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    Belluno, rotta su Brugherio: «Liberiamoci da paure e insicurezze»

    Cancellare la rimonta subita a Santo Stefano col Volley Team San Donà e tornare al successo: più che i buoni propositi per il nuovo anno solare, sono gli obiettivi, concreti e mirati, che la Da Rold Logistics Belluno intende raggiungere nell’immediato. Già domani (domenica 8, ore 18), a Brugherio, dove ad attendere il gruppo di Gian Colussi c’è la Gamma Chimica: «Dopo il derby veneto – afferma il coach – un paio di confronti in spogliatoio ci sono stati, ma il morale non è a terra. Devo riconoscere che i ragazzi non si sono mai particolarmente abbattuti nelle sconfitte, come non hanno mai viaggiato sulle ali dell’entusiasmo dopo una vittoria. In termini di reazioni, sono sempre riusciti a mantenere un certo equilibrio.
    OSCILLAZIONI – La DRL determinata e compatta di Macerata si è poi progressivamente spenta nel faccia a faccia col San Donà. A una sola settimana di distanza: «La realtà è che bastano 5 minuti, non è necessaria una settimana. I motivi di queste oscillazioni sono diversi: un po’ di immaturità, il fatto che, in vantaggio 2 set a 0, subentri inconsciamente il pensiero di avere ormai completato l’opera,. E la poca capacità reattiva: quando le cose non girano per il verso giusto, dobbiamo imparare a sporcarci le mani e a giocare con cattiveria agonistica. Non è semplice, lo so: anche perché il volley è uno sport molto psicologico: quando sei sintonizzato su una certa frequenza, cambiare modo di interpretare la sfida non è così automatico».
    FOCUS – Colussi tiene in maniera particolare all’intensità in allenamento: «Ci sono delle sedute in cui talvolta pecchiamo nella continuità. E, in alcuni momenti, fatichiamo a individuare con precisione il focus. Stiamo lavorando su tale aspetto, per essere poi più cinici in partita». Il coach è netto: «Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Mai, neppure per un paio di minuti. È sufficiente interpretare un set in maniera più morbida e l’intera gara può già cambiare».
    AGGRESSIVITÀ – La tappa di Brugherio assume una certa rilevanza lungo il percorso della Da Rold Logistics: «Indipendentemente dal risultato – prosegue Colussi – mi aspetto di vedere una squadra che si proietti su ogni pallone con aggressività e lucidità. Sotto rete sarà una battaglia, lo sappiamo: giochiamo in casa di una squadra giovane, con delle doti importanti a muro, in virtù dell’altezza media. Ma è un impegno che dovremo affrontare liberi da qualsiasi tipo di paura e di insicurezza. Ragioniamo partita per partita? No, set per set. La classifica va migliorata e i punti a disposizione sono ancora tanti, però vanno conquistati». A cominciare dalla trasferta in Brianza.
    DIRETTA – Il confronto tra Gamma Chimica e DRL verrà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Volley: gli arbitri designati per la sfida sono Antonio Gaetano di Lamezia Terme e Fabio Bassan di Milano. LEGGI TUTTO

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    DRL, impresa sfiorata: Macerata la spunta solo al tie-break

