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    Giovanni Maria Gargiulo ancora a Taranto: “Sarà un onore rimanere”

    La Gioiella Prisma Taranto riparte da Giovanni Maria Gargiulo: il centrale sorrentino classe 1999 è la prima conferma ufficiale della squadra rossoblu in vista del campionato 2023-2024, e va ad aggiungersi ad Alletti, Rizzo e Ekstrand, già sotto contratto per un’altra stagione. Arrivato a Taranto lo scorso anno da Vibo Valentia, Gargiulo ha ben figurato in campionato ogni volta che è stato chiamato in causa, dimostrando grinta e professionalità e ottenendo ottime percentuali sia in attacco, sia a muro.

    “È stata una trattativa chiusa veramente in fretta – dichiara Gargiulo – per me sarà un onore essere qui un altro anno. Mi sono trovato benissimo, sono felice che la Presidenza mi abbia voluto ancora a Taranto. Abbiamo fatto tutto in tempi brevissimi e mi ha fatto piacere che coach Mastrangelo mi abbia chiamato e fatto capire quale sia l’intenzione per l’anno prossimo. C’è molta voglia di fare bene, ringrazio sempre il presidente Bongiovanni e tutta la dirigenza per la possibilità che mi viene data di giocare ancora nel campionato più bello del mondo“.

    Il direttore generale Vito Primavera sulla riconferma: “Giovanni è un atleta che ha il lavoro e il senso del sacrificio nel Dna. Sempre puntuale, uno sportivo dalle doti eccellenti e grande passione in quello che fa, ha già fatto vedere durante l’anno alcune delle sue qualità, si è fatto trovare pronto ad ogni chiamata e sono certo che abbia ancora grandi margini di miglioramento che scopriremo qui a Taranto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Mastrangelo conferma: “Allenerò Taranto, difficile dire di no”

    La novità era nell’aria da qualche giorno, al di là degli altri nomi che circolavano, e adesso è una certezza: sarà Vincenzo Mastrangelo il nuovo allenatore della Gioiella Prisma Taranto, dopo la conclusione del ciclo di Vincenzo Di Pinto. A confermarlo è stato lo stesso allenatore di Gioia del Colle, oggi alla Kemas Lamipel Santa Croce, ai microfoni di Teletruria: “È tutto vero, ho informato la società già venerdì scorso. Taranto per me rappresenta un’occasione, e non l’ho mai avuta a casa mia. Difficile dire di no, anche se sono e resterò legato a questa società perché mi ha aperto le porte“.

    Mastrangelo, protagonista lo scorso anno della promozione in Superlega di Reggio Emilia, si concentra ora sulla fase finale della stagione che lo vedrà nuovamente impegnato nei Play Off di Serie A2: “Mi dispiace lasciare Santa Croce, ci tenevo a informare i ragazzi. Ho detto loro che avranno la mia disponibilità a fare ancora meglio, perché la mia professione è questa. E quindi mi obbliga moralmente a rispettare tutti, società, tifosi, ma prima di tutto loro“.

    (fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto, Cisterna verso Gara 2: “Obiettivo: passare il turno”

    Di Redazione

    Gara due preliminari Play Off 5 posto in scena al Palasport di Cisterna di Latina giovedì 23 marzo alle 20.30. La Top Volley sfida la Gioiella Prisma Taranto. Crocevia importante per i laziali dopo la sconfitta nel primo turno in cui si è imposta Padova per 3-0.

    Nel bilancio degli scontri diretti i pontini sono avanti rispetto ai pugliesi avendo centrato 10 vittorie contro le 9 degli ospiti. Unico ex dell’incontro coach Di Pinto che ha allenato la Top Volley nella stagione 2017/2018. La partita verrà trasmessa in diretta sulla piattaforma Volleyballworld.tv a partire dalle ore 20.30 di giovedì 23 marzo.

    Andrea Rossi (Top Volley Cisterna): “Taranto ha raggiunto il suo obiettivo, cioè la salvezza, all’ultima giornata, quindi non so quali siano i loro obiettivi in questo preliminare. Alcuni giocatori sono già andati via, faranno giocare le riserve, che hanno lo stimolo di mettersi in evidenza. D’altro canto noi dobbiamo riscattarci della brutta prestazione giocata giovedì scorso contro Padova e faremo di tutto per conquistare i tre punti in palio. Queste sono partite un po’ particolari perché non sappiamo bene quale sarà la formazione che scenderà in campo. Come è successo con Padova, mancando la possibilità di sapere chi abbiamo di fronte e non possiamo studiare al meglio gli avversari. Nella settimana di preparazione all’incontro non è semplicissimo trovare dei focus che ci permettano di impostare una tattica di gioco. Adesso ci aspetta questa partita in casa e poi due partite esterne dopo il turno di riposo, il nostro obiettivo rimane quello di provare a passare questo turno preliminare”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade tra Taranto e coach Di Pinto

    Di Redazione

    La Gioiella Prisma Volley è già al lavoro per costruire il progetto per le prossime stagioni, partendo dalla imminente 2023-2024. Dalla valutazione dell’esperienza maturata nel primo triennio di attività, la società conferma le scelte organizzative ed operative sin qui attuate.

    Il nuovo progetto nasce da un processo governato e deciso dalla società del Presidente, avvocato Antonio Bongiovanni, secondo logiche ben ponderate come costume della società stessa. Al termine di questo primo triennio, la Gioiella Prisma ha deciso di non avvalersi ulteriormente della collaborazione del coach Vincenzo di Pinto, giunto al termine del suo rapporto contrattuale.

    Il direttore generale Vito Primavera è già al lavoro per individuare il futuro staff tecnico e dirigenziale che possa integrare elementi di spessore tecnico ed umano alle figure già presenti all’interno dell’organico della stagione 2022/23 e per le quali sarà confermata la partecipazione al futuro progetto.

    A Vincenzo Di Pinto, che condurrà la squadra fino al termine dei play off per il 5° posto, la Gioiella Prisma augura buon lavoro per il futuro, ringraziandolo per l’attività svolta in questi anni.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Di Pinto si racconta: “La mia dedica va proprio alla Prisma”

    Di Redazione

    Mister di Pinto, che è riuscito a centrare l’obiettivo anche quest’anno, il terzo da quando è tornato a Taranto, racconta come si è evoluto questo percorso.

    “Bisogna partire dal 2020, abbiamo costruito in tre anni qualcosa di solido nonostante le difficoltà: nel 2020 all’ultimo momento, l’anno del Covid, è venuta fuori questa idea di partecipare al campionato di A2 da parte della Presidenza, abbiamo costruito tutto molto velocemente da zero, centrando addirittura la promozione – spiega Di Pinto – Il secondo anno proprio avendo ottenuto la promozione a fine maggio è stata costruita la squadra un po’ in ritardo, per il mercato ormai già avviato, e siamo riusciti a ottenere una salvezza. Quest’anno l’obiettivo era di confermarsi, sempre un obiettivo comunque complicato, soprattutto dopo due anni di assenza del pubblico, e quindi puntavamo anche a riconquistare il territorio, riportare la gente di Taranto al PalaMazzola.

    Quanto alla società il coach afferma: “Guardando al club anche dal lato manageriale, posso dire che la società abbia stravinto perché abbiamo terminato le ultime partite con un entusiasmo generale, la squadra è riuscita nell’intento di far sentire la gente del territorio coinvolta. La Puglia, ma direi anche l’intero meridione si è identificata con la nostra squadra. Il pubblico è cresciuto e si è coeso proprio nel momento più importante, e di questo lo ringrazio.“

    L’allenatore di Taranto racconta poi i segreti dietro al raggiungimento delll’obiettivo “Si doveva riuscire a fare un salto nella personalità del modo di giocare e nel modo di affrontare le partite; si sapeva che sarebbe stata un’annata quasi proibitiva difficilissima per noi, eravamo tra le candidate principali alla retrocessione sulla carta, quindi eravamo proiettati tutti ad un campionato di grandissima sofferenza che poi si è rivelato tale.

    E continua: “Durante il campionato bisogna con una certa autorevolezza creare dei riferimenti di lavoro e diciamo riferimenti concreti in modo tale che tutte le difficoltà dell’anno finiscano in una continuità di gioco e di ritmo. Non è la stessa sofferenza di fare un play off per lo scudetto la lotta alla retrocessione è tutt’altro: nel play off per lo scudetto sei orientato a conquistare qualcosa di positivo, mentre qui devi salvarti da qualcosa di negativo quindi le sensazioni sono più grevi.

    Di Pinto si sofferma anche sugli infortuni intercorsi nella stagione: “Non è stata un’annata molto fortunata dal punto di vista del gioco, abbiamo perso durante il campionato due degli attaccanti più forti tra tutte le squadre, Stefani era il quinto attaccante più concreto e addirittura Loeppky era il secondo classifica come rendimento medio di un campionato. Ringrazio la mia società e la squadra e tutta l’equipe perchè siamo riusciti ad avere una continuità di gioco spaventosa rispetto alle potenzialità, il che non ha significato sempre fare i punti.”

    E ancora: “I punti si fanno anche in un modo diverso, abbiamo avuto una continuità di gioco che cresceva di partita in partita creando veramente un altissimo livello, ad un certo punto eravamo la terza squadra in attacco del campionato, una cosa incredibile per una squadra che si deve salvare. Ringrazio i ragazzi perché vuol dire che in ogni difficoltà e ogni situazione sono riusciti a andare ogni domenica in campo ad esprimere il nostro gioco.“

    Guardando ai playoff 5° posto spiega: “Sarà un’occasione per far giocare un po’ tutti per far fare esperienze diverse e anche per osservare meglio i nostri giocatori, sarà un modo per giocare a mente più serena e premiare tutti questi ragazzi che comunque hanno contribuito alla grande a questo risultato.

    E sul finale la dedica personale di mister Di Pinto: “La mia dedica mia personale è proprio alla Prisma, cominciando dal Presidente Bongiovanni ed alla Vice Presidente Elisabetta Zelatore, passando dall’ amico Direttore Generale Vito Primavera al segretario Stefano De Luca, alla bella scoperta della mia spalla, il team manager Simone Sardanelli che si prodiga affichè tutto funzioni al meglio per ogni giocatore. Sono orgoglioso del mio staff tecnico con Cristiano Camardese e Alessio Contrario, con il loro preziosissimo lavoro, ai fisioterapisti Maruzzella e D’aprile, al preparatore atletico Pascal.

    “Faccio i complimenti a tutto lo staff medico al partendo dal coordinatore Tombolini che ha fatto il solito grande lavoro di coordinamento. Quest’anno c’è stato l’eccellente ingresso di Matteo Schinaia nello staff comunicazione e marketing che ha fatto un gran lavoro sul territorio e la conferma nell’ufficio stampa di Linda Stevanato che ha seguito la squadra in tutta Italia non solo a Taranto, l’importante apporto di Fabrizio Giannico nell’organizzazione del palazzetto e nell’ufficio stampa. Tutte queste persone hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo e ci hanno aiutato a crescere come squadra e come società. A loro va il mio più grande ringraziamento” conclude.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma pronta alla battaglia decisiva: “Siamo pronti, daremo l’anima”

    Di Redazione

    L’ultimo appuntamento della regular season della Gioiella Prisma Taranto è in programma all’Allianz Cloud di Milano, dove per i rossoblu si decideranno le sorti di un’intera stagione contro l’Allianz Milano. Gli ionici, avanti di un punto rispetto all’ultima della classe Emma Villas Aubay Siena, dovranno vincere da 3 o da 2 punti per riuscire a mantenere la categoria, o comunque ottenere risultato di Siena. La Gioiella ha infatti lo stesso numero di vittorie della Emma Villas, ma ha un maggior numero di set vinti.

    Tante le combinazioni possibili di questo incontro, ma la cosa certa è che a Taranto non basterebbe lo scenario in cui la Gioiella perdesse e Siena vincesse. Quindi, senza perdersi in troppi calcoli, la squadra di Vincenzo Di Pinto andrà a Milano per vincere, giocando in contemporanea con l’Emma Villas, che sarà impegnata in casa di Monza.

    Tra il dire e il fare ci sono tante variabili: l’Allianz Milano arriva da due settimane complicate, partendo dall’infortunio di Ishikawa durante la semifinale di Coppa Italia, che ha perso, quando il team di coach Piazza era avanti 2-0 su Trento. In seguito poi, sono stati rilevati 5 casi di positività all’interno del team, che hanno decretato una nuova sconfitta a Civitanova sabato scorso, quando il team è sceso in campo dimezzato. Per l’occasione domenica non è quindi chiara la formazione che giocherà, ma Milano sarà determinata a mantenere la sua posizione nei Play Off, possibilmente migliorandola anche in base a ciò che succede sugli altri campi.

    I ragazzi guidati da coach Di Pinto sono concentrati e determinati. Il giovane schiacciatore Charalampos Andreopoulos, nelle ultime partite protagonista al posto di Loeppky, si esprime così: “Questa lunga e dura stagione è quasi giunta al termine. È tempo di mostrare la nostra voglia di raggiungere l’ obiettivo agognato. Dall’inizio della stagione sapevamo che probabilmente molte cose sarebbero state decise nelle ultime partite, quindi ci siamo preparati per questo momento. Penso che saremo pronti per quest’ultimo test. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti, quindi entrambe le squadre saranno decise a conquistare il risultato. Mi aspetto una partita lunga, in cui tutti noi daremo l’anima“.

    La gara, in programma domenica 12 marzo alle 18, sarà arbitrata da Gianluca Cappello e Fabrizio Saltalippi e sarà trasmessa in diretta da Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva la ventunesima vittoria per Perugia: Taranto ko 3-0

    Di Redazione

    Pronostico rispettato a Taranto per la Sir Safety Susa Perugia: i Block Devils espugnano in tre set il sold out del PalaMazzola, sconfiggono i padroni di casa della Gioiella Prisma e si prendono la ventunesima vittoria in Superlega tornando al successo dopo lo stop in Coppa Italia.

    Prestazione concreta ed efficace degli uomini di Andrea Anastasi che lascia a riposo Leon, Rychlicki e Russo dando spazio a Herrera, Solè e Plotnytskyi. Tre set sempre condotti con autorità dai bianconeri che fanno la differenza soprattutto con due fondamentali. Il primo è certamente il servizio dal quale arrivano 9 punti diretti (4 di Plotnytskyi, a fronte di soli 12 errori totali) e tante situazioni che consentono al muro-difesa di essere protagonista. L’altro è l’attacco con l’Mvp Giannelli che sfodera una prova magistrale mandando ripetutamente a bersaglio i suoi attaccanti. Eloquente il 60% di efficacia finale di squadra.

    Tre i Block Devils in doppia cifra. Best scorer è il cubano Herrera che scalda il braccio mancino chiudendo con 15 punti con il 67% sotto rete. 13 i palloni vincenti di Plotnytskyi (56% in attacco), 10 con l’83% in primo tempo di un eccellente Flavio. Semeniuk (9 punti) si conferma uomo a tutto campo, Solè (2 muri ed il 57% in attacco) porta il suo importante contributo. Menzione per Max Colaci che, nella sua terra, sfodera giocate da applausi in ricezione e soprattutto in difesa dove tira su di tutto.

    Si chiude dunque al meglio l’ultima trasferta di Superlega di Perugia che domattina mette la divisa Sir Sicoma Monini e vola a Berlino perché mercoledì va in scena in terra tedesca l’andata dei quarti di finale di Champions League.

    Herrera, Solè e Plotnytskyi le scelte di stasera di coach Anastasi. Il muro di Herrera propizia il primo break della partita (2-4). Altro muro bianconero, stavolta di Semeniuk (3-6). In rete il primo tempo di Solè (6-7). Ace di Plotnytskyi (8-11). Lo stesso ucraino mantiene le distanze con la pipe poi primo tempo out di Alletti (10-14). Flavio chiude il punto poi attacco fuori di Lawani (13-19). Un paio di invasioni bianconere accorciano le distanze (16-20). Dentro Cardenas per il servizio e subito ace (16-22). Il turno al servizio di Lawani (un ace) porta Taranto a -3 (20-23). Herrera trova le mani del muro e porta Perugia al set point (20-24). Al terzo tentativo i Block Devils chiudono e passano a condurre (22-25).

    Si riparte con Herrera subito a segno, ma con Taranto che sprinta per prima (3-1). Plotnytskyi pareggia subito (3-3). Si gioca punto a punto. Perugia rimette la testa avanti con il contrattacco in pipe di Semeniuk (9-10). Ace di Giannelli con l’ausilio del nastro (9-11). Fuori l’attacco di Lawani (10-13). Pipe di Plotnytskyi poi ace di Herrera (12-16). Out Andreopoulos poi Semeniuk (13-19). Il muro di Larizza accorcia (16-20). Nell’angolino l’attacco di Herrera poi ace di Plotnytskyi (17-23). In rete il servizio di Larizza, set point Perugia (18-24). Fuori dai nove metri anche Lawani, i Block Devils raddoppiano (19-25).

    Sprinta Perugia in avvio di terzo parziale (2-5). Plotnytskyi mantiene il gap poi ace di Semeniuk (4-8). Lawani dimezza (6-8). I bianconeri ripartono con Plotnytskyi (8-12). Taranto non molla (11-13). Muro di Solè (11-15). Altro muro dell’argentino di passaporto italiano (12-17). Sempre Solè, stavolta in contrattacco poi ace di Semeniuk (12-19). I padroni di casa cercano la rimonta (16-20). Semeniuk in contrattacco dopo l’ennesima super difesa di Colaci (16-22). Ace di Plotnytskyi, match point Perugia (17-24). Chiude Herrera (19-25).

    Sebastian Solè (Sir Safety Susa Perugia): “Siamo tornati alla vittoria dopo lo stop in Coppa Italia e siamo contenti. Perdere fa parte dello sport per cui abbiamo ripreso a lavorare come sempre e stasera abbiamo giocato ordinati, cercando di non fare tanti errori e scendendo in campo con l’atteggiamento giusto per vincere”.

    “Ero molto preoccupato perché consapevole che il livello tra noi e loro è molto differente – sottolinea coach Vincenzo Di Pinto a fine gara – tenendo presente anche l’assenza del nostro migliore attaccante, Loekppy, e di Stefani. Dopo la sconfitta in Coppa Italia, loro hanno giocato concentratissimi, non regalando nulla. La differenza l’ha fatta la battuta, perché, in particolar modo nei primi due set, a livello di gioco non abbiamo fatto male. In campo c’era la peggiore formazione che potesse mettere contro di noi, teoricamente era meglio che ci fosse Leon, perché schierata così Perugia, con due centrali d’attacco, ha sbagliato pochissimo”.

    Gioiella Prisma Taranto – Sir Sfety Susa Perugia 0-3 (22-25, 19-25, 19-25)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi, Lawani 13, Larizza 6, Alletti 4, Andreopoulos 5, Antonov 10, Rizzo (libero), Ekstrand, Gargiulo 2, Cottarelli 1. N.e.: Stefani, Loeppky, Pierri (libero). All. Di Pinto, vice all. Camardese.Sir Sfety Susa Perugia: Giannelli 1, Herrera 15, Solè 6, Flavio 10, Plotnytskyi 13, Semeniuk 9, Colaci (libero), Cardenas 1. N.e.: Ropret, Leon, Rychlicki, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Umberto Zanussi – Antonella VerrascinaNote: Taranto: 13 b.s., 2 ace, 39% ric. pos., 20% ric. prf., 47% att., 2 muri. Perugia: 12 b.s., 9 ace, 57% ric. pos., 31% ric. prf., 60% att., 5 muri.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto contro una Perugia ferita. Rizzo: “La salvezza è un nostro dovere”

    Di Redazione

    Domenica alle 18 al PalaMazzola sono in arrivo i campioni del Mondo della Sir Safety Susa Perugia: la Gioiella Prisma Taranto sarà chiamata a una prestazione sopra le righe per riuscire a conquistare punti salvezza (6 a disposizione) tra questo ed il match che seguirà in quel di Milano. Ultima casalinga di regular season dunque, ultima occasione per il pubblico tarantino di partecipare alla lotta salvezza tra le mura amiche..

    Dato il momento di forma dei perugini, con il morale non altissimo data la brutta sconfitta in Coppa Italia, oggi prendere in considerazione ogni risultato non è più un lontano abbaglio, soprattutto se si ripensa anche a come andò la gara di andata ed alla fame dei pugliesi.

    Al PalaBarton lo scorso dicembre la Sir Safety Susa ebbe la meglio in quattro set ma i tarantini se la giocarono punto a punto contro la capolista. La Gioiella Prisma Taranto uscì a testa alta sfiorando il tie-break, in un quarto set concluso con azioni concitate e al cardiopalma. Un ko che lasciò un po’ di amaro in bocca, ma che oggi porta tanta consapevolezza, alla luce dell’ottima performance contro una vera e propria corazzata che prima della Coppa nazionale non aveva mai perso.

    La squadra del presidente Sirci, guidata da coach Anastasi, è condotta in regia dall’MVP mondiale, il regista Giannelli, in diagonale con Rychlicki l’opposto lussemburghese molto efficace e dalle esperienze importanti a Civitanova e Ravenna, in posto 4 ha Leon, il cubano-polacco tra i giocatori più forti del mondo e lo schiacciatore ucraino Plotnytskyi versatile e dalla vasta gamma di colpi velenosi. Al centro e il brasiliano Flavio e l’azzurro Russo, solidi pilastri a rete, con l’argentino Solè a disposizione ed il libero espertissimo ed ex nazionale Colaci, con una schiera di giocatori che definirli “riserve” sarebbe un eufemismo: gli schiacciatori Herrera e Semeniuk, quest’ultimo schierato spesso alla partenza, e il centrale Mengozzi con il libero Piccinelli non sono certo di seconda fascia, ma dotati tutti di grande esperienza e versatilità. I perugini sono inoltre ancora in corsa per la Champions League, con i quarti che giocheranno mercoledì prossimo in una trasferta a Berlino, pertanto non è per nulla scontata la formazione che mister Anastasi deciderà di impiegare nella gara di regular season a Taranto.

    Resteranno comunque tante le incognite di questa sfida, dato il possibile turnover dei vincitori della Regular Season, ma molto chiare le certezze e le ambizioni in casa Gioiella. Il libero Marco Rizzo, salentino di nascita si ritroverà dall’altra parte della rete un altro salentino, il compaesano libero avversario Massimo Colaci, che di strada ne ha fatta molta. Marco però è tarantino di adozione, e dalle sue parole si evince che insieme al team, è pronto a difendere questa città con il coltello tra I denti: “Sappiamo benissimo la caratura dell’avversario e che sarà un match difficile, ma a questo punto mancano due partite alla fine e con la necessità che abbiamo di fare punti non guardiamo chi c’è dall’altra parte della rete: pensiamo a lavorare in settimana e a esprimere la nostra miglior pallavolo possibile consapevoli di giocare in casa di fronte a un grande pubblico“.

    “Cercheremo di mantenere le aspettative per restare in questa categoria – continua –. Dobbiamo assolutamente tenerci stretta la Superlega fino all’ultima partita possibile da giocare. Sicuramente per me l’obiettivo personale è ancora più grande essendo stato ‘adottato’ da questa città. So quanto sia difficile fare pallavolo al Sud, e altrettanto emergere, per questo e per la città, per la società le motivazioni sono tante: raggiungere la salvezza con Taranto è un dovere che non possiamo disattendere“.

    Gli ex di giornata saranno coach Vincenzo Di Pinto e coach Cristiano Camardese, a Perugia dal 2007 al 2010, ed Aimone Alletti, in Umbria nella stagione 2012-13. Gli arbitri dell’incontro, invece, saranno Umberto Zanussi ed Antonella Verrascina.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO