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    Caso Arasomwan, Grottazzolina sanzionata con 500 euro di multa

    500 euro di multa: questa la sanzione decisa dal Giudice Sportivo nei confronti della Yuasa Battery Grottazzolina dopo il brutto episodio degli ululati razzisti rivolti da alcuni suoi sostenitori a Martins Arasomwan nel corso della gara con la Consar Ravenna. Nella motivazione del provvedimento si parla di “deprecabile comportamento discriminatorio nei confronti di un atleta del sodalizio ospitante” da parte di alcuni “isolati sostenitori“.

    Una sanzione giudicata troppo blanda da molti osservatori e anche dal presidente della Porto Robur Costa 2030 Matteo Rossi, che al Resto del Carlino dichiara: “Forse ci si aspettava un segnale più forte, ma va bene così. A nome personale ripeto quello che ho dichiarato il primo giorno: se dovesse ricapitare, Rossi Matteo rimanda a casa i propri giocatori, perché ritengo si debba avere il coraggio di prendere delle decisioni nel momento in cui accadono i fatti e non dover sempre demandare o attendere regolamenti. Noi siamo persone intelligenti e abbiamo la capacità di andare oltre l’ignoranza umana, però ci sono anche persone che non hanno ancora quella maturità, e occorre salvaguardare anche quei ragazzi e quelle ragazze che ogni domenica riempiono il palasport“.

    Martedì scorso la Federazione Italiana Pallavolo si era espressa con un comunicato di sostegno ad Arasomwan, impegnandosi “a mettere in atto nuove misure e azioni affinché eventi del genere non si ripetano in futuro“. Al momento, però, è arrivata soltanto una sanzione di minima entità.

    (fonte: Federvolley.it, Il Resto del Carlino) LEGGI TUTTO

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    Offese ad arbitro e avversarie: sospeso per un mese il presidente di Chieri

    Di Redazione

    Mano pesante del Giudice Sportivo contro Filippo Vergnano dopo la partita tra Reale Mutua Fenera Chieri e Vero Volley Milano di sabato 11 marzo. Il presidente del sodalizio piemontese è stato sanzionato con la sospensione da ogni attività federale per un mese, fino al 15 aprile, per aver “pesantemente e ripetutamente offeso il primo arbitro, nonché alcune atlete del sodalizio antagonista, nel primo e nel secondo set“.

    Alla squalifica si accompagna anche la sanzione pecuniaria di 1000 euro nei confronti della società, a cui si aggiungono altri 270 euro per il comportamento dei tifosi di casa, che avrebbero a loro volta “ripetutamente offeso la coppia arbitrale e, in un’occasione, anche atlete del sodalizio ospitato“.

    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Belluno, squalificato per due settimane il dirigente Enrico Zanolli

    Di Redazione

    Da Rold Logistics Belluno nuovamente nel mirino del Giudice Sportivo: anche dopo la partita casalinga vinta per 3-2 contro San Giustino è arrivata una pesante sanzione per la squadra veneta che milita nel Girone Bianco di Serie A3. Questa volta è stato il dirigente Enrico Zanolli a incassare la squalifica per “comportamento ripetutamente protestatario e, in una occasione, offensivo” nei confronti del primo arbitro.

    Essendo recidivo, Zanolli è stato sospeso da ogni attività federale per due settimane (dal 3 al 17 marzo) e questa sanzione ha comportato anche la multa di 500 euro a carico della società.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: caso sconfitte a tavolino, la posizione (e le scuse) di Argentario Volley

    Di Redazione Ha suscitato un certo clamore, nei giorni passati, la notizia relativa alla sanzione comminata dal giudice sportivo regionale all’Argentario, pubblicata sul comunicato numero 35 del 24 marzo, che ha comportato l’assegnazione di due risultati a tavolino ai danni della squadra iscritta al campionato di serie C femminile. Di seguito la nota ufficiale con la quale la società vuole chiarire la sua posizione di “totale buonafede”, porgendo anche le sue scuse alle altre squadre coinvolte.“Si tratta di due partite del girone di andata recuperate in una data diversa da quella fissata sul calendario, nelle quali, nella più assoluta buona fede, abbiamo utilizzato l’atleta Olivia Furlan, che non avrebbe potuto essere impiegata alla luce di norme e regole non completamente ed esplicitamente riportate nei documenti federali. Preso atto della decisione del Comitato regionale Fipav, l’Argentario porge le proprie scuse al Comitato stesso e alle società affrontate nelle due gare di recupero per l’inosservanza delle sopracitate regole, ribadendo l’assoluta non intenzionalità di alterare il normale andamento del campionato, ma nel contempo desidera precisare che non esiste alcuna irregolarità nel tesseramento dell’atleta, come erroneamente riportato ad alcuni media locali, dato che sono state espletate regolarmente tutte le pratiche burocratiche previste dalla FIVB in materia di trasferimenti internazionali e tutte quelle richieste dalla Fipav per quanto riguarda le pratiche nazionali”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci ci casca di nuovo: troppe straniere in campo, multa da 2600 euro

    Di Redazione Un’altra consistente multa in arrivo per la Savino Del Bene Scandicci, e sempre per lo stesso motivo: la gestione delle giocatrici straniere. Il Giudice Sportivo ha punito la società toscana con una sanzione pecuniaria da 2600 euro per aver violato la regola che impone la presenza di almeno 3 italiane in campo. È accaduto nel terzo set dell’anticipo di sabato 12 febbraio sul campo della Vero Volley Monza, precisamente sul punteggio di 18-19, quando Massimo Barbolini ha chiuso la prima parte “doppio cambio” effettuato poco prima, reinserendo Louisa Lippmann al posto di Letizia Camera, ma lasciando sul taraflex anche Ekaterina Antropova. In quel momento, oltre a Lippmann e Antropova (da quest’anno tesserata come giocatrice straniera), erano in campo per Scandicci anche Ana Beatriz, Natalia e il libero Castillo: 5 straniere, troppe per il regolamento. A fine azione tutto è tornato alla normalità con il rientro di Malinov al posto di Antropova, ma ormai era tardi. Il risultato (3-0 per Monza) è stato regolarmente omologato, dal momento che gli arbitri non hanno rilevato la violazione durante la gara e la Vero Volley non ha, ovviamente, presentato reclamo; resta però la pesante multa inflitta dal Tribunale Federale. Il problema per Scandicci è che, come accennato, non si tratta del primo caso: anche a gennaio 2021 la Savino Del Bene era stata punita con l’identica sanzione per un’analoga violazione relativa alla gara contro Conegliano (e allora il “caso” Antropova non esisteva). Un altro precedente risale al 2019, quando nella serie play off tra Scandicci e Novara entrambe le squadre si erano rese colpevoli di una svista sul numero di straniere in campo; anche in quel caso era coinvolto Barbolini, che allora sedeva sulla panchina delle novaresi. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, una settimana di squalifica per il ds Ninni De Nicolo

    Di Redazione Si avvertono gli strascichi di un infuocato “derby del Sud” tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Gioiella Prisma Taranto nei provvedimenti presi oggi dal Giudice Sportivo. Il direttore sportivo della società calabrese Ninni De Nicolo, che era stato allontanato dal campo nel corso del quarto set del recupero di ieri, è stato infatti sanzionato con 7 giorni di sospensione da ogni attività federale, fino al 17 febbraio compreso. Il dirigente giallorosso è stato considerato reo di “aver rivolto frasi offensive all’indirizzo dei componenti del sodalizio avversario, nel corso del quarto set“. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Il Giudice Sportivo respinge il ricorso di Trento. Omologata la vittoria di Chieri

    Di Redazione Niente da fare per la Delta Despar Trentino: il Giudice Sportivo ha respinto il ricorso presentato dalla società sulla partita di domenica contro la Reale Mutua Fenera Chieri, omologando quindi il risultato di 3-1 a favore delle piemontesi. Il reclamo era dovuto a un episodio verificatosi nel corso del secondo set, quando il punteggio era passato inaspettatamente dal 17-18 per Trento al 17-16 per le padrone di casa, per un evidente errore nella registrazione dei punti. Come spesso accade in questi casi, il reclamo è stato respinto per ragioni formali: secondo il Giudice Sportivo, la Delta Despar ha preannunciato verbalmente l’istanza soltanto nell’intervallo tra secondo e terzo set. Il regolamento prevede invece che il capitano debba preannunciare il reclamo immediatamente dopo il presunto errore. Per questo motivo l’istanza presentata da Trento è stata giudicata inammissibile. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Il Giudice Sportivo respinge il ricorso di Fano. Omologata la sconfitta con San Donà

    Di Redazione Il Giudice Sportivo Nazionale ha regolarmente omologato il recupero del Girone Bianco di Serie A3 maschile tra Volley Team San Donà di Piave e Vigilar Fano, disputato ieri e vinto per 3-0 dalla squadra veneta. Fano aveva presentato ricorso per una presunta irregolarità da parte degli avversari, ritenendo che lo schiacciatore Lorenzo Monari, schierato da San Donà a partire dal secondo set, fosse stato tesserato dopo la data prevista originariamente per la gara (9 gennaio). Il Giudice Sportivo ha valutato l’istanza come formalmente corretta, ma ha verificato che il tesseramento di Monari è regolare: l’atleta è stato tesserato il 31 dicembre, prima dell’inizio del girone di ritorno, e quindi era legittimato a partecipare all’incontro. Confermato, dunque, il risultato acquisito sul campo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO