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    F1, Verstappen: “Speriamo in un altro 1-2 a Montreal”

    ROMA – Ci si avvicina sempre più al Gran Premio del Canada, nona tappa della Formula 1, e gli alfieri della Red Bull sono più in fiducia che mai dopo l’uno-due di Baku, il terzo in questo 2022 per Max Verstappen e Sergio Perez. In vista della gara sul circuito di Montreal, l’olandese iridato ha parlato così ai canali ufficiali della sua scuderia: “Sarà emozionante tornare lì e vedere com’è la pista, che ha un layout unico. Sarà interessante anche vedere come sarà l’asfalto, sperando che la nostra macchina funzioni bene questo fine settimana. Dopo l’1-2 di Baku, sarebbe bello lasciare il Canada con lo stesso risultato. È fantastico essere in testa in entrambi campionati, ma la strada è ancora lunga”.
    L’ambizione di Perez
    Dopo il “No fighting” di Christian Horner a Baku, Perez approda in Canada voglioso di rivincita. “Il momento è importante per la squadra. I punti di Baku sono stati ottimi per noi e. Per me è stata una giornata a tratti frustrante, ma comunque sono arrivato secondo con il giro più veloce, quindi non è andata così male”, spiega l’ex Sauber. “La monoposto – precisa il messicano – va bene sui circuiti cittadini e quindi siamo speranzosi di poter fare bene anche questo weekend. Correre a Montreal con questa vettura così competitiva sarà ancor più emozionante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “In Canada punteremo a un'altra doppietta”

    ROMA – Il Gran Premio del Canada, nono weekend di gara per la Formula 1, è alle porte e i piloti della Red Bull si godono il momento dopo la doppietta di Baku, la terza stagionale per Max Verstappen e Sergio Perez. In vista della gara sul circuito di Montreal, l’olandese iridato ha parlato così ai canali ufficiali della sua scuderia: “Sarà emozionante tornare lì e vedere com’è la pista, che ha un layout unico. Sarà interessante anche vedere come sarà l’asfalto, sperando che la nostra macchina funzioni bene questo fine settimana. Dopo l’1-2 di Baku, sarebbe bello lasciare il Canada con lo stesso risultato. È fantastico essere in testa in entrambi campionati, ma la strada è ancora lunga”.
    Le parole di Perez
    Dopo il “No fighting” di Christian Horner a Baku, Perez approda in Canada voglioso di rivincita. “Il momento è importante per la squadra. I punti di Baku sono stati ottimi per noi e. Per me è stata una giornata a tratti frustrante, ma comunque sono arrivato secondo con il giro più veloce, quindi non è andata così male”, spiega l’ex Sauber. “Questa vettura – aggiunge il messicano – si esalta sui cittadini, dunque siamo fiduciosi di poter mettere in pista un’altra prestazione ottima questo fine settimana. È bello tornare in Canada, il circuito mi piace e con una monoposto così sarà ancor più divertente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gran Premio del Canada: Montreal è il regno di Hamilton

    ROMA – Dopo due anni in cui il coronavirus ne ha impedito la realizzazione, torna il Gran Premio del Canada, nona tappa di questa nuova Formula 1. Il circuito, che sorge sull’isola artificiale di Notre Dame (Montreal), potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per una Ferrari in ginocchio dopo il doppio ritiro di Baku. L’ultimo pilota della Rossa a trionfare nel circuito del Quebec è stato Sebastian Vettel, ora in Aston Martin. Al di là del tedesco è stato poi sempre Lewis Hamilton su Mercedes a salire sul gradino più alto del podio nelle ultime cinque edizioni del Gp.
    Le statistiche
    Costruita nel 1965 in occasione dell’Expo del 1967, l’isola artificiale di Notre Dame rischiava di diventare una cattedrale nel deserto, sebbene circondata dalle acque del fiume San Lorenzo. Tuttavia, dopo l’esposizione universale, si è deciso di costruire la pista del Gran Premio, ora intitolata a Gilles Villeneuve, che su Ferrari ha raccolto proprio in Canada la sua prima vittoria in Formula 1. Da allora, era il 1978, la Rossa ha vinto in altre 10 occasioni a Montreal e lo ha fatto con René Arnoux (1983), Michele Alboreto (1985), Jean Alesi (1995), Michael Schumacher (1997-1998-2000-2002-2003-2004). Ora tocca a Charles Leclerc e Carlos Sainz mantenere alta la tradizione italiana in Canada, anche se rialzarsi dopo la batosta azera non sarà facile. LEGGI TUTTO

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    F1, Gran Premio del Canada: tradizione Ferrari e dominio Hamilton

    ROMA – Il Gran Premio del Canada torna dopo due anni di Covid e sarà il nono appuntamento per questa nuova Formula 1. L’isola artificiale di Notre Dame (Montreal) riabbraccia il suo pubblico e potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per una Ferrari in alto mare dopo il doppio ritiro di Baku. L’ultimo pilota della Rossa a trionfare nel circuito del Quebec è stato Sebastian Vettel, ora in Aston Martin. Al di là del tedesco è stato poi sempre Lewis Hamilton su Mercedes a salire sul gradino più alto del podio nelle ultime cinque edizioni del Gp.
    Storia e precedenti
    Costruita nel 1965 in occasione dell’Expo del 1967, l’isola artificiale di Notre Dame rischiava di diventare una cattedrale nel deserto, sebbene circondata dalle acque del fiume San Lorenzo. Tuttavia, dopo l’esposizione universale, si è deciso di costruire la pista del Gran Premio, ora intitolata a Gilles Villeneuve, che su Ferrari ha raccolto proprio in Canada la sua prima vittoria in Formula 1. Da allora, era il 1978, la Rossa ha vinto in altre 10 occasioni a Montreal e lo ha fatto con René Arnoux (1983), Michele Alboreto (1985), Jean Alesi (1995), Michael Schumacher (1997-1998-2000-2002-2003-2004). Charles Leclerc e Carlos Sainz dovranno ora riscattarsi in Canada, altrimenti la Red Bull potrebbe prendere il largo. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton non molla: “In Canada a qualunque costo”

    ROMA – Le immagini di Lewis Hamilton che si tocca, dolorante, la schiena all’uscita dell’abitacolo della sua W13 hanno fatto il giro del web. Il porpoising – anche se Christian Horner, team principal Red Bull, non ci crede – ha lasciato il segno sul sette volte iridato, che però sui propri social rassicura tutti e scrive: “È stata dura e ho avuto difficoltà nel dormire, ma il giorno successivo alla gara mi sono svegliato con sensazioni positive. La mia schiena ne ha risentito, ma fortunatamente non è niente di serio”.
    Le parole di Hamilton
    Le frasi di Toto Wolff, che addirittura ipotizzava un possibile forfait del pilota britannico per il Gran Premio del Canada, nona tappa della Formula 1, sono dunque acqua passata. Hamilton infatti afferma: “Ho fatto agopuntura e fisioterapia e sto già lavorando con il team per migliorare. Dobbiamo continuare a lottare. Dobbiamo farlo ora o mai più. Sarò lì questo weekend e non me lo perderei per nulla al mondo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton stringe i denti: “In Canada ci sarò”

    ROMA – Hanno fatto impressione le mani di Lewis Hamilton sulla sua schiena malconcia al Gran Premio dell’Azerbaijan. Gli effetti del famoso porpoising – anche se Christian Horner, team principal Red Bull, è scettico – hanno compito pesantemente il sette volte iridato, che però sui propri social rassicura tutti e scrive: “È stata dura e ho avuto difficoltà nel dormire, ma il giorno successivo alla gara mi sono svegliato con sensazioni positive. La mia schiena ne ha risentito, ma fortunatamente non è niente di serio”.
    Destinazione Montreal
    Le frasi di Toto Wolff, che addirittura ipotizzava un possibile forfait del pilota britannico per il Gran Premio del Canada, nona tappa della Formula 1, sono dunque acqua passata. Hamilton infatti afferma: “Ho fatto agopuntura e fisioterapia e sto già lavorando con il team per migliorare. Dobbiamo lottare ancora, questo è il momento. Questo fine settimana sarò lì, niente al mondo potrà impedirmelo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Hamilton potrebbe non esserci in Canada”

    ROMA – “Hamilton potrebbe decisamente saltare il Gran Premio del Canada”. Con quete parole il team principal della Mercedes in Formula 1, Toto Wolff, risponde alla stampa dopo il Gp dell’Azerbaijan, che ha visto Lewis Hamilton piazzarsi quarto. Il circuito di Baku è stato un calvario per il pilota britannico per via del porpoising e, appena uscito dalla vettura, il sette volte iridato si è più volte toccato la schiena dolorante. Ora il programma c’è la trasferta a Montreal e il fisico di Hamilton potrebbe non reggere un doppio appuntamento così impegnativo.
    Hamilton in dubbio?
    Ci si interroga infatti sugli effetti a lungo termine sulla salute dei piloti. Afferma infatti Wolff: “Il porpoising va ad incidere direttamente sulla colonna vertebrale e può avere conseguenze. Ora come ora, Hamilton è forse il più colpito di tutti i piloti. È davvero una situazione molto spiacevole, dobbiamo trovare una soluzione”. Soluzione che potrebbe essere – continua l’austriaco quella di “avere qualche pilota di riserva per essere sicuri che le nostre vetture siano entrambe in griglia”. Motivo per cui la Mercedes potrebbe schierare Nyck de Vries a Montreal. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Hamilton potrebbe saltare la tappa di in Canada”

    ROMA – Lewis Hamilton potrebbe non essere in griglia per il Gran Premio del Canada. Lo conferma alla stampa Toto Wolff, team principal della Mercedes che afferma: “Se Hamilton potrebbe saltare il Gp di Montreal? Decisamente sì”. A rivedere le immagini immediatamenter successive al Gp dell’Azerbaijan, di vede Lewis Hamilton toccarsi più volte la schiena dolorante dopo la concreta quarta piazza di Baku. Ora il programma c’è la trasferta a Montreal e il fisico di Hamilton potrebbe non reggere un doppio appuntamento in Formula 1 così impegnativo.
    Le parole di Wolff
    Ci si interroga infatti sugli effetti a lungo termine sulla salute dei piloti. Afferma infatti Wolff: “Il porpoising va ad incidere direttamente sulla colonna vertebrale e può avere conseguenze. Ora come ora, Hamilton è forse il più colpito di tutti i piloti. È davvero una situazione molto spiacevole, dobbiamo trovare una soluzione”. Soluzione che potrebbe essere – continua l’austriaco quella di “avere qualche pilota di riserva per essere sicuri che le nostre vetture siano entrambe in griglia”. Ecco perché la Mercedes starebbe pensando di ricorrere a Nyck di Vries, campione del mondo in Formula E, per coprirsi da un eventuale forfait di Hamilton. LEGGI TUTTO