    Foto di Mauro Pianesi
    La Da Rold Logistics trascina Macerata al quinto set. E ottiene un punto che fa classifica, oltre che morale. Nelle Marche, infatti, i rinoceronti giocano alla pari contro un avversario di caratura, e in salute, come la Med Store Tunit. Ribattendo colpo su colpo, senza mai indietreggiare di un solo centimetro. Anche quando la situazione sembrava compromessa. Rimane, in realtà, un leggero retrogusto amaro, se è vero che i bellunesi sono arrivati a un soffio dall’impresa. Ma la sconfitta al tie-break profuma di fiducia e di futuro. Perché la sensazione è che, nel girone di ritorno, la DRL possa recitare un ruolo di rilievo. E migliorare una classifica che, al giro di boa, vede i ragazzi di Colussi in ottava posizione. 
    ATTACCANTI DI PALLA ALTA – L’inizio è contratto e i marchigiani non hanno difficoltà a condurre in porto il parziale di partenza. Poi, però, i biancoblù alzano lo standard qualitativo di gioco. E Novello si prende la scena, griffando il contrattacco dell’allungo (18-21) e spedendo a terra il pallone che respinge la rimonta maceratese. Anche se la Med Store Tunit ha qualità ed esperienza da vendere, oltre a due attaccanti di palla alta, come Morelli e Wawrzynczyk, da far girare la testa. Sono loro a trascinare i padroni di casa nel terzo round. E, in generale, nell’intero arco dell’incontro: come testimoniano i 50 punti confezionati in coppia. 
    L’IMPATTO DEL “PUMA” – I dolomitici, però, non gettano la spugna. Nemmeno sul passivo di 6-2, nel quarto atto. Anche perché dalla panchina entra Saibene. E il suo impatto è fragoroso: il “puma” confezionerà 7 punti in totale, con 2 ace, e risulterà decisivo per accompagnare la comitiva al tie-break, ben spalleggiato da un ottimo Graziani (17 per Alessandro). Si va al quinto. E la DRL regge fino al 10 pari. Poi Morelli e due punti in fila di Wawrzynczyk – ancora loro – lanciano la fuga marchigiana: quella definitiva. Ma il punto ottenuto a Macerata è d’oro. 
    IL VERBO DEL COACH – «Un po’ di rammarico c’è – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. In ogni caso, siamo stati bravi a rialzarci dopo un avvio in cui ci è riuscito ben poco. Il campo era difficile, contro un sestetto accreditato per il salto di categoria. Avrei firmato per un punto? Sì, ma quando sei lì, non basta. Ne volevamo due e non sono arrivati per poco. Comunque siamo vivi: in un paio di frangenti si è vista la nostra inesperienza, però ci servirà da lezione. Siamo pronti ad affrontare un ritorno più carichi che mai».  

    MED STORE TUNIT MACERATA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-2
    PARZIALI: 25-18, 22-25, 25-22, 21-25, 15-12. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 27, Luisetto 11, Margutti 7, Kindgard 3, Wawrzynczyk 23, Pizzichini 6; Gabbanelli (L). Lazzaretto, Gonzi. N.e. De Col, Ravellino (L), Bacco. Allenatore: M. Castellano.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 22, Graziani 17, Ostuzzi 4, Mozzato 7, Stufano 7; Martinez (L), Saibene 7, Galliani. N.e. Candeago, Guolla, Guastamacchia, Paganin Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Piera Usai e Deborah Proietti.
    NOTE. Durata set 23’, 27’, 27’, 27’, 15’; totale 1h50’. Macerata: battute sbagliate 25, vincenti 1, muri 12. Belluno: b.s. 21, v. 3, m. 6. LEGGI TUTTO

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    «La gara nelle Marche può spostare le lancette del girone d’andata»

    «È la partita che può spostare le lancette del nostro girone d’andata: se facciamo bene e andiamo a punti, allora il giudizio complessivo passerà da sufficiente a molto buono». Parole e musica di coach Gian Luca Colussi. Parole pronunciate alla vigilia dell’ultimo turno del girone d’andata, nel campionato di Serie A3 Credem Banca: domani (domenica 18), infatti, la Da Rold Logistics Belluno sarà di scena a Macerata per affrontare la Med Store Tunit, quarta forza del torneo. Prima battuta alle ore 18: arbitrano Piera Usai e Deborah Proietti. Ed è garantita, come di consueto, la diretta sul canale YouTube della Lega Volley. 
    RIFINITURA – I rinoceronti raggiungeranno le Marche già in serata e domattina svolgeranno l’allenamento di rifinitura: «Macerata è partita come la grande favorita per il salto di categoria, insieme a Pineto – prosegue Colussi -. Poi ha avuto qualche difficoltà e perso un paio di elementi lungo la strada, anche se il centrale Sanfilippo è stato subito rimpiazzato dall’ex A2 Luisetto. Ma ultimamente è riuscita ad acquisire punti e sicurezze, come confermano le recenti prestazioni». 
    FOCUS – La DRL è reduce da due vittorie consecutive in trasferta, mentre in casa non vince da fine ottobre: «Se il focus della nostra attenzione è al 110 per cento, abbiamo già dimostrato di poter competere con tutti. Ma non ci sono margini di distrazione: un po’ per la giovane età, un po’ per altri fattori, commettiamo qualche errorino di troppo in alcuni momenti chiave. Questo però è un campionato equilibratissimo e spesso le gare si decidono su due palloni». Domenica scorsa, contro la vice capolista Vigilar Fano, i ragazzi di Colussi hanno dato vita a due set da applausi: «Se riusciremo a mettere in campo quel tipo di intensità anche a Macerata, allora saremmo competitivi. E ce la potremmo giocare». 
    IDENTITÀ – Nel frattempo, i bellunesi sono scivolati in ottava posizione: «Nessun rammarico, il campionato è ancora lungo. La classifica va guardata solo alla fine. Sarei dispiaciuto solo se questa fotografia emergesse all’ultima giornata, perché significherebbe aver mancato i playoff per una posizione. In realtà, valuto il percorso svolto fin qui in maniera positiva. Siamo cresciuti come collettivo e pure singolarmente: abbiamo la nostra identità». Nel ritorno, la Da Rold Logistics intende comunque aumentare i giri del motore: «Mi aspetto un deciso passo avanti in termini di costanza – conclude il coach -. Il livello medio del girone si è alzato e affrontiamo avversari davvero di caratura, ma andrà aumentato il numero di vittorie. Senza mai dimenticare che, in rosa, abbiamo quattro debuttanti e altri cinque al secondo anno di A3».  LEGGI TUTTO

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    Belluno in Umbria per riprendere il cammino: «Daremo tutto»

    Per ritrovare la vittoria, la Da Rold Logistics Belluno è disposta a spingersi lontano. A più di 400 chilometri di distanza da “casa”. E, nello specifico, a San Giustino, in provincia di Perugia, dove i rinoceronti saranno chiamati ad affrontare l’ErmGroup. Ovvero, l’attuale quarta forza del campionato di Serie A3 Credem Banca. Appuntamento a domani (domenica 27 novembre, ore 18): arbitrano Antonio Licchelli di Lecce e Simone Fontini di Latina. È garantita la diretta sul canale YouTube della Legavolley. 
    NOTTE IN UMBRIA – Il gruppo partirà già nel primo pomeriggio di oggi (sabato) e pernotterà in un hotel nei pressi dell’impianto sportivo: «La società è sempre puntuale – afferma coach Gian Luca Colussi – nel garantire le condizioni ideali per poterci esprimere al meglio. È vero che giocare fuori casa è più complicato, ma la trasferta lunga non può essere un alibi. Men che meno dal punto di vista logistico». I rinoceronti, semmai, temono di più la forza di un avversario con valori importanti: «Affronteremo una bella squadra – riprende Colussi – ben orchestrata da un palleggiatore preciso come Sitti, mentre Hristoskov, l’opposto bulgaro, può sfruttare i suoi 206 centimetri ed è dotato di un colpo alto e vario. Senza considerare le due bande e un libero, Marra, con un’infinità di presenze in A1». 
    MEGLIO AL RITORNO – La DRL, però, vuole voltare pagina. E lasciarsi alle spalle le tre sconfitte in sequenza: «Siamo consapevoli dei nostri mezzi, dobbiamo solo aggiustare qualche imperfezione. Perché anche domenica scorsa, contro Savigliano, abbiamo alternato buoni momenti di pallavolo a qualche errore. In ogni caso, sono convinto che questo gruppo possa prendersi delle soddisfazioni: essendo giovane, farà meglio al ritorno, rispetto all’andata». 
    TERMOMETRO – Colussi, in settimana, ha lavorato su concetti mirati: «Prima di tutto, non dobbiamo disunirci nei momenti di difficoltà. Sul campo, invece, ci siamo concentrati parecchio sulla difesa. Un aspetto che non è ancora pienamente nelle nostre corde, ma che rappresenta un po’ il termometro per qualsiasi squadra. Quando devi difendere l’attacco di un avversario, non basta la volontà: servono tecnica e proprietà di gestione della palla. Tuttavia, non sono preoccupato: prima o poi pescheremo a piene mani anche da questo fondamentale». 
    SCOSSA – In definitiva, ci sono i presupposti per dare la scossa a una classifica ferma dal 30 ottobre scorso: «Paura di nessuno, rispetto per chiunque – conclude Colussi -. La squadra darà tutto ciò che ha. Poi non sempre si riesce a conquistare un risultato positivo, visto che l’esito di una sfida dipende pure dalla forza dell’avversario e dal fattore psicologico. Noi, però, siamo pronti».  LEGGI TUTTO

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    Belluno, arriva Savigliano: «Siamo più carichi che mai»

    I rinoceronti tornano a casa. Dopo due trasferte di fila, si esibiranno di nuovo alla Spes Arena, dove domani (domenica 20, ore 18) arriverà il Monge-Gerbaudo Savigliano per una sfida ad alta quota. Sì, perché i piemontesi sono terzi e la Da Rold Logistics Belluno segue a tre punti di distanza. E punta ad agganciare nuovamente la zona podio. 
    A VISO APERTO – «Sarà un’altra battaglia sotto rete – afferma coach Gian Luca Colussi -. Savigliano è una squadra tosta, mette in mostra una buona pallavolo e, soprattutto, ha più punti di noi. Giocheremo “a viso aperto”, abbiamo bisogno di sfoderare una bella prestazione davanti alla nostra gente. Faremo di tutto per portare a casa la vittoria». La fiducia non manca: «Ci siamo allenati bene durante la settimana. Il lavoro in palestra è stato proficuo, anche perché, piano piano, stiamo recuperando i vari acciaccati e superando una serie di problemini fisici che ci avevano un po’ limitato nell’ultimo periodo». 
    FATTORE CAMPO – Il pubblico potrebbe fungere da “settimo uomo” in campo: «È un valore aggiunto, ma sarebbe un errore basarci solo sull’apporto dei tifosi. Come ho già detto in passato, dobbiamo essere in grado di ripetere anche in trasferta le belle prestazioni che offriamo alla Spes Arena. In ogni caso, pensando all’attualità, vogliamo assolutamente far valere il fattore campo». 
    ULTERIORE STEP – Nonostante la sconfitta, il match con la capolista Abba Pineto ha alzato il livello di autostima: «In generale abbiamo registrato delle risposte positive – riprende Colussi – nel senso che siamo riusciti a mettere in pratica l’80 per cento di quanto ci eravamo prefissi. L’80, ma per giocarsela contro avversari di tale portata è necessario esprimere il 100 per cento. Noi, invece, abbiamo commesso qualche piccola ingenuità, al netto della forza, anche fisica, di un ottimo avversario. Quindi, bene dal punto di vista prestativo, però serve un ulteriore step». 
    MORALE – I due passivi in sequenza, a Bologna e Pineto, non hanno intaccato il morale del gruppo: «L’atmosfera è positiva. Siamo consapevoli che il nostro splendido inizio di campionato era legato anche al calendario. Non possiamo vincerle tutte – conclude il tecnico – e nessuno, peraltro, ce lo ha chiesto: magari chi non conosce il campionato di A3 si aspetta che una squadra come la nostra possa rimanere sempre ai vertici, ma sarebbe fuorviante. In ogni caso, siamo più carichi che mai per affrontare l’impegno con Savigliano». 
    DESIGNAZIONE – Gli arbitri designati per la sfida sono Roberto Guarneri di Messina e Marco Pernpruner di Verona. Il confronto verrà trasmesso pure in diretta YouTube, sul canale ufficiale della Legavolley. Due i precedenti, con una vittoria per parte.  LEGGI TUTTO

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    Belluno a testa alta contro la capolista, ma i 3 punti sono di Pineto

    Foto di Andrea Iommarini
    A testa alta contro la capolista – in solitaria – del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. La Da Rold Logistics non riesce a fermare l’inarrestabile corsa di un’Abba Pineto che, tra le mura amiche, vanta un bilancio di 12 set all’attivo e zero al passivo. Non la ferma, ma almeno la rallenta. Perché, per ampie porzioni di partita, i bellunesi giocano alla pari, ribattono colpo su colpo, sfoderano grinta, personalità e una lucidità nel leggere i vari momenti dell’incontro che lascia ben sperare in chiave futura. Nessun dubbio: rispetto allo 0-3 di Bologna con la Geetit, la sconfitta maturata in Abruzzo sarà pure uguale nella forma, ma ben diversa nella sostanza. In più, rispetto a una settimana fa, la classifica non cambia: i ragazzi di coach Colussi, infatti, rimangono in quarta posizione, a braccetto con San Giustino. 
    DOLORI – In avvio, la DRL dimostra di saper tenere testa ai padroni di casa. E non arretra di un millimetro. Almeno fino a metà parziale. Perché, quando l’Abba accelera, sono dolori. Lo sarebbero per tutti, non solo per i rinoceronti: così si materializza il 16-11 dal sapore di sentenza. Anche se Paganin e soci provano a tornare in linea di galleggiamento: 22-20. Non basterà: l’ultimo graffio è di Merlo. 
    PROFUMINO – Nonostante lo svantaggio, i rinoceronti non si scompongono. E danno vita a un secondo round di altissimo livello, sotto ogni punto di vista: tecnico, del carattere, della personalità. Il servizio “entra” con una certa continuità e la Da Rold Logistics scappa sul +5 (16-11). A quel punto, però, quando il profumino di impresa inizia a inebriare l’atmosfera, sale in cattedra il gigante nordico: Jacob Link. Un gigante, sì. E non tanto per i centimetri (198), quanto per la continuità di rendimento e la varietà di colpi. Compresa la battuta: dai 9 metri, lo svedese crea diversi grattacapi alla ricezione dolomitica e riavvicina i suoi (16-17), mentre Paris, a muro, impatta a quota 20. L’epilogo è ancora dell’Abba. 
    ARGINE – Difficile arginare l’ondata di Pineto. Anche se i ragazzi di Colussi ci provano. E rimangono attaccati al match con le unghie e con i denti. Ma quando arriva la fatidica quota 15, ecco che l’Abba alza i giri del motore: lo fa con Merlo e Milan in attacco, oltre che con Basso a muro. Titoli di coda: il bottino pieno resta in provincia di Teramo.
    L’ANALISI – «Il 3-0 è giusto, però che peccato – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Sì, peccato perché per due set eravamo lì, vicini a portare un avversario così quotato ai vantaggi. Ci è mancato davvero poco. L’inesperienza ci ha fatto un po’ perdere il focus della gara, specialmente in un secondo parziale in cui eravamo avanti». Pineto, però, ha un’arsenale quasi illimitato: «In battuta ci hanno fatto male. Poi, nel finale, la nostra squadra si è un attimino disgregata. Su questo aspetto dovremo essere molto più bravi. E rimanere uniti anche nei momenti di difficoltà o quando una cosa non viene al meglio. Ne parleremo e continueremo a lavorare». Soprattutto in vista di domenica prossima, quando alla Spes Arena arriverà il Monge-Gerbaudo Savigliano. 

    ABBA PINETO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-22, 25-22, 25-17. 
    ABBA PINETO: Merlo 8, Basso 4, Milan 7, Paris 4, Bragatto 11, Link 13; Giuliani (L), Baldari 3, Calonico, Caleca, Bongiorno, Omaggi. N.e. Pesare (L), Fioretti. Allenatore: G. Tomasello.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 12, Saibene 4, Graziani 8, Mozzato 5, Paganin 3; Martinez (L), Ostuzzi. N.e. Guolla, Stufano, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Stefano Chiriatti di Lecce e Michele Brunelli di Falconara.
    NOTE. Durata set 29’, 32’, 28’; totale 1h29’. Pineto: battute sbagliate 19, vincenti 6, muri 4. Belluno: b.s. 14, v. 2, m. 4. LEGGI TUTTO

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    Colussi verso Pineto: «Dovremo essere spregiudicati e irriverenti»

    «Se la mettiamo sul piano fisico e tecnico, allora partiamo svantaggiati. Perché Pineto ha qualcosa in più di noi. Per questo dovremo essere spregiudicati. E anche un po’ irriverenti». Eccola qui, la chiave di lettura di una gara in cui i favori del pronostico pendono inevitabilmente dalla parte dell’Abba Pineto. La offre coach Gian Luca Colussi: domani (domenica 13 novembre, ore 18), infatti, la Da Rold Logistics Belluno sarà impegnata in terra abruzzese, dove affronterà una squadra che, oltre a essere prima in graduatoria, ha un ruolino casalingo ancora immacolato. Tre vittorie su tre, nove set vinti, nessuno perso. 
    IMPRESA – Ma la DRL non intende recitare la parte della vittima sacrificale. Anche se la trasferta è tosta, sotto ogni punto di vista. Basti pensare che il gruppo raggiungerà la provincia di Teramo questa sera, dopo sette ore di pullman: pernotterà in un albergo della zona e, domani mattina, svolgerà la rifinitura al PalaVolley Santa Maria, sede del match: «Servirà un’impresa – argomenta il tecnico dei rinoceronti – se è vero che affronteremo un avversario strutturato per vincere, con atleti di assoluto livello. Paradossalmente, però, queste sono anche le gare più “facili” da interpretare, non essendoci alcun tipo di pressione. È chiaro che dovremo attuare qualcosa di diverso, rispetto al solito. E avere la capacità di rimanere attaccati alla partita, pure nei momenti complicati».
    UP AND DOWN – La settimana di lavoro non è stata delle più semplici, tra acciacchi e problemini fisici: «È una ruota che gira, lo sappiamo. Nell’arco di una stagione è normale vivere dei periodi “up and down”». E il “down” si è registrato nella recente trasferta di Bologna con la Geetit: «Tutto vero, ma non dimentichiamoci che siamo una delle squadre più giovani dell’intero girone. Qualche passo falso va messo in preventivo. Nessun dramma, però: quando si gioca male è giusto assumersi le responsabilità. E, in questo senso, è palese che in Emilia potessimo esprimerci meglio. Ma il livello del campionato è elevato. E, come dicevo a inizio torneo, tanto è splendido stare ai piani alti della classifica, quanto è complicato rimanerci». 
    OSARE – Colussi e i suoi ragazzi proseguono nel loro percorso orientato alla crescita e alla maturazione: «La pallavolo è uno sport mentale. La “testa” incide moltissimo: quando non riescono alcuni colpi, è inevitabile che il campo si restringa e alcune certezze vengano meno. Tuttavia, dobbiamo abituarci a portare dalla nostra parte anche le partite “sporche”, con più malizia e spregiudicatezza». Le stesse componenti da srotolare sul parquet di Pineto: «Sì, è necessario osare». 
    ARBITRI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Stefano Chiriatti di Lecce e Michele Brunelli di Falconara. La sfida verrà trasmessa in diretta YouTube sul canale della Legavolley, mentre tutti i precedenti sorridono all’Abba: tre incroci (uno delle quali in Coppa Italia) e altrettanti sorrisi per gli abruzzesi.  LEGGI TUTTO

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    Nuovo stop in trasferta: Emilia stregata per Belluno

    In Emilia Romagna, la Da Rold Logistics Belluno non trova terreno fertile per piantare il seme dell’ambizione. Dopo lo stop di Mirandola, ne arriva un altro a San Lazzaro di Savena, dove la Geetit Bologna ha la meglio in tre set. E impone ai rinoceronti la seconda sconfitta stagionale. Un passivo che brucia, perché figlio di qualche sbavatura di troppo nei momenti topici di una sfida comunque combattutissima, a dispetto del punteggio. Basti pensare che il primo e il terzo parziale si sono conclusi ai vantaggi. E se nel primo la DRL ha avuto il merito di annullare 7 set-ball agli avversari, salvo poi cadere all’ottavo, nel terzo ha potuto contrattaccare per il decisivo 29-27. Ma la palla è sfilata fuori. E la rimonta (da uno svantaggio di 8-2) non si è concretizzata. Salutata la vetta, i bellunesi scivolano ora in quarta posizione, alle spalle di Pineto, Savigliano e Fano. 
    SET-BALL DISINNESCATI – Colussi lo aveva anticipato alla vigilia: «Attenti, la Geetit giocherà a mille». Detto, fatto: Grossoli a muro lancia la fuga iniziale sul 16-11. La DRL, però, non ci sta: risale dal 24-21, disinnesca una sfilza di set-ball, ma non riesce mai a mettere la testa avanti. Ed è costretta a capitolare a quota 30, nel momento in cui il centrale Orazi inchioda uno dei tre muri che nobilitano la sua prova d’alto profilo. 
    INGRESSI – I rinoceronti accusano il colpo: soffrono in ricezione, balbettano in attacco, faticano a contenere le bocche da fuoco rossoblù. E la Geetit dilaga: 25-17. Sembra finita, specialmente perché i bolognesi si affacciano al terzo round con un robusto vantaggio: 8-2. Tuttavia, gli ingressi di Paganin al centro e Ostuzzi in banda danno la scossa. E la Da Rold Logistics non solo impatta (a quota 14, grazie al muro di un buonissimo Mozzato), ma mette la freccia (16-18). Peccato che a vanificare tutto siano almeno tre sbagli: in difesa, sul vantaggio di 25-24, quando cade un pallonetto innocuo. In ricezione sul 25-25. E in attacco, col pallone che valeva il 28-26 bellunese e, di conseguenza, l’intero parziale. L’epilogo, invece, è di marca emiliana: 30-28 e titoli di coda. Senza lieto fine. 
    GARA “BRUTTINA” – «Dobbiamo essere in grado di replicare anche in trasferta le buone prove che offriamo alla Spes Arena – afferma coach Gian Luca Colussi -. Invece non siamo praticamente mai entrati in partita: gara davvero “bruttina”. L’avversario ha grandi meriti, ma noi ci abbiamo messo del nostro un po’ in tutti i fondamentali: siamo stati imprecisi e ci è mancata la verve per invertire la rotta. Questo dovrà servirci da lezione. Era un confronto “da battaglia”? Sì, e l’abbiamo affrontato in maniera un po’ troppo leggera. Dobbiamo rifarci». Anche se domenica prossima c’è un’altra trasferta durissima: a Pineto contro la capolista Abba. 

    GEETIT BOLOGNA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 30-28, 25-17, 29-27. 
    GEETIT BOLOGNA: Guerrini 14, Lugli 18, Lusetti 1, Orazi 8, Vinti 13, Grottoli 8; Gabrielli (L), Govoni, Maletti. N.e. Ballan, Bandieri, Donati, Oliva, Callegati (L). Allenatore: M. Marzola.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 13, Saibene 6, Graziani 4, Mozzato 10, Guastamacchia 5; Martinez (L), Ostuzzi 3, Guolla 4, Paganin 3, Stufano. N.e. Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Michele Marconi e Fabio Bassan.
    NOTE. Spettatori 191. Durata set 32’, 23’, 33’; totale 1h28’. Bologna: battute sbagliate 12, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 12, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO