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    Ecco il calendario dei rinoceronti: esordio in casa col Cus Cagliari

    È stato svelato il calendario del campionato di Serie A3 Credem Banca, relativo alla stagione 2023-2024. E per il Belluno Volley l’esordio sarà davanti al pubblico amico: domenica 15 ottobre, alla Spes Arena, arriverà il Cus Cagliari, una delle novità del girone bianco. Sette giorni più tardi, invece, spazio alla prima trasferta: a Garlasco contro la Moyashi. Quindi, il 29 ottobre, riaprirà le porte l’Arena di Lambioi per accogliere una delle compagini più accreditate del torneo: il rinnovato Stadium Mirandola. E se la quarta giornata coinciderà col primo derby stagionale (a San Donà), la quinta è vuota: nel senso che i rinoceronti osserveranno un turno di stop, imposto dal calendario. E il finale? Sarà col botto. O meglio, col derby. Un altro: a Motta di Livenza, nel giorno di Santo Stefano, per quanto riguarda l’andata, e il 24 marzo, nell’ultimissimo turno di regular season. Tra Natale e capodanno, inoltre, i bellunesi saranno in Sardegna: perché a Cagliari si gioca il 30 dicembre. 
    IL PENSIERO DEL COACH – «Prima o poi bisogna incontrarle tutte – è il pensiero di coach Gian Luca Colussi – quindi non darei troppo peso alla scansione delle varie giornate. L’annata è lunga e il campionato è una ruota che gira: fortuna e sfortuna si equilibrano sempre. Più che altro, c’era la curiosità di capire dove avremmo giocato nei turni infrasettimanali e sotto il periodo natalizio. Perché questo ci permetterà di pianificare al meglio». Il girone bianco è più “soft” rispetto al blu? Non secondo Colussi: «Non vedo squadre poco attrezzate nel nostro raggruppamento. Mi sembrano tutte pronte per affrontare una stagione di A3. E alcune si sono rafforzate parecchio: penso per esempio a Mirandola, a Savigliano, la stessa Bologna è molto interessante e Brugherio è reduce da una campagna acquisti di rilievo. Senza considerare Motta, appena retrocessa dalla A2: è solida e quadrata». Il coach non vede l’ora di entrare in palestra. «Sì, inizio a fremere. Ci godiamo ancora un po’ l’estate, poi dovremo partire subito al massimo. Lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, la scorsa stagione: dare il 99 per cento non basta. Serve il 100». 
    COPPE – Per quanto riguarda la Coppa Italia, i quarti di finale andranno in scena il 10 gennaio 2024 e la Final Four è fissata nel primo weekend di marzo: tra sabato 3 e domenica 4. Per quanto riguarda la Supercoppa di A3, invece, la data da cerchiare in rosso è quella del 30 marzo 2024. 
    DA RE NEL CDA DELLA LEGA – Infine, una piacevole novità: da oggi Franco Da Re non sarà più solo il direttore generale del Belluno Volley, ma anche un componente del Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A. La prestigiosa nomina è stata ufficializzata in seguito all’assemblea ordinaria dei club: Da Re rappresenterà la Serie A3 in un cda presieduto da Massimo Righi e composto anche da Bruno Da Re, Stefano Fanini, Lucio Fusaro, Albino Massaccesi, Stefano Santuz, Gino Sirci, Fabio Mechini e Gabriele Costamagna. Tutto il Belluno Volley si congratula con il direttore generale.  LEGGI TUTTO

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    Confermato coach Colussi, il vice è Matteo De Cecco

    Tra continuità e novità: prende forma lo staff tecnico della Da Rold Logistics Belluno, in vista della stagione 2023-2024. I rinoceronti ripartono dalla loro guida, coach Gian Luca Colussi, e da una new entry di spessore: Matteo De Cecco, ingaggiato in qualità di vice allenatore della prima squadra di A3. Rimane nello staff anche Roberto Malaguti come assistente.
    PUNTO DI PARTENZA – «Questo è il punto di partenza della nuova annata – ha commentato il direttore generale della DRL, Franco Da Re, durante la presentazione dei due tecnici -. Colussi è riuscito a condurre in modo eccelso la squadra, all’interno di una stagione che, nonostante l’epilogo, reputiamo positiva, mentre l’ingresso nello staff di De Cecco è in linea con l’ambizione di continuare a crescere».
    CORTEGGIAMENTO – A proposito di De Cecco, è di origini friulane, classe 1969 e vanta trent’anni di esperienza nel volley professionistico: in particolare, ha svolto il ruolo di secondo a Latina, Verona, Milano, Mosca (sponda Dynamo) e, nell’ultima stagione, a Piacenza. Proprio a Mosca ha vinto campionato, Coppa di Russia, Supercoppa e Coppa Cev: trofeo internazionale che è riuscito ad alzare pure a Verona. Attualmente è assistente coach della Slovenia. E proprio in Nazionale ha vinto due medaglie d’argento agli Europei come braccio destro di Andrea Giani: con la stessa Slovenia nel 2015 e la Germania nel 2017. «Ringrazio la società, è stato un corteggiamento insistente e piacevole – sono le prime parole “dolomitiche” di De Cecco -. Mi ha davvero colpito l’entusiasmo della piazza, al pari della professionalità. Ho grande rispetto per il passato di questo club, al punto che vorrei ripercorrere la trionfale cavalcata di un tempo. Lo sappiamo, dovremo lavorare tantissimo e costruire sotto tutti i punti di vista. Ma questo non ci spaventa, anzi. Con Colussi nascerà una collaborazione fruttuosa, non ho dubbi: lui è il “boss”, io il suo scudiero».
    ARIA FRIZZANTE – E allora, parola al boss. Alla confermatissima guida tecnica, Gian Luca Colussi: «È il mio quarto anno qui e ne sono felicissimo. A Belluno si respira sempre un’aria frizzante e poi ho ancora in mente l’ultima gara alla Spes Arena, con 800 persone a sostenerci in maniera calorosa e partecipe. Questo pubblico merita una grande squadra: dal canto nostro, ci metteremo passione, voglia e conoscenza». Scalpita pure il presidente Sandro Da Rold: «Continuiamo a spingere per ottenere risultati lusinghieri. Riportare Belluno ai vertici del volley nazionale è e rimane il nostro obiettivo. E per farlo abbiamo rafforzato la squadra fuori dal campo, ovvero la società. Quindi la parte tecnica. E ora toccherà al roster». LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics, è l’atto finale: «Concentriamoci solo su noi stessi»

    Ultimo capitolo di una stagione romanzesca: ricca di emozioni, pathos, sorprese, cambi di scenario. Un capitolo che si svilupperà domani (domenica 2 aprile, ore 18), alla Spes Arena, dove i padroni di casa della Da Rold Logistics Belluno devono superare la terza della classe, la Med Store Tunit Macerata. E poi sperare che, davanti, rallentino almeno due squadre fra Garlasco, San Giustino, Parma e Bologna. Perché in palio c’è un biglietto di sola andata verso i playoff di A3.
    ONESTA PARTITA – All’appuntamento, i rinoceronti arrivano più che mai carichi. Ma i marchigiani, già sicuri di chiudere la regular season sul gradino più basso del podio, non raggiungeranno le Dolomiti per una gita. Ne è sicuro coach Gian Luca Colussi: «Che versione di Macerata mi aspetto? Quella di una formazione che, molto semplicemente, vorrà vincere. E farà la sua onesta partita. Sarà una battaglia pallavolistica: l’ennesima di questa annata».
    CHANCE – Archiviato il passivo di Fano, contro la capolista Virtus, la DRL è pronta a dare tutto ciò che ha dentro: «È l’ultima chance a disposizione – riprende Colussi -. Dovremo interpretare l’impegno nel migliore dei modi: lo sappiamo che non dipende solo da noi, ma sul campo è doveroso dare e fare quanto è nelle nostre possibilità. Anche perché, se “altrove” maturassero risultati favorevoli, sarebbe un peccato rimanere con dei rimpianti».
    SMARTPHONE SPENTI – In ogni caso, il tecnico della Da Rold Logistics vuole che gli smartphone rimangano spenti: «Il focus deve essere solo e soltanto sul nostro percorso. Non in relazione alle dirette concorrenti e nemmeno a Macerata. Pensiamo solo a noi: alla nostra prestazione, a essere aggressivi, a sacrificarci dal primo all’ultimo pallone. Ci interessa poco cosa farà Macerata. E ancor meno quanto accadrà lontano da Belluno».
    SENSAZIONI – Colussi è fiducioso: «Ho sensazioni belle e positive. Siamo stati bravi a conquistarci la possibilità di accedere ai playoff: alcuni passaggi a vuoto, a cavallo tra dicembre e gennaio, potevano tagliarci le gambe. E invece ci siamo risollevati: abbiamo strappato risultati di rilievo, come contro Pineto e Savigliano. E in generale il nostro è stato un girone di ritorno importante». Serve, però, un ultimo sforzo. Anche con la spinta del pubblico: «Mi auguro di assistere al record stagionale di spettatori – sorride Colussi -. Sarebbe bello chiudere il campionato con una Spes Arena gremita: i tifosi saranno fondamentali. E lo sono sempre stati».
    PREVENDITE ANCORA ATTIVE – Gli arbitri designati per l’incontro sono Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Davide Prati di Albuzzano (Pavia). Le prevendite per acquistare i biglietti rimangono attive: basterà chiamare il 347.8144305 o inviare una mail a segreteria@drlvolleyteam.it. Chi non riuscisse a raggiungere la Spes Arena potrà seguire il match in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    La DRL va dalla capolista: è l’ultima trasferta in regular season

    La Da Rold Logistics Belluno si mette in viaggio per l’ultima volta nella stagione regolare: domani (domenica 26, ore 19), a Fano, i rinoceronti saranno accolti dalla Virtus, capolista del campionato di Serie A3 Credem Banca. Ma il gruppo partirà già oggi (sabato 25), dopo pranzo, alla volta delle Marche: cenerà e pernotterà poi in un albergo della zona, mentre domani mattina svolgerà l’allenamento di rifinitura nell’impianto che farà da teatro al match ed è intitolato a Salvador Allende.  
    PIÙ TRANQUILLI – «Al di là di qualche piccolo acciacco – argomenta coach Gian Luca Colussi – siamo reduci da una buona settimana di lavoro in palestra. In questo senso, il successo nel derby con Montecchio Maggiore ha portato serenità. I ragazzi erano più tranquilli per aver fatto ciò che dovevano. E vincere in tre set non era per nulla scontato». Ora, però, l’ostacolo da superare ha dimensioni e contorni ben diversi: «Ci attende un impegno molto, molto complicato, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi: proveremo in ogni modo a mettere in difficoltà la prima in classifica». 
    NULLA AL CASO – In sede di preparazione alla trasferta, Colussi e lo staff non hanno lasciato nulla al caso: «Dobbiamo sfoderare una prova di spessore in ogni fondamentale. Ed è necessario migliorare il rendimento in battuta. Perché, sotto questo profilo, nelle ultime due sfide non ci siamo espressi al meglio. Lo sappiamo, loro spingeranno forte, però è importante rimanere in partita e accettare i momenti in cui subiremo dei break, senza disunirci». Oltre ad avere talento, Fano concede pochissimo: «Sabato scorso abbiamo vinto un set nonostante gli otto errori al servizio. Un’enormità. Contro la Virtus non potremo permettercelo». 
    PARADOSSO – La posta in palio è elevata: lo è per la DRL, desiderosa di accedere ai playoff. Ma anche per una Vigilar orientata a respingere l’assalto di Pineto alla prima posizione: «Sembrerà paradossale – riprende Colussi – ma in questa fase del campionato preferisco incontrare una compagine di vertice, piuttosto che una in lotta per la salvezza. E poi abbiamo sempre dato filo da torcere alle big del campionato». In trasferta, inoltre, la Da Rold Logistics non è più la squadra incostante di inizio torneo: «A conferma che, essendo il nostro un collettivo piuttosto giovane, c’era bisogno di tempo per acquisire sicurezze e oliare i meccanismi». Nessun calcolo: i bellunesi daranno tutto ciò che hanno dentro. E anche di più: «Andiamo a Fano con uno spirito fiducioso e combattivo. Siamo contenti di essere in corsa per un traguardo di rilievo». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati sono Fabio Toni di Terni e Deborah Proietti di Perugia, mentre l’ex di turno è Alessandro Graziani, che ha giocato in B, a Fano, nella stagione 2018-2019. Lo stesso Graziani è a soli 16 punti da quota 300 in stagione. E Saibene, a 10 dai 200. Il match, come di consueto, verrà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistics gioca d’anticipo: è l’ultimo derby stagionale

    La febbre del sabato sera è destinata a raggiungere il suo apice domani (ore 20.30), quando alla Spes Arena andrà in scena un anticipo di stampo veneto: Da Rold Logistics Belluno da una parte, Sol Lucernari Montecchio Maggiore dall’altra. È un derby. Ed è, soprattutto, il terzultimo turno del campionato di Serie A3 Credem Banca. L’obiettivo è comune alle due formazioni: l’intera posta in palio. A essere diversi sono i traguardi a cui ambire: perché se i rinoceronti puntano ai playoff, i vicentini cercano di rimanere aggrappati al treno salvezza.
    PERICOLI – La DRL, vittoriosa all’andata, ha 18 punti in più rispetto al Sol. Ma coach Gian Luca Colussi non dà troppo peso alle cifre: «È una gara che nasconde diverse insidie. Affronteremo una compagine “fastidiosa” e affamata. Vero, è reduce una serie di sconfitte, ma non dimentichiamo che, verso la fine del girone d’andata, si trovava in una posizione di classifica elevata. Poi una serie di fattori ha portato Montecchio a non esprimersi al meglio. Tuttavia, l’avversario resta pericoloso». 
    PAZIENZA – Il piano partita è pronto: «È necessario spingere al servizio. Tenere il Sol lontano da rete diventa fondamentale. Sarà bene essere pazienti: di fronte avremo una coppia di centrali alti, sopra i 2 metri. E con grande abilità a muro. Di conseguenza, non dobbiamo farci prendere dalla foga di chiudere il colpo e tantomeno innervosirci qualora i set si sviluppassero sul filo dell’equilibrio. Ma questo i ragazzi lo sanno: sono convinto che saremo in grado di esprimere una bella pallavolo. Poi, a dir la verità, non importa giocare bene o male: ciò che conta è portare a casa il risultato, in qualsiasi modo». 
    FORZA – La pausa è servita a ricaricare le pile: «In questa settimana si è cercato di allentare un po’ le pretese tecnico-tattiche, per puntare maggiormente sulla forza. Abbiamo aumentato i carichi con il preparatore atletico, Sergio Sartori, e diminuito la parte dedicata alla palla. È stato condotto un buon lavoro, anche se la stanchezza fisica e mentale si fa sentire, è inevitabile».   
    PRESSIONE – Il calendario si assottiglia, ma non è il caso di impostare alcun calcolo specifico: «Ci aspettano tre sfide decisive. Ed è logico che la pressione ci sia, ma va gestita in modo corretto per centrare l’obiettivo». Colussi intende ragionare per step: «Guardiamo una partita per volta: la prima e più importante è proprio quella con Montecchio. Faremo del nostro meglio. Il gruppo è pronto ed è preparato». Infine, l’appello: «Ai bellunesi e agli amanti della pallavolo. Abbiamo bisogno del supporto di tutti: le ultime due gare in casa sono state splendide, anche grazie a una meravigliosa cornice di pubblico. Quindi spero che la Spes Arena sia ancor più piena e coinvolta del solito: vogliamo raggiungere i playoff insieme ai nostri tifosi».  LEGGI TUTTO

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    Parma spezza la striscia positiva della Da Rold Logistics

    Dopo tre vittorie consecutive, è la WiMore Parma a spezzare la striscia positiva della Da Rold Logistics. E a marchiare a fuoco il doppio confronto: tra andata e ritorno, infatti, gli emiliani non hanno lasciato neppure un punticino ai rinoceronti. Se il match d’andata, alla Spes Arena, era stato un monologo gialloblù, al PalaRaschi la DRL ha il merito di provarci e di esprimere sprazzi di buona pallavolo. Tanto da conquistare, con merito, il secondo set. Ma non basta. E il bottino pieno è di una WiMore che, in classifica, scavalca proprio i bellunesi, attualmente settimi in graduatoria, a pari merito con Garlasco (i lombardi saranno impegnati domani sera, in posticipo, a Bologna). 
    CROCE E DELIZIA – Almeno per una sera, il servizio è più croce (20 errori complessivi), che delizia (3 ace). E lo è fin dall’inizio. Parma scatta meglio dai blocchi di partenza e impacchetta il primo set. I bellunesi, però, non demordono. E, con il cambio di campo, cambiano pure il ritmo al loro volley: Saibene è grande protagonista (non solo del parziale, dell’intera partita: lo testimoniano i 14 punti con 2 ace) e timbra il 10-5, mentre i centrali passano con regolarità. A tale proposito, è un tocco sotto rete di Mozzato a dare l’allungo decisivo (16-11), fino alla doppia ciliegina sulla torta di Maccabruni: muro e ace. 
    VOLANTE – Ma la WiMore riprende subito in mano il volante del confronto. E il servizio di Dimitrov è determinante per allargare subito il divario: 6-1. I Colussi boys provano a reagire (11-8), ma è tutto inutile. Anche perché, oltre all’opposto bulgaro, salgono in cattedra Rossatti in banda (saranno 18 i suoi punti col 58 per cento) e Bara Fall al centro: un autentico muro umano. Non c’è margine per la rimonta: neppure nel quarto atto, in cui la DRL resta agganciata ai padroni di casa fino al 13-13, grazie alla battuta vincente del solito Saibene. Tuttavia, il break emiliano di 5-1 è il preludio ai titoli di coda. 
    LE PAROLE DEL COACH – «Serata complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Non abbiamo avuto la brillantezza necessaria per tenere testa a una squadra davvero in forma. Ci siamo un po’ disuniti e abbiamo faticato parecchio nella correlazione muro-difesa: da questo punto di vista, abbiamo subìto la loro fisicità. Merito a Parma, quindi, ma noi potevamo fare meglio». Ora il campionato osserverà un fine settimana di stop: i ragazzi guidati da Colussi torneranno sotto rete sabato 18 (ore 20.30), alla Spes Arena, contro il Montecchio Maggiore. «La pausa ora diventa salutare – conclude il tecnico -. Poi ci concentreremo sulle ultime tre sfide: da fine agosto lavoriamo per raggiungere l’obiettivo playoff. Dobbiamo crederci e dare tutto». 

