: una doppietta per scacciare il deludente Gp del Qatar. “È completamente diverso ora. Questa pista ha più grip e di questo sono molto contento, perché non sapevamo com’era l’asfalto nuovo. Netto miglioramento nelle libere 2, ma dobbiamo lavorare sul passo. Nelle libere 1 giravo in gomma dura ed è stato un disastro, ma siamo ripartiti con un setting diverso. Ma non mi aspettavo di essere in testa. Dobbiamo ancora scegliere la mescola in gara, abbiamo un buon potenziale, ma preferisco essere prudente per ora”, ha detto il francese iridato.
    Morbidelli sul ginocchio
    Queste invece le parole di Morbidelli, che con il suo secondo posto rende ancora più brillante la performance delle Yamaha: “Lo stato di saluto del mio ginocchio è ottimo per guidare in MotoGp. Mi auguro che sia questa la vera Yamaha, ma ci vorrà tempo. La brutta performance del Qatar non mi ha influenzato e non mi illudo per questa buona prestazione qui a Mandalika”. Un sospiro di sollievo, dunque, per l’italo-brasiliano: “Tornare a lottare per il vertice, sentire ansia e adrenalina per la gara, tutto bello: ma bisogna restare concentrati. È Quartararo il nostro punto di riferimento. È l’uomo con più esperienza e calibriamo il lavoro sui suoi dati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non mi aspettavo di essere in testa”

    ROMA – Sessione di prove libere 2 più che soddisfacente quella della Yamaha oggi per il Gran Premio dell’Indonesia. Fabio Quartararo, campione del mondo in carica, e Franco Morbidelli: primo e secondo questa mattina, con il deludente Gp del Qatar che sembra ormai alle spalle. “È completamente diverso ora. Questa pista ha più grip e di questo sono molto contento, perché non sapevamo com’era l’asfalto nuovo. Netto miglioramento nelle libere 2, ma dobbiamo lavorare sul passo. Nelle libere 1 giravo in gomma dura ed è stato un disastro, ma siamo ripartiti con un setting diverso. Ma non mi aspettavo di essere in testa. Dobbiamo ancora scegliere la mescola in gara, abbiamo un buon potenziale, ma preferisco essere prudente per ora”, ha detto il francese iridato.
    Le parole di Morbidelli
    Queste invece le parole di Morbidelli, che con il suo secondo posto rende ancora più brillante la performance delle Yamaha: “Lo stato di saluto del mio ginocchio è ottimo per guidare in MotoGp. Mi auguro che sia questa la vera Yamaha, ma ci vorrà tempo. La brutta performance del Qatar non mi ha influenzato e non mi illudo per questa buona prestazione qui a Mandalika”. Un sospiro di sollievo, dunque, per l’italo-brasiliano: “È bello tornare a lottare per il vertice, sentire ansia e adrenalina per la gara, ma bisogna restare concentrati. Quartararo è in questo team da più tempo e noi stiamo facendo un buon lavoro guardando quello che fa: è lui il nostro riferimento”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “La vera Yamaha era quella del Gp in Qatar”

    ROMA – Fabio Quartararo, campione del mondo 2021 in MotoGp, si prepara al Gran Premio d’Indonesia consapevole di non poter andare oltre la prestazione deludente del Qatar. Un pessimismo che sfocia quasi in insofferenza nella conferenza stampa di questa mattina: “Mi aspettavo molto di più in Qatar. Difficile capire perché la moto non abbia funzionato. La vera Yamaha è quella dell’esordio stagionale in Qatar: niente di nuovo. Io comunque mi batterò e darò sempre il cento per cento. Dopo il Qatar ero frustrato, ma non è stata facile a accettare una gara così”.
    Sull’asfalto di Mandalika
    Ora però è tempo di voltare pagina e a Mandalika l’incognita asfalto sarà la stessa per tutti, cosa che dà un po’ di consolazione al francese della Yamaha, che aggiunge: “Qui in Indonesia abbiamo fatto test veloci, ma in gara sarà diverso. Per la mia moto la cosa migliore sarebbe avere dei rettilinei brevi. Ho fatto il time attack alla fine del terzo giorno di prove, poi vedremo anche in base al meteo cosa si riuscirà a fare domenica. Non mettiamo in preventivo nulla di certo, ma partiamo dal presupposto che lo scegliere le gomme giuste potrebbe darci un grande vantaggio. Il nostro potenziale deve emergere in questo weekend”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Qui per vincere il Mondiale, ma quest'anno punto alla top 5”

    ROMA – Enea Bastianini, carico della vittoria nel Gran Premio del Qatar, si prepara ora alla tappa in Indonesia, la seconda di questa MotoGp, che potrebbe vederlo ancora protagonista. Questa mattina i piloti hanno risposto alle domande della stampa e dei tifosi in conferenza stampa e il primo a farlo è stato proprio l’italiano della Gresini Racing. “È stato fantastico vincere la prima gara in Qatar. Non so se posso lottare per il titolo, è difficile. Ho vinto in Moto2 nel 2020 e il mio obiettivo è vincere anche qui. Non ho molta esperienza, ma in Qatar ho gestito bene la gara. La pista di Mandalika è nuova, diversa rispetto ai test, e quindi siamo allo stesso livello. L’obiettivo è arrivare tra i primi 5”.
    Le parole di Bastianini
    L’atmosfera a Mandalika è rovente. I tifosi aspettano con ansia il Gran Premio d’Indonesia, per un paese dove la passione per le due ruote è pressocché su scala nazionale. “In Indonesia – conferma infatti Bastianini – i tifosi sono incredibili, quando siamo arrivati erano tutti in aeroporto. Poi nelle strade c’è sempre tanta gente intorno a noi. Abbiamo anche incontrato il presidente dell’Indonesia. Era la prima volta che salutavo una rappresentate politico così importante”. Il pilota italiano poi racconta del suo ditorno a casa dopo il trionfo del Qatar: “C’è stata molta emozione. Ad accogliermi c’erano amici e famigliari. Tutto questo mi dà tanta motivazione, ma devo rimanere concentrato. I gap sono ristretti e non viene concessa nessuna distrazione. In pista partiamo tutti alla pari” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sto iniziando a capire la moto”

    ROMA – Il quinto posto nel Gran Premio del Qatar è servito a Marc Marquez per ritrovare confidenza con la pista, dopo mesi di incertezza sul suo futuro sportivo. A Mandalika, però, questo weekend, lo spagnolo di Cervera vuole alzare l’asticella e lo ha detto nella conferenza stampa dedicata ai piloti prima del Gran Premio d’Indonesia: “Non ho ancora capito bene qual è il limite di questa moto e del mio fisico. Ma questa è una buona base su cui costruire qualche vittoria. Io però voglio di più. Ho capito bene la moto, di base va molto bene, ma ho capito dove poterla migliorare ulteriormente”.
    Sull’asfalto nuovo
    Ci sarà un intero paese a fare il tifo, per un appuntamento che si aspettava da 25 anni. E anche Marc Marquez sottolinea come la spinta degli indonesiani sia stata sin da sùbito molto forte: “Nel 2014 avevo già incontrato i tifosi indonesiani. Sono speciali, qui ognuno ha una moto e ognuno ha una passione unica per il nostro sport”. Per quanto riguarda il nuovo asfalto, lo spagnolo della Honda ha detto: “Vedremo come i cantieri hanno migliorato la pista, ma nei test sono stato veloce e in generale mi trovo a mio agio sui circuiti nuovi”. Infine, Marquez spegne definitivamente i pregiudizi sui piloti: “Siamo atleti a tutti gli effetti. Se vuoi essere veloce in MotoGp, devi essere in perfetta forma. La preparazione fisica per noi è fondamentale, come per ogni altro sport”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “A Mandalika voglio di più, inizio a capire questa moto”

    ROMA – Marc Marquez vuole esserci per il mondiale, ma per farlo deve trovare continuità nei risultati. Dopo il quinto posto nel primo Gran Premio della stagione, in Qatar, a Mandalika questo weekend, lo spagnolo di Cervera vuole però ambire a qualcosa in più e lo ha detto nella conferenza stampa dedicata ai piloti prima del Gran Premio d’Indonesia: “Non ho ancora capito bene qual è il limite di questa moto e del mio fisico. Ma questa è una buona base su cui costruire qualche vittoria. Io però voglio di più. Ho capito bene la moto, di base va molto bene, ma ho capito dove poterla migliorare ulteriormente”.
    Le parole di Marquez
    Ci sarà un intero paese a fare il tifo, per un appuntamento che si aspettava da 25 anni. E anche Marc Marquez sottolinea come la spinta degli indonesiani sia stata sin da sùbito molto forte: “Nel 2014 avevo già incontrato i tifosi indonesiani. Sono speciali, qui ognuno ha una moto e ognuno ha una passione unica per il nostro sport”. Per quanto riguarda il nuovo asfalto, lo spagnolo della Honda ha detto: “Vedremo come i cantieri hanno migliorato la pista, ma nei test sono stato veloce e in generale mi trovo a mio agio sui circuiti nuovi”. Infine, Marquez spegne definitivamente i pregiudizi sui piloti: “Siamo atleti come tutti. In MotoGp se vuoi essere veloce devi mantenerti in perfetta forma. Dieta e lavoro in palestra per noi sono cruciali, esattamente come per ogni sportivo”. LEGGI TUTTO