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    Da Rovereto: Zeppieri-Sartori, adesso si fa sul serio (con il programma di domani)

    Giulio Zeppieri nella foto – Foto Lorenzo Vittori e Loredana Berguecio Bertolini

    Con alcune giocate di livello superiore, Giulio Zeppieri riemerge dopo un inizio difficile e centra i quarti al “Città di Rovereto”. Coach Massimo Sartori racconta la genesi del progetto e dice: “Deve entrare tra i top-100 e restarci dieci anni. Quando si stabilirà nel circuito ATP capiremo molte cose”. Passa a fatica il n.1 Jurij Rodionov.
    Giulio Zeppieri ha una motivazione in più: dovesse vincere gli Internazionali di Tennis – Città di Rovereto (73.000€, Play-It) entrerebbe tra primi centodieci giocatori al mondo, ma soprattutto supererebbe di una manciata di punti Francesco Passaro e Matteo Arnaldi, gli altri “2001” del nostro tennis che in questo momento gli stanno davanti. A prescindere da come andrà in Trentino, si può dire che l’operazione aggancio sia andata a buon fine. Nelle prossime settimane scatterà una bella lotta a tre per diventare il prossimo italiano ad approdare tra i top-100 ATP. Accreditato della terza testa di serie, Zeppieri ha fatto venire qualche brivido nel primo set contro il britannico Charles Broom (n.378 ATP e proveniente dalle qualificazioni). Un break al quinto game ha permesso a Broom di scappare via e aggiudicarsi il parziale, poi Giulio è emerso dalle sabbie mobili nei primi game del secondo set. Dopo aver rischiato di incassare un break in avvio, è scappato sul 3-0 (peraltro dopo aver annullato tre palle break nel terzo game) e a quel punto la strada si è fatta in discesa. Zeppieri è scappato via nel terzo, imponendosi senza patemi col punteggio di 4-6 6-1 6-2. A seguirlo c’era coach Massimo Sartori, entusiasta dell’inizio di questa collaborazione. Da qualche mese, Zeppieri si è stabilito a Vicenza e da poche settimane è ufficialmente entrato nel team di cui fa parte anche Marco Cecchinato. “Nel primo set ha sbagliato troppo, inoltre l’altro giocava profondo e questo costringeva Giulio ad accorciare – racconta Sartori – poi ha migliorato il rendimento con la prima di servizio e la partita è cambiata. Sono stati fondamentali i primi tre game del secondo set, nei quali ha rischiato di incartarsi. Evitato quel pericolo, è andata decisamente meglio”.
    CONDIZIONE ATLETICA COME PRIORITÀC’è grande curiosità per questa partnership: da una parte c’è uno dei nostri migliori talenti, dall’altra un tecnico di qualità ed esperienza. A raccontarci la genesi è proprio Sartori: “Ci siamo conosciuti nell’ultimo anno. Aveva giocato contro Seppi a Parigi e mi era piaciuto il suo comportamento – racconta – poi nell’ultimo periodo è capitato di giocare alcuni tornei insieme perchè aveva una programmazione simile a quella di Seppi e Cecchinato. Un giorno mi ha telefonato chiedendomi qualche consiglio: dopo essersi consultato con la FITP, mi ha domandato se potessi dedicargli qualche settimana. A mio avviso sarebbe stato opportuno trascorrere qualche settimana di prova. E così abbiamo lavorato insieme fino all’Australian Open, laddove era seguito dai tecnici FITP. Al ritorno dall’Australia era pronto, così abbiamo deciso di andare avanti. Si può dire che il progetto sia appena partito”. Non sorprende, dunque, che a seguire il match ci fossero elementi di spicco del Settore Tecnico: il consigliere Graziano Risi, il responsabile degli Under 18 Umberto Rianna e la new entry Francesco Aldi, che da poco è stato inserito nello staff federale. “Giulio deve migliorare nella parte bassa del corpo, deve muoversi più largo – continua Sartori – mentre sulla parte superiore non c’è nulla da dire. Anche oggi ha tirato alcuni dritti d’altra