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    Sconfitta indolore per Aurispa DelCar con Bari, playoff con Lagonegro

    L’ultima giornata della regular season, la 13a di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, vede Aurispa DelCar affrontare nel derby di Puglia una Just British Bari ormai retrocessa.
    Il sestetto di coach Cavalera, che risente dell’assenza forzata per infortunio del centrale Lanciani, vede schierati gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Matani, e il libero Cappio.
    L’inizio del set è equilibrato e la fase di studio va avanti per qualche minuto, con le due compagini che rimangono in parità (5-5). Si disimpegna bene Matani, un primo tempo e un muro lo mandano due volte a referto poi, dopo un piccolo margine di vantaggio guadagnato da Bari, sono Mazzone e Arguelles a rimontare portando avanti Aurispa DelCar (9-10). Un altro punto dei salentini convince coach Falabella a chiamare timeout, Bari si rifà sotto ma Deserio trova un primo tempo che rimanda al mittente i tentativi di rimonta biancorossa (14-15). Una pipe di Mazzone è l’ultimo spunto prima dell’exploit dei padroni di casa, che trovano il vantaggio con l’ace dell’ex Persoglia e coach Cavalera deve correre ai ripari con un timeout (19-17). Bari va in vantaggio di 3 punti e prova a prendere il largo, coach Cavalera utilizza anche il secondo timeout e Aurispa DelCar reagisce per un attimo, ma l’attacco in diagonale di Sportelli chiude il set in favore dei padroni di casa (25-22).
    Il secondo set comincia in maniera dirompente con Aurispa DelCar più conscia delle insidie del match e la Pallavolo Bari altrettanto convinta di poter portare a casa l’intera posta in palio (5-4). Arguelles trova l’ace aiutato dal nastro che mette fuori causa la ricezione avversaria e i salentini prendono coraggio, alzano il muro e maturano un piccolo vantaggio (9-10). Monteiro si affida ai centrali e Deserio e Matani fanno il loro dovere, ma anche quando sceglie gli schiacciatori di posto quattro, come Ferrini e Mazzone, non viene deluso (14-16). Cappio riceve bene e la diagonale Monteiro-Arguelles può chiudere il punto, Bari trova la parità con l’ace di Padura Diaz ma due pipe di Mazzone da cineteca riportano avanti i salentini (19-20). I troppi errori in battuta di Aurispa DelCar permettono a Bari di rimontare e coach Cavalera deve affidarsi al timeout. Altro punto di Bari e altro timeout di coach Cavalera, poi fa lo stesso coach Falabella dopo il pallonetto vincente di Arguelles, Il finale è ancora favorevole ai biancorossi, che vincono anche il secondo set con il pallonetto di Barretta, un’incubo per la difesa di Aurispa DelCar (25-23).
    Nel terzo set Soncini sostituisce Ferrini e Aurispa DelCar tenta il tutto per tutto per riaprire il match, trovando un margine di vantaggio grazie al tocco di seconda di Monteiro, alla solita pipe di Mazzone e al primo tempo di Matani (4-5). Il buon turno di battuta di Mazzone aiuta i salentini a guadagnare terreno e l’attacco all’incrocio delle righe di Soncini lo certifica (8-10). Il muro di Aurispa DelCar torna a farsi invadente e quello di Matani e Soncini spinge coach Falabella al timeout (8-12). Si rivede anche il miglior servizio di Arguelles che conquista l’ace, mentre la pipe in pallonetto di Mazzone e la diagonale dello stesso opposto mettono una bella ipoteca sul set (11-17). Gli sprazzi di bel gioco di Aurispa DelCar devono fare i conti, però, con un Bari arcigno che non lascia cadere con facilità nessun pallone e che riduce lo svantaggio (17-20). Soncini trova l’incrocio delle righe con la sua diagonale, poi entra in campo Cipolloni per la battuta mettendo in difficoltà la ricezione avversaria, quindi Matani e una freeball di Monteiro indirizzano il set in favore di Aurispa DelCar (21-25).
    Arguelles e Soncini aprono le ostilità del quarto set spingendo subito i salentini sul +3 (2-5). Il break di Bari riavvicina i padroni di casa e la diagonale potente di Mazzone non può fermare la rimonta dei biancorossi che si portano in vantaggio con un monster block su Arguelles (10-9). Timeout di coach Cavalera e immediata reazione di Aurispa DelCar, ma la sfida si gioca punto su punto. Cappio è preciso in ricezione, Monteiro e Mazzone fanno il resto, coadiuvati dalla diagonale di Soncini che tiene a galla la formazione ospite (15-14). Mazzone ripropone la pipe e Matani un primo tempo, ma è Bari a mantenere il pallino del gioco e anche un cospicuo vantaggio (20-17). Coach Cavalera chiama timeout e inserisce Matani per Arguelles, Mazzone prova a guidare la rimonta seguito da Soncini e dall’errore di Bari che porta Aurispa DelCar a -1 e coach Falabella al timeout (21-20). Il finale concitato e il tentativo di accorciare non premia i salentini che sono costretti a cedere le armi ai vantaggi (26-24).
    Una sconfitta indolore per Aurispa DelCar che porta i salentini, complice la contemporanea sconfitta di Modica, a chiudere la regular season al 6° posto in classifica. Aurispa DelCar, stante la combinazione degli altri risultati, al primo turno playoff affronterà la Rinascita Lagonegro, con la gara d’andata in casa e il ritorno (con eventuale golden set) in trasferta.
    Just British Bari – Aurispa DelCar  3-1 (25-22; 25-23; 21-25; 26-24).
    Just British Bari: Longo, Padura Diaz 16, Sportelli 16, Galliani, Persoglia 10, Pasquali, Bisci (L), Catinelli 1, Cengia 9, Wojcik, Barretta 14, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco Valente
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 17, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 3, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 18, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani, Francesco Schiattino, Marco Soncini 11, Massimiliano Matani 9, Michele Deserio 9. All. Tonino Cavalera
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    Ultima di campionato, Aurispa DelCar con Bari prima dei playoff

    Domenica 24 marzo si affrontano Aurispa DelCar e Bari, gara valida per la 13a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, l’ultima della regular season.
    I salentini sono già sicuri di accedere ai playoff, ma hanno l’occasione di mantenere invariato il 6° posto in classifica, respingendo il possibile tentativo di Modica di effettuare il controsorpasso. A ragionare sul momento della stagione è stato il vicepresidente di Aurispa DelCar, il dott. Eliseo Aprile, intervenuto ai microfoni di Mondoradio.
    “Intanto siamo nei playoff, un mese e mezzo fa per noi era un tabù, poi abbiamo invertito la rotta e siamo riusciti a venire fuori a testa alta. Dobbiamo ringraziare anche coach Tonino Cavalera che ci ha messo la faccia e grande impegno, e la squadra ha dato la sua risposta positiva.”
    I calcoli prima dell’ultima gara di regular season, portano Aprile a queste considerazioni: “È rimasta l’ultima partita da disputare ed è ancora tutto da definire. Noi occupiamo al momento il 6° posto e, vincendo con Bari, rimarremmo nella stessa posizione, questo è quello che ci auguriamo.”
    Il vicepresidente affronta, quindi, il capitolo playoff, dove Aurispa DelCar troverà una tra Fano, Lagonegro e San Giustino: “I playoff sono un campionato a parte, saranno due partite, andata in casa e ritorno fuori casa, più l’eventuale golden set in caso di parità. Noi andremo a disputare le due partite provando a vincerle, poi nella fase successiva ci si scontrerebbe anche con le squadre dell’altro girone.”
    Uno sguardo al calendario: “Si gioca subito dopo la fine della regular season, la prima partita dei playoff dovrebbe essere in programma il giorno di Pasquetta ma noi, anche per accontentare la tifoseria, vorremmo spostarla ad un altro giorno. Il nostro direttore sportivo Antonio Scarascia sta provando a dialogare con la Lega e con gli avversari, appena conosceremo chi saranno, per spostare la partita alla domenica di Pasqua, spostando anche l’orario alle 19. Pensiamo che sarebbe la giornata ideale per favorire il pubblico e i nostri tifosi, vedremo cosa si riuscirà a concordare.”
    Il saluto del gruppo organizzato dei Leones, per voce di Massimiliano Nicolardi, è immancabile e Aprile si dice lieto della risposta del tifo: “I Leones sono sempre presenti e per noi è importante. Siamo soddisfatti perché il palazzetto è sempre pieno o quasi, con la gente che arriva anche dai paesi vicini.”
    Per chiudere, arriva l’omaggio a coach Tonino Cavalera, al quale Aprile riconosce grandi meriti: “La cosa che mi ha colpito molto di lui è che ha subito chiesto ai giocatori di impegnarsi ma di giocare con il sorriso, di divertirsi e non aver paura di perdere. Ecco, forse questa è la cosa che è mancata nella prima parte di stagione e che con l’ingresso di Tonino è emersa.”
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    Aurispa DelCar vince 3-1 con Sabaudia e vola ai playoff

    La 12a giornata di ritorno del girone blu è la penultima della regular season e l’ultima in casa per Aurispa DelCar, che sfida la Plus Volleyball Sabaudia al Palazzetto dello Sport di Tricase.
    Coach Tonino Cavalera manda in campo il sestetto tipo, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Aurispa DelCar parte forte e cerca di indirizzare sin da subito il set, con due punti di Deserio che dà prova del suo ottimo stato di forma (5-3). È la volta di Arguelles che trova il primo punto di giornata con un mani fuori, ma Sabaudia si riavvicina con l’ex Onwuelo e pareggia grazie a un errore dei padroni di casa. Mazza e Guglielminetti eseguono due muri di fila e portano gli ospiti in doppio vantaggio (8-10). Capitan Mazzone mette a terra un pallone combattutissimo ma i muri di Sabaudia spingono coach Cavalera a chiedere timeout sul +3 per i laziali (11-14). Aurispa DelCar rientra sul taraflex concentrata e Monteiro mette in condizioni Mazzone di eseguire due splendide pipe in sequenza, poi arriva l’ace di Ferrini e il timeout di coach Mosca (15-16). Aurispa DelCar torna in vantaggio sfruttando un errore avversario, poi arriva uno strepitoso salvataggio di Monteiro e Cappio, e al successivo attacco di Sabaudia risponde Deserio con un monster block, decisivo per spingere coach Mosca al secondo timeout (20-18). I salentini mettono il turbo e vanno a prendersi il set con i punti di Arguelles, Mazzone in pipe e Ferrini a muro (25-21).
    Il secondo set si apre con l’ottimo turno di battuta di Guglielminetti che porta a 3 i punti di vantaggio per Sabaudia e coach Cavalera all’immediato timeout per correggere qualcosa (1-4). Arguelles sfoggia tre potenti diagonali, servito sempre in maniera impeccabile da Monteiro, Lanciani trova l’ace piazzando il pallone in zona di conflitto ma Sabaudia riesce a mantenere un piccolo margine di vantaggio (8-10). La sfida è avvincente e le due compagini si equivalgono per diversi tratti del match, quindi Mazzone regala un’altra perla del suo repertorio con una pipe in pallonetto, pareggia i conti e spinge coach Mosca al primo timeout (11-11). L’ace irresistibile di Arguelles spinge in avanti i salentini, Monteiro chiude il punto di seconda e ancora l’opposto italo cubano va a referto mettendo il pallone in posto cinque (15-13). Il momento favorevole dei ragazzi di coach Cavalera lo certificano Arguelles e Mazzone, quest’ultimo con due mani fuori, sfruttando anche l’ottima ricezione di Cappio (19-15). Il break di Sabaudia permette loro di recuperare e pareggiare i conti, con qualche errore di troppo dei padroni di casa (20-20). Un fallo a rete di Sabaudia porta coach Mosca al timeout, poi l’ennesima pipe di Mazzone e il muro della coppia Mazzone-Deserio consente ad Aurispa DelCar di ottenere il set point, deciso dal solito capitano con una diagonale all’incrocio delle righe (25-22).
    Nel terzo set Sabaudia prova il tutto per tutto e Onwuelo e co. guadagnano un buon vantaggio che spinge coach Cavalera al primo timeout (2-6). Pregevole e chirurgico il lungolinea di Arguelles, disarmante il pallonetto di Mazzone, perentorio il primo tempo di Lanciani e così Aurispa DelCar si porta sul -1 (6-7). Sabaudia, però, reagisce e torna avanti di 4 punti sfruttando l’ottimo turno in battuta di Onwuelo (7-11). Momento decisamente favorevole per Sabaudia, con Aurispa DelCar in difficoltà e colpevole di alcuni errori che costringono coach Cavalera a richiedere timeout (8-14). Il pallonetto di Lanciani e l’ace di Arguelles portano stavolta coach Mosca al timeout (11-15). Aurispa DelCar sostituisce Mazzone con Soncini, Sabaudia sbanda ma riprende subito la marcia e mantiene un cospicuo vantaggio (15-20). Due punti di Arguelles rimettono in discussione il set, l’ace di Monteiro avvicina ulteriormente i salentini e coach Mosca chiede timeout (18-20). Il primo tempo di Mazza interrompe il break di Aurispa DelCar ma sul turno di battuta di Soncini, grazie a Deserio e all’errore di Onwuelo, arriva la parità (21-21). Sabaudia si rianima e va avanti due punti, quindi uno straordinario salvataggio di Cappio consente di accorciare, ma gli ospiti riescono a vincere il set e riaprire i giochi (22-25).
    Il quarto set viaggia sull’asse Monteiro-Mazzone con l’ennesima pipe di quest’ultimo che si ripete poco dopo, ma Sabaudia crede alla rimonta e mette tre punti tra sé e Aurispa DelCar, spingendo coach Cavalera al timeout (4-7). Arguelles trova due punti preziosi e Mazzone rifinisce conquistando un punto molto combattuto (7-7). La difesa di Cappio è imperiosa, Monteiro serve Arguelles e quest’ultimo non si fa pregare per mettere a terra il pallone, poi è la coppia Mazzone-Deserio a sfoggiare un monster block che porta coach Mosca al timeout (10-8). Aurispa DelCar cerca di sfruttare il buon momento e costringe l’avversario a due errori di fila che proiettano i salentini a +5 (15-10). Un clamoroso doppio salvataggio a una mano di Cappio consente ad Arguelles di rigiocare e andare a punto, determinando un’altra chiamata di timeout di coach Mosca (17-11). È ancora l’italo-cubano a sfruttare una freeball ma Sabaudia tira fuori l’orgoglio e recupera 3 punti (18-15). Il finale, però è tutto di stampo salentino, con la compagine di coach Cavalera che riprende in mano il pallino del gioco e porta a casa il successo (25-19).
    Una vittoria che porta Aurispa DelCar a conquistare matematicamente i playoff con una gara d’anticipo. Obiettivo raggiunto, dunque, per la squadra di coach Cavalera che dovrà attendere l’ultima gara con Bari per provare a mantenere il 6° posto in classifica e conoscere il nome dell’avversario ai playoff.
    Aurispa DelCar – Plus Volleyball Sabaudia 3-1 (25-21; 25-22; 22-25; 25-19).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 25, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 4, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 28, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 3, Francesco Schiattino, Marco Soncini, Massimiliano Matani, Michele Deserio 11. All. Tonino Cavalera
    Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Tanzi, Ferenciac 7, Mazza 6, Crolla, Onwuelo 20, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 13, De Vito 7, Catinelli 3. All.: Mosca.
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    Ultima sfida in casa per Aurispa DelCar che ospita Sabaudia

    Domenica 17 marzo è in programma la 12a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca e al Palasport di Tricase si affrontano Aurispa DelCar e Sabaudia. Per i salentini è l’ultima partita in casa della regular season e su questa gara ripongono grandi speranze, perché con una vittoria sarebbero matematicamente ai playoff a una giornata dal termine.
    Per affrontare questi temi, ai microfoni di Mondoradio sono intervenuti il libero Paolo Cappio e lo schiacciatore di posto 4 Alessio Ferrini, due colonne portanti di Aurispa DelCar. Ferrini analizza i risultati dell’ultima giornata: “È un campionato molto difficile, lo abbiamo visto due domeniche fa quando Palmi ha perso con Napoli, però nell’ultima giornata i pronostici sono stati quasi del tutto rispettati.” Cappio, invece, fa subito il punto su quanto accaduto nella sfida vinta per 3-0 proprio con i partenopei: “Siamo partiti bene, poi abbiamo arrancato un po’, però è stata una vera e propria battaglia. Nonostante l’andamento dei set, si è lottato dal primo all’ultimo punto con un Napoli che non voleva lasciarci vincere così facilmente. È stata una bella partita, sotto ogni punto di vista, noi abbiamo giocato bene e sono contento, perché la prossima sarà con Sabaudia e dobbiamo coltivare le nostre certezze.” Una gara in cui, nel terzo set, i parziali lasciavano presupporre una rimonta di Napoli, che alla fine non si è concretizzata: “Siamo stati bravi a riprendere la partita in mano – spiega Ferrini -, nell’ultimo set siamo andati un po’ sotto ma siamo stati bravi nel rush finale a trovare i punti decisivi e vincere la partita.”
    Classifica difficile da interpretare secondo Ferrini che aggiunge: “È divisa a metà, tranne le ultime due ormai retrocesse, tutte stanno lottando per qualcosa, chi per entrare nei playoff e quindi per raggiungerci, chi per uscire dai playout.” Cappio affronta il tema degli obiettivi, partendo dalla conquista della salvezza: “In realtà, conoscendo la potenzialità di questa squadra, l’obiettivo principale da raggiungere è quello dei playoff e la prossima partita sarà fondamentale, quello è il nostro vero obiettivo.”
    Immancabile, arriva puntuale il messaggio della tifoseria, con il gruppo dei Leones che si fa sentire con un messaggio di vicinanza alla squadra, di gratitudine verso la società e di sprone ai giocatori, ai quali si chiede soltanto di divertirsi in questo finale di stagione: “I tifosi ci hanno già voluto ringraziare domenica- racconta Ferrini -, ci siamo abbracciati ed è stato un momento molto bello.”
    Infine uno sguardo al prossimo avversario, con la considerazione dell’ex Ferrini che ha giocato a Sabaudia in Serie B nella stagione 2018/19: “Per me è una partita un po’ particolare, sia perché ho giocato lì e ho molti amici a Sabaudia, sia perché c’è mio cugino che è il libero Andrea Rondoni, con cui ci stiamo già simpaticamente punzecchiando. Loro vengono da un girone di ritorno molto positivo, perché sino a poco fa erano primi per rendimento, vogliono un posto nei playoff come noi e sicuramente sarà una bella sfida. Noi abbiamo dalla nostra il pubblico, giocare in casa per noi è fondamentale perché ci dà una spinta in più.” Cappio aggiunge qualche dettaglio sugli atleti verso cui porre maggiore attenzione: “Urbanowicz e Onwelo su tutti, ma direi che dovremmo porre su di noi l’attenzione maggiore: se esprimiamo la nostra pallavolo come sappiamo, possiamo portare a casa il match, anche se sicuramente ci sarà da combattere.”
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    La volata finale di Aurispa DelCar parte dalla sfida con Napoli

    Dopo due settimane, il campionato di Serie A3 Credem Banca riparte per la volata finale, che prevede le ultime tre giornate della regular season. Aurispa DelCar lotta per allontanare lo spettro playout e per mantenere l’attuale posizione in classifica che consentirebbe, invece, l’accesso ai playoff. La QuantWare Napoli, pur avendo solo 4 punti in meno, si trova all’11° posto e in piena zona playout. Una situazione delicata per entrambe le squadre, pronte a darsi battaglia nel match in programma domenica 10 marzo (ore 16) al Palazzetto dello Sport di Tricase.
    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio per l’intervista pregara, sono stati il centrale Francesco Schiattino e il libero Aidan Russo, due giovanissimi elementi di Aurispa DelCar. Schiattino racconta la sua personale esperienza in un gruppo molto giovane: “Rispetto alle esperienze del passato, quando ho militato in squadre con giocatori più grandi, quest’anno mi trovo in un gruppo con tanti ragazzi che hanno più o meno la mia età e questo è un bene.” Russo ricorda, invece, il suo esordio con la maglia di Aurispa DelCar: “Lo scorso anno, dopo una partita con la Serie C, sono stato contattato dai dirigenti per sostituire l’infortunato Morciano e, così, mi sono ritrovato a giocare nel giro di due giorni in Serie A.” Schiattino ha, invece, esordito quest’anno nella gara interna vinta al tiebreak con Lagonegro e il suo sogno nel cassetto è quello di “trovare il primo punto in A3”.
    Il supporto dei tifosi e, in particolare, dei Leones arriva tramite un messaggio di saluto ai due giovanissimi atleti: “Questo pubblico dà forza a tutta la squadra ad ogni partita – sottolinea Schiattino -, l’ho detto sin da quando sono arrivato che tifosi come i nostri ce ne sono davvero pochi.” Sulla stessa lunghezza d’onda anche Russo: “Questi tifosi non danno una marcia in più, ne danno 20! Abbiamo visto gli altri palazzetti e i tifosi delle altre squadre, ma i nostri sono unici perché ti sostengono anche quando sei in svantaggio e quando perdi…questa cosa ci dà una grande carica.”
    La partita con la QuantWare Napoli, che i campani hanno vinto all’andata, rappresenta anche una possibilità di riscatto per Aurispa DelCar, come osserva Russo: “La partita dell’andata fu una sfida molto calda dal punto di vista ambientale, Napoli è una squadra molto difficile da affrontare nel suo palazzetto, ma stavolta siamo noi a giocare in casa.” Schiattino chiosa: “Dovremo essere bravi in battuta e a muro, ma noi siamo capaci di affrontare qualsiasi squadra a viso aperto e proveremo a farlo anche domenica.”
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    Aurispa DelCar prende fiato in vista del forcing finale

    La finale di Coppa Italia ferma il campionato di Serie A3 Credem Banca, che riprende dalla seconda settimana di marzo, per il forcing finale che entro la fine del mese decreterà i primi verdetti della stagione.
    Aurispa DelCar deve ancora archiviare la pratica salvezza, mettersi al sicuro dalla zona playout, prima di concentrarsi su obiettivi più ambiziosi. Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il presidente Francesco Cassiano, che ha analizzato gli ultimi risultati: “Una classifica stravolta dal settimo posto in giù, con Sabaudia che va a vincere a San Giustino e Napoli che regola Palmi, questo ha comportato un restringimento ulteriore della classifica che, nel giro, di quattro punti racchiude diverse squadre che lottano per evitare i playout. Senza le tre vittorie consecutive, adesso saremmo nella zona calda.
    Tornando alla fase finale della regular season, Cassiano riflette: “Dovesse arrivare una vittoria da 3 punti nella prossima partita con Napoli, ci metterebbe in una situazione di tranquillità, per poter giocare le altre due gare in maniera più libera. Per uscire fuori dalla bagarre in cui ci troviamo, i 3 punti sono fondamentali.”
    Commenta così, invece, la sconfitta al tiebreak con Casarano: “L’anno scorso perdemmo all’andata in casa, ma vincemmo in trasferta, questa volta invece le abbiamo perse entrambe, a causa di alcuni errori che hanno compromesso la partita. Di confortante c’è che andiamo a punti da 5 partite consecutive e sino alla partita con San Giustino non c’è da recriminare nulla, ma con Casarano c’è da segnalare una prestazione un po’ sottotono di qualche atleta.”
    Il prossimo turno prevede lo scontro casalingo con la QuantWare Napoli, che il presidente definisce così: “È una squadra che adesso sta giocando e che non molla, contrariamente a quanto fatto nella prima parte di campionato. Adesso è tornato a disposizione Frankowski, che è un giocatore importante e rappresenta una marcia in più, soprattutto in difesa. Sarà una partita molto delicata.”
    Infine, arriva il messaggio dei tifosi, in particolare del gruppo organizzato dei Leones, che caricano la squadra e i supporter di Aurispa De Car, con il solito motto “la gente come noi non molla mai”: “Hanno sempre dimostrato grande vicinanza alla squadra – ammette Cassiano – e al PalaCesari paradossalmente c’erano quasi più sostenitori nostri che del Casarano, anche se purtroppo non sono bastati per vincere.”
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    Dopo una lunga battaglia Aurispa DelCar cede al tiebreak con Casarano

    L’attesissimo derby del Salento tra Aurispa DelCar e Leo Shoes Casarano coincide con la 10a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Nel momento più concitato del campionato, le due squadre lottano per raggiungere i propri obiettivi e il match rappresenta uno snodo importante per il futuro della stagione di entrambe.
    Coach Tonino Cavalera schiera il classico sestetto di partenza, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Il match si apre con il servizio di Monteiro che mette in difficoltà la ricezione avversaria, portando gli avversari a commettere due errori in fotocopia, poi il muro di Deserio e la diagonale di Ferrini concedono un piccolo vantaggio ad Aurispa DelCar (3-5). Mazzone diventa protagonista rendendosi autore di tre punti di fila, in pallonetto, in diagonale e con un mani-fuori, sfoggiando tutte le sue qualità tecniche e contribuendo all’allungo e al conseguente timeout di coach Licchelli (6-10). Aurispa DelCar mantiene le distanze e chiude un punto molto combattuto con il mani-fuori di Arguelles, seguito poi dal monster block di Lanciani e dall’attacco di Ferrini (9-15). La reazione di Casarano è tutta in un tocco di seconda di Ciardo e in un mani-fuori di Baldari, poi si vede solo la compagine di coach Cavalera che, con le intuizioni di Monteiro, trova ancora spazio per gli attacchi di Arguelles e Mazzone (12-19). Un mini break di Casarano convince coach Cavalera a chiamare il suo primo timeout della serata, ma la triplice intesa Cappio-Monteiro-Arguelles torna a fare il suo dovere, sostenuta dai punti di Mazzone e dagli errori dei padroni di casa che, con una battuta a rete, consegnano il set a una straripante Aurispa DelCar (19-25).
    Parte meglio Casarano nel secondo set, maturando un buon vantaggio e costringendo coach Cavalera al timeout (7-2). I padroni di casa alzano il muro e, nel contempo, le percentuali in attacco con Giuliani e Baldari, ricevendo meglio e mantenendo i 5 punti di vantaggio (9-4). Mazzone e Deserio provano a guidare la rimonta ma i rossazzurri sembrano insuperabili a muro e gli attacchi di Lugli e Giuliani diventano una costante (14-8), portando coach Cavalera al secondo timeout. I 30 secondi regalano nuova linfa ad Aurispa DelCar che, però, dopo una pipe di Ferrini e un primo tempo di Lanciani si esaurisce e Casarano torna in orbita (20-11). La parte finale del set è utile solo per regalare qualche minuto di gioco alle seconde linee di Aurispa DelCar, con i ragazzi di coach Licchelli che si aggiudicano il set senza troppi sforzi (25-14).
    Il terzo set riparte da dove Casarano aveva lasciato, con Lugli scatenato a cui risponde il suo omologo Arguelles, che deve già aiutare Aurispa DelCar a ridurre lo svantaggio (6-3). L’opposto di Casarano è una sentenza, Giuliani trova l’ace e il muro rossazzurro è ancora insuperabile, quindi Soncini rileva Mazzone e va a referto, prima del monster block di Deserio che rimette le cose a posto (9-8). Il match diventa avvincente e finalmente si vede tutta l’essenza di un derby, con scambi lunghissimi e palloni che difficilmente cadono a terra, con entrambe le compagni che lottano sino allo stremo delle forze. I salentini di coach Cavalera guadagnano un piccolo vantaggio che convince coach Licchelli a chiedere timeout (11-13). La mossa è efficace e Casarano trova il pari, poi Arguelles si mette in evidenza, prima in lungolinea e poi direttamente con un ace, ma Casarano risponde colpo su colpo e le due compagini tornano in parità in una fase del match entusiasmante (17-17). Casarano torna a condurre e coach Cavalera chiama timeout, quindi c’è la reazione di Aurispa DelCar che, con il mani-fuori di Soncini, rimette tutto in equilibrio (19-19). L’ace di Monteiro ribalta la situazione e porta coach Licchelli al timeout, utile per il nuovo vantaggio rossazzurro e per regalare una lotta punto a punto. Il +1 Casarano porta coach Cavalera al nuovo timeout, ma il finale ha del clamoroso, prima con una decisione rivista al tiebreak sulla battuta di Cipolloni che assegna il punto ad Aurispa DelCar e poi con il cartellino rosso sventolato a Deserio (per una presunta protesta) che assegna il set point a Casarano tra le proteste della compagine di coach Cavalera (26-24).
    Il quarto set comincia con gli animi surriscaldati e con Aurispa DelCar che va a conquistare i primi punti con Arguelles e Lanciani, con quest’ultimo a muro che garantisce tre lunghezze di vantaggio portando coach Licchelli al timeout (2-5). Il muro di Casarano torna a farsi invadente ed efficace, ma Soncini e Arguelles riescono a scardinarlo e a mantenere invariato il vantaggio di Aruispa DelCar (8-11). Gli errori in battuta di Casarano tornano utili ai ragazzi di coach Cavalera che ne approfittano con il mani-fuori di Soncini, che poi sfoggia una splendida diagonale a decidere un punto combattutissimo (13-17). Il lungolinea di Ferrini è la risposta alla diagonale di Lugli, il primo tempo di Lanciani e il lungolinea di Arguelles servono invece a ribadire la ritrovata compattezza di Aurispa DelCar (16-20). Il vantaggio maturato non garantisce la tranquillità necessaria perché Casarano è ancora vivo, coach Cavalera lo sa e chiede timeout (19-21). Deserio trova, però, il punto che dà lo sprint finale per conquistare il set, con lo stesso centrale che chiude un primo tempo e spinge il derby al quinto set (21-25).
    Il tiebreak si gioca punto a punto e ricalca esattamente l’andamento di un match combattutissimo, ma il turno di battuta di Soncini è determinante per trovare un buon margine di vantaggio grazie alla freeball di Deserio e al muro di Arguelles (2-5). Coach Licchelli chiama il timeout e i suoi rispondono “presente”, recuperando tutto lo svantaggio e riportando il risultato in parità (5-5). Ferrini e Lanciani impongono la legge del muro e mandano Aurispa DelCar al cambio campo con 2 punti di  vantaggio (6-8). Cipolloni, entrato per la battuta, propizia la pipe di Soncini e il timeout di coach Licchelli. Un salvataggio clamoroso di piede del libero Cappio permette di ricostruire il gioco e di mandare a punto Arguelles, ma Casarano rimonta e si porta in vantaggio costringendo coach Cavalera al timeout (11-10). Soncini trova l’incrocio delle righe ma è l’ultimo sussulto prima di cedere sotto i colpi di un Casarano che con le forze residue riesce ad aggiudicarsi il match (15-13).
    Leo Shoes Casarano – Aurispa DelCar 3-2 (19-25; 25-14; 26-24; 21-25; 15-13).
    Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso 7, Miraglia 5, Ciardo 2, Lugli 30, Quarta, Carta (L) 1, Licitra, Pepe 2, Tommasi, Baldari 10, De Micheli, Giuliani 26. All. Fabrizio Licchelli
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 12, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 7, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 19, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 8, Francesco Schiattino, Marco Soncini 11, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Tonino Cavalera
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    Aurispa DelCar e San Giustino, sfida tra squadre in grande spolvero

    Aurispa DelCar, reduce da tre successi consecutivi in campionato, affronta la ErmGroup San Giustino, a riposo nell’ultimo turno ma vittoriosa nelle tre sfide precedenti. L’incontro è in programma domenica 25 febbraio al Palazzetto dello Sport di Tricase ed è valido per la 9a giornata di ritorno del girone blu. Nel match di andata la spuntò San Giustino al tiebreak, al termine di una gara lunghissima ed avvincente, un motivo in più per attendersi un’altra sfida affascinante.
    Ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il palleggiatore Alessandro Cipolloni Save, uno dei più giovani atleti di Aurispa DelCar, che ha esordito ricordando il successo di Marcianise: “Personalmente ero molto fiducioso sulla possibilità di vincere, perché venivamo da un momento tranquillo e quando c’è serenità alla fine si vedono i punti forti della squadra. Fin da subito siamo partiti decisi, poi abbiamo giocato una bella partita e infatti abbiamo portato a casa questi tre punti molto importanti. Ora possiamo far vedere veramente che squadra siamo.”
    La classifica vede Aurispa DelCar al 7° posto, dopo aver scalato diverse posizioni grazie ai 9 punti conquistati nelle ultime tre giornate. Un buon momento che permette di guardare con maggiore ottimismo al prosieguo della stagione: “Per fortuna ci siamo staccati dalla zona calda – ammette Cipolloni -, prima eravamo davvero vicini alla zona rossa ed era più difficile guardare la classifica.”
    La concentrazione adesso è tutta rivolta alla gara di domenica contro San Giustino, terza della classe e tra le squadre più in forma del campionato, come ammette Cipolloni: “È una squadra molto forte, soprattutto a muro. All’andata è stato veramente bello giocare contro di loro, una partita giocata punto a punto, tiratissima, finì 3-2 per San Giustino ma stavolta speriamo di rifarci, perché quando si gioca con le squadre forti si tende a tirare fuori le migliori qualità, anche per una forma di orgoglio.”
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