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    Pokerissimo di Aurispa Libellula, con Napoli quinta vittoria consecutiva

    L’ultima sfida casalinga di Aurispa Libellula della regular season vede di fronte due tra le squadre più in forma del campionato, Aurispa Libellula e QuantWare Napoli, che si sfidano per la 12a giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua, per il suo sestetto, sceglie la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Del Campo, e il libero Giaffreda.
    Si comincia con la classica fase di studio delle due compagini che avanzano appaiate nel punteggio cercando di scoprire i punti deboli degli avversari, con Aurispa Libellula che prova a mettere il muso avanti (5-4). Due punti consecutivi di Ferrini spingono i salentini sul +5 e mister calabrese è costretto a chiedere due timeout nel giro di pochi minuti (13-8). I padroni di casa prendono il ritmo giusto e continuano a macinare punti, con Vaskelis che mette a terra un lungolinea perfetto su palleggio di Tulone e Del Campo che sfrutta l’assist del palleggiatore siciliano per conquistare un altro punto (16-10). Giaffreda, Tulone e Agrusti confezionano un’altra azione esaltante, con il primo che salva un pallone difficile e il secondo che alza in maniera impeccabile per l’accorrente del centrale che mette a terra in maniera spregiudicata. Aurispa Libellula non abbassa la guardia, nonostante Napoli si faccia sentire con un tentativo di rimonta, ma Vaskelis e co. spingono i salentini sul +5 (20-15). Del Campo trova la diagonale giusta per mettere a referto un altro punto, poi è Agrusti a trovare un primo tempo stupendo, seguito da quello altrettanto spettacolare di Agrusti dopo un salvataggio fenomenale di Giaffreda. La chiusura del set arriva con Agrusti che trova ancora l’attacco giusto dal centro (25-18).
    Il secondo set parte con un ritrovato equilibrio e Napoli trova coraggio, portandosi avanti di due punti (3-5). Aurispa Libellula vive un momento di appannamento e, dopo il +4 ospite, mister Bua deve fermare il gioco con un timeout per dare qualche indicazione ai suoi. Vaskelis trova il punto su alzata in bagher di Giaffreda, poi però è Napoli a fare la voce grossa e ad incrementare il vantaggio (6-11). Una serie di battute sbagliate trascinano avanti il set senza che Aurispa Libellula riesca a dare una svolta (10-15). Il tentativo di rimonta di Aurispa Libellula parte dal pallone di Tulone sfruttato da Vaskelis, poi Fortes mette a terra un bel primo tempo e si ripete con una freeball, quindi Vaskelis conquista un punto che vale il -3 e spinge coach Calabrese al timeout (15-18). L’ingresso di Pepe in battuta ridà verve ai salentini che vanno ancora a punto con una diagonale di Del Campo e con il muro di Agrusti, cui segue un altro timeout di Napoli (17-19). Ferrini riceve ottimamente un pallone difficile, cui segue il punto di Vaskelis e il successivo muro dello stesso Ferrini. Lo svantaggio si assottiglia ma un fallo a rete avvicina gli ospiti alla conquista del set e mister Bua interviene chiedendo il timeout (21-23). Vaskelis trova il mani-fuori e Mazzone (appena entrato in campo) va a muro, ma Napoli conquista il punto vincente con un ace chirurgico (23-25).
    Aurispa Libellula apre con Ferrini che mette a terra un bel pallone, ma la battuta di Cefariello mette in difficoltà i salentini che vanno sotto di due punti (4-6). La forbice del risultato si stringe e si allarga in una fase piena di errori da entrambe le parti, poi arriva la rimonta di Aurispa Libellula con Vaskelis e Del Campo che mettono a referto due punti combattuti, prima del timeout di mister Calabrese (12-9). Il capitano, Tiziano Mazzone, torna a farsi sentire con una bella diagonale, Pepe è autore di un monster block e Vaskelis di un ace per il +5 con Aurispa Libellula che torna a sciorinare il suo solito gioco (15-10). I salentini regalano spettacolo al numeroso pubblico accorso al Palazzetto, “illunimato” dai cori dei Leones, e vanno ancora a punto con una diagonale di Vaskelis, un pallonetto di Pepe e un mani-fuori di Del Campo (18-11). Un lungolinea esplosivo di Vaskelis e l’ace chirurgico di Pepe portano altri punti alla causa salentina ma i partenopei provano a ricucire lo svantaggio con il buon turno di battuta di Cefariello. Aurispa Libellula è, però, in trans agonistica e va a punto con Vaskelis e Mazzone, quest’ultimo con una diagonale che risolve una lunghissima azione. Il set point lo firma Agrusti con un perentorio primo tempo, frutto dell’alzata perfetta di Tulone (25-17).
    Il quarto set si apre con il muro a uno di Mazzone, che da solo si rende autore di un monster block, poi è lui stesso ad attaccare in maniera vincente e a portare mister Calabrese al timeout (4-1). Del Campo torna a referto e conquista due punti consecutivi, poi è Vaskelis a farne due di fila, includendo anche un ace incontenibile (9-3). Aurispa Libellula è instancabile e sfoggia tutto il suo potenziale fisico e tecnico, mettendo cattiveria agonistica su ogni pallone e incrementando il vantaggio con un primo tempo di Agrusti, servito da Tulone con la sua solita precisione (15-10). Del Campo conquista un mani-fuori e la QuantWare Napoli sembra ormai il tappeto, con il sestetto di Aurispa Libellula che torna a regalarsi un’altra serata memorabile (19-11). Vaskelis trova la diagonale vincente, Del Campo e Pepe alzano il muro ed è lo stesso centrale a trovare un altro punto dal centro (21-13). La partita si chiude con due attacchi di Mazzone, la pipe di Del Campo e il punto vincente di Vaskelis (25-14).
    Aurispa Libellula – QuantWare Napoli 3-1 (25-18; 23-25; 25-17; 25-14).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 8, Alessio Ferrini 6, Calogero Tulone, Edvinas Vaskelis 25, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe 6, Federigo Del Campo 12, Marinfranco Agrusti 11, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 16, Saccone 7, Cefariello 13, Montò 2, Martino 6, Anatrella, Canzanella 7, Botti, Ardito (L), Malanga, Quarantelli, Monda. All. Calabrese.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Il Bari tiene testa alla Sieco Service Ortona e vola ai playoff

    Missione compiuta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, al termine di uno splendido match disputato ieri sera al PalaFlorio contro la Sieco Service Ortona (2-3 il risultato finale: 19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15), ha raggiunto lo storico traguardo playoff alla sua prima partecipazione nel campionato di serie A3 Credem Banca.
    Il punto conquistato con cuore, determinazione e carattere al cospetto della nuova capolista del girone Blu vale, infatti, la matematica qualificazione alla fase successiva della competizione per la squadra di coach Spinelli che, nonostante l’assenza per infortunio del regista Leoni, ha saputo sfoggiare una grande prova dinanzi al proprio pubblico.
    Le difese da applausi di Rinaldi e le prestazioni importanti di Deserio (MVP tra le fila biancorosse con 13 punti a referto) e di capitan Paoletti (che ha tagliato il traguardo dei 5000 punti in carriera tra A1, A2 e A3) non sono bastate a strappare il successo al quinto set, chiuso dai sigilli di uno straordinario Marshall sul punteggio finale di 10-15.
    Attualmente settimi nel girone (a -1 dalla Leo Shoes Casarano), i biancorossi si giocheranno le ultime chances di raggiungere il sesto posto nell’ultima gara di regular season, in programma domenica 2 aprile, ore 18:00, al PalaSiani di Napoli.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Coach Spinelli schiera Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Ciavarella e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio al centro e Rinaldi nel ruolo di libero.
    Mister Lanci risponde con la diagonale Ferrato-Cunha, gli schiacciatori Marshall e Bertoli, i centrali Arienti e Fabi e, per concludere, con Benedicenti a presidio della linea di difesa.

    LA CRONACA DEL MATCH
    Il match viaggia su ritmi sostenuti sin dai primi scambi di gioco: al sigillo di Cunha (7-8) fa seguito il potente block-out di Ciavarella (8-8). A rompere gli equilibri nel set è la Sieco Service che, insormontabile a muro con Marshall e Arienti, cambia marcia e si porta a +5 sui biancorossi (12-17). La timida reazione del Gruppo Stamplast M2G Green (18-22) si infrange, ancora una volta, sulle mani del muro abruzzese (18-24, chiusura di Cunha su Paoletti). L’errore al servizio di Ciavarella decreta la fine del primo set (19-25).
    Al ritorno in campo è Paul Ferenciac a prendersi subito la scena: scatenato sia a muro che in fase offensiva, il numero 7 biancorosso firma il momentaneo 11-6. Il Gruppo Stamplast M2G Green continua a spingere sull’acceleratore (15-10, muro di Deserio su Marshall) e, insuperabile in difesa con Rinaldi e straripante in attacco con Paoletti, vola sul 19-10 (ace di Ciavarella). Dall’altra parte della rete, la Sieco Service non getta la spugna e, trascinata da Bertoli, prova a risalire la china (20-17). Il tentativo di rimonta in extremis va a vuoto. Alla fine ci pensa capitan Paoletti a ristabilire la parità nel match (25-20).
    Nel terzo set le squadre tornano ad affrontarsi a viso aperto e senza esclusioni di colpi: al break siglato da Cunha al servizio (9-12) replica Deserio con due punti dal centro (12-13, 13-14). Il nuovo strappo della Sieco Service, realizzato sempre in battuta, costringe coach Spinelli al time out sul 15-18. Subito dopo i padroni di casa riescono a riemergere e, rispondendo colpo su colpo alle offensive avversarie, mantengono aperta la contesa sino al 22-24, momento in cui Cunha mette a segno il decisivo lungolinea del 22-25.
    Anche il quarto game è un susseguirsi incredibile di emozioni: un mani-out di Ciavarella e due muri micidiali di Ferenciac e Deserio su Cunha e Marshall valgono il momentaneo +3 biancorosso (15-12). Il tentativo della Sieco Service di riaprire il set (17-17, a segno Fabi) viene prontamente vanificato dalla reazione veemente del tandem Ferenciac-Persoglia (22-18). Il muro di Deserio su Bertoli lancia i titoli di coda della quarta frazione di gioco (24-19), chiusa dal solito capitan Paoletti (25-20). Si va così al tie-break (2-2).
    Si riparte subito con la chiusura di Arienti su Paoletti (3-5). L’errore in attacco di Persoglia porta tutti al cambio di campo (5-8). A seguire, grazie all’ottimo turno al servizio di Ferenciac, il Gruppo Stamplast M2G Green si porta ad un punto dalla compagine abruzzese (9-10). Giunti nella fase clou del match, Marshall sale nuovamente in cattedra e, con quattro sigilli, risolve la contesa sul 10-15.

    IL TABELLINO DEL MATCH

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 2-3 SIECO SERVICE ORTONA
    (19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15)

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 3, Paoletti 19, Ciavarella 11, Ferenciac 11, Persoglia 8, Deserio 13, Rinaldi (L) pos 83%, Leoni, Wojcik, Giorgio, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F., Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 16, aces 4, ricezione pos 60% – prf 40%, attacco 36%, muri vincenti 12.

    SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 3, Cunha 21, Marshall 23, Bertoli 16, Arienti 8, Fabi 5, Benedicenti (L1) pos 58%, Vindice, Di Tullio (L2), Pollicino, Palmigiani, Bulfon, Iorno, Ceccoli.
    All. Nunzio Lanci – vice all. Luca Di Pietro.
    Note: errori al servizio 14, aces 4, ricezione pos 62% – prf 44%, attacco 38%, muri vincenti 15.

    Arbitri: Luigi Pasciari e Claudia Lanza
    Durata set: 26’, 34’, 30’, 31’, 19’. LEGGI TUTTO

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    La Farmitalia Catania spreca un’occasione d’oro cedendo a Casarano in casa

    Ancora una sconfitta ed un passo falso che costa caro alla Farmitalia Catania. Doveva essere un doppio turno casalingo favorevole per confermare il capitolo primo posto, invece i catanesi si complicano la vita, cedendo dopo Lecce anche alla motivata Leo Shoes Casarano, vittoriosa meritatamente per 0-3. Ora diventerà decisivo per la prima piazza del girone blu del campionato di Serie A3 maschile lo scontro diretto di domenica prossima in casa di Ortona, in quella che sarà l’ultima giornata della Regular Season.

    La cronacaPrimo set. Scelte forzate per Waldo Kantor e per la sua Catania, che deve fare i conti con gli infortuni dei due laterali, Piervito Disabato, infortunatosi domenica scorsa contro Lecce, e Roberto Battaglia. Ritorna nel sestetto titolare il centrale Cristian Frumuselu. La partita contro Casarano si rivela molto equilibrata sin dai primi scambi, con le squadre che non si risparmiano. La partita è avvincente sin dal primo punto e, nelle battute finali, sciorina tutta la sua bellezza. Casarano, dopo aver annullato 3 set ball a Catania, è trascinato da Cianciotta che smorza l’entusiasmo del numeroso pubblico con il 29-27 finale.

    Secondo set. La difficoltà maggiore in casa Farmitalia è la gestione della ricezione. Fabroni e compagni non riescono insomma a garantire continuità in questo fondamentale. Casarano forza dai nove metri e prende il margine che gli consente di guidare (15-12, 20-16). L’attacco locale non gira a fronte di un Casarano che viaggia sul 62% in attacco. La schiacciata errata degli uomini di Kantor manda Casarano avanti di due parziali.

    Terzo set. Non ne vuole sapere Casarano di mollare. La formazione pugliese conduce le operazioni, timbrando la differenza a muro e contrattacco (12-8). Il trend rimane immutato sino al 25-18 finale.

    Queste le parole del presidente della Farmitalia Catania, Luigi Pulvirenti, al termine della gara: “Nonostante il momento nero che stiamo attraversando la società crede nel primo posto  e nella promozione.  Dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo per raddrizzare il corso di una stagione che abbiamo condotto in testa dall’inizio“.

    Farmitalia Catania-Leo Shoes Casarano 0-3 (27-29, 21-25, 18-25)Farmitalia Catania: Nicotra 4, Frumuselu 1, Fabroni 2, Zappoli 13, Jeroncic 3, Casaro 23, Zito (L), Fichera, Maccarrone. N.E. Tasholli, Smiriglia. All. Kantor.Leo Shoes Casarano: Cianciotta 21, Moschese 6, Marzolla 16, Ciupa 10, Matani 4, Fanizza 2, Prosperi (L), Guadagnini 1, Rampazzo. N.E. Urso, Peluso, Floris, Ulisse, De Micheli. All. Licchelli.Arbitri: Sergio Pecoraro, Cristian Palumbo

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula contro Napoli, ultima partita casalinga della regular season

    Ultima partita casalinga della regular season per Aurispa Libellula che domenica affronta la Quantware Napoli, gara valevole per la 12a giornata di Serie A3. Per presentare il match e fare un bilancio, con l’obiettivo già raggiunto dei playoff, ci hanno pensato due dirigenti, il Ds Antonio Scarascia e il vicepresidente Eliseo Aprile, intervenuti ai microfoni di Mondoradio.

    Il Ds esordisce così: “In questo girone di ritorno stiamo vivendo un gran momento, siamo la squadra che ha ottenuto più punti di entrambi i gironi. Domenica scorsa abbiamo gestito la partita a livello tecnico-tattico in maniera eccezionale, mettendo in difficoltà Catania con il fondamentale della battuta e con il cambio palla, e nonostante l’inizio difficile abbiamo rimontato. Dobbiamo tanto a mister Peppe Bua che sta tirando fuori il massimo da tutti gli elementi di questa squadra.”
    “È uno spettacolo veder giocare la nostra squadra anche durante gli allenamenti – incalza il vicepresidente –, quando sono sei contro sei lottano su ogni pallone ed è difficile che lo facciano cadere a terra con facilità, quindi si vede già da questo l’impegno di tutta la squadra.”

    Analizzando la classifica, Eliseo Aprile osserva: “Dal primo al settimo posto è ancora tutto da vedere, anche Catania può perdere il primato, ma sono tante le situazioni da valutare. Noi puntiamo al quarto posto ma potremmo anche tentare di raggiungere il terzo, dipende dai risultati che arriveranno in queste due giornate.”
    “Arrivare quarti sarebbe comunque importantissimo – aggiunge Scarascia- perché giocheremmo in casa l’eventuale spareggio del primo turno playoff.”

    Il Ds parla anche della prossima sfida: “Aurispa Libellula e Napoli, in questo momento, sono le due squadre più in forma del campionato. Loro stanno tentando di salvarsi e hanno trovato il coraggio di osare, ma noi siamo concentrati e la squadra si sta allenando molto bene.”
    Questa la disamina del vicepresidente: “Napoli è una squadra ostica, anche quando perdeva le partite nella prima parte di campionato è sempre stata sul pezzo, con i giocatori che hanno sempre dato il massimo. Oggi si dimostrano all’altezza della situazione ma a noi i punti servono e, pur rispettando l’avversario, abbiamo l’obiettivo di vincere.”

    Dal tifo organizzato dei Leones arriva poi la solita attestazione di stima nei confronti della società, riconoscendo “i tanti sacrifici che compie ogni stagione per regalarci il “giocattolo” con cui passiamo in allegria i pomeriggi domenicali (…) auspicando che il connubio Alessano-Tricase continui.”
    Entrambi i dirigenti colgono l’assist per ringraziare i tifosi: “Sono persone straordinarie – dice Scarascia – e qualsiasi altra società di A3 o A2 ce li invidia”. Aprile aggiunge: “Organizzano un tifo incredibile durante le partite e, che la squadra vinca o perda, loro continuano a tifare e incitare. Noi siamo partiti in questo connubio tra le due società e vogliamo continuare ad andare avanti insieme”, rassicura il vicepresidente.

    Il Ds Scarascia, infine, sollecitato su un bilancio e sul lavoro effettuato dopo aver costruito quasi da zero il roster durante la scorsa estate, conclude così: “Una soddisfazione per me e per tutta la società. Abbiamo costruito una squadra per salvare la categoria e, adesso, tutto ciò che arriva in più è gratificante per noi dirigenti, ma anche per tutti i giocatori e per l’allenatore.”

    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Il Bari all’esame Sieco Service Ortona: i playoff sono ormai ad un passo

    È giunto il momento della verità per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari nel girone Blu.
    Smaltita in fretta la delusione per la sconfitta  incassata a Cutrofiano, il collettivo biancorosso si appresta ad affrontare la gara ad alto coefficiente di difficoltà contro la Sieco Service Ortona, in programma domani sera al PalaFlorio.
    Contro la seconda della classe gli uomini di coach Beppe Spinelli proveranno a chiudere una volta per tutte il discorso playoff che, a due giornate dal termine della regular season, è ancora aperto con le inseguitrici Leo Shoes Casarano (settima, a -1) e Wow Green House Aversa (ottava, a -6) pronte a sfruttare tutte le chances a loro disposizione per rientrare tra le prime sette.
    Ai baresi servirà la gara perfetta per avere la meglio sulla compagine abruzzese, tornata a ridosso della vetta della classifica (a -2 dalla capolista Farmitalia Catania) dopo l’ultimo successo casalingo ottenuto ai danni della SSD Sabaudia.
    Gli obiettivi ambiziosi di entrambe le formazioni lasciano presagire, quindi, una sfida intensa, equilibrata e combattuta, dove a recitare ruoli da protagonisti saranno sicuramente Matteo Paoletti da una parte (l’opposto del Gruppo Stamplast M2G Green è a 16 punti dal record personale di 5000 punti totalizzati in carriera tra A1, A2 e A3) e Leonell Marshall dall’altra (al momento il miglior schiacciatore della serie A3 Credem Banca 2022/2023).
    “Siamo ad un passo dal nostro obiettivo. Domani daremo il massimo per raggiungerlo dinanzi al nostro pubblico – dichiara il centrale biancorosso Nicolò Ciccolella -. In settimana abbiamo lavorato molto bene, prestando attenzione a tutte quelle cose che non hanno funzionato a Cutrofiano. Arriviamo, quindi, con il morale alto a questo appuntamento cruciale della nostra stagione. Consapevoli della forza dei nostri avversari, ci giocheremo le nostre possibilità di vittoria fino alla fine – conclude -. Ci attende una partita molto complicata, da approcciare nel migliore dei modi. Per tenere testa alla Sieco Service Ortona dovremo mantenere alta la concentrazione e limitare i nostri errori nel corso dell’intero match“.
    Gli arbitri dell’incontro saranno il sig. Luigi Pasciari e la sig.ra Claudia Lanza.
    A partire dalle ore 18:30, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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    Il Bari delude al PalaCesari: Casarano fa suo anche il derby di ritorno

    Serata da dimenticare per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Al PalaCesari di Cutrofiano il collettivo biancorosso incassa l’undicesima sconfitta nel girone Blu per mano della Leo Shoes Casarano che, trascinata dal tandem Cianciotta-Marzolla, fa suo anche il derby di ritorno in tre set (25-20, 25-17, 25-21).Prova deludente dei baresi che, nonostante la sconfitta, restano saldi al sesto posto in classifica. Sabato prossimo servirà tutt’altra prestazione per provare ad impensierire la corazzata Sieco Service Ortona fra le mura amiche del PalaFlorio.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Licchelli schiera Fanizza in palleggio, Marzolla opposto, Cianciotta e Ciupa in posto 4, Moschese e Matani al centro e, infine, Prosperi nel ruolo di libero.Coach Spinelli risponde con la diagonale Martinelli-Paoletti, gli schiacciatori Ciavarella e Ferenciac, i centrali Persoglia e Deserio e con Rinaldi alla guida del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHPronti via è l’equilibrio a farla da padrone al PalaCesari di Cutrofiano: all’ace di Ferenciac su Prosperi (9-10) fa seguito il primo tempo vincente di Matani (10-10). A rompere gli indugi è il Gruppo Stamplast M2G Green che, insuperabile a muro con Persoglia e Paoletti, costringe mister Licchelli a richiedere il time out sul 12-16. Tornati in campo, si registra l’immediata reazione dei padroni di casa: Cianciotta e Marzolla non sbagliano più un colpo in attacco e mandano in onda l’inatteso ribaltone (17-16).I biancorossi accusano il colpo, la Leo Shoes ne approfitta e scappa via (21-18). L’ingresso in campo di Leoni non cambia le sorti del primo set, che si chiude in favore dei salentini sul punteggio finale di 25-20.Nel secondo parziale è sempre la Leo Shoes protagonista: trascinata dal solito Cianciotta, la compagine rossoblù macina punti e si porta avanti sul 15-8 (Matani a segno). Dall’altra parte della rete il gioco biancorosso fatica a decollare: non bastano i muri del neo entrato Ciccolella e i sigilli di Paoletti a rimettere in carreggiata la formazione barese (21-14). Il set è compromesso. Ci pensa Marzolla a chiudere i conti sul 25-17 con il decisivo mani-out su Ciavarella.Nel terzo game il buon avvio di Paoletti e compagni (5-7) viene prontamente neutralizzato da Ciupa e soci (11-9). Gli uomini di mister Licchelli continuano a spingere forte al servizio e, ancora una volta guidati da Cianciotta, si danno alla fuga (17-12). Le speranze biancorosse di riaprire la contesa in extremis (20-17, 22-20) si infrangono sugli errori di Paoletti al servizio e di Ferenciac in ricezione (24-20). È il potente block-out di Cianciotta (25-21) a far calare il sipario sul derby e a riservare l’undicesima amarezza stagionale al Gruppo Stamplast M2G Green Bari.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    LEO SHOES CASARANO 3-0 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI(25-20, 25-17, 25-21)
    LEO SHOES CASARANO: Fanizza 2, Marzolla 14, Cianciotta 17, Ciupa 10, Matani 2, Moschese 4, Prosperi Turri (L1) pos 38%, Urso (L2), Peluso, Floris, Guadagnini, Rampazzo, Ulisse.All. Fabrizio Licchelli – vice all. Fabio Cozzetto.Note: errori al servizio 6, aces 7, ricezione pos 51% – prf 37%, attacco 53%, muri vincenti 6.
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 1, Paoletti 17, Ciavarella 6, Ferenciac 9, Persoglia 5, Deserio 1, Rinaldi (L) pos 60%, Leoni 3, Petruzzelli V., Wojcik 3, Ciccolella 2, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 10, aces 3, ricezione pos 51% – prf 25%, attacco 43%, muri vincenti 9.
    Arbitri: Rosario Vecchione e Davide MorgilloDurata set: 28’, 26’, 28’. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula espugna il PalaCatania battendo la capolista Catania

    Dopo la domenica di sosta-campionato, dedicata alle final four di Coppa Italia, la Serie A3 riparte con l’affascinante sfida tra la capolista Farmitalia Catania, che deve difendere il primato in classifica, e Aurispa Libellula che lotta per conquistare il miglior piazzamento playoff.
    Il sestetto scelto da mister Peppe Bua è il seguente: la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, poi i martelli Ferrini e Mazzone, e il libero Giaffreda.
    L’inizio di gara è fulminante per Aurispa Libellula che subisce quattro punti senza reagire e spinge mister Bua a chiedere timeout (4-0). Catania spinge sull’acceleratore e aumenta il vantaggio nonostante i salentini riescano, con i punti di Vaskelis, a mettere a terra qualche pallone (10-5). L’ingresso di Del Campo (al posto di Mazzone) scuote la squadra e Aurispa Libellula, sull’ottimo turno di battuta del neoentrato schiacciatore, si riporta sul -2 e porta mister Kantor a chiedere il primo timeout (12-10). La gara si fa avvincente, Vaskelis e Ferrini colpiscono i siciliani poi Tulone, con un muro, permette di raggiungere la parità (14-14). In battuta ci va Ferrini che si fa rispettare, poi i padroni di casa avanzano di qualche punto ma Aurispa Libellula riaggancia gli ospiti con Del Campo e si avanza punto a punto (19-19). Un salvataggio straordinario di Giaffreda consente a Tulone di alzare in maniera splendida per Vaskelis che mette a terra in modo perentorio, però Catania si risolleva grazie agli errori dei salentini. Agrusti mette a terra due palloni che permettono di tornare in parità (22-22), poi è Zappoli che prima trova un punto prezioso e poi va a muro, seguito dall’attacco di Casaro che chiude il set (25-22).
    Ferrini apre il secondo set con un pallonetto chirurgico, poi Fortes e Vaskelis alzano il muro e lo stesso Fortes ribadisce nella metà campo avversaria, alternandosi negli attacchi con l’opposto lituano (2-5). Aurispa Libellula alza il muro con Del Campo, Agrusti colpisce dal centro e il +4 spinge mister Kantor al timeout. I salentini giocano veramente bene e lo dimostra l’ottimo primo tempo di Agrusti, che poco dopo si esibisce in un monster block nei confronti di Casaro (6-10). La squadra di mister Bua spinge ancora e conquista due punti di fila con Ferrini che va a murare sempre l’opposto di Catania, cui segue un altro timeout di mister Kantor. In casa Aurispa Libellula, però, c’è un Del Campo in più che esegue un bel turno di battuta e conquista anche un ace, interrotto soltanto dal punto di Jeroncic (15-7). I padroni di casa provano la reazione ma i salentini mantengono un buon margine e con i punti di Del Campo e Agrusti tornano a +6 (14-20). Vaskelis e Ferrini risolvono la pratica con quest’ultimo che conquista l’ace e permette ai salentini, autori di uno strepitoso parziale, di chiudere il set (16-25).
    Il terzo set comincia con Aurispa Libellula che attacca a spron battuto grazie a Vaskelis e Ferrini che regalano subito un buon vantaggio (1-5). Tasholli, che sostituisce Casaro dal set precedente, non riesce a superare il muro dei salentini che vanno a punto con un pallonetto di Tulone sfruttando una freeball, poi si vive un momento di alti e bassi da parte di entrambe le squadre con gli allenatori che, a distanza di qualche punto, sfruttano il timeout (7-10). A questo punto Aurispa Libellula torna ad alzare il ritmo e mantiene il vantaggio grazie agli attacchi di Vaskelis e di Ferrini, poi Catania perde per infortunio Di Sabato, sostituito da Battaglia (11-15). L’ennesimo monster block di Fortes e il punto di Del Campo spingono mister Kantor a chiamare un altro timeout ma è nuovamente lo schiacciatore dei salentini a prendersi la scena con una bella diagonale, seguito da Vaskelis ben servito da Tulone (15-20). Il palleggiatore salentino regala poi un pallone preciso a Ferrini che lo sfrutta a dovere, Vaskelis attacca un mani-fuori ma Catania, sul turno di battuta di Fabbroni, accorcia le distanze (19-22). Aurispa Libellula non fa una piega e, con Vaskelis, conquista altri due punti prima di chiudere il set con lo stesso opposto lituano (25-21).
    Uno scatenato Ferrini apre il quarto set con due punti consecutivi, quindi arriva un’altra difesa in extremis di Giaffreda cui segue l’attacco di Vaskelis e il pallonetto di Fortes (1-5). Aurispa Libellula continua sull’asse Tulone-Vaskelis che colpiscono in maniera implacabile (5-10). I salentini giocano in maniera stratosferica con una superiorità tecnica, fisica e psicologica davvero clamorosa e continuano a picchiare duro con l’ace di Vaskelis e il muro di Fortes (7-15). Gli uomini di mister Peppe Bua sembrano inarrestabili, Catania prova a fermare l’emorragia con un timeout ma la diagonale di Vaskelis e il pallonetto di Del Campo regalano ai salentini il clamoroso +9 (11-20). Aurispa Libellula chiude il match con il muro di Fortes e con un punto di Giaffreda a seguito di un intervento difensivo.
    In un pomeriggio di gala di fronte ad un palazzetto stracolmo, Aurispa Libellula espugna il PalaCatania e batte la capolista del girone blu con una prestazione stratosferica, certificando l’approdo matematico ai playoff.
    Farmitalia Saturnia – Aurispa Libellula 1-3 (25-22; 16-25; 21-25; 14-25).
    Farmitalia Saturnia: Frumuselu, Fabroni 2, Zappoli 12, Jeroncic 7, Casaro 7, Nicotra, Zito (L1), Tasholli 9, Battaglia 7, Di Sabato 4, Smiriglia 4, Fichera, Maccarrone (L2). All. Kantor.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone 4, Edvinas Vaskelis 29, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 10, Marinfranco Agrusti 6, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
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    Aurispa Libellula si prepara per sfidare la capolista Catania

    Dopo la settimana di pausa per le final four di Coppa Italia, il campionato di Serie A3 riparte dall’11a giornata, terz’ultima del girone blu, e dalla sfida tra Aurispa Libellula e Catania. L’allenatore dei salentini, mister Peppe Bua, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio per presentare il match e tracciare un bilancio, cominciando dall’analisi della classifica: “Sembrano tre campionati diversi, con Catania e Ortona che si giocano il primo posto, poi il gruppo in cui ci siamo anche noi per il piazzamento da playoff e la combattutissima lotta playout. È bello perché è ancora tutto aperto.”

    Sullo stato di salute della squadra, l’allenatore aggiunge: “Abbiamo fatto un girone di ritorno da primi in classifica. I ragazzi si allenano con impegno ed entusiasmo, ogni volta che arriva una vittoria cresce la consapevolezza di essere un’ottima squadra e di potercela giocare con tutti. Adesso siamo proiettati verso Catania e ci piacerebbe vendicare la sconfitta dell’andata che ci ha lasciato l’amaro in bocca per come è maturata.”

    Poi sottolinea l’importanza della sosta del campionato per il recupero di alcuni atleti: “È servita a ricaricarci, anche fisicamente, perché nelle ultime due/tre partite abbiamo avuto qualche giocatore con degli acciacchi e la sosta ci ha permesso di recuperare chi aveva qualche problema.”

    Bua riflette anche sui prossimi avversari, usciti sconfitti dalle final four: “Catania è stata battuta da Pineto in semifinale di Coppa Italia, ma le partite secche sono così e Pineto (vincitrice della Coppa Italia, ndr) ha giocato veramente bene e il risultato, secondo me, non ha lasciato strascichi. Al PalaCatania si gioca benissimo, in una città che ha una grande cultura pallavolistica sin dagli anni ‘70, è bello giocarci e noi non vediamo l’ora di riassaporare il piacere di una partita. Per i playoff dovremmo esserci – ragiona l’allenatore -, mancano due punti ma non vogliamo fare calcoli, bisogna giocarle tutte, cercare di vincerle per poi affrontare qualsiasi avversario ti capiti.”

    Infine una chiosa sul tifo: “Non smetterò mai di dirlo, i Leones sono una parte fondamentale delle nostre vittorie, uno dei pochi gruppi di tifosi che incitano la squadra a prescindere da come va la partita e questa è una cosa che gli fa onore.”

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