categoria. La cosa più importante, tuttavia, è stare bene fisicamente. Non significa allenarsi tantissimo, bensì allenarsi bene. Nella sua carriera ha sempre avuto acciacchi che gli hanno impedito di esprimersi a un certo livello”. Proprio per questo, a occuparsi dei muscoli del laziale c’è il preparatore atletico Massimiliano Pinducciu, altra figura di grande esperienza, che lo sta curando con estrema attenzione. Cresciuto insieme a Lorenzo Musetti (tra i due ci sono appena tre mesi di differenza), Zeppieri ha sempre alimentato le fantasie degli appassionati per un talento tecnico importante, a partire da quei dritti-fiondata che non impressionano soltanto Sartori. Ma cosa dovrebbe ottenere per rendere contento il suo coach? “Beh, come prima cosa entrare tra i top-100 e restarci per dieci anni – sorride il tecnico vicentino – poi arrivare tra i primi 50 e possibilmente salire ancora. Dipende molto da lui: il prossimo passo sarà frequentare con costanza il circuito ATP: a quel punto sarò curioso di vedere se saprà elevare il suo rendimento. In quel momento si capiranno tante cose, ma di una cosa sono certo: ha le qualità per farcela”. L’avventura di Zeppieri a Rovereto ripartirà venerdì: scenderà in campo nella sessione serale (non prima delle 19.30) contro il vincente di Escoffier-Copil.
    RODIONOV VINCE IL MATCH DEL TORNEOCentra i quarti di finale anche la prima testa di serie, l’austriaco Jurij Rodionov. Il numero 134 ATP ha dovuto lottare duramente per avere la meglio sul gigante britannico Jan Choinski, 196 centimetri di potenza e un tennis molto interessante. Vedendolo giocare, si fatica a capire come mai non sia mai andato oltre la 225esima posizione, suo ranking attuale. Choinski è noto al pubblico italiano per aver battuto Matteo Berrettini nell’ultimo match junior del romano, al terzo turno dello Us Open 2014. Da allora i due hanno avuto un percorso molto differente, ma Choinski sembra aver messo ordine nel suo tennis, come peraltro aveva dimostrato la scorsa settimana a Cherbourg. Dopo un inizio difficile, ha disorientato Rodionov con la sua potenza. I due hanno giocato un terzo set di alto livello, sia tecnico che spettacolare, offrendo il miglior tennis visto finora a Rovereto. Choinski ha avuto una grossa chance nel sesto game: avanti 3-2, si è trovato avanti 15-40 sul servizio dell’austriaco. Lì Rodionov si è salvato e poi è stato bravo a non commettere errori nella fase finale, chiudendo con un parziale di sette punti che ha fissato il punteggio sul 6-2 2-6 6-4. Nei quarti (non prima delle 14) se la vedrà con il giapponese Kaichi Uchida. Il programma di venerdì scatterà alle 10 con il match tra il belga Onclin e il ceco Zdenek Kolar, che sta vivendo un ottimo inizio di stagione: negli ultimi tre tornei ha raggiunto rispettivamente un quarto, una semifinale e la recente finale a Vilnius. Lo scorso anno era arrivato a un soffio dai top-100 ATP, impegnando Stefanos Tsitsipas in un match di oltre quattro ore al Roland Garros. A Rovereto ha giocato meglio i punti importanti contro l’esperto Evgeny Donskoy e parte certamente favorito contro Onclin. Ma il clou sarà certamente l’impegno di Giulio Zeppieri nella sessione serale.
    Campo Centrale – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Gauthier Onclin vs [4] Zdenek Kolar 2. Hendrik Jebens / Niklas Schell vs Zvonimir Babic / Charles Broom OR [2] Victor Vlad Cornea / Franko Skugor (non prima ore: 11:30)3. [1] Vladyslav Manafov / Oleg Prihodko vs [3] Marek Gengel / Zdenek Kolar 4. [1] Jurij Rodionov OR Jan Choinski vs [6] Kaichi Uchida (non prima ore: 14:00)5. [LL] Alejandro Moro Canas vs [2] Dominic Stricker 6. [3/WC] Giulio Zeppieri vs [Q] Marius Copil OR [7] Antoine Escoffier (non prima ore: 19:30) LEGGI TUTTO

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    Circuito Challenger Giulio Zeppieri in finale a Cherbourg. Caruso fermato in semifinale a Manama

    Giulio Zeppieri – Foto Antonio Fraioli

    Giulio Zeppieri si è qualificato per la finale del torneo Challenger ATP “Challenger Cherbourg La Manche” nel nord della Francia. Il torneo, dotato di un montepremi di 73mila euro, si sta avviando alle battute conclusive sul veloce indoor della cittadina francese.In semifinale, Zeppieri ha sconfitto il britannico Jan Choinski, numero 252 del ranking ATP, in tre set. Domani, il tennista italiano affronterà in finale il vincitore della sfida tra Escoffier e Droguet.ATP Cherbourg Giulio Zeppieri [6]636 Jan Choinski463 Vincitore: Zeppieri ServizioSvolgimentoSet 3G. Zeppieri 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace5-3 → 6-3J. Choinski 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3G. Zeppieri 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2J. Choinski 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-403-2 → 4-2G. Zeppieri 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Choinski 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 df2-1 → 2-2G. Zeppieri 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1J. Choinski 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1G. Zeppieri 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Choinski 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-5 → 3-5J. Choinski 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-4 → 2-5G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4J. Choinski 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-3 → 1-4G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-400-3 → 1-3J. Choinski 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 0-3G. Zeppieri 0-15 df 0-30 0-40 15-400-1 → 0-2J. Choinski 15-0 30-0 ace 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1G. Zeppieri 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-305-4 → 6-4J. Choinski 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 5-3J. Choinski 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df4-2 → 4-3G. Zeppieri 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2J. Choinski 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 3-2G. Zeppieri 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 df1-2 → 2-2J. Choinski 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1J. Choinski 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1

    Intanto, si è conclusa l’avventura di Salvatore Caruso nel Challenger di Manama, in Bahrein. L’azzurro è stato sconfitto per 7-5, 6-2 dal giordano Abedallah Shelbayh, numero 399 del ranking ATP.Il primo set è stato molto combattuto, con un primo game interminabile che ha durato oltre 10 minuti e 14 punti. Dopo aver commesso due doppi falli consecutivi, Shelbayh ha subito il break da parte di Caruso ma l’azzurro si è fatto riprendere sul 2 pari. Nel settimo game, Caruso è riuscito a prendere un altro break e a salire 4-3, ma ancora una volta ha perso il vantaggio. Sul punteggio di 5-6, Caruso è andato sotto e ha ceduto il set all’avversario.Nel secondo set, Caruso ha tenuto il passo di Shelbayh solo nei primi tre game, prima di mollare la presa e perdere il match dopo un’ora e 41 minuti di gioco.
    ATP Manama Abedallah Shelbayh76 Salvatore Caruso52 Vincitore: Shelbayh ServizioSvolgimentoSet 2S. Caruso 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A5-2 → 6-2A. Shelbayh 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2S. Caruso 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2A. Shelbayh 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-403-1 → 4-1S. Caruso 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-1 → 3-1A. Shelbayh 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1S. Caruso 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1A. Shelbayh 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Caruso 0-15 0-30 15-30 15-406-5 → 7-5A. Shelbayh 15-0 ace 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5S. Caruso 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-15 40-305-4 → 5-5A. Shelbayh 15-0 30-0 40-0 ace ace4-4 → 5-4S. Caruso 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A3-4 → 4-4A. Shelbayh 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-3 → 3-4S. Caruso 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3A. Shelbayh 30-0 ace 40-02-2 → 3-2S. Caruso 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 2-2A. Shelbayh 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2S. Caruso 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2A. Shelbayh 15-0 30-0 30-15 df 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Circuito Challenger: Squillo che vale una semifinale per Giulio Zeppieri e Salvatore Caruso