    WIMORE PARMA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-1
    PARZIALI: 25-20, 21-25, 25-20, 25-20. 
    WIMORE PARMA: Reyes 7, Chakravorti 3, Dimitrov 20, Sesto 6, Fall 13, Rossatti 18; Crededa (L), Beltrami, Colangelo. N.e. D. Codeluppi, Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. Allenatore: A. Codeluppi. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 5, Novello 14, Saibene 14, Graziani 4, Mozzato 6, Stufano 10; Martinez (L), Guolla, Ostuzzi 3, Candeago, Paganin. N.e. Guastamacchia, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Alessandro Somansino di Teramo e Alessandro Oranelli di Spoleto.
    NOTE. Durata set 26′, 27′, 27′, 26′; totale 1h46′. Parma: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 20, v. 3, m. 3. LEGGI TUTTO

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    Belluno: con la WiMore è la penultima trasferta stagionale

    Foto di Luca Zanfron
    Respingere l’assalto della WiMore e rimanere agganciati alle zone alte di una classifica sempre più compressa: sono i due chiodi fissi con i quali la Da Rold Logistics si mette in viaggio verso l’Emilia. E, in particolare, verso Parma, dove domani (domenica 5 marzo, ore 18: arbitrano Alessandro Somansino e Alessandro Oranelli di Spoleto) è in programma l’ennesimo confronto diretto con una compagine che è ottava, a -2 rispetto ai rinoceronti: quinti. Come di consueto, è prevista la diretta YouTube sul canale della Lega Volley.
    SERATA NO – Nel match d’andata, alla Spes Arena, la DRL incappò nella più classica delle serate storte: «La peggior prova stagionale, di fatto non siamo scesi in campo – afferma coach Gian Luca Colussi -. È una partita che non va presa come riferimento, nel senso che affronteremo una formazione rinnovata e completamente diversa rispetto alla versione dello scorso dicembre. Ma diversi lo siamo anche noi. Di solito, i confini tra meriti e demeriti da condividere con gli avversari sono sempre molto sottili. In quel caso no, abbiamo sbagliato noi». 
    VINCERE AIUTA A VINCERE – Al PalaRaschi c’è una storia tutta da scrivere: «Sarà comunque dura. Affronteremo una compagine che si è rafforzata parecchio: ha preso un ottimo giocatore, e molto fisico, come Dimitrov. E in organico è ricca di atleti che hanno militato in categoria superiore. Come se non bastasse, la WiMore sta attraversando un buon momento». Al pari dei rinoceronti, reduci da tre urrà di fila: «Vincere aiuta a vincere, non è retorica. La sconfitta, se analizzata a dovere, può essere utile per crescere, ma rimango convinto che serva molto di più la vittoria. Perché ti permette di lavorare meglio in settimana, con maggiore serenità». 
    TUTTI A DISPOSIZIONE – La rosa è al gran completo: «Sì, siamo pronti per affrontare un’altra sfida importante – riprende Colussi – all’interno di un campionato bellissimo e aperto a ogni scenario. Sia nelle zone alte, sia in quelle basse. Una classifica così corta, a quattro gare dal termine, si vede raramente. E il livello è davvero alto». Vietato abbassare la tensione: «Nei finali di campionato si verificano spesso risultati inaspettati. Ciò che conta è rimanere sul pezzo fino al traguardo». 
    SCINTILLA – La Da Rold Logistics ha acquisito maggiori sicurezze: «Una sfida come quella di domenica scorsa, vinta al tie-break con San Giustino, due mesi fa non l’avremmo rimessa in piedi. È indubbio il fatto che sia scattato qualcosa. E, da questo punto di vista, la scintilla è partita dalla gara con Pineto. Tuttavia, c’era la sensazione che la squadra sarebbe cresciuta nel girone di ritorno. Anche perché, se si esclude Brugherio, è di gran lunga la più giovane del campionato». Dopo Parma, è previsto un fine settimana di pausa dal campionato per le finali della Coppa Italia di A3: «Non so se sia un bene o un male – conclude Colussi -. Andiamo a punti da dieci partite consecutive e, quando c’è un’onda, è bene cavalcarla. In ogni caso, approfitteremo di questa fase per spingere po’ di più fisicamente e farci trovare pronti al rush conclusivo».  LEGGI TUTTO

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    Colussi e lo scontro diretto: «Non dobbiamo avere fretta»

    Nel segno del cinque: numero che identifica le giornate al termine della regular season. E il piazzamento che condividono Da Rold Logistics Belluno ed ErmGroup San Giustino: le due formazioni pronte a dare vita a uno scontro diretto di assoluta rilevanza. Si gioca domani (domenica 26, ore 18), alla Spes Arena. 
    CATTIVERIA AGONISTICA – In settimana, il vice presidente Stefano Da Rold aveva dichiarato che la sfida è importante, ma non decisiva: «Sono d’accordo – argomenta il tecnico della DRL, Gian Luca Colussi -. Perché poi avremo altre quattro gare davanti e 12 punti ancora a disposizione». Ad ogni modo, la posta in palio pesa: «È una partita da affrontare nello stesso modo in cui abbiamo interpretato le ultime due: a viso aperto, con l’idea di spingere al massimo e di sacrificarsi. Se metteremo in campo la cattiveria agonistica delle recenti uscite, possiamo toglierci belle soddisfazioni». 
    NESSUNA FRETTA – La DRL si è appena guadagnata l’appellativo di “ammazza-grandi”, avendo sconfitto la seconda e la terza della classe. Ma gli umbri non sono da meno: «Vivono una situazione simile alla nostra, nel senso che, essendo reduci da quattro vittorie “piene”, arriveranno belli carichi. San Giustino è una compagine molto buona e difende un sacco, anche perché ha capacità individuali di rilievo. Di conseguenza, aspettiamoci un match combattuto, con scambi prolungati e set destinati a finire con un margine ridotto di punti. Non dovremo avere fretta e tantomeno innervosirci se la palla fatica a cadere a terra. Ciò che conta è rimanere sempre in partita». 
    ROSEE ASPETTATIVE – Mantenere i livelli celestiali dei confronti con Pineto e Savigliano non sarà una passeggiata: «Sarebbe più complicato se giocassimo ogni tre giorni. Il dispendio fisico-mentale non credo vada a incidere particolarmente sugli impegni successivi: a pesare, semmai, possono essere i sei mesi di allenamento. E la conseguente stanchezza. Ma siamo sul pezzo». Pochi dubbi sul fatto che i cinque punti strappati a due delle tre battistrada abbiano i contorni dell’impresa: «Avrei firmato subito, oggettivamente non era nemmeno nelle più rosee aspettative – ammette il coach -. Ci speravamo, perché sperare non costa nulla, ma era davvero complicato. Meglio così, anche perché, classifica alla mano, se non avessimo ottenuto questi risultati ora saremmo con le spalle al muro. E quella con San Giustino sarebbe stata una gara da “dentro o fuori”».
    LIBERTÀ – Ora la DRL non intende fermarsi: «Nelle ultime uscite – conclude Colussi – è scattata una maggior consapevolezza nei nostri mezzi, ma anche più libertà e tranquillità mentale. Sia chiaro, partite buone ne avevamo già disputate, però a volte non riuscivamo a uscire dalle situazioni di difficoltà. Con Pineto e Savigliano, invece, abbiamo sempre lottato e messo in mostra una maggior audacia e spregiudicatezza». Caratteristiche che serviranno pure al cospetto degli umbri.  LEGGI TUTTO