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    A Cutrofiano per ipotecare l’accesso ai playoff

    È un momento decisivo della stagione del Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, a tre giornate dal termine della regular season, è sempre più vicino al raggiungimento dello storico traguardo playoff.
    Tornata carica e motivata dalla sosta per la Final Four di Coppa Italia A3, la squadra di coach Beppe Spinelli proverà ad ipotecare la qualificazione già domani nell’impegnativa trasferta di Cutrofiano, dove ritroverà la Leo Shoes Casarano (settima in classica, a -4 dai biancorossi) dopo il brutto ko (0-3) incassato al PalaFlorio lo scorso 8 dicembre.
    Apparsi in ottimo stato di forma durante l’allenamento congiunto di giovedì con la New Mater Volley di mister Jorge Canestracci, capitan Paoletti e compagni dovranno prestare massima attenzione alla voglia di rivalsa dei padroni di casa che, per mano della QuantWare Napoli, hanno subito la quarta sconfitta (3-1 il risultato finale) nelle ultime cinque gare disputate.
    Nonostante il trend negativo in campionato, la Leo Shoes resta sempre un’avversaria temibile e difficile da affrontare. Una squadra che ha sorpreso tutti nel girone Blu, abbinando all’esperienza di Lukasz Gregorz Ciupa il talento di atleti giovanissimi e di grande prospettiva come Nicola Cianciotta (nella top 5 dei migliori schiacciatori della serie A3 Credem Banca), Alessandro Fanizza,  Simone Marzolla e Francesco Prosperi Turri.
    “Arriviamo carichi e motivati alla sfida del PalaCesari – dichiara il libero biancorosso Danilo Rinaldi -. È la prima di tre finali che ci separano dal raggiungimento di un traguardo tanto bello quanto prestigioso come quello dei playoff. Mi aspetto una gara durissima, nella quale sarà fondamentale partire subito forte e mantenere alto il nostro ritmo di gioco. Le sensazioni della vigilia sono molto positive. Daremo battaglia su ogni pallone per prenderci la nostra rivincita e chiudere già domani il discorso qualificazione“.
    Il match sarà diretto dal sig. Rosario Vecchione, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Davide Morgillo.
    A partire dalle ore 19:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula ricarica le batterie per la volata finale

    Domenica di riposo per Aurispa Libellula, con il campionato di Serie A3 che si ferma in vista delle final four di Coppa Italia, prima della volata finale con la

    A parlare ai microfoni di Mondoradio è stato il presidente Massimo Venneri per tracciare un bilancio della stagione fin qui disputata dalla squadra: “Dopo un inizio un po’ sottotono, anche a causa degli infortuni, adesso la situazione è cambiata completamente, stiamo vincendo sempre, evidentemente i giocatori hanno fatto gruppo e hanno trovato sintonia. La classifica è ancora incerta, siamo diverse squadre in pochi punti, quindi una sconfitta o una vittoria possono determinare la posizione ed anche la partecipazione ai playoff, dai quali non siamo lontani ma manca ancora la matematica”.

    Sull’ultima sfida vinta con Roma, il presidente aggiunge: “Con Roma abbiamo conquistato l’ottava vittoria per tre a zero. All’inizio siamo partiti un po’ sottotono, infatti siamo andati avanti punto a punto, poi gli altri due set siamo cresciuti e abbiamo vinto nettamente, siamo stati bravi a chiudere la partita con un ottimo risultato”.

    Il prosieguo del campionato di Aurispa Libellula prevede tre sfide determinanti: “La prossima partita sarà importante perché Catania – sottolinea Venneri – ha l’obiettivo di arrivare prima; poi avremo Napoli in casa e, con il nostro pubblico, potremmo avere quel qualcosa in più per far girare la partita a nostro favore; infine ci sarà l’ultima partita della regular season a Palmi, dove incontreremo tanti nostri ex giocatori ed essendo l’ultima gara, anche loro cercheranno di fare qualche punto in più per migliorare la classifica”.

    Il presidente conclude con un cenno ai tifosi: “Con Napoli si giocherà nel nostro Palazzetto e in quel caso dovremo cercare di fare punti, sfruttando soprattutto l’aiuto del pubblico e dei Leones che danno l’anima. I nostri giocatori risentono positivamente del tifo e ultimamente il palazzetto, per fortuna, è tornato a riempirsi”.

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    Aurispa Libellula inarrestabile supera 3-0 la Smi Roma

    La decima giornata di ritorno del girone blu mette di fronte due squadre in forma, Aurispa Libellula e Smi Roma, entrambe reduci da una vittoria, ma con i salentini già salvi e proiettati all’obiettivo playoff.
    Mister Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero. Da registrare l’infortunio di Riccardo Morciano e la convocazione in prima squadra del giovanissimo libero (classe 2005) Aidan Kit Russo, proveniente dal settore giovanile della Progetto Azzurra Alessano.
    Buon inizio per Aurispa Libellula che scalda le mani con un attacco di Vaskelis da posto 4, un muro di Agrusti e il lungolinea ancora di Vaskelis ma da posto 2 (5-2). La Smi Roma comincia a trovare le misure e, con due muri consecutivi, si riavvicina ad Aurispa Libellula, poi l’ottimo turno di battuta di De Fabritiis permette la rimonta capitolina (9-10). È invece la stessa squadra ospite a sbagliare qualcosa e a farsi raggiungere, poi Ferrini e Vaskelis affondano il colpo per il +1 dei salentini (15-14). Il risultato rimane in bilico e la forbice a favore dell’una o dell’altra compagine è sempre molto stretta, quindi Mazzone prova a dare il suo contributo con un mani-fuori e con un monster block, ma dall’altra parte Mercante rimette il punteggio in parità (20-20). Aurispa Libellula accelera con una diagonale di Vaskelis che trova l’incrocio delle righe e spinge coach Budani a chiedere il timeout, ma il primo tempo di Antonucci e il -1 Roma porta al timeout di coach Bua. Finale concitato con l’attacco vincente di De Fabritiis che porta il set ai vantaggi, seguito però da Vaskelis e Tulone che rispondono colpo su colpo, sino all’ace di Tulone e al muro decisivo di Agrusti (28-26).
    L’inizio del secondo set è incoraggiante ma i salentini si fanno subito avvicinare da Roma che a sua volta trova coraggio e sfrutta anche qualche errore di Aurispa Libellula (4-5). I padroni di casa non riescono ad essere fluidi come al solito ma l’asse Tulone-Vaskelis ritrova sintonia e l’opposto lituano colpisce due volte consecutive, prima dell’attacco al centro di Tulone e dell’ennesima risposta ospite (11-10). Giaffreda riceve bene e Tulone regala un bel pallone ad Agrusti che sfrutta un mani-fuori, poi Vaskelis regala il +3 con una bella diagonale (15-12). Dopo il ritorno della Smi Roma, Ferrini prende l’ascensore da posto 4 e centra l’incrocio delle righe, poi il perentorio primo tempo di Fortes diventa il preludio al timeout di coach Budani (17-14). Aurispa Libellula ritrova ritmo, entusiasmo e precisione, sia in attacco che in difesa spingendosi sul +6 (20-14). Il pubblico al Palazzetto è in visibilio e i cori dei Leones riscaldano l’ambiente: ad aumentare temperatura e vantaggio ci pensano Ferrini e Mazzone, poi la ricezione di Giaffreda mette in moto la diagonale palleggiatore-opposto, ma a chiudere il set ci pensa ancora capitan Mazzone con un lungolinea vincente (25-20).
    Mazzone apre il terzo set con un muro, Tulone conquista l’ace e Agrusti mette a terra un primo tempo prima del muro di Vaskelis (5-2). A muro ci va anche Ferrini e tutto il collettivo guidato da coach Peppe Bua regala una bella pallavolo tornando agli standard di eccellenza toccati nell’ultimo periodo, viaggiando sul +6 con un ace millimetrico di Ferrini (10-4). Aurispa Libellula va a punto con Mazzone e mantiene invariate le distanze grazie anche agli errori ospiti (15-8). Il capitano si toglie anche lo sfizio di conquistare due ace consecutivi, prima di regalare una pipe spettacolare su un pallone delizioso di Tulone, quindi Roma trova qualche punto con orgoglio ma Ferrini mantiene invariato il distacco (20-12). Si segnala l’esordio in Serie A3 di Aidan Kit Russo, poi arriva il muro di Mazzone, la pipe di Ferrini e l’errore di Roma che chiude definitivamente la partita.
    Aurispa Libellula – Smi Roma 3-0 (28-26; 25-20; 25-15).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 13, Alessio Ferrini 9, Calogero Tulone 3, Edvinas Vaskelis 16, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 3, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    SMI Roma: Alfieri 2, De Fabritiis 9, Mercanti 5, Rossi 10, Sablone 1, Antonucci 6, Recupito (L), Cicchinelli S., Cicchinelli A. 1, Coggiola, Acconci 3, Barone, Cieslak, Rosso. All. Budani
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    Il Bari continua ad inseguire il sogno playoff: 3-1 alla Shedirpharma Sorrento