    Giulio Zeppieri nella foto

    Giulio Zeppieri, il giovane tennista mancino di Latina, si è qualificato per le semifinali del “Challenger di Cherbourg”, un torneo Challenger ATP con un montepremi di 73mila euro che si sta disputando sul veloce indoor della cittadina del nord della Francia. Dopo aver sconfitto il tedesco Mats Moraing nei quarti di finale con un punteggio di 7-5, 6-4, il 21enne italiano sfiderà per un posto in finale contro il britannico Jan Choinski o il francese Gabriel Debru.Zeppieri, sesto favorito del seeding e n.166 del ranking, è l’unico tennista italiano ancora in gara. Nel suo percorso nel torneo, ha superato il croato Poljicak al primo turno e il tedesco Geerts al secondo turno. La sua vittoria contro Moraing gli ha permesso di vincere tre partite di fila nello stesso torneo per la prima volta dal Challenger di Ortisei di fine ottobre.Il giovane tennista italiano sta dimostrando di avere un buon momento di forma e una grande determinazione sul campo, che gli hanno permesso di raggiungere le semifinali in questo importante torneo Challenger.ATP Cherbourg Mats Moraing54 Giulio Zeppieri [6]76 Vincitore: Zeppieri ServizioSvolgimentoSet 2M. Moraing 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-404-5 → 4-6G. Zeppieri 15-0 30-0 ace 40-0 40-154-4 → 4-5M. Moraing 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace ace3-4 → 4-4G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-303-3 → 3-4M. Moraing 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace2-3 → 3-3G. Zeppieri 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-2 → 2-3M. Moraing 15-30 30-30 30-40 40-40 ace1-2 → 2-2G. Zeppieri 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 1-2M. Moraing 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1G. Zeppieri 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Moraing 0-15 0-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-6 → 5-7G. Zeppieri 15-0 ace 30-0 40-05-5 → 5-6M. Moraing 15-0 30-0 ace 40-0 40-154-5 → 5-5G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df4-4 → 4-5M. Moraing 15-0 ace 30-0 ace3-4 → 4-4G. Zeppieri 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 ace3-3 → 3-4M. Moraing 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3M. Moraing 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2G. Zeppieri 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2M. Moraing 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 40-300-1 → 1-1G. Zeppieri 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Nel frattempo, Salvatore Caruso, ha raggiunto la semifinale al Challenger di Manama nel Bahrain. Il siciliano, numero 380 del mondo, ha vinto il derby contro Lorenzo Giustino, numero 243 del mondo, con un punteggio di 7-5, 6-2.La semifinale Challenger di Manama è la prima per Caruso dal torneo di Bendigo, in Australia, del gennaio 2022. Nella sua semifinale, il tennista italiano affronterà l’australiano Jason Kubler o il giordano Abdullah Shelbayh, che si è qualificato per i quarti di finale per la seconda volta in tre partecipazioni al circuito Challenger. Grazie a questo risultato, Shelbayh dovrebbe entrare tra i primi 350 del mondo.
    ATP Manama Lorenzo Giustino52 Salvatore Caruso76 Vincitore: Caruso ServizioSvolgimentoSet 2S. Caruso 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 2-6L. Giustino 15-0 30-0 30-15 40-151-5 → 2-5S. Caruso 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 1-5L. Giustino 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 df1-3 → 1-4S. Caruso 0-15 0-30 0-400-3 → 1-3L. Giustino 0-15 0-30 0-40 df0-2 → 0-3S. Caruso 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-400-1 → 0-2L. Giustino 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Caruso 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 5-7L. Giustino 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-5 → 5-6S. Caruso 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5L. Giustino 0-15 df 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 5-4S. Caruso 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-3 → 5-3L. Giustino 0-15 df 15-15 15-30 15-40 df4-2 → 4-3S. Caruso 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2L. Giustino 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace3-1 → 4-1S. Caruso 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 3-1L. Giustino 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1S. Caruso 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1L. Giustino 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Giulio Zeppieri sarà allenato da Massimo Sartori

    Giulio Zeppieri

    Notizia interessante di fine anno da Giulio Zeppieri. Il 21enne mancino laziale, protagonista di un torneo di altissimo livello all’ATP 250 di Umag (passò le quali e issò in semifinale dove impegnò duramente Carlos Alcaraz), ha deciso di lasciare coach Fischetti e di iniziare un nuovo percorso con la Horizon tennis di Massimo Sartori. Sarà proprio lo storico coach di Andreas Seppi a seguire la crescita di “Zeppo”, attualmente n. 161 ATP, con un best ranking al n.136 toccato il primo agosto scorso. Riportiamo il messaggio Instagram con il quale Giulio ha annunciato il cambio di team.

