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    MotoGp, Marini: “Io mai competitivo ad Aragon”

    ROMA – “Aragon non è tra le mie piste preferite. Non sono mai riuscito ad essere davvero veloce lì anche nelle categorie inferiori”. È con queste parole che Luca Marini, si approccia al Gran Premio di Aragon, quindicesima tappa della MotoGp. Il marchigiano, fresco di rinnovo con la VR46, confessa di non gradire particolarmente la pista spagnola dove, afferma, “sarà cruciale partire già forte da venerdì, tenere subito il ritmo del gruppo e concentrarci al massimo su elettronica e scelta della gomma” La GP 21 di Marini però può contare sul motore Ducati: “Il lungo rettilineo – ha concluso il fratello di Valentino Rossi – potrà essere un vantaggio, chi arriverà con il setup giusto alla gara potrà fare davvero la differenza”.
    Le parole di Bezzecchi
    Rinnovo confermato anche per Marco Bezzecchi, che vuole ritornare a riassaporare il piacere del podio dopo averlo già fatto ad Assen: “Sono contento di tornare in pista ad Aragon – ha detto il riminese – a Misano siamo andati forte, ma l’errore in gara non ci voleva e mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Ai test abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti, sistemato i 2/3 punti di guida in cui non sono riuscito ad essere perfetto durante il weekend”. “Ripartiamo da qui, sono molto curioso, la pista non sarà affatto facile da affrontare in sella alla MotoGp”, ha poi concluso il rookie 23enne. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aragon è il regno di Marquez: Bagnaia spera nel bis

    ROMA – Il Gran Premio di Aragon si prepara ad accogliere i piloti, Marc Marquez compreso, che oggi ha annunciato la sua presenza in griglia dopo la lunga riabilitazione. Ed è proprio l’otto volte iridato della Honda a vantare il maggior numero di vittorie sulla pista spagnola: ben sei, di cui quattro consecutive tra il 2016 e il 2019. Il ritorno di Marquez sarà uno dei temi di questa quindicesima tappa della MotoGp, che vedrà Francesco Bagnaia tornare sulla pista della sua prima vittoria in classe regina, ottenuta proprio ai danni del collega di Cervera.
    Storia e caratteristiche
    Costruito nel 1963 e dismesso nel 2003 per ragioni di sicurezza, il tracciato è stato riprogettato dal famoso architetto tedesco Hermann Tilke. La pista è lunga poco più di cinque chilometri, conta 17 curve e si percorre in senso antiorario, un aspetto che spesso ha favorito Marquez. Il tempo record (1:48.089) appartiene invece a Franco Morbidelli, che ad Aragon ha vinto in Moto2 il 2017. Tornando a Bagnaia, a -30 dal leader del Motomondiale Fabio Quartararo, il ducatista cercherà di centrare in Spagna la sua quinta vittoria consecutiva per continuare a credere nella rimonta, Marquez permettendo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez punta Aragon: lo spagnolo vuole la settima vittoria in casa

    ROMA – I riflettori al Gran Premio di Aragon saranno tutti su Marc Marquez, che oggi reso noto il suo ritorno in pista dopo 110 giorni dall’ultimo Gp. Il pilota della Honda ha scelto questa pista per riprendere con la MotoGp anche pensando al suo primato di vittorie sulla pista spagnola: ben sei, di cui quattro consecutive tra il 2016 e il 2019. Il ritorno di Marquez sarà però solo uno dei temi di questa quindicesima tappa della MotoGp, che vedrà Francesco Bagnaia tornare sulla pista della sua prima vittoria in classe regina, ottenuta proprio ai danni del collega di Cervera.
    La particolarità di Aragon
    Costruito nel 1963 e dismesso nel 2003 per ragioni di sicurezza, il tracciato è stato riprogettato dal famoso architetto tedesco Hermann Tilke. La pista è lunga poco più di cinque chilometri, conta 17 curve e si percorre in senso antiorario, un aspetto che spesso ha favorito Marquez. Il tempo record (1:48.089) appartiene invece a Franco Morbidelli, che ad Aragon ha vinto in Moto2 il 2017. Per quanto invece riguarda la corsa al Motomondiale, Bagnaia, arrivato a -30 dal Fabio Quartararo, vorrà confermarsi in Spagna, raccogliendo il suo quinto trionfo consecutivo, che gli permetterebbe di credere ancor più nella rimonta iridata. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez ci sarà ad Aragon: il ritorno è ufficiale

    ROMA – Adesso è ufficiale. Dopo oltre cento giorni dall’ultimo Gran Premio, Marc Marquez tornerà a correre in MotoGp. Lo spagnolo otto volte campione del mondo ha infatti deciso di ultimare in pista il suo percorso riabilitativo dopo l’operazione al braccio destro ed è pronto a ritornare in griglia per il Gran Premio di Aragon. Questo il messaggio di Marquez sui social: “Ciao a tutti. Mi vedete con un grande sorriso oggi, il che significa che correrò il Gran Premio di Aragon. Dopo aver parlato con i dottori e la squadra, abbiamo deciso di continuare il mio recupero sulla moto, accumulando chilometri per il prossimo anno”.
    La conferma di Marquez
    Gli indizi che portavano alla presenza di Marquez ad Aragon si rincorrevano già da questa mattina. Ma ora le parole del “Cabroncito” dalla pista pongono ufficialmente fine al suo digiuno: “Ritornerò a correre davanti ai miei tifosi e questo non ha prezzo. Conto sul vostro tifo per tutto il weekend. Non vedo l’ora che arrivi venerdì, quando andrò a tutto gas”, ha infatti concluso Marquez, che ritorna in pista dopo il Gran Premio d’Italia al Mugello, disputato il 29 maggio scorso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dalla Spagna: “Marquez correrà ad Aragon”

    ROMA – Marc Marquez si avvicina al suo ritorno in pista, che potrebbe già avvenire al Gran Premio di Aragon, quindicesima tappa della MotoGp. A dare la notizia è il giornalista spagnolo Manuel Pecino, che nel suo canale YouTube (“Motogepeando”) annuncia: “Ho appena ricevuto un messaggio che conferma che Marc Marquez sarà in pista al Gran Premio di Aragon. Me lo hanno detto prima che provassi la nuova moto nel test”. In effetti, i test condotti ieri dallo spagnolo della Honda sul circuito del prossimo Gp destano più di qualche sospetto. In più, a Misano Marquez non ha fatto dei long run prolungati, ma ha comunque totalizzato circa 100 giri in due giorni, sintomo che il braccio è completamente guarito dopo l’operazione.
    Verso la conferenza
    A consolidare la tesi di Pecino, c’è anche il modo con cui il personale della Honda ha accolto Stefan Bradl al termine del Gran Premio di San Marino. “Quando è entrato nel box, tutti lo hanno applaudito come per salutarlo, una sorta di ringraziamento prima di restituire la moto a Marquez”. Un altro indizio che porta al ritorno di Marquez in occasione della gara ad Aragon lo fornisce invece Simon Patterson, giornalista freelance, che invece rivela: “Il nome di Marquez è stato inserito provvisorialmente nella conferenza stampa piloti ad Aragon, con lui ci saranno anche Quartararo, Bagnaia, Aleix Espargaro e Bastianini”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez torna in pista: “Correrò ad Aragon davanti ai miei tifosi”

    ROMA – “Ciao a tutti. Mi vedete con un grande sorriso oggi, il che significa che correrò il Gran Premio di Aragon”. È con queste parole che Marc Marquez annuncia che tornerà a correre in MotoGp. Lo spagnolo otto volte campione del mondo ha infatti deciso di ultimare in pista il suo percorso riabilitativo dopo l’operazione al braccio destro ed è pronto a ritornare in griglia per il prossimo Gp. Questo il messaggio di Marquez sui social:  Dopo aver parlato con i dottori e la squadra, abbiamo deciso di continuare il mio recupero sulla moto, accumulando chilometri per il prossimo anno”.
    La spinta dei tifosi
    Gli indizi che portavano alla presenza di Marquez ad Aragon si rincorrevano già da questa mattina. Ma ora le parole del “Cabroncito” dalla pista pongono ufficialmente fine al suo digiuno. Marquez non andrà ad Aragon per fare numero e la voglia di tornare competitivi davanti al proprio seguito è tanta “Ritornerò a correre davanti ai miei tifosi e questo non ha prezzo. Conto sul vostro tifo per tutto il weekend. Non vedo l’ora che arrivi venerdì, quando andrò a tutto gas”, ha infatti avvisato Marquez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Ora ci aspetta un trittico difficile”

    ROMA – La MotoGp riaccende i motori dopo una settimana di pausa e si appresta a vivere un tris di gare consecutive: Aragon, Motegi e Buriram. Per Enea Bastianini, che l’anno prossimo passerà in Ducati, questa è una sfida da affrontare con l’obiettivo di chiudere al terzo posto in classifica piloti. “Sarà un trittico difficile – ha detto il riminese – ma siamo carichi e veniamo da un buon momento. Con Aragon ho un gran feeling e anche l’anno scorso ho fatto bene all’esordio in MotoGp”. “Per quel che riguarda Giappone e Thailandia sarà una scoperta con la Ducati, ma in questo momento credo che potremo essere veloci in tutte le condizioni. L’obiettivo è chiudere al meglio e questa tripletta sarà importantissima”, ha concluso Bastianini.
    Le parole di Di Giannantonio
    Anche Fabio Di Giannantonio si prepara a questa tripletta di gare in giro per il mondo. Con il romano che mette sul piatto della bilancia anche aspetti secondari rispetto alla pista: “È sicuramente il momento più tosto della stagione un po’ per tutto: viaggi lunghi, fuso orario, cibo… Veniamo da test molto positivi, iniziamo da Aragon che è una pista che mi piace molto e dove spero di confermare le buone sensazioni con la moto”. “In Giappone e Thailandia sarà bello tornarci perché manchiamo da un po’ e non vedo l’ora. Siamo molto carichi per questa tripla”, ha concluso il classe 1998. LEGGI TUTTO