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    Bari cede ancora al tie-break: al PalaCarbonara vince San Giustino

    Ancora una volta il tie-break è fatale per la Just British Bari che, dopo quasi due ore e mezza di gioco, si arrende all’Erm Group San Giustino fra le mura amiche del PalaCarbonara.Ai biancorossi non basta una buona prestazione in attacco (sugli scudi Galliani e Padura Diaz) e a muro (13 totalizzati in tutto il match) per centrare la prima vittoria stagionale.Sono i soliti black-out e la mancanza di cinismo nei momenti topici dell’incontro a condannare gli uomini di coach Falabella alla quinta sconfitta consecutiva, arrivata questa sera per mano di un’avversaria forte che, nonostante l’infortunio occorso a Marzolla nel quarto set, è riuscita a portare a casa il risultato con l’ottimo turno al servizio di Cappelletti e la grande affidabilità di Wawrzynczyk (21 punti a referto, 84% in ricezione e 52% in attacco).In casa Just British è il momento di stringere i denti, di dare continuità ai progressi messi in luce rispetto alla gara contro la Leo Shoes Casarano. Progressi da cui ripartire in vista dell’ostica trasferta a Palmi. In attesa di tempi migliori.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella sceglie la diagonale Longo-Padura Diaz, Wojcik e Galliani in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, Pirazzoli nel ruolo di libero.Mister Bartolini risponde con Biffi al palleggio, Marzolla opposto, Wawrzynczyk e Cappelletti in zona 4, Quarta e Bragatto centrali e, per concludere, con Marra alla guida del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHSubito avanti l’Erm Group San Giustino nel primo set: il doppio sigillo di Bragatto fissa il punteggio sul momentaneo 7-10. La replica biancorossa è immediata: il mani-out di Wojcik (10-11) ed il successivo muro di Padura Diaz sull’attacco in pipe di Cappelletti ristabiliscono la parità (11-11). La contesa resta in perfetto equilibrio fino al 18-18, quando Wawrzynczyk sigla un pesantissimo break per la squadra ospite (18-21). La Just British non getta la spugna e recupera in extremis con il tandem Padura Diaz-Galliani (23-23). La grande rimonta biancorossa, però, viene subito vanificata dall’attacco vincente di Cappelletti (23-24) e dall’invasione a rete di Persoglia (23-25).Al ritorno in campo è Galliani a suonare la carica nella metà campo biancorossa: la Just British vola sul 10-6. Ancora una volta invalicabile a muro con Wojcik, la squadra di coach Falabella resta in pieno controllo del set (16-10) e, respingendo il tentativo di rimonta azionato da Wawrzynczyk (18-14), prende il largo con le difese di Pisoni e i sigilli di Galliani (21-14).Il match torna in parità: ci pensano Padura Diaz (23-15) e Wojcik (25-17) a chiudere i conti.Nel terzo set l’Erm Group torna protagonista: il muro di Quarta su Galliani e l’ace di Marzolla portano all’iniziale 1-9. Con i turni al servizio di Padura Diaz e Galliani la Just British prova a rimettersi in carreggiata (9-14) ma subisce il ritorno di fiamma degli avversari (11-19, ace di Marzolla su Wojcik). L’Erm Group non si ferma più e conquista il set sul definitivo 17-25, realizzato in battuta da Wawrzynczyk.Nel quarto set non si fa attendere la reazione della Just British: 5-1. Pungente al servizio con Marzolla e incisiva in attacco con Wawrzynczyk, l’Erm Group si rifà sotto (10-9) e agguanta la parità sul 12-12 (ace di Cappelletti). Sul 17-17 Marzolla esce per un infortunio alla caviglia destra: al suo posto Skuodis. Gli ospiti accusano il colpo, i biancorossi ne approfittano e si portano a +3 trascinati dal solito Galliani (23-20). Al PalaCarbonara si va al tie-break: decisiva la palla piazzata di Padura Diaz (25-22).Si lotta su ogni palla anche nel quinto game (5-5, Wojcik a segno). Al giro di campo è avanti la Just British (8-7) con i sigilli di uno straordinario Padura Diaz. A seguire, è il turno al servizio di Cappelletti a propiziare l’allungo decisivo di San Giustino (10-14) che, con il muro di Quarta su Persoglia, pone fine al match (10-15).
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 2-3 ERM GROUP SAN GIUSTINO(23-25, 25-17, 17-25, 10-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 24, Wojcik 20, Galliani 19, Persoglia 8, Pasquali 6, Pirazzoli (L) pos 38%, Catinelli, Cengia, Sportelli, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 4, ricezione pos 52% – prf 28%, attacco 50%, muri vincenti 13.
    ERM GROUP SAN GIUSTINO: Biffi 4, Marzolla 18, Wawrzynczyk 21, Cappelletti 14, Bragatto 5, Quarta 14, Marra (L1) pos 50%, Troiani, Ricci, Skuodis 1, Stoppelli 2, Panizzi, Cioffi (L2), Cozzolino.All. Marco Bertolini – vice all. Mirko MonaldiNote: errori al servizio 9, aces 7, ricezione pos 58% – prf 31%, attacco 45%, muri vincenti 13.
    Arbitri: Eleonora Candeloro ed Enrico AutuoriDurata set: 29’, 30’, 30’, 35’, 18’. LEGGI TUTTO

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    Lunga trasferta siciliana per Aurispa DelCar che sfida Modica

    Aurispa DelCar è reduce dal combattuto successo al tiebreak con Lagonegro e, avendo riposato nel turno infrasettimanale, si è potuta concentrare esclusivamente sulla trasferta di Modica (domenica, ore 18). I due successi consecutivi in campionato ridanno linfa ad una squadra costantemente in crescita, nonostante i tanti infortuni, e sempre più conscia dei propri mezzi.
    Ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il capitano Tiziano Mazzone, che è tornato ad analizzare la vittoria con Lagonegro: “Una partita divertente ma, devo ammettere, anche stancante dal punto di vista psicologico. Mi piace giocare in un campionato con un livello del genere, è stimolante sapere che ogni partita è una battaglia e che non ci sono giorni in cui puoi rilassarti o rallentare. Con Lagonegro è stata una partita di alti e bassi, soprattutto a livello di attenzioni, con tanti scambi lunghi, merito di Lagonegro ma anche nostro per aver portato a casa la partita. Dopo aver perso malamente il quarto set, mi è piaciuta la reazione che abbiamo avuto da grande squadra.”
    Mazzone ha poi affrontato l’argomento Modica: “Dobbiamo scendere in campo per fare più punti possibile, ora siamo settimi in classifica e vincere a Modica con una partita in meno ci farebbe fare un bel salto. Ci lavoriamo da una settimana, è una squadra che lotta e che ha un buon gioco. Noi dovremmo partire aggressivi perché loro vengono da una sconfitta e sicuramente avranno voglia di riscatto. Una squadra che è sostanzialmente rimasta la stessa dell’anno scorso, a parte qualche innesto. Hanno un ottimo palleggiatore, Putini, tre ottimi schiacciatori ed è una squadra da non sottovalutare. Ci sarà da battagliare ma ci siamo preparati al meglio.

    Il capitano, infine, ha fatto riferimento ai compagni di squadra Ferrini e Deserio, reduci da infortuni: “La loro assenza è pesante ma tutti ci siamo messi a disposizione del mister. Avere una situazione con diversi infortuni può diventare un alibi, ma noi ci siamo messi al lavoro e abbiamo sfoderato ottime prestazioni. Speriamo che Michele (Deserio) e Alessio (Ferrini) possano tornare il più presto possibile, ma negli ultimi giorni hanno ricominciato ad allenarsi quasi a pieno regime, non vedono l’ora di tornare in campo e noi li aspettiamo.”

    La squadra, intanto, è già partita alla volta della Sicilia e in serata raggiungerà Modica, dove trascorrerà la notte, pronta per il match di domenica alle 18 al PalaRizza.

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    Bari a caccia di una reazione di orgoglio contro San Giustino

    Una grande prova di orgoglio. È questo ciò che serve alla Just British Bari per battere l’Erm Group San Giustino ed uscire dalle sabbie mobili dopo un inizio di stagione alquanto complicato, segnato da ben quattro sconfitte consecutive.L’ultima, la più pesante, maturata nel turno infrasettimanale a Cutrofiano, ha relegato gli uomini di coach Paolo Falabella all’ultimo posto in classifica.Un posizionamento che non rispecchia assolutamente il valore della compagine biancorossa che, dopo la batosta di mercoledì scorso, proverà a risollevarsi nel girone Blu già domani, sabato 4 novembre, confidando nel sostegno del proprio pubblico.Sulla strada di capitan Longo e compagni si presenta l’Erm Group San Giustino, avversario molto ostico, attualmente quinto nel girone e reduce dall’importante successo casalingo al tie-break contro la Banca Macerata dell’allenatore Maurizio Castellano.Una squadra forte e ben organizzata quella di mister Marco Bartolini, che può contare sulla grande esperienza del libero Davide Marra (vincitore di una Challenge Cup e una Coppa Italia nella massima serie con la Copra Elior Piacenza e di una Coppa Italia in A2 con la Tonno Callipo Vibo Valentia) e sulla vena realizzativa di Niccolò Cappelletti e di Simone Marzolla (rispettivamente autori di 20 e 21 punti nel turno infrasettimanale). Nel sestetto titolare, orchestrato dal palleggiatore Jacopo Biffi, assicurano grande affidabilità anche lo schiacciatore Stanislaw Zbigniew Wawrzynczyk e i centrali Augusto Quarta e Marco Bragatto (lo scorso anno a Pineto, dove ha alzato al cielo la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana di A3).“Ci attende una gara molto difficile contro San Giustino che, in queste prime uscite di campionato, ha dimostrato di essere una squadra molto forte soprattutto nella fase break, avendo a disposizione giocatori che fanno la differenza sia a muro che in battuta – dichiara il libero biancorosso Matteo Pirazzoli -. Dopo la sconfitta di Casarano, abbiamo parlato tanto nello spogliatoio. Siamo un gruppo unito e lo dimostreremo domani sul campo. Saremo aggressivi su ogni pallone e cercheremo di imporre il nostro gioco sin dall’inizio, consapevoli di avere tutti i mezzi e le qualità per farlo – prosegue -. Manca la vittoria, ma stiamo lavorando tanto per ottenerla. In questo momento complicato abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi. Ci serve quella scintilla, la prima vittoria stagionale, per riuscire a svoltare in questa campionato“.Gli arbitri della gara saranno Eleonora Candeloro ed Enrico Autuori.Prima del fischio di inizio del match, il presidente Antonio Laforgia e tutta la Just British Bari, unitamente alla Erm Group San Giustino, ricorderanno la giornalista Patrizia Nettis, collaboratrice della Gazzetta del Mezzogiorno e grande appassionata di volley, scomparsa lo scorso 29 giugno.
    A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne e al botteghino del PalaCarbonara, che domani aprirà al pubblico alle ore 16:00. LEGGI TUTTO

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    La Just British crolla al PalaCesari: il derby va alla Leo Shoes

    È notte fonda per la Just British Bari. La squadra di coach Paolo Falabella perde 3-1 (con i seguenti parziali: 21-25, 25-16, 31-29, 25-17) il derby contro la Leo Shoes Casarano e scivola all’ultimo posto in classifica del girone Blu.Un ko pesante quello maturato sul taraflex del PalaCesari, il quarto stagionale per la precisione, che si aggiunge a quelli incassati per mano di Macerata, Sabaudia e Fano.L’inspiegabile blackout nella parte centrale del terzo set (perso 31-29 dopo aver gettato alle ortiche un vantaggio di otto punti) pesa come un macigno nel bilancio del match, che la Leo Shoes è riuscita a far suo con ottimi turni al servizio e con la buona vena realizzativa del tandem Lugli-Topuzliev (25 punti per l’opposto e 21 sigilli per lo schiacciatore).Il crollo nel quarto set è la fotografia del momento negativo attraversato da capitan Longo e compagni che, già domani, torneranno in palestra per preparare la difficile gara casalinga di sabato 4 novembre contro l’Erm Group San Giustino, uscita vincitrice al tie-break dal confronto con la corazzata Banca Macerata.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Licchelli opta per Martinelli in palleggio, Lugli opposto, Topuzliev e Baldari di banda, Peluso e Pepe centrali e per Carta nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con la diagonale Longo-Padura Diaz, Wojcik e Bruno in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, con Pirazzoli al comando delle operazioni difensive.

    LA CRONACA DEL MATCHDopo un avvio di gara contratto, la Just British cambia marcia e, trascinata dal tandem Wojcik-Padura Diaz, piazza un break micidiale di otto punti: dall’iniziale 6-4 si passa al momentaneo 6-12 con l’ace messo a segno da Longo. Coach Licchelli corre ai ripari, inserendo Ciardo in cabina di regia. Il copione del set, però, non cambia: Persoglia punge al servizio, Wojcik non perdona da posto 4 e Padura Diaz è invalicabile a muro (13-20). Il tentativo di rimonta in extremis degli avversari (19-22) viene vanificato dai colpi da fuoriclasse di Padura Diaz (19-23, 20-24) e dal mani-out decisivo di Wojcik (21-25). Si sblocca il match al PalaCesari: la Just British è avanti 0-1.I padroni di casa tornano in campo con un piglio diverso: Lugli e Baldari siglano il momentaneo +5 rossoblù (8-3). I biancorossi faticano a risalire la china (sul 12-7 coach Falabella inserisce Galliani al posto di Wojcik), gli uomini di mister Licchelli continuano a spingere sull’acceleratore (positivo il turno in battuta di Baldari) e, con il sigillo di Topuzliev, si portano sul 14-7. A seguire è la battuta di Peluso a creare scompiglio nella retroguardia barese: sul 18-9 fa il suo ingresso in campo Sportelli (al posto di Bruno). L’ottimo approccio alla gara dello schiacciatore barese (incisivo sia in attacco che al servizio) costringe coach Licchelli al time-out sul 21-15 ma non basta a riaprire il set, che termina con l’errore in attacco di Galliani (25-16).Al ritorno in campo la reazione della Just British non si fa attendere: il muro di Longo su Baldari e il doppio ace di Galliani valgono il momentaneo 3-8. Il muro di Padura Diaz su Topuzliev (7-14) ed il punto del 9-17 realizzato da Wojcik non spengono le velleità di rimonta della Leo Shoes che, nel momento clou del game, si rifà sotto con Lugli (17-20, 21-22) e  agguanta la parità con Topuzliev sul 23-23. La contesa si decide ai vantaggi: è la Leo Shoes ad imporsi ancora una volta sul punteggio di 31-29.Partenza arrembante dei salentini nel quarto set (5-1). La Just British sembra non averne più: il turno al servizio di Ciardo si rivela letale per i biancorossi (14-6, mani-out di Baldari).Galliani prova a ricucire lo strappo con il suo turno in battuta (23-17) ma è troppo tardi: i due punti finali di Baldari (24-17, 25-17) danno inizio alla festa rossoblù.

    TABELLINO DEL MATCHLEO SHOES CASARANO 3-1 JUST BRITISH BARI(21-25, 25-16, 31-29, 25-17)

    LEO SHOES CASARANO: Martinelli 0, Lugli 25, Baldari 13, Topuzliev 21, Peluso 3, Pepe 7, Carta (L1) pos 42%, Ciardo 4, Tommasi, Licitra 2, Miraglia 4, Quarta, De Micheli (L2), Moschese.All. Fabrizio Licchelli – vice all. Fabio CozzettoNote: errori al servizio 14, aces 8, ricezione pos 43% – prf 11%, attacco 48%, muri vincenti 16.

    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 12, Bruno 2, Persoglia 9, Pasquali 5, Pirazzoli (L) pos 61%, Catinelli, Cengia, Sportelli 5, Barretta, Galliani 11, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 6, ricezione pos 49% – prf 12%, attacco 36%, muri vincenti 9.

    Arbitri: Marco Colucci e Pierpaolo Di BariDurata set: 29’, 31’, 45’, 27′. LEGGI TUTTO

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    Just British a Cutrofiano per i tre punti

    Scocca l’ora del derby in casa Just British Bari.
    Domani, mercoledì 1 novembre, in occasione del turno infrasettimanale, capitan Longo e compagni faranno visita alla Leo Shoes Casarano dell’ex Riccardo Martinelli, posizionata all’ultimo posto del girone Blu dopo le prime tre sconfitte stagionali incassate per mano dell’Erm Group San Giustino (3-0), della Banca Macerata (0-3) e della Tim Montaggi Marcianise (3-0).Un appuntamento da non fallire per gli uomini di coach Paolo Falabella che, in fiducia dopo la buona prestazione sfoggiata al cospetto della Smartsystem Fano e galvanizzati dall’approdo in biancorosso del nuovo opposto Williams Padura Diaz, sono alla ricerca della prima vittoria in campionato.Al PalaCesari non sarà certamente una passeggiata.Lo zero alla casella “set conquistati” dalla compagine salentina non deve assolutamente trarre in inganno. Ci sarà da lottare su ogni pallone per strappare l’intero bottino in palio ai padroni di casa che, guidati in panchina da Fabrizio Licchelli (miglior allenatore della serie A3 Credem Banca 2022/2023), si affideranno all’opposto Leonardo Lugli e allo schiacciatore Simeon Topuzliev per invertire la rotta e muovere la propria classifica.Nel sestetto di partenza capitanato dal centrale Christian Peluso (uno degli artefici del raggiungimento della finale play-off promozione lo scorso anno) con ogni probabilità ci saranno lo schiacciatore Simone Baldari (vincitore della coppa Italia e della Supercoppa Italiana di A3 a Pineto), il centrale Stefano Pepe ed il libero Leonardo Carta.“Arriviamo molto carichi a questo derby, una partita importante che dobbiamo assolutamente vincere – dichiara lo schiacciatore Manuel Bruno, in grande spolvero nella sfida contro Fano -. La gara disputata sabato ci ha dato tanta consapevolezza della nostra forza. A ciò si è aggiunto l’arrivo di Willy (Padura Diaz, ndr), che ha portato entusiasmo nello spogliatoio e serenità nell’ambiente. Con un campione come lui in squadra credo sia giunto il momento di iniziare a scalare la classifica di questo girone. A partire da domani, portando a casa i tre punti“.Gli arbitri dell’incontro saranno Marco Colucci e Pierpaolo Di Bari.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

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    Colpaccio Just British: è fatta per Williams Padura Diaz

    Quasi seimila punti collezionati in oltre trecentonovanta gare in serie A, due promozioni nella massima serie conquistate con le casacche di Taranto e Monza, due coppe Italia di A2 vinte con le maglie di Siena e Roma ed una Supercoppa Italiana di A2 alzata al cielo, lo scorso anno, tra le fila di Bergamo.La Just British Bari piazza un colpo di mercato sensazionale, assicurandosi le prestazioni sportive del forte opposto cubano Williams Padura Diaz che, dopo una stagione in SuperLega e dodici in A2, si affaccia per la prima volta in carriera nel campionato di serie A3 Credem Banca.Decisivo per l’esito positivo della trattativa il presidente Antonio Laforgia che, sbaragliando la concorrenza di società italiane ed estere, è riuscito a portare nel capoluogo pugliese un atleta esperto e di assoluto valore, dal grande carisma e dalle indubbie qualità.“Se sono qui è grazie al presidente Antonio Laforgia – esordisce il nuovo opposto biancorosso -. Sono rimasto davvero colpito dal grande interesse che ha mostrato nei miei confronti sin dall’inizio della trattativa. Nell’ultimo periodo ho ricevuto diverse proposte, anche dall’estero, ma ho scelto la Just British perchè, senza alcuna esitazione, ha puntato tutto sulle mie qualità tecniche e umane. Ha creduto nel mio recupero da un piccolo problema alla spalla. Ora che è tutto risolto, non vedo l’ora di scendere in campo per aiutare i miei compagni a superare questo momento di difficoltà“.In tutte le squadre in cui ha giocato (Cavriago, Corigliano, Monza, Siena, Qatar Police Team, Roma, Spoleto, Santa Croce, Taranto e Bergamo), Willy ha sempre lasciato il segno. Adesso è carico e determinato a riportare in alto la Just British nel girone Blu: “Darò il massimo per questi colori. A Bari porto tutta la mia esperienza, il mio entusiasmo, la mia allegria, la mia professionalità – precisa -. Ho accettato questa sfida con un unico obiettivo: la promozione in A2. Questa squadra ha tutte le potenzialità per centrare il salto di categoria. Deve solo acquisire la consapevolezza di essere forte e di non essere da meno delle compagini date per favorite in questo campionato. La vittoria deve essere la nostra ossessione – aggiunge -. Il lavoro in palestra ci aiuterà ad invertire la rotta. Ho tanta fiducia nelle qualità di questo gruppo. I risultati arriveranno. Spero tanto di vedere presto un PalaCarbonara pieno di entusiasmo e sempre pronto a sostenerci“.Per lui e per la sua famiglia è un gradito ritorno in Puglia: “Qui si vive molto bene. La gente è calorosa ed accogliente. Ci sono posti bellissimi ed il clima è molto buono – conclude -. Ci torniamo volentieri dopo la bellissima stagione trascorsa a Taranto. L’auspicio è che anche questa esperienza a Bari possa essere foriera di emozioni forti e di importanti successi“. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar supera al tiebreak la capolista Lagonegro

    Aurispa DelCar sfida la capolista Lagonegro nella 3a giornata del girone blu di A3 e lo fa di fronte al pubblico di casa del Palazzetto dello Sport di Tricase. I salentini sono reduci dal successo esterno con Palmi e sono sempre più consapevoli del loro potenziale, ma lo sono altrettanto della forza degli avversari.
    Mister Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Scaffidi, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio avvincente del match con Arguelles e Vaskelis già sugli scudi e con un Mazzone che trova l’ace vincente (5-4). Il muro di Aurispa DelCar è decisivo prima con Lanciani e poi con Arguelles, quindi lo stesso opposto e capitan Mazzone vanno a punto con due attacchi in diagonale (10-7). Il muro di Scaffidi spinge coach Lorizio al primo timeout di giornata, stop che dà i suoi frutti portando il risultato in parità (13-13). Lagonegro trova ritmo, continua a colpire inesorabilmente e dal +4 per i salentini si arriva al +4 ospite che costringe coach Pelillo a chiamare due timeout ravvicinati (14-18). Il lunghissimo break degli ospiti viene interrotto soltanto da un attacco al centro di Lanciani (15-20). Si segnala il punto del neoentrato Mariano, poi è Lagonegro a condurre il gioco sino alla chiusura agevole del set (16-25).
    Si riparte e Aurispa DelCar sembra trovare il piglio di inizio match, con Arguelles e Mariano (in campo al posto di Scaffidi) che mettono a terra i primi palloni, poi è il muro di Monteiro a portare coach Lorizio alla chiamata di timeout (2-6). Mariano trova l’ace colpendo in una zona di conflitto, Monteiro sfrutta una freeball e Mazzone colpisce in diagonale incrementando meritatamente il vantaggio (11-6). Monteiro trova l’ace, mister Lorizio chiama il secondo timeout, ma Aurispa DelCar continua a viaggiare a ritmi elevatissimi con un monster block di Lanciani e l’ace di Mazzone (15-7). Lanciani ci prende gusto e attacca una bella palla dal centro, seguito dal lungolinea di Mariano e dall’ace devastante di Arguelles (18-9). I salentini di coach Pelillo sembrano un’altra squadra rispetto al primo set, dopo aver ritrovato la concentrazione e il feeling giusto. Mariano conquista un altro ace, poi è il subentrato Scaffidi a colpire, facendosi trovare subito pronto. Il centrale Pizzichini in battuta riesce a dare qualche grattacapo, ma il muro di Lanciani, la diagonale di Arguelles e l’ace di Mazzone chiudono il set in maniera schiacciante (25-15).
    Il terzo set riparte con Lanciani in battuta che mette in difficoltà la ricezione avversaria e non consente a Lagonegro di fare il cambio palla (5-2). Splendida la pipe di Mazzone, servito alla perfezione da Monteiro, ma dall’altra parte Vaskelis torna a farsi sentire con due punti di fila che regalano la parità (6-6). Aurispa DelCar prova a scappare e lo fa bene con l’ottimo turno di battuta di Matani che si mette in proprio e trova l’ace che porta coach Lorizio al timeout (10-6). La forbice del punteggio si restringe nuovamente e l’ace di Piazza convince a sua volta coach Pelillo al timeout, ma Vaskelis colpisce anche da posto 4 e trova il punto del pari (11-11). Lanciani e Arguelles conquistano due punti preziosi, poi è lo stesso Lanciani a murare perentoriamente Vaskelis, ma Lagonegro è sul pezzo e ritrova la parità (14-14). Lanciani in battuta è una spina nel fianco e la diagonale Monteiro-Arguelles fa il resto, confezionando quattro punti di fila (19-15). Arguelles fa impazzire i tifosi con un ace strabiliante all’incrocio delle righe, Lagonegro prova a restare in scia ma Scaffidi trova il punto vincente e Aurispa DelCar si prende il terzo set, trascinata dall’intero palazzetto e dai cori travolgenti del gruppo organizzato dei Leones (25-20).
    Il quarto set si apre con la battuta pungente di Nicotra che garantisce un paio di punti al Lagonegro, cui segue il turno altrettanto fruttuoso di Miscione (2-5). Aurispa DelCar si ritrova a -4 vittima dei tanti errori commessi e della ritrovata verve degli ospiti, che attaccano un altro pallone con Armenante, preludio al timeout chiamato da coach Pelillo (3-8). Vaskelis trova l’ace in battuta con Lagonegro che sembra averne di più e, infatti, neanche due grandi salvataggi di Cappio riescono ad arginare l’offensiva dei lucani (4-11). Pizzichini attacca dal centro e Armenante lo imita da posto 4, quindi Vaskelis in lungolinea non lascia scampo ai salentini (6-15). Aurispa DelCar soffre maledettamente il momento negativo e non riesce a rialzarsi, subendo psicologicamente il colpo e commettendo diversi errori. Lagonegro trova l’ace con Piazza e allunga ulteriormente, con Miscione che alza il muro e mette un ipoteca sul set, avvicinando il tiebreak (9-20). Qualche attacco isolato consente ad Aurispa DelCar di rendere meno ampio il passivo ma il set lo conquista giustamente il Lagonegro (13-25).
    Una sfida bellissima giunge al tiebreak, aperto dal monster block di Lanciani e dalla diagonale di Mazzone, seguite poi dal lungolinea di Arguelles che si ripete in diagonale e spinge coach Lorizio al timeout (5-2). Arguelles torna a colpire con una potenza inaudita, per due volte di fila e sempre in diagonale, con Monteiro che lo serve a memoria e dal cui successivo salvataggio ne consegue un attacco in lungolinea di Scaffidi (8-3). Il muro della coppia Matani Arguelles torna impenetrabile, ma un paio di errori tengono a galla Lagonegro (10-6). Arguelles trova un mani-fuori prezioso per l’economia del match ed è coach Lorizio a chiedere timeout (11-7). Matani conquista l’ace con l’aiuto del nastro e il successivo attacco di Mazzone decide il match (15-9).
    Una partita da brividi, che ha regalato capovolgimenti di fronte di set in set, con due squadre che hanno omaggiato la pallavolo mettendo in campo tutto, sia dal punto di vista tecnico che agonistico. Aurispa DelCar conquista un meritato successo, ottenuto con carattere, sfoggiando una condizione in crescita e riuscendo, dopo il primo e il quarto set, a reagire, ritrovare compattezza e verve per imporsi nel finale.
    Aurispa DelCar – Rinascita Lagonegro 3-2 (16-25; 25-15; 25-20; 13-25; 15-9)
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 18, Pietronorio Mariano 6, Alessio Ferrini, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 4, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 30, Josè Monteiro 3, Filippo Lanciani 11, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 5, Michele Deserio.
    Rinascita Lagonegro: Vaskelis 22, Bongiorno 1, Miscione 2, Piazza 5, Pizzichini 5, Mastrangelo, Fortunato (L), Caletti (L), Armenante 10, Molinari, Fioretti 8, Nicotra 5, Dietre.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Una tenace Just British strappa un punto alla Smartsystem Fano

    Ancora una volta il tie-break non sorride alla Just British Bari che, dopo oltre due ore di gioco, cede il passo alla Smartsystem Fano di mister Paolo Tofoli (con i seguenti parziali: 26-24, 21-25, 18-25, 25-19, 9-15) ed incassa la terza sconfitta consecutiva nel girone Blu.L’ace finale di Michalovic fa calare il sipario su una partita intensa ed avvincente che, con continui capovolgimenti di fronte, ha riservato non poche emozioni al pubblico presente sugli spalti del PalaCarbonara.A fare la differenza nei momenti chiave del match i sigilli di Merlo e Roberti, bravi ad approfittare di qualche sbavatura di troppo commessa dai biancorossi nella fase di muro, e le chiusure decisive di Focosi che, in più di un’occasione, ha sbarrato il passaggio ai principali terminali offensivi della Just British.Longo e compagni escono dal campo a testa alta e con un punto prezioso in tasca, strappato ad una delle compagini più forti del girone con tenacia ed un ottimo cambio palla.Un punto che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione e restituisce al gruppo allenato da coach Paolo Falabella quella fiducia fondamentale per affrontare nel migliore dei modi il prossimo impegno contro la Leo Shoes Casarano, in programma mercoledì prossimo al PalaCesari di Cutrofiano.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella sceglie Longo al palleggio, Wojcik in zona 2, Galliani e Bruno in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, Pirazzoli nel ruolo di libero.Mister Tofoli risponde con Partenio palleggiatore, Michalovic opposto, Roberti e Merlo schiacciatori, Focosi e Maletto centrali e con Raffa alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHSi lotta punto a punto sin dai primi scambi del match: all’astuto mani-out di Roberti (7-8) fa seguito la diagonale imprendibile di Galliani (8-8), brillante in fase offensiva.Il break confezionato da Michalovic (9-11) porta avanti la Smartsystem che, subito dopo, subisce l’immediata rimonta biancorossa (13-13, a segno il solito Galliani) e perde il palleggiatore Partenio per un problema alla caviglia. Mister Tofoli manda in campo Mazzon al suo posto. Gli ospiti siglano un nuovo allungo (14-17) ma, ancora una volta, trovano la pronta opposizione del duo Wojcik-Pasquali, che regala la parità al proprio pubblico sul 18-18. Il set resta in equilibrio fino alla fine (23-23), si va ai vantaggi. La contesa è decisa dal fallo di invasione di Mazzon (25-24) e dal successivo errore in attacco di Michalovic (26-24).La Just British sblocca il match (1-0).Presentatosi nuovamente in campo con Partenio al palleggio, Fano si porta subito a +2 con il sigillo di Merlo (6-8). Gli uomini di coach Falabella non si disuniscono, tornano incisivi al servizio e, sfruttando la buona vena realizzativa di Persoglia e Wojcik, ribaltano la situazione di svantaggio iniziale (13-12). Giunti nella fase cruciale del game, però, Fano riemerge (17-19) e, dopo il time out chiamato da coach Falabella, scappa via con i colpi vincenti messi a segno da Merlo (18-21, 19-22). La Just British non riesce a contrastare la fuga marchigiana ed è costretta alla resa dal muro di Maletto su Galliani (21-25).È l’equilibrio a farla da padrone anche nella prima parte del terzo parziale (11-11). A seguire, l’ace di Mazzon (12-14) e i due punti di Merlo (13-17) mandano in onda lo strappo della Smartsystem che, trascinata in battuta da Roberti, vola a +7 sui baresi (13-20, ancora Merlo a segno).Per la Just British diventa un’impresa ardua risalire la china (18-24, battuta out di Wojcik): gli ospiti si impongono 25-18.Nel quarto set il vantaggio iniziale dei marchigiani (3-6) viene prontamente annullato dal tandem Persoglia-Galliani (8-8). Il successivo ruggito di Wojcik da posto 2 ed il mani-out di Bruno propiziano l’allungo biancorosso (15-11, invasione di Mazzon). Bari non arresta la sua corsa e, incontenibile in attacco con Persoglia e Wojcik, vola a +6 (20-14). La squadra di coach Falabella amministra con saggezza il tesoretto acquisito (22-16, diagonale vincente di Galliani) e conquista il set sul punteggio finale di 25-19 (errore al servizio di Roberti).Si riparte con Merlo assoluto protagonista (2-6, muro di Roberti su Wojcik). La Just British cerca di rimanere aggrappata al quinto set (7-4) ma sbatte nuovamente contro il muro di Fano, che sbarra il passaggio prima a Persoglia e poi a Galliani (4-10). Inutili i tentativi di rimonta baresi. Ci pensa Michalovic a chiudere l’incontro con l’ace del definitivo 9-15.
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI – SMARTSYSTEM FANO(26-24, 21-25, 18-25, 25-19, 9-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 0, Wojcik 16, Galliani 14, Bruno 17, Persoglia 12, Pasquali 9, Pirazzoli (L) pos 74%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 18, aces 2, ricezione pos 63% – prf 35%, attacco 45%, muri vincenti 4.
    SMARTSYSTEM FANO: Partenio 1, Michalovic 15, Roberti 22, Merlo 20, Focosi 10, Maletto 5, Raffa (L1) pos 46%, Mazzon 3, Margutti, Galdenzi 1, Gori (L2).All. Paolo Tofoli – vice all. Simone RosciniNote: errori al servizio 18, aces 3, ricezione pos 51% – prf 22%, attacco 54%, muri vincenti 12.
    Arbitri: Luca Grossi e Davide GrassiaDurata set: 35’, 31’, 26’, 26’, 15’ LEGGI TUTTO