    Missione compiuta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, dinanzi al proprio pubblico, centra l’immediato riscatto nel girone Blu, superando la Shedirpharma Sorrento per 3-1 (25-15, 26-24, 22-25, 25-20). Aggressivi ed incisivi al servizio sin dai primi scambi del match, capitan Paoletti e compagni ottengono la tredicesima vittoria stagionale e strappano l’intero bottino in palio, che rafforza le ambizioni playoff a tre giornate dal termine della regular season.Tra le note più positive della serata le ottime prestazioni di Martinelli e Ferenciac che, schierati dall’inizio al posto di Leoni e Wojcik (entrambi non al meglio), hanno contribuito in maniera importante al successo contro Albergati e soci.Adesso arriva la pausa per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia di serie A3. Per rivedere i biancorossi in campo bisognerà attendere domenica 19 marzo, data del big match contro la Leo Shoes Casarano al PalaCesari di Cutrofiano.
    SESTETTI DI PARTENZAConsiderate le condizioni fisiche non ottimali di Wójcik e Leoni, coach Spinelli opta per Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Ciavarella e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio centrali e per Rinaldi nel ruolo di libero.Dall’altra parte della rete mister Esposito sceglie Aprea al palleggio, Albergati in posto 2, Starace e Cuminetti in zona 4, Remo e Buzzi al centro e, per concludere, Donati alla guida della linea di difesa.
    LA CRONACA DEL MATCHSplendido l’avvio del match del Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Persoglia crea scompiglio nella metà campo avversaria con il suo servizio, Ciavarella e Paoletti non sbagliano un colpo in attacco ed il momentaneo +5 biancorosso è servito (6-1).Orchestrata alla perfezione da Martinelli, la squadra di coach Spinelli amministra sapientemente il vantaggio (19-13) e, ancora una volta incontenibile in battuta con Petruzzelli F., semina gli avversari (21-14). Il primo set è in cassaforte: Paoletti prima e Deserio dopo chiudono i conti sul definitivo 25-15.Al ritorno in campo la Shedirpharma prova subito a reagire con il muro di Remo su Paoletti (4-6) ma si imbatte nell’immediata replica biancorossa guidata da Ciavarella (10-10). La contesa resta in equilibrio sino al 15-15, quando l’importante turno in battuta di Paoletti, la buona vena offensiva di Ferenciac e l’ottimo lavoro a muro di Persoglia mandano in onda il nuovo strappo barese (19-15). La compagine campana ha il merito di non disunirsi e, forzando la battuta prima con Starace e poi con Cuminetti, riesce ad agguantare la parità sul 23-23 (muro di Buzzi) e a portare il game ai vantaggi (24-24). Nei momenti decisivi Paoletti si conferma il “problem solver” del Gruppo Stamplast M2G Green: con un mani-out ed un muro su Starace il capitano firma la conquista del secondo set (26-24).Nel terzo atto del match gli ospiti partono forte con il doppio sigillo di Buzzi ed il muro di Starace su Paoletti (3-8). I padroni di casa rispondono subito con due ottime iniziative di Ferenciac (5-8, mani-out e muro su Buzzi) e la chiusura di Persoglia su Albergati (7-9). Il ritorno di fiamma dei biancoverdi (9-13, muro di Cuminetti su Paoletti) costringe il Bari ad un lungo inseguimento nella parte centrale del set (14-18, 18-21) sino al 20-21, siglato da Paoletti. Il game resta in bilico fino alla fine (22-23) ma a spuntarla, questa volta, sono gli ospiti (22-25), trascinati dal solito Starace.Nel quarto set è dominio assoluto degli uomini di coach Spinelli: il muro di Ciavarella su Albergati e l’ace di Martinelli valgono l’immediato +4 (8-4) mentre il successivo show di Ferenciac fissa il punteggio sul 16-9 (ace su Starace). Il tentativo di rimonta in extremis degli avversari (20-16, a segno Albergati) si infrange davanti al decisivo exploit dei biancorossi che, con una sassata micidiale di Ciavarella (25-20), tornano così al successo nel girone Blu.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 3-1 SHEDIRPHARMA SORRENTO(25-15, 26-24, 22-25, 25-20)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 4, Paoletti 18, Ferenciac 13, Ciavarella 20, Persoglia 7, Deserio 4, Rinaldi (L) pos 53%, Leoni, Petruzzelli V., Wojcik, Ciccolella, Petruzzelli F. 1, Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 22, aces 3, ricezione pos 54% – prf 17%, attacco 51%, muri vincenti 11.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 3, Albergati 21, Starace 12, Cuminetti 7, Buzzi 5, Remo 7, Donati (L1) pos 52%, Pontecorvo (L2), Maretti, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo, Grimaldi.All. Nicola Esposito – vice all. Morgan CelentanoNote: errori al servizio 17, aces 3, ricezione pos 49% – prf 29%, attacco 44%, muri vincenti 8.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso e Christian Palumbo
    Durata set: 24’, 33’, 37’, 25’. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula con Roma vuole continuare a sorprendere

    La decima giornata di campionato del girone blu vede di fronte Aurispa Libellula e Smi Roma, con i salentini in forma smagliante e reduci dal successo con la diretta concorrente Aversa, e i capitolini in gran ripresa dopo il successo ottenuto con Bari. Per raccontare del momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio si è presentato lo schiacciatore Alessio Ferrini.

    Queste le considerazioni sulla stagione: “Siamo arrivati nel momento più bello del campionato, dove si decide tutto. In classifica ci sono due gruppi ben distinti, quello che lotta per non retrocedere e quello, dove siamo presenti anche noi, che lotta per i playoff. Dentro lo spogliatoio sappiamo bene di volere un posto nei playoff e di volerci classificare nel miglior modo possibile, anche se sembrava un obiettivo lontanissimo ad inizio stagione quando lottavamo nelle retrovie per evitare la retrocessione. Abbiamo fatto un girone di ritorno praticamente perfetto, siamo andati a punto in ogni partita e abbiamo perso solo due partite al tiebreak, ma la cosa che ci contraddistingue è che partiamo sempre molto bene, poi abbiamo un calo nel terzo set, ma se finisce 3 a 1 va bene così. In realtà fino a poco tempo fa eravamo una tra le squadre ad aver fatto più 3 a 0, poi però bisogna tenere conto anche del valore dell’avversario.”

    Ferrini ha raccontato poi di un gruppo sempre più unito: “Noi ci divertiamo in primis in allenamento, anche mister Bua è molto bravo a fare il cosiddetto “bastone-carota”, fa parte del gruppo e tante volte in allenamento lo abbiamo avuto come palleggiatore quando mancava qualcuno per infortunio. Le vittorie sono comunque frutto del nostro lavoro, ma ci divertiamo perché lo facciamo con passione.”

    Sulla sfida di domenica, lo schiacciatore ha aggiunto: “Il prossimo impegno con Roma non ci deve far stare tranquilli. Dalla loro parte non hanno grandi pressioni, sono una buona squadra e hanno vinto anche con Bari nell’ultimo turno, quindi sarà sicuramente una bella partita, loro si vorranno vendicare del 3 a 0 dell’andata ma è sempre bello incontrare vecchi amici e conoscenze della pallavolo.”

    Infine il plauso ai tifosi: “Quel quarto set rimontato con Aversa è stato in gran parte merito del pubblico e dei Leones. Ero uno dei primi a non crederci, ma quando guardi la curva e li vedi incitare nonostante 6 punti di svantaggio, ti dà una mano incredibile e lì, con due/tre cose riuscite bene, ci è tornato il sorriso e ci è riuscita la rimonta. Ci stiamo divertendo anche la domenica e riusciamo a difendere, coprire, murare e facciamo quasi sempre le scelte giuste in attacco. Stiamo giocando tutti bene, anche chi entra dalla panchina fa sempre benissimo, siamo felici e speriamo di continuare così sino alla fine.”

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    Contro Sorrento sfida cruciale per l’obiettivo playoff

    Scocca l’ora del riscatto per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari.
    Archiviato in fretta il ko esterno rimediato contro la SMI Roma, a quattro gare dal termine della regular season il collettivo biancorosso non può più permettersi passi falsi nella volata playoff ed è chiamato ad una pronta reazione dinanzi al proprio pubblico nella sfida di questa sera contro l’ostica Shedirpharma Sorrento.
    Le motivazioni, di certo, non mancano a capitan Paoletti e compagni che, sul proprio cammino, ritrovano la squadra di coach Nicola Esposito dopo la sconfitta per 3-1 incassata nel match di andata al PalAtigliana.
    Posizionata al decimo posto del girone Blu, la Shedirpharma sta attraversando un momento di flessione con un solo punto raccolto negli ultimi quattro incontri disputati contro Casarano, Sabaudia, Lecce ed Ortona.
    La recente serie di risultati negativi, però, non scalfisce il valore della compagine campana, capace di battere al tie-break la capolista Catania e di impensierire chiunque con i suoi pezzi pregiati Daniele Albergati, quarto top scorer del campionato con 444 punti totalizzati, e Simone Starace.
    “Questa volta non sbaglieremo l’approccio alla gara, giocheremo con la giusta cattiveria agonistica sin dai primi scambi del match – esordisce uno degli ex di giornata, il centrale biancorosso Michele Deserio -. Ci attende una partita difficilissima contro una Shedirpharma a caccia di riscatto. Per conquistare l’intera posta in palio dovremo evitare gli errori dell’andata, avere un ritmo di gioco alto e restare concentrati nel corso dell’intero match – ci spiega -. Per me sarà una partita speciale. Con la maglia della Shedirpharma ho vissuto cinque anni bellissimi, coronati dalla mia prima promozione in A3. Le emozioni non mancheranno ma lasceranno subito spazio alla sfida. Sono pronto a dare il massimo per aiutare la squadra a superare un altro esame molto impegnativo per il raggiungimento dell’obiettivo playoff“.
    Il match sarà diretto dal sig. Alberto Dell’Orso, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Christian Palumbo.
    A partire dalle ore 18:30, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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    L’Aurispa Libellula Lecce soffre, ma ha la meglio su Aversa

    Di Redazione

    Il pubblico del Palazzetto dello Sport di Tricase ha potuto lustrarsi gli occhi per la vittoria dell’Aurispa Libellula Lecce, padrona di casa, sulla Wow Green House Aversa per 3-1 nella sfida valida per la 9a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Coach Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone-Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero.

    Le prime fasi di gioco sono, come al solito, di studio e le due squadre vanno avanti appaiate con qualche buona indicazione da Vaskelis e Mazzone (5-5). Agrusti si rende protagonista di un monster block poi Mazzone e Vaskelis tentano di dare una sferzata al set, ma dall’altra parte Argenta sembra in stato di grazia e si continua in equilibrio (10-10). L’opposto lituano di Aurispa Libellula continua a picchiare forte insieme a Mazzone, ma fanno lo stesso dall’altra parte Lyutskanov e Argenta mantenendo il punteggio in parità (15-15). Anche Ferrini si mette in mostra con un bel lungolinea sul palleggio preciso di Tulone, poi c’è il muro a uno di Fortes che porta al primo timeout di mister Falabella (18-16). Ottima la ricezione di Giaffreda che mette in moto l’asse Tulone-Vaskelis, ma Aversa ricuce con un primo tempo e con la solita diagonale di Argenta (20-20). Momento delicatissimo del set: Mazzone ci prova da posto 4 e viene difeso, ma sulla ricostruzione trova una diagonale stretta nei tre metri indifendibile. Poi, sulle ali dell’entusiasmo, è sempre capitan Mazzone a conquistare punto con un mani-fuori e a trovare l’ace che spedisce i salentini sul +2 (23-21). Il timeout di coach Falabella riporta i casertani sul -1, ma il pallonetto di Vaskelis e l’ace di Agrusti fanno vincere il set ad Aurispa Libellula (25-22).

    Aurispa Libellula spinge subito forte con Vaskelis e con un Agrusti in stato di grazia che alza benissimo il muro e poi va a bucare il taraflex con un primo tempo quasi da riscaldamento (5-2). Si segnala una difesa a terra di Giaffreda seguita dalla freeball vincente di Ferrini, Aversa si rifà sotto per un attimo, ma Vaskelis tira fuori un colpo da maestro all’incrocio delle righe (10-7). Lecce regala sprazzi di splendida pallavolo sfoggiando la solita condizione fisica eccellente e un gioco di squadra collaudato e plasmato nel tempo da coach Bua. Arriva una pipe da paura di Mazzone che vola su un pallone che Tulone gli serve alla perfezione, poi Agrusti trova l’ace e Vaskelis il lungolinea (15-10). Aversa cerca di riavvicinarsi con la freeball di Iannaccone e l’attacco in lungolinea di Argenta, i leccesi rispondono con Ferrini e Vaskelis, ma coach Bua deve chiamare un time-out per evitare la rimonta avversaria (18-15). Due punti di seguito dei padroni di casa provocano l’effetto contrario, con Falabella costretto a chiedere il tempo sul 20-15. Il muro di Agrusti è imperioso, poi c’è un buon turno di battuta di Pistolesi ma il finale è tutto di marca salentina con Aurispa Libellula che, con prepotenza, si prende anche il secondo set grazie all’ace di Mazzone (25-17). 

    Il terzo set si apre con la freeball di Mazzone e con il lungolinea di Vaskelis a scavalcare l’avversario, ma Argenta e compagni non ci stanno e reagiscono portandosi avanti di tre punti, frutto di alcuni errori dei padroni di casa (4-7). Arriva il discrezionale di coach Bua, ma Aversa alza il muro, diventa impenetrabile e nessuno riesce a mettere a terra un pallone (5-10). I campani alzano nettamente l’asticella e tornano nei loro standard consueti, aumentando la qualità di gioco. Aversa può godere dell’ottimo turno di battuta di Pistolesi per portarsi sul +6 e costringere coach Bua ad altri 30″ (7-13). Il primo tempo di Agrusti è l’unico lampo di Aurispa Libellula in un momento di appannamento generale della squadra. Ferrini, Vaskelis e Fortes provano a guidare la rimonta che viene però vanificata da un’Aversa coriacea (15-20). Del Campo sostituisce Mazzone e Giacomini entra per la battuta, poi arrivano i punti di Ferrini e Vaskelis che, però, servono soltanto a rendere meno pesante il passivo, con il set che si chiude a favore di Aversa (21-25).

    Il primo tempo di Agrusti apre il quarto set, seguito da una diagonale di Ferrini in un momento, però, favorevole ad Aversa (3-5). Nonostante il tentativo di riprendere in mano il pallino del gioco, sono gli ospiti a gestire meglio questa fase del match (7-10). Capitan Mazzone torna a colpire con un attacco dei suoi e Vaskelis fa lo stesso con un lungolinea, ma i campani sono in continua fase crescente e diventa complicato mettere a terra palloni (11-15). Più che il calo di Aurispa Libellula, è la Wow Green House ad aver cambiato ritmo e Bua richiama nuovamente i suoi. Rientrati in campo, i salentini rosicchiano due punti e arriva il contro-discrezionale chiamato da Falabella (13-16). Mazzone trova spazio tra le mani del muro, Vaskelis va a punto con un mani-fuori e sul -1 l’Aurispa Libellula sente anche la spinta di un pubblico encomiabile, guidato dai cori dei Leones. Il punteggio rimane in bilico e, dopo l’ace di Mazzone arrivano due punti di Vaskelis che riportano i salentini in parità (19-19). Vaskelis e Mazzone tornano ad essere inarrestabili, il risultato rimane in bilico (22-22), poi Carachino appena entrato serve Mazzone che va a punto, Vaskelis conquista un lungolinea, ma Aversa porta la contesa ai vantaggi. Finale al cardiopalma con Mazzone che prima conquista un mani-fuori e poi si prende sulle spalle la squadra chiudendo set e partita.

    Aurispa Libellula Lecce-Wow Green House Aversa 3-1 (25-22, 25-17, 21-25, 27-25)Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 19, Morciano, Ferrini 10, Tulone 1, Vaskelis 37, Fortes 6, Giacomini, Pepe, Del Campo, Agrusti 12, Giaffreda, Carachino, Bello. All. BuaWow Green House Aversa: Marra 4, Argenta 23, Ricci, Lyutskanov 14, Pasquali 5, Pistolesi 4, Gasparini 2, Iannaccone 5, Fortunato (L), Pietronorio, Barretta, Diana, Di Meo (L), Gatto. All. FalabellaArbitri: Grassia Luca, Adamo Giorgia

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Passo falso della capolista: la Farmitalia Catania cede a Napoli

    Di Redazione

    Un passo falso che brucia, ma non cambia nulla nella determinazione dei siciliani a raggiungere gli obiettivi stagionali. La capolista Farmitalia Catania perde in quattro set in casa della QuantWare Napoli, ma conserva il primato in classifica del girone blu con due punti di vantaggio su Ortona, vittorioso in tre parziali. Un plauso al Napoli che ci ha creduto sino all’ultimo. La testa ora si sposta alla trasferta di Sabaudia, dove è attesa una reazione importante da parte della squadra. Sarebbe un buon volano in vista della Final Four di Coppa Italia.

    Napoli tiene il passo sino all’8-7. Poi, la Farmitalia prende il largo. Casaro fa ace (13-10). Jeroncic e Zappoli stoppano a muro Cefariello (16-13). Nel primo set la squadra di Kantor gira a mille con 4 muri punto, l’82% di positività in ricezione e il 76% di efficienza in attacco. Nicolò Casaro, dalla seconda linea, manda in archivio la pratica primo set. Nel secondo parziale Napoli, trascinata dal pubblico delle grandi occasioni, mette subito le cose in chiaro imponendo il ritmo alla partita con due break (5-1, 10-5). La ricezione crolla vertiginosamente. Napoli conserva per tutto il secondo parziale 4 punti di vantaggio. Catania non trova gli spunti di carattere tecnico che avevano fatto la differenza nel set vinto dagli uomini di Kantor. Il pareggio è cosa fatta grazie al 25-21 di Leone e compagni.

    Nel terzo set, Farmitalia conduce sino al 4-2. Ma è un fuoco di paglia, perché Napoli prende piena consapevolezza e capisce che potrebbe essere la giornata giusta. Canzanella è una spina nel fianco. In battuta la squadra campana trova risorse importanti. Spazio per Smiriglia e Nicotra, ma il set è deciso. Nel quarto parziale tutto è ancora possibile. Smiriglia parte dal primo punto, con gli ospiti che ritrovano quelle sicurezze del primo parziale. Il 17-13 porta la firma di Disabato. La squadra di Kantor frena nuovamente. Napoli ci crede (19 pari, prima, e 23-22 di Cefariello). L’errore di Casaro fa esplodere la festa dei locali.

    Luigi Pulvirenti (Presidente Farmitalia Catania): “La sconfitta per quanto inaspettata è meritata. Il Napoli, che sapevamo in grande forma, ha giocato al massimo, guadagnando sul campo una vittoria importante. Noi torneremo in palestra, forti di questa esperienza. Sono convinto che sin dalla prossima trasferta di Sabaudia rialzeremo la testa. Non dobbiamo dimenticare che questa squadra è in testa dall’inizio di campionato e un incidente di percorso può rientrare nell’economia di un campionato condotto sempre al massimo sia in allenamento che in partita“.

    QuantWare Napoli-Farmitalia Catania 3-1 (19-25, 25-21, 25-15, 25-22)QuantWare Napoli: Leone 3, Frankowski 20, Saccone 12, Cefariello 15, Montò, Martino 9, Anatrella, Canzanella 7, Botti, Ardito (L), Malanga 1, Quarantelli. N.E. Monda. All. Calabrese.Farmitalia Catania: Fabroni 2, Zappoli 10, Jeroncic 4, Casaro 19, Disabato 15, Frumuselu 3, Zito (L), Tasholli, Fichera, Nicotra 2, Smiriglia 4. N.E. Maccarrone, Battaglia. All. Kantor.Arbitri: Stellato e Autuori

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO