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    Chromavis Abo, la regista Galletti: “Ciniche contro una formazione temibile come Trento”

    Di Redazione La soddisfazione per i primi tre punti dell’anno e la voglia di non fermarsi. In casa Chromavis Abo, l’amarezza del ko nel derby inaugurale contro Crema è stata superata con l’importante reazione di sabato scorso a Trento, dove la squadra di Giorgio Bolzoni ha centrato la prima vittoria piena (3-0) contro la Walliance Ata  nella seconda giornata di serie B1 femminile (girone B). Per le neroverdi cremasche, all’orizzonte un altro avversario trentino: la Rothoblaas Volano, ospite sabato alle 21 al PalaCoim di Offanengo. A far da ponte tra le due partite è la palleggiatrice della Chromavis Abo Giulia Galletti. Bolognese classe 1999, la regista è al suo primo anno nel sodalizio del presidente Pasquale Zaniboni dopo aver già vissuto esperienze in serie A oltre ad alzare al cielo due Coppe Italia di A2 (2019 e 2021). “Sabato – commenta la Galletti, fresca di laurea in Giurisprudenza – è arrivata una vittoria che ci voleva e che serviva per il morale e per confermare li nostro lavoro in palestra. Rispetto al derby, siamo scese in campo più tranquille. All’inizio Trento è stata brava a metterci sotto, ma noi abbiamo avuto il merito di rientrare in carreggiata e imporre poi il nostro gioco. Cos’ha fatto la differenza? Siamo state più ciniche nei momenti cruciali contro una formazione temibile”. Ora testa a Volano. “E’ una formazione che non ha iniziato bene ma che ambisce in alto e quindi a maggior ragione sabato vorrà far punti. Dovremo essere brave a imporre nuovamente la nostra pallavolo; inoltre, abbiamo voglia di conquistare una vittoria davanti al nostro pubblico. Nel derby è stata una bella emozione scendere in campo dopo tanto tempo davanti ai tifosi; il calore del PalaCoim di cui sentivo parlare è stato confermato nei fatti e questo sarà nuovamente uno stimolo in più per far bene”. Infine, il focus personale. “Mi sto trovando molto bene con tutti, compagne, staff e società, l’ambiente è ottimo”. Giulia è alta un metro e 88 centimetri, una “quota” decisamente notevole per un ruolo non di attacco. “Cosa cambia? Il tempo con le attaccanti, stiamo lavorando tanto sulle intese. Ho la fortuna di avere a disposizione un reparto offensivo molto vario a livello di caratteristiche e questo è un vantaggio per la squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, Giulia Galletti: “Mi ha stupito il clima che si respira a Offanengo”

    Di Redazione Dalle sue mani passerà il gioco della squadra, con il compito di trasformare un primo tocco in un’opportunità preziosa di attacco. La rinnovata Chromavis Abo, formazione di serie B1 femminile, sarà guidata in campo da Giulia Galletti, palleggiatrice bolognese classe 1999 al suo primo anno al Volley Offanengo 2011. Insieme a Sofia Iani compone la coppia di palleggiatrici a disposizione di coach Giorgio Bolzoni. “Le prime impressioni sono ottime – racconta Giulia – lo staff è competente, con le altre ragazze c’è  un buon clima nello spogliatoio e la società è ben organizzata e pronta per la nuova avventura pallavolistica. E’ ancora ovviamente presto per tracciare bilanci, ma i buoni presupposti ci sono tutti. In palestra si lavora bene, anche se dobbiamo naturalmente ancora arrivare alle sedute complete di gioco“. C’è qualcosa che ti ha stupito di Offanengo? “Ci sono due aspetti. Il primo è l’organizzazione complessiva, l’interazione continua tra società e staff tecnico; questo fa sì che ogni nostro istante di lavoro sia pianificato e davvero nulla venga lasciato al caso. L’altro è il clima che si respira in paese; personalmente, non ho mai giocato in centri piccoli e già da queste prime settimane ho notato tanta voglia da parte della gente di seguire la squadra e la sua avventura pallavolistica. Mi è capitato, per esempio, di chiacchierare del Volley Offanengo andando a prendere il pane e questo interesse verso la Chromavis Abo fa piacere“. Come procedono i primi passi dell’amalgama di gioco per quanto riguarda il tuo ruolo di palleggiatrice? “Anche qui siamo ancora all’inizio, ma mi sembra una squadra dotata – attraverso le varie interpreti – di una certa varietà di attacco, con un potenziale alto e tanti colpi da poter eseguire“. Accanto a te ci sarà Sofia Iani a comporre la cabina di regia: com’è la vostra intesa tra pari ruolo? “Parliamo molto in allenamento e ci supportiamo a vicenda“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO