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    Celestiale contro i Diavoli Rosa: Belluno d’autorità a Brugherio

    Per battere i Diavoli (Rosa) serviva una prestazione celestiale. Ed è puntualmente arrivata: a Brugherio, la Da Rold Logistics Belluno non lascia neppure un set alla Gamma Chimica e conquista un successo (il primo stagionale in trasferta e, in più, per 3-0) che vale la settima piazza in graduatoria. Mica male per una neopromossa. Soprattutto se si considera che è la quinta gara di fila in cui i rinoceronti muovono la classifica. A conferma che la Serie A3 non è più una terra inesplorata, ma un ambiente in cui i bellunesi si trovano assolutamente a loro agio. Il valore aggiunto? Come al solito, il muro: 16 i palloni rispediti nell’altra metà campo. E Giovanni Candeago è top scorer di serata con 14 punti, frutto di un brillante 69 per cento in attacco (9 su 13).
    BAGHERONE – Parte subito bene la Da Rold Logistics, tanto che Mozzato inchioda il contrattacco del 18-15. Ma c’è da soffrire: Brugherio impatta a quota 19 e perfeziona il sorpasso sul 21-20, con un muro su De Santis. Lo stesso De Santis, però, è il protagonista di una giocata simbolica e decisiva: il bagherone per buttare la palla al di là della rete sorprende la difesa lombarda e cade beffardamente sulla riga. È punto. E non è banale, perché vale il 23-21 dei bellunesi, abili a poi a sfruttare una sbavatura in ricezione dei brianzoli e a chiudere 25-23. 
    CARICHI – I ragazzi di coach Poletto sono carichi e fuggono anche nel secondo parziale: 13-7. La Gamma Chimica risale fino al -2, ma la sicurezza non viene scalfita e gli 8 punti di divario, con i quali va in archivio il set, sono la più fedele fotografia del dominio dolomitico: 25-17. No, stavolta l’eco della rimonta resa lontano. Nonostante i padroni di casa ci provino fino in fondo: ricuciono il gap di 3 lunghezze (18-15) e riequilibrano la situazione, ma sul 22-22 il muro dolomitico sale ancora di colpi. E l’epilogo ha due colori: bianco e blu. 
    BELLA EMOZIONE – «Questa gara ci ha regalato una bella emozione – sono le parole del tecnico Diego Poletto, a fine match – oltre che tre punti. È una vittoria importante, la prima fuori casa. Siamo riusciti a chiudere il terzo set, nonostante l’avversario abbia prodotto delle giocate interessanti. Bene il muro, Brugherio ha scelto di stare stretto a rete e quindi di marcare i centrali. Percentuali interessanti anche in ricezione e in attacco, mentre in battuta abbiamo cercato di concedere il meno possibile. C’è da essere contenti di questo risultato. Ma adesso testa alla prossima gara». A questo proposito, domenica prossima la Da Rold Logistics tornerà a esibirsi di fronte al pubblico amico della Spes Arena contro Savigliano. Attenzione all’orario: si inizia alle 16 (e non alle 18). 

    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0-3
    PARZIALI: 23-25, 17-25, 22-25. 
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Mitkov 6, Calarco 5, Piazza 10, Innocenzi 3, Frattini 12, Bonacchi; Colombo (L), Compagnoni. N.e. Di Marco, Bonisoli, Eccher, Chiloiro. Allenatore: D. Durand. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 5, De Santis 9, Graziani 7, Candeago 14, Paganin 7, Mozzato 7; Martinez (L), Gionchetti. N.e. Della Vecchia, Ostuzzi, Milani, Piazzetta, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.
    ARBITRI: Roberto Russo e Simone Cavicchi.
    NOTE. Durata set 31’, 25’, 29’; totale 1h25’. Brugherio: battute sbagliate 18, vincenti 3, muri 11. Belluno: b.s. 7, v. 3, m. 16.  LEGGI TUTTO

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    Candeago ha sete di riscatto: «Con la Geetit una carica in più»

    La seconda trasferta stagionale è ormai all’orizzonte. E Giovanni Candeago è già proiettato lì. A domenica. A San Lazzaro di Savena, in Emilia, dove i rinoceronti affronteranno la Geetit Bologna: «Abbiamo una grande voglia di riscattarci». E il desiderio di riscossa, in questo caso, è duplice. Di carattere generale, se è vero che la Da Rold Logistics Belluno non è ancora riuscita a muovere la classifica, dopo due giornate del campionato di Serie A3 Credem Banca. Ma la sete di riscatto riguarda pure l’avversario. 
    TENSIONE EMOTIVA – Perché è quella Geetit che, non più tardi di quattro mesi fa, ha superato i biancoblù nella finale playoff di B. Ed è riuscita a ottenere la promozione sul campo. Lo scorso giugno, sotto rete, c’è pure “Candy”: «Sì, questa sfida avrà un sapore speciale, soprattutto per chi, come me, l’ha già vissuta. Seppur in un altro contesto. Avremo una carica in più e una tensione emotiva particolare». 
    DRITTO AL SODO – Per quanto riguarda la graduatoria, non è il caso di soffermarsi troppo sui numeri: «L’inizio è stato un po’ traumatico – riprende lo schiacciatore – ma non dimentichiamo che siamo una neopromossa e, facendo un paragone calcistico, è come se avessimo incontrato subito Inter e Milan. Ci siamo ritrovati spiazzati, però dobbiamo rimanere uniti. In fondo, con Pineto bastava poco per portare la sfida al quinto set e, di conseguenza, strappare almeno un punto. Contro Macerata, invece, abbiamo compiuto un passo indietro». In ogni caso, la Drl è alla ricerca dell’alchimia di gruppo: «Ripartiamo da quanto di buono siamo riusciti a esprimere finora, a cominciare dal muro e dalla ricezione». In Emilia, la posta in palio ha già un certo peso: «È giunto il momento di iniziare a fare punti. Dobbiamo sbloccarci: un risultato positivo serve a noi, come stimolo per lavorare meglio in palestra durante la settimana. E darebbe entusiasmo pure all’ambiente». 
    L’ESPERIENZA A BOLZANO – Classe 1994, “Candy” non è un novellino su certi palcoscenici. Nel 2017-18, infatti, ha giocato in A2, nelle file del Mosca Bruno Bolzano: «L’impegno, l’intensità, la fisicità e la velocità della palla sono, bene o male, le stesse di allora. Anche se il livello era più alto. La vera differenza è che adesso sono semi-professionista e, al volley, abbino il lavoro». 
    DIFFICOLTÀ – Tornando alla sfida di domenica (ore 18, diretta su legavolley.tv), Candeago detta la rotta: «Servirà una Da Rold Logistics che abbia voglia di vincere. E la capacità di uscire da quei momenti di difficoltà che, all’interno di una partita, possono sempre capitare. L’importante è sapere come emergere». LEGGI TUTTO