    “Ciao ragazzi, ho un po’ di cose da dirvi. Il 2022 è stato un anno pieno di cambiamenti per me come tennista e come uomo. Sono molto contento di come ho lavorato e per questo e tanto altro devo ringraziare Peppe Fischetti e l’Enjoy Tennis Center, ma il nostro percorso insieme è finito. Sto cercando la versione migliore di me stesso e ho la fiducia per credere di essere sulla strada giusta. Ho deciso di trasferirmi alla @horizontennishome di Vicenza, dove mi seguiranno in particolare Massimo Sartori, @pindu e Nicola Ceragioli, con la consapevolezza di essere sempre supportato anche dalla @_federtennis. Voglio diventare un professionista completo e spero di vivere un grande 2023. Grazie per le cose belle che mi avete dedicato e che sono certo mi darete nella nuova stagione. Forza” LEGGI TUTTO

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    Giulio Zeppieri si è ritirato per un problema allo stomaco. L’azzurro ha dato forfait anche per Szczecin

    Giulio Zeppieri nella foto

    Giulio Zeppieri si è ritirato questo pomeriggio dal torneo di Tulln per colpa di un problema allo stomaco.L’azzurro durante l’incontro ha accusato questo problema ed ha dovuto abbandonare la partita di quarti di finale contro Jelle Sels su una situazione di punteggio di 63 3-1 tutto in favore del qualificato olandese.
    Zeppieri si è anche ritirato dal torneo challenger di Szczecin in programma la prossima settimana. LEGGI TUTTO

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    La settimana importante di Giulio Zeppieri ad Umago: “Bello far vedere al mondo le mie qualità”. Coach Fischetti “Ha accettato di soffrire”

    Giulio Zeppieri a Umago – Foto Roberto Dell’Olivo

    Una settimana memorabile che lancia un giovane grande talento nel tennis dei migliori. Giulio Zeppieri si è reso protagonista di un’entusiasmante cavalcata che lo ha visto partire dalle qualificazioni e spingersi sino in semifinale all’ATP 250 di Umago. Prima del torneo in Croazia il mancino classe 2001 non aveva mai vinto un match nel tabellone principale di un evento del circuito maggiore. Gilles Simon ed Elias Ymer nel tabellone cadetto; Pedro Cachin, Daniel Galan e Bernabe Zapata Miralles in main draw. Queste le “vittime” di Zeppieri, che in semifinale ha poi sfiorato l’impresa contro il fenomeno spagnolo Carlos Alcaraz (vincitore di una battaglia di 2 ore e 55 minuti con il punteggio di 7-5 4-6 6-3). È l’ennesimo splendido risultato del 2022 di Giulio, che quest’anno aveva già superato le qualificazioni agli Internazionali d’Italia e al Roland Garros e che ora può brindare al suo best ranking: è il nuovo numero 136 del mondo.
    Zeppieri è diventato grande – “È stata una settimana intensa e piena di emozioni – le riflessioni di Zeppieri –. Ogni giorno una battaglia diversa da cui sarei potuto uscire sconfitto: ho superato turni molto duri e sono davvero contento del livello che ho espresso dall’inizio alla fine della mia avventura. Ho tenuto sempre alta l’attenzione giocando tutti i punti con l’atteggiamento giusto e una grande forza mentale. Questo risultato è il frutto del lavoro e dell’impegno degli ultimi mesi in allenamento: sono molto soddisfatto. La partita contro Alcaraz? Difficilissima e combattutissima: è stato bello far vedere a tutto il mondo che posso giocare a tennis a livello così alto. Ora dobbiamo assolutamente continuare a lavorare per rivivere presto emozioni così forti”.
    Giuseppe Fischetti: “La chiave è il lavoro quotidiano” – Giornate di fuoco, ovviamente, anche per coach Giuseppe Fischetti, che all’Enjoy Sporting Club di Roma lavora con Giulio Zeppieri dallo scorso marzo: “In questi cinque mesi abbiamo lavorato quotidianamente in modo serio insieme a tutto il team. E ci siamo anche affidati da qualche settimana ad un nutrizionista che ha aiutato Giulio a migliorare fisicamente. Sono felicissimo, soprattutto per Zeppo, per le soddisfazioni della settimana di Umago e credo che sia solo un punto di partenza: il ragazzo si è messo in discussione, ha scelto di mettersi in gioco, e ci sono stati anche momenti difficili che considero normali avendo lui appena vent’anni. Ma il lavoro paga”. Un anno intenso che non è ancora finito: “Roma e Parigi sono state tappe importanti, poi dopo Wimbledon abbiamo cercato di fargli acquisire nuove competenze con allenamenti mirati a situazioni in cui deve ancora migliorare tanto. Quindi in partita ha fatto un po’ di confusione, ma ho apprezzato i suoi tentativi di provare nel match quello su cui stavamo lavorando. A Umago, poi, siamo arrivati con qualche giorno di anticipo e Giulio mi ha chiesto di allenarsi nelle ore più calde per abituarsi alle difficili condizioni di gioco della terra croata: è stata una mossa intelligente che gli ha permesso di rimontare in entrambi i turni di qualificazioni dopo aver perso il primo set. Ha trovato soluzioni e non si è lasciato sopraffare da frustrazione e sconforto. Ha accettato la sofferenza e la fatica ed è entrato nel tabellone principale con fiducia”. Il credo di Fischetti è chiaro e ben definito: “Penso che anche durante un torneo sia importante lavorare senza specchiarsi nei buoni risultati. Dopo le vittorie su Cachin, Galan e Zapata Miralles abbiamo fatto le cose per bene analizzando la partita e preparando con dedizione quella successiva. Alcaraz? Nonostante la tensione e la pressione del contesto è stato un match alla pari: non mi aspettavo di uscire dal Centrale con il rimpianto legato ai crampi che hanno fermato Giulio a metà terzo set. Mi dispiace che non abbia potuto lottare punto a punto fino alla fine”. E adesso? “Non sappiamo ancora quanto valiamo. Andiamo avanti così, lavorando e credendo con convinzione in quello che facciamo ogni giorno con serenità. Questo conta e questo può portarci ancora più in alto”.
    Chiara Carlucci: “Fieri del percorso di Giulio” – Tanta la soddisfazione dell’Enjoy Sporting Club, felice di ospitare quotidianamente una stella del futuro ma anche del presente. “Abbiamo seguito e tifato Giulio partita dopo partita – racconta Chiara Carlucci, titolare dell’Enjoy Sporting Club –. Ha dimostrato di essere all’altezza dei grandi campioni. Siamo orgogliosi e fieri del suo percorso insieme a noi e siamo contenti del grande lavoro di Peppe Fischetti e di tutto il team. Siamo una grande squadra”. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Umag: Alcaraz doma un ottimo Zeppieri in tre set

    Giulio Zeppieri

    Che grande partita e prestazione di Giulio Zeppieri nella prima semifinale dell’ATP 250 di Umag. Il giovane di Latina, proveniente dalle qualificazioni, ha lottato come un leone e con un tennis di grande qualità contro il fortissimo spagnolo Carlos Alcaraz (n.5 al mondo e campione in carica del torneo), uscendo sconfitto col punteggio di 7-5 4-6 6-3. Enorme soddisfazione per l’attitudine di Zeppieri: ha giocato il suo match con qualità e intensità, aggressivo sulle seconde di servizio di Alcaraz e cercando di imporre il suo tennis, sempre in spinta, piuttosto lucido nelle scelte tattiche e mai domo sul piano agonistico. Resta il grande rammarico per i crampi accusati sul 3 pari del terzo set, quando aveva appena rimontato da 0-3 mettendo grande pressione al rivale.Alcaraz a sprazzi, ha impressionato per tante sue accelerazioni, ma ha anche mostrato diversi buchi e lacune, soprattutto momenti di fretta in cui s’è fatto prendere dalla frenesia, commettendo troppi errori.Esce dal campo sconfitto Giulio, ma forte di una settimana in cui ha assaggiato il tennis “del piano di sopra” ed ha dimostrato, soprattutto a se stesso, di aver tutte le qualità per poterci restare e fare molto bene. Con quel servizio, spinta col diritto e intensità, ha le armi per ambire ad una carriera di buonissimo livello negli ATP.

    La cronacaIl match inizia con Zeppieri alla battuta. Serve bene l’azzurro e lascia correre il braccio col diritto, mentre Alcaraz concede qualcosa. Il laziale vince il primo game. Braccio un po’ bloccato Carlos, commette errori e concede una palla break nel suo primo gioco di battuta. La cancella con un diritto inside out formidabile. 1 pari. Nel terzo game Alcaraz alza il ritmo, si va ai vantaggi e con un doppio fallo Giulio concede la prima palla break. Il primo a sbagliare è Carlos, fuori giri. Lotta e gioca schemi ottimi l’azzurro, ma alla quarta palla break “Zeppo” concede il break (sbaglia un coraggioso serve and volley). 2-1 e servizio Alcaraz. L’iberico ha preso ritmo, ma è bravo l’azzurro a reggere sia nello scambio che alla battuta, restando in scia del rivale. Sul 3-2 l’azzurro si procura una chance del contro break, ma con una prima esterna perfetta Carlos la cancella. Con un doppio fallo Alcaraz concede un’altra palla break, ma l’annulla con un angolo stretto di rovescio clamoroso. 4-2 Alcaraz. Zeppieri ci crede, mette pressione al rivale e sul 4-3 trova una splendida risposta che lo porta a palla break. La spreca Giulio cercando una palla corta mal eseguita, si mette le mani sul volto consapevole dell’occasione mancata. Il servizio dell’iberico si è inceppato, con il secondo doppio fallo del game ecco la 2a PB per l’azzurro. Alla fine il break arriva! Lungo il diritto di Carlos, 4 pari, il set si riapre. Forse troppa fretta nello spingere la palla per Zeppieri, che sul 30 pari sbaglia malamente col diritto e concede una palla break. Non trema l’azzurro, servizio e diritto potente. Il game diventa una lotta, con la tensione agonistica in campo alle stelle, con coraggio Giulio lo vince e da 2-4 ora è avanti 5-4. Prova a mettere grande pressione in risposta al rivale l’azzurro, si porta 15-30 spingendo forte col diritto cross, a due punti dal set. Ai vantaggi Alcaraz si butta avanti con un attacco modesto, tira “al corpo” Zeppieri e si prende il punto che lo porta a Set Point. Col solito schema da sinistra, servizio esterno e diritto velocissimo ad uscire, si salva Carlos. Con altro errore ecco il secondo set point per Zeppieri. Rischia la risposta violenta Giulio, ma lo spagnolo trova il tempo sulla palla e il vincente. Con uno scambio rocambolesco, tutto in avanti, arriva il terzo set point l’italiano. Bravissimo Alcaraz, corre a rete e chiude con una volee di rovescio per niente facile. Con grande fatica e 3 set point annullati, l’iberico si porta 5 pari. Zepperi paga mentalmente le chance non trasformate nel game precedente, sbaglia e siamo 0-40, tre palle break per lo spagnolo. Con due ottime prime si porta 30-40, ma sulla terza una risposta profondissima porta il break ad Alcaraz, avanti 6-5 e servizio. Chiude al primo set point Carlos, 7-5, 1 ore e 22 minuti di vera battaglia con un ottimo Zeppieri.
    Giulio inizia al servizio il secondo set, ma va subito in difficoltà sotto la pressione di Alcaraz. Concede due palle break sul 15-40. Con due ottimi servizi di salva, a grandi velocità. Ancora con la battuta un solido Zeppieri vince il primo game. Il set avanza sui turni di battuta, con grande ritmo e buoni servizi da parte di entrambi. Zeppieri regge e l’equilibrio non si spezza. Giulio si porta 5-4, ora la pressione è tutta sull’iberico. E l’avverte… commette un doppio fallo Carlos, Zeppieri rischia e pressione. Sul 30-40 c’è un set point per “Zeppo”, e stavolta se lo prende. Chiude 6-4 l’azzurro, si va al terzo set. Davvero un gran livello di gioco per il laziale, anche come durata di prestazione contro un avversario fortissimo e mostrando grande personalità. Bravo ad aprire gli angoli e prendersi rischi, buttando lontano dalla riga di fondo Alcaraz.
    Terzo set, Zeppieri serve per primo. Inizia con un grandissimo ritmo Alcaraz, nonostante un Ace Giulio concede una delicata palla break sul 30-40, e Carlos scappa in vantaggio, 1-0 e poi 2-0 con un solido game vinto a 15. L’azzurro è bravo a non cedere, serve con precisione e spinge col diritto sul rovescio del rivale, ma Alcaraz cerca lo strappo decisivo e si procura la palla del doppio break. Se lo prende, di forza, con due diritti inside out terrificanti. 3-0 Alcaraz. Giulio cerca di riaprire il terzo set, si procura due palle break e grazie ad un diritto sparacchiato lungo dallo spagnolo si porta 1-3. Alcaraz è in difficoltà anche servendo sul 3-2, crolla 15-40 giocando con poca lucidità e concede due palle all’azzurro per impattare l’incontro. Il clamoroso secondo contro break arriva alla seconda: trova un diritto lunghissimo, sulla riga, che Alcaraz stecca. 3 pari. Giulio atterrando dopo il servizio avverte un problema alla gamba, zoppica fino alla panchina ma per crampi il “fisio” non può intervenire fino al cambio di campo. Senza gambe Giulio cede un sanguinoso turno di servizio, proprio quando aveva con merito e fatica ritrovato la parità. La partita di fatto termina qua, chiusa poi 6-3 dall’iberico che vola in finale, in attesa del derby azzurro serale. Tanti, tantissimi applausi per Zeppieri, uscito dal campo sconfitto ma con la consapevolezza di aver il tennis per giocare questi match.

    [1] Carlos Alcaraz vs [Q] Giulio Zeppieri ATP Umag Carlos Alcaraz [1]746 Giulio Zeppieri563 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 3G. Zeppieri 0-15 0-30 0-405-3 → 6-3C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3G. Zeppieri 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 4-3C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-2 → 3-3G. Zeppieri 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-1 → 3-2C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A3-0 → 3-1G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A2-0 → 3-0C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0G. Zeppieri 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-404-5 → 4-6G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-3 → 3-4C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace ace2-3 → 3-3G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-2 → 2-2G. Zeppieri 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1G. Zeppieri 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-40 ace 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 7-5G. Zeppieri 0-15 0-30 0-40 15-40 ace 30-40 ace5-5 → 6-5C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 5-5G. Zeppieri 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A df4-3 → 4-4G. Zeppieri 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-403-2 → 4-2G. Zeppieri 15-0 15-15 40-15 ace 40-303-1 → 3-2C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1G. Zeppieri 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1G. Zeppieri 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1
    3 ACES 105 DOUBLE FAULTS 261/104 (59%) FIRST SERVE 71/118 (60%)41/61 (67%) 1ST SERVE POINTS WON 44/71 (62%)22/43 (51%) 2ND SERVE POINTS WON 19/47 (40%)9/13 (69%) BREAK POINTS SAVED 9/15 (60%)15 SERVICE GAMES PLAYED 1627/71 (38%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 20/61 (33%)28/47 (60%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 21/43 (49%)6/15 (40%) BREAK POINTS CONVERTED 4/13 (31%)16 RETURN GAMES PLAYED 1563/104 (61%) SERVICE POINTS WON 63/118 (53%)55/118 (47%) RETURN POINTS WON 41/104 (39%)118/222 (53%) TOTAL POINTS WON 104/222 (47%) LEGGI TUTTO