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    Mondiali maschili: i risultati della prima giornata. Trionfano le favorite

    Di Redazione

    Dopo la scoppiettante inaugurazione con la rimonta vincente del Brasile ai danni di Cuba, la prima giornata dei Campionati Mondiali maschili non ha riservato ulteriori sorprese. Anzi, le restanti 5 partite si sono chiuse tutte con il punteggio di 3-0 e altrettante convincenti vittorie delle favorite per la vittoria finale. L’unica a rischiare qualcosa è stata la Francia, trascinata per due volte ai vantaggi dalla Germania e salvatasi grazie a due grandi rimonte: dal 17-23 nel secondo parziale (con tanto di set point annullato sul 23-24) e dal 19-22 nel terzo. Il che, però, dimostra anche come Earvin Ngapeth (15 punti) e compagni diventino imprendibili quando decidono che è arrivato il momento di premere sull’acceleratore.

    La Polonia ha impressionato non soltanto per i 12mila spettatori di Katowice e lo sfarzo della cerimonia inaugurale, ma anche per la potenza di fuoco messa in campo contro una Bulgaria decisamente da rivedere: 8 muri-punto e ben 13 ace (5 di Semeniuk e 3 di Kurek), con in più un Bieniek di lusso al centro. Tutto semplice per le altre: gli USA approfittano di 21 errori del Messico, il Giappone – pur con Ishikawa ancora a mezzo servizio – non ha problemi a superare il Qatar. Meno scintillante la Slovenia, che davanti al pubblico amico tiene in gara un po’ troppo a lungo il Camerun, sfruttando anche qui gli errori avversari in una serata non certo ottimale di Cebulj, Urnaut e Mozic: servirà ben altro domenica contro la Francia.

    LA SITUAZIONEPool A (Katowice): Tunisia-Portorico sab 27/8 ore 17.30; Ucraina-Serbia sab 27/8 ore 20.30; Serbia-Portorico lun 29/8 ore 17.30; Ucraina-Tunisia lun 29/8 ore 20.30; Serbia-Tunisia mer 31/8 ore 17.30; Ucraina-Portorico mer 31/8 ore 20.30.

    Pool B (Lubiana): Brasile-Cuba 3-2 (31-33, 21-25, 25-16, 25-17, 18-16); Giappone-Qatar 3-0 (25-20, 25-18, 25-15). Classifica: Giappone 1 vittoria (3 punti), Brasile 1 (2), Cuba 0 (1), Qatar 0 (0). Prossimi turni: Cuba-Qatar dom 28/8 ore 11; Brasile-Giappone dom 28/8 ore 14; Brasile-Qatar mar 30/8 ore 11; Giappone-Cuba mar 30/8 ore 14.

    Pool C (Katowice): USA-Messico 3-0 (25-18, 25-20, 25-12); Polonia-Bulgaria 3-0 (25-12, 25-20, 25-20). Classifica: Polonia e USA 1 (3), Messico e Bulgaria 0 (0). Prossimi turni: USA-Bulgaria dom 28/8 ore 17.30; Polonia-Messico dom 28/8 ore 20.30; Messico-Bulgaria mar 30/8 ore 17.30; Polonia-USA mar 30/8 ore 20.30.

    Pool D (Lubiana): Francia-Germania 3-0 (25-22, 28-26, 26-24); Slovenia-Camerun 3-0 (25-19, 25-23, 25-21). Classifica: Francia e Slovenia 1 (3), Camerun e Germania 0 (0). Prossimi turni: Germania-Camerun dom 28/8 ore 17.30; Francia-Slovenia dom 28/8 ore 20.30; Francia-Camerun mar 30/8 ore 17.30; Slovenia-Germania mar 30/8 ore 20.30.

    Pool E (Lubiana): Turchia-Cina sab 27/8 ore 11; Italia-Canada sab 27/8 ore 21.15; Canada-Cina lun 29/8 ore 11; Italia-Turchia lun 29/8 ore 21.15; Canada-Turchia mer 31/8 ore 14; Italia-Cina mer 31/8 ore 21.15.

    Pool F (Lubiana): Olanda-Egitto sab 27/8 ore 14; Argentina-Iran sab 27/8 ore 17.30; Argentina-Olanda lun 29/8 ore 14; Iran-Egitto lun 29/8 ore 17.30; Argentina-Egitto mer 31/8 ore 11; Iran-Olanda mer 31/8 ore 17.30.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Azzurri a Cuneo dal 18 agosto per il torneo premondiale

    Di Redazione L’Italia campione d’Europa di Fefè De Giorgi reduce dal quarto posto in VNL preparerà dopo Ferragosto il Mondiale a Cuneo con il DHL Test Match Tournament. Gli Azzurri giocheranno contro Stati Uniti e Giappone nell’ultimo trittico di partite prima del Mondiale maschile in programma dal 26 agosto all’11 settembre in Polonia e Slovenia. Una tre giorni di grande volley in programma all Palazzetto dello Sport di Cuneo, tappa fondamentale del percorso di avvicinamento alla rassegna iridata.Il 18, 19 e 20 agosto Cuneo sarà al centro del mondo della pallavolo. Una emozione particolare per De Giorgi, che ritornerà a Cuneo dopo aver giocato e allenato in Granda.Oltre agli Azzurri, come detto, ci saranno gli Stati Uniti, bronzo all’ultimo Mondiale, e il Giappone di Philippe Blain, anche lui legatissimo alla città di Cuneo e alla piazza pallavolistica dopo aver giocato e allenato esattamente come De Giorgi: un derby tra allenatori che renderà ancora più affascinante l’evento. L’organizzazione è curata dalla Federazione Italiana Pallavolo, dal Comitato Regionale Piemonte e dal Comitato Territoriale di Cuneo- Asti, in collaborazione con le due realtà di punta del movimento cuneese: Cuneo Granda Volley, società femminile ormai stabilmente in Serie A, e Cuneo Volley, attualmente in Serie A2 maschile.“Rappresenta per me un onore accogliere nella Città di Cuneo il collegiale di tre squadre Nazionali in un momento così determinante della stagione agonistica – commenta Dino Vercelli, presidente della Cuneo Granda Volley – La Granda lancerà di fatto il Campionato Mondiale di Pallavolo, tornando a ricoprire un ruolo centrale dal punto di vista mediatico. Il modo migliore per festeggiare i primi trent’anni di vita del Palazzo dello Sport di San Rocco Castagnaretta: inaugurato nel 1992, ancora oggi primeggia per bellezza architettonica e capienza. Ringraziamo la FIPAV e le Istituzioni che hanno creduto in questo progetto. Cuneo Granda Volley ha garantito sin dall’inizio del percorso piena disponibilità organizzativa, mettendo in campo tutta l’esperienza maturata nella gestione di quattro anni di gare in Serie A1. Ci auguriamo che il territorio colga la portata del DHL TEST MATCH: Italia, USA e Giappone rappresentano l’eccellenza del Volley. Volano ideale per unirsi e sostenere il team guidato da un uomo simbolo come Fefè De Giorgi, mettendo in mostra la passione che la nostra terra da sempre riserva alla Pallavolo. Benvenuti Azzurri!”. IL CALENDARIOLa partita inaugurale sarà tra Italia e Stati Uniti, seguito il giorno dopo dalla sfida tra USA e Giappone. La chiusura spetterà alla partita tra Azzurri e il Giappone, atto finale del DHL Test Match Tournament.Tutte le partite dell’Italia saranno trasmesse in diretta su Rai Sport.18 agosto ore 21:05Italia-Stati Uniti19 agosto ore 21:15Stati Uniti-Giappone20 agosto ore 21:05Italia – GiapponeLA BIGLIETTERIALa prevendita dei biglietti inizierà nel pomeriggio del 27 luglio attraverso il canale online Liveticket. Sono previste tariffe speciali per i tesserati Fipav, che potranno acquistare biglietti a prezzo ridotto, condizione che sarà applicata anche agli Under 12. L’email alla quale inviare la richiesta per i tesserati è biglietteria@cuneograndavolley.it. LEGGI TUTTO

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    Valerio Baldovin: “Che soddisfazione la crescita di Bottolo e Balaso”

    Di Roberto Zucca

    È stato per moltissimi anni una guida per decine di giovani talenti, che hanno rappresentato la fucina delle squadre che Valerio Baldovin ha allenato durante la sua carriera italiana. Ed ora, un po’ a sorpresa, il coach veneto ha deciso di portare la sua esperienza e il suo background in Oriente. La destinazione, nota a tutti, è quella dei Wolfdogs Nagoya, dove il tecnico italiano già scalpita per partire verso il suo primo campionato giapponese:

    “Ho accettato con entusiasmo la proposta del club di Nagoya perché è un’occasione per portare in Giappone l’esperienza che ho maturato nei tanti anni in cui ho allenato in Italia. Ho scelto di mettere a disposizione il mio background per una squadra e per un campionato per cui provo sicuramente molta curiosità, date le differenze che ci sono rispetto all’Italia“.

    So che è già in Giappone da qualche settimana.

    “Sì, mi serviva intanto capire un po’ il contesto, avere dei colloqui con la società e conoscere di persona il luogo e le persone con cui lavorerò. Per ciò che riguarda il campionato, il via sarà previsto più o meno come da noi, ossia in ottobre. Sarà importante essere pronti da subito perché è un torneo lungo e complesso“.

    Foto Ufficio Stampa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

    Cosa le ha chiesto il club per questa stagione?

    “Di portare la mia esperienza e migliorare i risultati della stagione precedente. Queste sono certamente le basi da cui partire“.

    Si è detto che la proposta in Giappone è arrivata dopo essere stato l’allenatore di Ishikawa e Nishida.

    “Questo non lo so. So solo che è stato un piacere allenarli e conoscere un po’ più da vicino la loro esperienza oltreoceano. Se abbia contato l’averli allenati non lo dovete chiedere a me ma alla società“.

    Lascia l’Italia dopo un anno difficile a Vibo.

    “Mi spiace che la mia permanenza a Vibo si sia conclusa con una retrocessione. Quello che posso dire è che allenare Vibo negli ultimi anni è stata per me un’esperienza importante e ringrazierò sempre la società per la possibilità offertami“.

    Foto Volley Tonno Callipo

    La sua esperienza più importante è stata Padova?

    “In termini di anni è stata certamente la più importante. Anni formativi, anni in cui sono cresciuto professionalmente assieme a un club che porto nel cuore e dove so per certo di aver lasciato un buon ricordo per il lavoro fatto“.

    Dicevano che lei faceva i miracoli con i budget di Padova.

    “Cercavo di dare il massimo anche se spesso non avevamo i budget di altre società della Superlega. Non credo che il fondamento di una società sia il denaro, ma il materiale umano a disposizione. E di materiale umano ottimo a Padova ne è passato parecchio“.

    Qualcuno che si porterebbe dietro dei talenti che ha allevato e allenato?

    “Domanda difficile. Mi dispiacerebbe fare un torto a qualcuno che non nomino…“

    Allora mi dica due nomi di quelli che ha allenato e che le hanno dato grandi soddisfazioni.

    “Tutti mi hanno dato delle soddisfazioni ed è stato un piacere allenarli. Posso dire che mi fa piacere vedere il percorso di crescita fatto da Fabio Balaso che ho allenato fin da quando era molto molto giovane. O in ultimo Mattia Bottolo, che portai a Padova dopo un Trofeo delle Regioni. Sono i primi nomi che mi vengono in mente, ma tengo a dire che sono stati tanti, sia italiani che stranieri, gli ottimi giocatori che ho visto crescere in carriera a Padova“. LEGGI TUTTO

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    La Francia vola anche senza Ngapeth: 3-0 al Giappone, semifinale con gli azzurri

    Di Redazione Sarà la Francia ad affrontare l’Italia nella semifinale di VNL maschile in programma sabato 23 luglio alle 21. I campioni olimpici hanno sconfitto per 3-0 il Giappone nel quarto di finale disputato oggi a Bologna, in una partita caratterizzata dall’assenza dei due giocatori più attesi alla vigilia: oltre a Yuki Ishikawa, anche Earvin Ngapeth ha dovuto dare forfait per un problema alla caviglia rimediato in allenamento. La defezione dello schiacciatore non ha però fermato la squadra di Andrea Giani, che ha incontrato qualche difficoltà soltanto nel primo set (facendosi rimontare dal 21-18 al 21-23, per poi chiudere ai vantaggi) ma ha condotto senza problemi il secondo e il terzo. La chiave della vittoria per i francesi è stata la capacità di disinnescare la battuta giapponese, principale arma degli avversari: eccellente Trevor Clevenot con una ricezione al 61%. In attacco ci hanno poi pensato Jean Patry (19 punti con il 69% di efficacia) e Yacine Louati, il sostituto di Ngapeth, a mettere la loro firma sull’incontro. Insolitamente fallosa, dal canto suo, la squadra di Philippe Blain, con uno Yuji Nishida ai minimi storici (27% in attacco) e un’inutile staffetta in posto 4. Francia-Giappone 3-0 (26-24, 25-16, 25-20)Francia: Chinenyeze 6, Grebennikov (L), Patry 19, Toniutti ne, Ngapeth ne, Brizard 4, Boyer ne, Le Goff 6, Henry ne, Clevenot 7, Louati 10, Diez (L) ne, Derouillon ne, Jouffroy. All. Giani.Giappone: Nishida 8, Onodera 7, Otsuka 5, Yamauchi 7, Takanashi 3, Sekita, Oya ne, Takahashi K. ne, Takahashi R. 4, Ogawa (L) ne, Miyaura 3, Yamamoto (L), Murayama ne. All. Blain.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Alrousi (Emirati Arabi Uniti).Note: Francia: battute vincenti 3, muri 7, errori 23. Giappone: battute vincenti 4, muri 3, errori 24. LEGGI TUTTO

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    Il Giappone perde Ishikawa: il capitano non giocherà le Finals

    Di Redazione Subito una tegola, pesantissima, per il Giappone, in vista delle VNL Finals di Bologna, che vedranno la nazionale del Sol Levante affrontare la Francia nei quarti di finale (domani alle 18). La Japan Volleyball Association ha annunciato infatti che il capitano Yuki Ishikawa, stella della squadra, non potrà prendere parte alle finali a causa di un infortunio alla caviglia rimediato nel primo allenamento svolto in Italia, lunedì scorso. Non essendoci i tempi tecnici per la sostituzione dello schiacciatore, la squadra di Philippe Blain parteciperà alla manifestazione con soli 13 giocatori. (fonte: JVA) LEGGI TUTTO

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    Valerio Baldovin sulla via dell’Oriente: “Voglio imparare molto e portare la mia esperienza”

    Di Redazione La sua partenza per il Giappone è stata una delle grandi notizie del mercato 2022-2023: Valerio Baldovin allenerà per la prima volta all’estero e lo farà nel contesto più distante possibile dall’Italia, quello della V.League nipponica, sulla panchina dei Wolfdogs Nagoya. L’ex tecnico di Padova e Vibo Valentia ha già preso contatto con il paese del Sol Levante, come racconta in un’intervista a Il Giornale di Vicenza: “Sono arrivato a fine giugno e sono molto contento di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera. È un’esperienza totalmente diversa da quelle intraprese in precedenza e quindi diventa molto interessante e accattivante“. “Sto cercando di imparare molto sui loro sistemi di lavoro e di organizzazione – spiega Baldovin – ma voglio portare anche la mia esperienza personale maturata in questi anni, perché è quello che mi chiedono. Certamente sarà anche un’esperienza di vita: la cultura orientale e in particolare quella giapponese mi hanno sempre attirato. Sto osservando molti aspetti positivi della società, per esempio il rimanere in fila in grande silenzio senza lamentarsi. Hanno un senso civico molto alto, sono molto rispettosi degli altri, abituati a seguire le regole e avere un’organizzazione molto precisa: questo facilita anche il mio lavoro“. Il tecnico veneto non nega che la possibilità di allenare due fuoriclasse giapponesi come Yuki Ishikawa (a Padova) e Yuji Nishida (a Vibo) lo abbia avvantaggiato: “Quando ho avuto il piacere di lavorare con loro, parlando, mi hanno spesso descritto il loro campionato; sapevo di arrivare in un ‘mondo’ con molta passione da parte dei media e dei fan e con molta organizzazione. Aver allenato i giocatori più forti del Giappone immagino abbia creato anche interesse intorno al mio nome“. LEGGI TUTTO

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    VNL Finals ai raggi X: le stelle e le possibili rivelazioni di Ankara

    Di Alessandro Garotta Siamo alla vigilia delle Finals di Volleyball Nations League femminile: nella nuova formula della VNL, le migliori otto classificate al termine della fase preliminare si sfidano ad Ankara per conquistare il trofeo alzato l’anno scorso dagli USA. Grande attesa per le azzurre di coach Davide Mazzanti ,che giovedì alle 14 italiane affronteranno la Cina nei quarti di finale. In caso di successo, in semifinale troveranno una tra Turchia e Thailandia. Dall’altra parte del tabellone super sfide (in programma mercoledì 13): gli Stati Uniti se la vedranno con la Serbia, mentre il Brasile giocherà contro il Giappone. Tra sabato 16 e domenica 17 le partite che assegnano le medaglie. Per arrivare preparati alla prima grande finale dell’estate, importante banco di prova in vista dei Mondiali, ecco la nostra preview squadra per squadra, con i punti di forza e quelli deboli delle 8 nazionali partecipanti! Foto Volleyball World TURCHIAC’è una maledizione da sfatare, e questo potrebbe essere l’anno buono. In casa Turchia non lo vogliono dire ad alta voce, complici anche i sogni sfumati a un passo dal traguardo nel recente passato, ma in quel di Ankara potrebbe davvero arrivare finalmente la prima vittoria di un torneo di rilievo nella storia del volley femminile. Parlavamo di maledizione, perché le “Filenin Sultanlari” in più occasioni sono arrivate in fondo ai Campionati Europei, alla VNL e al World Grand Prix, ma poi si sono dovute accontentare del secondo o del terzo gradino del podio. A fare la differenza questa volta potrebbero essere il fattore campo e un roster profondo e di notevole qualità, che può contare su qualche stella, come l’opposta Ebrar Karakurt, la palleggiatrice Cansu Ozbay e le centrali Eda Erdem e Zehra Gunes, e su giocatrici con buona esperienza internazionale, come Hande Baladin, Meliha Ismailoglu e Simge Akoz. Non si può non annoverare la nazionale guidata da Giovanni Guidetti tra le favorite per sbarcare almeno in semifinale; poi, una volta arrivate lì, vedremo se la storia sarà pronta a cambiare. UP: il gruppo è coeso e si conosce alla perfezione; in più il fattore tifo può pesare decisamente.DOWN: le bande titolari sono buone mestieranti, ma chiedere loro un rendimento da top player è decisamente troppo.STELLA: Eda ErdemX-FACTOR: Saliha Sahin Foto Volleyball World THAILANDIALa Thailandia è riuscita a strappare l’ottavo e ultimo posto per le VNL Finals venendo premiata soprattutto dall’ottimo avvio nella competizione. Già essere ad Ankara per le asiatiche è una festa assoluta, e se magari riuscissero a uscire a testa alta o addirittura centrare l’impresa contro la Turchia nei quarti di finale, diventerebbero le assolute beniamine nazionali. Il roster di coach Danai Sriwatcharamethakul è composto da giocatrici tecniche, esplosive, grintose, ma che pagano pegno in termini di fisicità. In generale – per usare un eufemismo – non sono proprio le più temibili del lotto, pur potendo contare su alcuni elementi con una discreta esperienza internazionale: ci riferiamo alla palleggiatrice Pornpun Guedpard (che ha giocato in Giappone e Indonesia), l’opposta Kokram Pimpichaya (nell’ultima stagione alle Kurobe AquaFairies in Giappone), le schiacciatrici Ajcharaporn Kongyot e Chatchu-On Moksri (grandi protagoniste con il Sarıyer Belediyesi in Turchia) e l’esperto libero Piyanut Pannoy (ex di Azerrail Baku e VC Altay). UP: la condizione psicologica del non aver nulla da perdere.DOWN: manca fisicità ed esperienza ad alti livelliSTELLA: Kongyot AjcharapornX-FACTOR: Kokram Pimpichaya Foto Volleyball World ITALIAPer alcuni, la vera favorita numero uno. Di sicuro, un’autorevole candidata alla vittoria. Un’Italia così forte e completa non l’abbiamo mai vista, anche senza l’infortunata Sarah Fahr: non possiamo nasconderci, ma lasciarci trascinare da facili entusiasmi è l’ultima cosa che dobbiamo fare. Paola Egonu sarà come sempre il faro del gruppo, la stella chiamata a scatenarsi a suon di punti mettendo in mostra tutta la sua proverbiale esplosività; la numero 18 azzurra sarà schierata in diagonale con Ofelia Malinov, titolare per gran parte delle partite disputate finora, oppure con Alessia Orro, capace di variare il gioco in modo efficace quando chiamata in causa da Mazzanti? Al centro ci si affiderà a due tra Cristina Chirichella, Anna Danesi, Marina Lubian e Sara Bonifacio, elementi che assicurano muri e ottima copertura, e in attacco possono fare anche molto male alle avversarie. In banda il CT Davide Mazzanti ha a disposizione diverse opzioni di assoluto spessore tecnico che potrebbero consentirgli di variare lo schema tattico in caso di necessità: Caterina Bosetti è la banda di equilibrio, preziosa sia in fase difensiva sia per la sua abilità di giocare contro il muro piazzato. Miriam Sylla ed Elena Pietrini sono le “bocche da fuoco”, che si sono fatte apprezzare anche in coppia agli Europei 2021 e nell’ultima uscita contro la Thailandia, mentre Alessia Gennari andrà tenuta in seria considerazione se le cose non dovessero andare nel verso giusto. Infine c’è Monica De Gennaro, che non ha certamente bisogno di presentazioni: il miglior libero al mondo, che ancora una volta dovrà sorreggere la nostra nazionale con le sue difese spettacolari. UP: il talento individuale di questa squadra non ha eguali.DOWN: se la coscienza del proprio valore si trasforma in presunzione, l’Italia rischia di mostrare il fianco alle avversarie.STELLA: Paola EgonuX-FACTOR: Elena Pietrini Foto Volleyball World CINANo Zhu Ting, no Zhang Changning, no Yao Di, no Yan Ni, no Liu Yanhan. La Cina che si presenta alle Final Eight di Ankara è rinnovata, battagliera e pronta a sovvertire i pronostici del torneo (a partire dai quarti contro l’Italia), con il testimone di leader passato a Li Yingying. Finora la stella del Tianjin ha ricoperto questo ruolo alla perfezione, prendendo in spalla le compagne e portandole al quarto posto nella prima fase grazie a una serie di prestazioni da cineteca. Fari puntati anche sull’opposta Gong Xiangyu e sulla schiacciatrice Ye Jin, due giocatrici da prendere con le pinze e potenzialmente devastanti se nella giornata giusta, mentre la centrale Yuan Xinyue e il libero Wang Weiyi rappresentano il trait d’union rispetto al recente passato. In generale, non sarà la squadra più talentuosa, non avrà le giocatrici più abituate ai grandi palcoscenici, non starà attraversando il suo miglior momento storico, ma la nazionale di coach Cai Bin è un’avversaria ostica, tenace e che venderà cara la pelle. UP: partita dopo partita ha mostrato sempre maggiore affiatamento.DOWN: manca forse un po’ di esperienza a questi livelli.STELLA: Li YingyingX-FACTOR: Gong Xiangyu Foto Volleyball World USAÈ difficile pensare ad una nazionale che abbia segnato gli ultimi anni della pallavolo femminile mondiale più di quella statunitense. Dopo le tre affermazioni consecutive in VNL e il secondo posto alla World Cup 2019, la punta di diamante è stata naturalmente la medaglia d’oro a Tokyo: un trend positivo confermato dall’ottimo avvio della stagione 2022, con Karch Kiraly che ha potuto contare su due blocchi di altissimo livello. Da un lato, quello composto dalle protagoniste dell’ultimo ciclo olimpico, con Annie Drews, Jordan Thompson, Kelsey Robinson, Sarah Wihlite, Jordyn Poulter, Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu e Justine Wong-Orantes. Dall’altro, quello delle new entry, con Kara Bajema, Alexandra Frantti, Dana Rettke, Brionne Butler e Anna Stevenson. La consapevolezza nei propri mezzi delle prime con il talento inesplorato delle seconde sembrano costruire un mix al picco del suo rendimento, con le due parti a compensarsi senza “rubarsi” la scena, assicurando quindi sempre un livello di gioco massimo in tutti i suoi aspetti. È questa la grande forza degli Stati Uniti. UP: la completezza del roster statunitense è impressionante.DOWN: la pressione potrebbe giocare brutti scherzi alla nazionale campione olimpica in carica.STELLA: Kelsey RobinsonX-FACTOR: Alexandra Frantti Foto Volleyball World SERBIAChe la Serbia possa fare malissimo a tutti lo abbiamo visto qualche settimana fa, quando a Brasilia ha superato al tie break la Turchia. Allo stesso tempo, però, si è resa protagonista anche di debacle senza appello, vincendo appena un set nei match contro le prime tre della graduatoria (USA, Brasile ed Italia). Una nazionale parzialmente rinnovata e alla ricerca di una nuova identità, che sta provando a mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici impartiti dal CT Daniele Santarelli, ma che è ben consapevole di come sarà essenziale il ritorno di Tijana Boskovic per difendere il titolo ai prossimi Mondiali. Nel frattempo, l’obiettivo è di chiudere al meglio la VNL, potendo comunque contare su giocatrici che da anni dicono la loro sulla scena internazionale come Jovana Stevanovic e Ana Bjelica, giovani piene di talento (Maja Aleksic, Sara Lozo e Katarina Lazovic), una discreta palleggiatrice (Sladjana Mirkovic) e un jolly dal grande talento offensivo ma ultimamente alle prese con qualche guaio fisico di troppo (Brankica Mihajlovic). UP: Daniele Santarelli in panchina è una garanzia di qualità che potrebbe aprire la porta a scenari inaspettati.DOWN: senza Tijana Boskovic, manca la giocatrice a cui affidarsi per risolvere le questioni spinose.STELLA: Jovana StevanovicX-FACTOR: Sara Lozo Foto Volleyball World BRASILECi sono poche certezze nella vita: nascita, morte, Brasile competitivo. E state pure certi che anche stavolta bisognerà fare i conti con la nazionale verdeoro – vicecampione olimpica, seconda nelle ultime due edizioni della VNL e mai fuori dalle prime quattro nelle maggiori competizioni internazionali disputate dopo Rio 2016 (con la sola eccezione degli ultimi Mondiali). Zé Roberto può contare su un gruppo profondo, collaudato, forte in tutti i reparti e con qualche novità interessante. Come, ad esempio, Kisy, miglior realizzatrice della squadra fino a questo momento, che ha le carte in regola per stupire tutti anche alle Finals di Ankara e, insieme alla regista Macris, forma una diagonale da tenere d’occhio. Al centro Diana ha raccolto la pesante eredità di Carol Gattaz, mentre Carol sta confermando di essere tra le migliori interpreti in questo ruolo a livello mondiale. Il meglio, però, il Brasile lo offre in banda con Gabi e Pri Daroit, a garantire classe ed esperienza, e due giovani di belle speranze con un database di caratteristiche niente male, come Julia Bergmann e Ana Cristina. Vincere è difficile anche se sei la favorita, figuriamoci quando la concorrenza è così spietata: l’obiettivo rimane il podio, ma con questa quantità di talento puntare al bersaglio grosso è d’obbligo. UP: il gioco esalta non solo la classe infinita di Gabi ma anche il talento delle new entry.DOWN: le montagne da scalare per salire sul gradino più alto del podio sono di quelle belle impegnative: verosimilmente USA in semifinale e Italia, Cina o Turchia in finale.STELLA: GabiX-FACTOR: Kisy Foto Volleyball World GIAPPONEAvete cinque euro da puntare e cercate il colpaccio a sorpresa? Puntateli sul Giappone. È stata la squadra che ha più impressionato nelle prime due tappe del torneo, facendo scalpi importanti e mostrando una gran bella pallavolo, prima del crollo nell’ultima settimana a qualificazione già acquisita. Sulla carta sembrano partire dietro a USA, Brasile e Italia, ma nessuno potrà dormire sonni sereni contro le ragazze di coach Masayoshi Manabe. Il gruppo a sua disposizione è relativamente giovane (il libero Akane Yamagishi e la schiacciatrice Mami Uchiseto sono le uniche nate prima del 1992), ha grande voglia di imporsi e ha anche il volto sfrontato di gente che si è imposta gradino per gradino, lavorando costantemente, come le varie Mika Shibata, Sarina Koga, Arisa Inoue, Haruyo Shimamura e altre ancora, e adesso vuole raccogliere i frutti di questo lungo lavoro. UP: è una squadra che riesce a spingersi oltre la somma delle potenzialità individuali delle proprie componenti.DOWN: il puro confronto sulla qualità generale vede le giapponesi più indietro rispetto alle grandi favorite.STELLA: Sarina KogaX-FACTOR: Kotona Hayashi LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: l’Olanda rallenta la corsa del Giappone

    Di Redazione Ancora una sorpresa nella terza settimana di gare della VNL femminile: il Giappone, unica squadra ancora imbattuta nella competizione, subisce la prima sconfitta per mano di una sorprendente Olanda. Anne Buijs (22 punti) e compagne fermano una formazione meno efficace del solito in attacco, malgrado l’ennesima grande prova di Sarina Koga (31 centri); determinante il muro olandese, che va a segno per ben 16 volte contro le due delle avversarie, con 4 punti della neo-giocatrice di Casalmaggiore Juliet Lohuis e 3 a testa per Buijs, Savelkoel e Timmerman. Del risultato approfittano gli USA per raggiungere le nipponiche in vetta alla classifica generale, passando anche avanti per miglior quoziente set. Le campionesse olimpiche si impongono con un netto 3-0 sul Belgio, mettendo in mostra il talento offensivo di Kara Bajema (20 punti con il 64% in attacco); da segnalare il ritorno in regia a tempo pieno di Jordyn Poulter. Nella pool dell’Italia, intanto, la Thailandia sconfigge in tre set la Corea del Sud con ben 17 muri-punto; oggi le asiatiche si giocheranno buona parte delle loro chance di qualificazione alle Finals nello scontro con la Repubblica Dominicana. LA SITUAZIONEPool 5: Giappone-Olanda 2-3 (25-23, 20-25, 26-24, 21-25, 10-15); Belgio-USA 0-3 (16-25, 21-25, 19-25). Prossimo turno: Turchia-Olanda gio 30/6 ore 22; Germania-Belgio ven 1/7 ore 1.00; USA-Serbia ven 1/7 ore 4.00.Pool 6: Thailandia-Corea del Sud 3-0 (25-11, 25-22, 25-17); Italia-Polonia 3-1 (25-27, 25-20, 28-26, 25-18). Prossimo turno: Thailandia-Rep.Dominicana gio 30/6 ore 12.30; Polonia-Cina gio 30/6 ore 15.30; Corea del Sud-Brasile gio 30/6 ore 19.Classifica: USA e Giappone 8 vittorie (24 punti); Brasile e Italia 7 (20); Serbia 6 (17); Cina 5 (17); Turchia 5 (16); Thailandia 5 (15); Canada 4 (12); Polonia 4 (11); Bulgaria e Rep.Dominicana 3 (9); Belgio 3 (6); Germania e Olanda 2 (8); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO