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    Non ci sono le palestre, la Scuola di Pallavolo Brescia chiude i battenti

    Di Redazione
    La Scuola di Pallavolo Brescia è nata nel lontano 2004 quando, dopo alcuni anni di attività esclusivamente di minivolley, su proposta e sollecitazione di un gruppo di genitori, abbiamo deciso di iniziare un percorso istituzionale, fondando una Associazione Sportiva Dilettantistica e affiliandoci alla Federazione Italiana Pallavolo.
    La volontà dei fondatori di aprire una Società Sportiva, peraltro dedicata solo alle categorie giovanili, era quella di avere a cuore la crescita degli atleti come persone, appassionandoli allo sport attraverso l’esperienza del gioco di squadra, accogliendo tutti al di là delle doti individuali. Inoltre veniva sancita nello Statuto societario la “proprietà del cartellino” come diritto del genitore dell’atleta.
    All’insegna di questi principi parecchie centinaia di ragazze e ragazzi hanno passato con la società tante giornate in palestra all’insegna dell’impegno e del divertimento.
    Le soddisfazioni sul campo in termini agonistici non sono mancate, ma sempre secondarie alla gioia di vedere l’entusiasmo e l’orgoglio con i quali le giovani atlete e atleti vestivano la maglia e frequentavano la palestra.
    Tantissime bambine e tantissimi bambini hanno mosso i primi passi pallavolistici con la Scuola di Pallavolo Brescia, conservavano ancora ricordi indelebili dei momenti vissuti in palestra. Alcune atlete e atleti sono arrivati persino alla serie A, altri continuano a giocare in campionati di categorie minori o organizzati da enti di promozione sportiva; altri ancora hanno intrapreso il percorso di allenatore, arbitro o dirigente.
    In queste settimane l’attenzione era tutta rivolta alla situazione molto preoccupante che coinvolgeva la palestra e tante altre strutture gestite dall’Amministrazione provinciale, spesso senza alcuna novità, solo speranze di riaprire. Oltre 700 persone hanno firmato sui social la petizione “Salviamo lo sport: la Provincia conceda le palestre!” , indirizzata alle persone e agli enti che potevano fare qualcosa per noi e per la nostra causa (dott. Filippo Ferrari, consigliere delegato alla Pubblica istruzione, Provincia di Brescia-Ufficio Pubblica Istruzione-dott. Aurelio Bonù, Area Tecnica Centro san Filippo, Dirigente Scolastico del Liceo Leonardo.Prof. Massimo Cosentino). I messaggi di sostegno e gli articoli sui giornali locali sono stati tanti. In questi meandri i piccoli progressi si sono dimostrati in realtà i segnali di un altro stallo.
    Venerdì sera il Consiglio Direttivo della ASD Scuola di Pallavolo Brescia ha constatato l’impossibilità di proseguire le attività sportive a causa del perdurare dell’indisponibilità dell’impianto. La società non ritiene né possibile né corretto continuare a chiedere alle famiglie degli atleti di pazientare in attesa di decisioni che ci sembrano abbastanza lontane e alquanto nefaste.
    La Scuola di Pallavolo Brescia ringrazia di cuore tutte le società che la hanno ospitati per qualche allenamento “d’emergenza” (Cus Brescia Volley, Volley Millenium Brescia, Volley Torbole Casaglia) e chi si è offerto di farlo (Volley Montichiari, Valvolley).
    La società ringrazia tutte le giocatrici e i genitori che ci hanno dato fiducia in queste settimane: è difficile descrivere il dispiacere di non essere riusciti a continuare l’avventura e si augura che ci siano società sportive ancora disposte ad accoglierli a stagione sportiva ormai iniziata.
    È difficile credere in un futuro della Scuola di Pallavolo Brescia nei prossimi mesi o anni, visto che il vivaio ha vissuto per vent’anni di passaparola e nella continuità dal minivolley (poi S3) alle squadre giovanili. Ripartire, anche dopo lo stop di un anno, sarà difficile, forse impossibile.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Erika Posca dirigente responsabile del settore giovanile di Acqui Terme

    Di Redazione
    A partire dalla stagione appena cominciata, a Erika Posca è stata affidata la responsabilità dirigenziale del settore giovanile della Pallavolo Acqui Terme.
    Una figura presente da anni nella quale la società ripone la massima fiducia. Dopo l’emergenza Covid-19 e sette mesi di fermo, riorganizzare l’attività giovanile nel rispetto delle norme federali non è stato facile, tuttavia da più di tre settimane il vivaio femminile acquese ha ripreso la sua attività a pieno regime.
    “Non è stato facile ripartire perché abbiamo dovuto confrontarci con diverse problematiche, ma alla fine ce l’abbiamo fatta – racconta la dirigente acquese – Abbiamo meno allenatori degli altri anni, meno sponsor e abbiamo dovuto organizzare gli allenamenti e l’utilizzo delle palestre nel rispetto dei protocolli federali, tuttavia c’è stata molta collaborazione da parte di tutti e sono soddisfatta di queste prime settimane di ripresa.”
    Per ciò che concerne gli obiettivi, ribadendo quanto già affermato dai tecnici, è molto difficile parlare di obiettivi di squadra “Parlare di obiettivi di squadra non è facile – prosegue Posca – perché con lo slittamento di un anno delle varie categorie ci sono diverse ragazze che si ritroveranno a giocare sotto età e bisognerà capire come le varie squadre saranno condizionate da questi mesi di fermo, ma, come sempre, ogni gruppo cercherà di figurare il meglio possibile nel proprio campionato di competenza. L’obiettivo generale del settore giovanile della Pallavolo Acqui Terme rimane sempre quello di formare giocatrici che un giorno possano arrivare in prima squadra, seguendo l’esempio di alcune ragazze che attualmente giocano nella nostra squadra di B1 o in altre squadre di categorie nazionali e sono cresciute nel nostro vivaio.”
    Un percorso di crescita, quello della Pallavolo Acqui Terme, che parte dal minivolley S3. Facendo seguito a tutte le altre categorie giovanili, anch’esso è ripartito da ormai due settimane, con corsi che si svolgono al Palazzetto di Mombarone il lunedì, il mercoledì ed il venerdì dalle 17 alle 18. “Anche col mini volley stiamo lavorando molto bene – conclude la responsabile del vivaio acquese – in questa fase iniziale c’è stata molta partecipazione e speriamo di continuare ad averne”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via oggi le iscrizioni all’edizione 2020 della Moma Winter Cup

    Scuola di Pallavolo Anderlini

    Di Redazione
    Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, lo staff della Scuola di Pallavolo Anderlini è al lavoro ormai da settimane per offrirvi anche quest’anno tre giorni di pallavolo e di divertimento indimenticabili, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia Covid 19.
    L’organizzazione della dodicesima Moma Winter Cup sarà dunque in continua evoluzione, di pari passo alle normative e ai protocolli che verranno pubblicati. Quello che è certo è che il torneo si svolgerà nelle palestre di Modena e provincia il 27-28-29 dicembre. Come consueto le categorie coinvolte saranno sei: tre in campo maschile e tre in quello femminile, partendo dall’Under 15, passando dall’Under 17 per arrivare all’Under 19.
    CLICCANDO QUI è possibile accedere alla pagina del sito dedicata, dove troverete tutte le informazioni riguardati il torneo e le modalità di iscrizione.
    Qualora non fosse possibile il suo svolgimento, l’intera quota di partecipazione verrà restituita alle squadre iscritte.
    Seguire il sito tornei.scuoladipallavolo.it per aggiornamenti e cambiamenti delle modalità organizzative.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco D’Aria: “Con l’Arzano la mia prima grande opportunità”

    Di Redazione
    Dal corso allenatori all’Arzano Volley il passo è stato brevissimo per Francesco D’Aria che scalpita in vista della nuova stagione: “Non avrei mai immaginato che, appena finito di apprendere le nozioni su come si diventa coach e fatta una breve parentesi al Padula, sarebbe arrivata questa opportunità. Iniziare a costruire un percorso da tecnico in una società di prestigio è un po’ un sogno per chiunque ha questa ambizione. Appena me lo ha proposto il direttore tecnico Antonio Piscopo non ho esitato un solo istante prima di accettare”.
    Prima del corso per diventare allenatore c’è stato tanto altro: “Ho giocato per 25 campionati di fila. Dalla C alla B1 e fino a quando il fisico ha retto. Ho lasciato due stagioni fa che avevo già superato i 40”.
    Adesso è il momento di guardare avanti: “Mi occuperò delle leve maschili che da due stagioni sono entrate a fare parte della famiglia dell’Arzano Volley. Nel resto del tempo chiaramente sarò a disposizione della società dando una mano anche al resto dello staff tecnico. Ci sono tante gare da vincere che sicuramente tempo libero ne resterà poco, l’importante è continuare a spenderlo seguendo una passione importante come quella della pallavolo”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Leonardo Volley è la nona società ad entrare nel Pianeta Volley

    Di Redazione
    Nel giro di pochi giorni sono stati addirittura tre i nuovi ingressi nella famiglia del Pianeta Volley: dopo la Virtus Sestri e l’Arenzano Volley, anche il Leonardo Volley sposa il progetto ideato da Giorgio Parodi.Il Leonardo Volley è una società del ponente genovese che si occupa prettamente di MiniVolley e con questa nuova collaborazione tutti i più piccoli della società potranno fare della pallavolo ai Capannoni di Voltri.
    “Ringraziamo il Leonardo Volley e tutti i suoi dirigenti per questo nuovo cammino sportivo insieme che faremo ai Capannoni di Voltri assieme ai più piccoli che vanno dal MiniVolley sino all’Under 11“, commenta così Giorgio Parodi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scuola di Pallavolo Anderlini, Giovenzana: “Si diventa squadra quando il singolo accetta la panchina”

    Di Redazione
    “Il gruppo diventa squadra quando gli individualismi si abbandonano e i singoli imparano a mollare per dare spazio agli altri! Nella pallavolo si diventa squadra quando il singolo accetta di stare in panchina perché un altro giocatore possa crescere”.
    Sono queste le parole che Rodolfo Giobbe Giovenzana, fondatore e presidente onorario dell’Anderlini, ha espresso di fronte a tutti i collaboratori della Scuola di Pallavolo nei giorni scorsi, oltre che nei confronti dell’Anderlini Network.
    Era l’estate del 1985 quando Giobbe, a cena in un’antica trattoria del centro di Modena con i vecchi amici e compagni di squadra della Panini Modena, ha pensato per la prima volta alla Scuola di Pallavolo. Si presentò con un logo disegnato nottetempo, che avrebbe dovuto rappresentare la Scuola. Era un logo che doveva piacere ai bambini, semplice, ma allo stesso tempo gioioso. Da lì a pochi mesi, a settembre, è nata la “Prima Scuola di Pallavolo di Andrea Nannini e Rodolfo Giovenzana”, una scuola a numero chiuso, per un massimo di 25 ragazzi.
    Nel 1997 si decise di fare qualcosa di più e di diverso rispetto a quello che già si stava facendo, raccogliendo la sfida che ciascuno è chiamato a giocare oggi sul piano dell’educazione e della formazione umana delle nuove generazioni: impegnarsi ad “educare alla vita buona” con lo sport e nello sport. Da lì sono partiti tutti i progetti che fanno della Scuola di Pallavolo Anderlini quello che è oggi: una società riconosciuta in Italia e all’estero, che annovera circa 1.500 ragazzi e ragazze e 130 tra dirigenti ed allenatori, tra i quali 10 assunti a tempo indeterminato.
    Il passaggio di testimone era già stato fatto nel 2015, con la consegna delle redini della società a Marco Neviani, attuale presidente, mantenendo solo una porzione di attività, la presidenza della Scuola di Pallavolo Serramazzoni e la conduzione di alcuni progetti strategici, tra cui l’Anderlini Network e Oltre La Rete. Oggi si compie un ulteriore passo, che condurrà alla cessione di tutte le cariche all’interno della società.
    “Il risultato si raggiunge con l’apporto di tutti e qualche volta l’apporto giusto è quello di guardare gli altri mentre giocano e cercano di mettere a terra l’ultima palla! Ci saranno ancora tante “ultime palle” da mettere a terra, ma sono certo che chi sarà in campo giocherà con la stessa voglia di “dare tutto” e con lo stesso entusiasmo che ci ha da sempre contraddistinto. Sarò sempre il primo tifoso della Scuola di Pallavolo!”, continua Giovenzana.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via i corsi di Minivolley targati Scuola di Pallavolo Anderlini

    Foto ufficio Stampa Scuola di Pallavolo Anderlini

    Di Redazione
    Sono passati mesi dall’ultima volta che i piccoli pallavolisti della Scuola di Pallavolo Anderlini hanno indossato scarpette e ginocchiere per giocare e divertirsi insieme a ritmo di schiacciate. Finalmente però, dopo una lunga attesa, questa settimana prenderanno nuovamente il via i corsi di Minivolley targati S. di P.
    Negli 11 centri di avviamento distribuiti nelle principali sedi di Modena e Sassuolo, le istruttrici della Scuola di Pallavolo sono pronte ad accogliere vecchie conoscenze e nuovi volti, sempre nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia Covid19.
    Confermato in toto lo staff, con Simona Torricelli nelle vesti di Responsabile Organizzativo e Barbara Bidinelli come Direttore Tecnico. Insieme a loro Serena Marrone, Paola Bortolamasi, Silvia Corni e Susanna Benedetti saranno le prime allenatrici dei corsi.
    Uno staff di qualità che vanta anni di esperienza e formazione e che ha visto muovere i primi passi in palestra a tantissimi ragazzi e ragazze che oggi vestono la maglia delle prime squadre della Moma Anderlini.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Polisportiva Borghesiana, riecco Lococo: “Ho ritrovato un club che è cresciuto tanto”

    Foto Ufficio stampa Polisportiva Borghesiana

    Di Redazione
    Un gradito ritorno nel settore volley della Polisportiva Borghesiana. Il club capitolino ha riaccolto nel suo staff tecnico Giorgio Lococo, che tre stagioni fa aveva guidato la Seconda divisione maschile: “Un’esperienza estemporanea per me quella con i ragazzi, visto che ho quasi sempre lavorato nel femminile e con le categorie giovanili – racconta l’allenatore – Ho ritrovato con piacere un ambiente composto da persone serie e piene di grande passione per la pallavolo, ma rispetto a tre anni fa ho anche visto con piacere che la Polisportiva Borghesiana è cresciuta notevolmente come numero di tesserate, segno di un lavoro costante e meticoloso fatto in particolare nel settore minivolley da Massimo Iacono. Nemmeno le paure per il Covid hanno frenato le famiglie come accaduto altrove, questa società è diventata davvero un punto di riferimento per il territorio”.
    Lococo si occuperà dei gruppi Under 15, Under 14 e Under 13 del club capitolino, lavorando in stretta collaborazione con Cinzia Colucci: “Non ci conoscevamo, ma l’impatto è stato più che positivo e si è creata subito una buona sintonia – rimarca Lococo – Sono convinto che si possa fare un buon lavoro con le ragazze che abbiamo a disposizione”.
    L’allenatore spiega più nel dettaglio quali sono i progetti tecnici sulla fascia d’età di sua competenza: “Abbiamo formato due gruppi, dividendo le ragazze più per capacità tecniche ed “esperienza” nel mondo della pallavolo che per fascia d’età. Ad esempio, ci sono ragazze del 2006 che sono al primo anno di volley e pensiamo che possano essere seguite con maggiore attenzione se possono lavorare con altre atlete di un livello simile. Disputeremo sia campionati federali che promozionali e nel corso delle settimane valuteremo al meglio come procedere durante la stagione”.
    Il tempo c’è, visto che i campionati quest’anno inizieranno più tardi del solito: “Questo ci darà la possibilità di lavorare con maggiore tranquillità e puntando a curare gli aspetti tecnici fin dalla base, qualora ci fosse bisogno” conclude Lococo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO