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    Berlin Recycling Volleys campione di Germania: Friedrichshafen piegato in tre gare

    Di Redazione Il Berlin Recycling Volleys è campione di Germania per la quinta volta consecutiva: dopo una regular season in chiaroscuro e una semifinale play off molto difficoltosa contro il Duren, la squadra della capitale ha invece dominato la finale per il titolo, battendo in soli tre incontri il VfB Friedrichshafen. Come Gara 2, anche Gara 3 in trasferta si è conclusa con il punteggio di 0-3 (21-25, 18-25, 21-25) in favore dei berlinesi, che assottigliano così il divario con i rivali in termini di trofei vinti: 11 contro 13 del Friedrichshafen. I padroni di casa si presentano alla sfida decisiva in totale emergenza, senza Juhkami e Aylsworth, con Vincic solo in panchina e Mote schierato come libero. Il Friedrichshafen resta in partita solo fino al 17-15 del primo set, quando il BR Volleys infila un terrificante parziale di 0-9 sul servizio di Patch, che fa subito capire in che direzione è indirizzato il match. Gli ospiti dominano il secondo set, mentre il terzo è in equilibrio fino al 20-19, poi ci pensa ancora l’americano a fare la differenza dai nove metri (20-22). 4 gli ace di Patch, che chiude con 16 punti, il 59% in attacco e 2 muri; benissimo anche Eder Carbonera (6 su 7 in attacco) e Samuele Tuia. Per il Friedrichshafen esce dal campo a testa alta Linus Weber, autore di 18 punti anche in Gara 3. “Sono felicissimo di essere campione con questa squadra – commenta Anton Brehme – dopo una stagione incredibilmente difficile. Abbiamo combattuto nella prima partita e poi siamo stati brillanti nelle altre due. Ora è il momento di festeggiare“. E Cody Kessel aggiunge: “Gioco in Germania da 5 anni, finalmente ce l’ho fatta. Sono convinto che avremmo vinto il titolo anche lo scorso anno, dunque la felicità è doppia. Possiamo essere orgogliosi di noi stessi; ci sarebbe piaciuto festeggiare con i nostri tifosi, ma spero che oggi siamo stati in grado di farli felici“. (fonte: Berlin Recycling Volleys) LEGGI TUTTO

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    Germania: l’Allianz MTV Stuttgart vince anche Gara 2 e vede lo scudetto

    Di Redazione L’Allianz MTV Stuttgart è a un passo dal suo secondo titolo in Bundesliga femminile: dopo la vittoria in Gara 1 della finale sul campo del Dresdner SC, le campionesse in carica si sono ripetute anche in Gara 2, anche se con un percorso ben più accidentato. La partita si è conclusa infatti soltanto sul 3-2 (23-25, 23-25, 26-24, 25-21, 15-13) dopo che la squadra di casa era andata sotto di due set, rischiando fino ai vantaggi anche nel terzo; il tie break si è giocato punto a punto, ma con l’Allianz sempre avanti di un’incollatura (8-6, 14-12). Un ruolo chiave nella vittoria della squadra di Stoccarda lo gioca ancora una volta Krystal Rivers: la bomber statunitense mette a segno 38 punti con un eccellente 56% di efficacia. In doppia cifra anche Michaela Mlejnkova con 15 punti; importante l’impatto di Hester Jasper, sorella di Marrit, entrata dal terzo set al posto di una Maria Segura in difficoltà sia in ricezione, sia in attacco. Dall’altra parte Maja Storck è una degna avversaria di Rivers con 36 punti a tabellino (53% in attacco e 4 muri); bene a muro anche la centrale Camilla Weitzel con 4 block vincenti. Il prossimo round della finale, che potrebbe essere decisivo per l’assegnazione del titolo, si giocherà sabato 17 aprile a Dresda. (fonte: Volleyball-Bundesliga.de) LEGGI TUTTO

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    Germania: Berlin Recycling Volleys a un passo dal titolo

    Di Redazione Al termine di una stagione tutta vissuta in rincorsa, il Berlin Recycling Volleys è a un passo dal festeggiare quello che sarebbe il suo undicesimo titolo (il quinto consecutivo) nella Bundesliga maschile. La squadra della capitale, dopo aver vinto Gara 1 della finale in casa del VfB Friedrichshafen, ha bissato il successo anche sul campo amico con un netto 3-0 (25-22, 25-17, 25-23) portandosi sul 2-0 nella serie: già giovedì 15 aprile la prima occasione per chiudere i conti, di nuovo in casa dei rivali. La seconda finale è molto meno combattuta del previsto e vede un Berlin dominante in tutti i fondamentali, a cominciare dalla battuta: 7 ace di squadra, 3 di Benjamin Patch, che è anche il miglior realizzatore con 15 punti e il 57% in attacco. Grande partita anche per Eder Carbonera, premiato come MVP (12 punti con 4 muri) e Cody Kessel. Dall’altra parte steccano un po’ tutti e neppure il ritorno tra i titolari di Martti Juhkami sortisce gli effetti sperati; si salva soltanto Linus Weber con 12 punti e il 58% di efficacia. (fonte: Volleyball-Bundesliga.de) LEGGI TUTTO

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    Germania: l’Allianz MTV Stuttgart raggiunge il Dresdner in finale

    Di Redazione È l’Allianz MTV Stuttgart la seconda finalista della Bundesliga femminile: dopo aver perso in Gara 1, la squadra di Stoccarda ribalta con due vittorie in due giorni la serie contro il SSC Palmberg Schwerin, escludendolo dalla sfida decisiva per la prima volta dal 2016. Gara 3 termina con un secco 3-0 (25-16, 25-22, 25-21) e vede le campionesse in carica nettamente superiori in tutti i fondamentali: Krystal Rivers realizza 22 punti con il 55% in attacco, Mira Todorova domina a muro e Michaela Mlejnkova fa la sua parte con altri 15 punti. Lo Stuttgart raggiunge così il Dresdner SC, già qualificatosi nei giorni scorsi, per un remake delle finali del 2015 e del 2016. La serie decisiva inizierà sabato 10 aprile; Gara 2 è prevista per mercoledì 14 e l’eventuale Gara 3 per sabato 17. (fonte: Volleyball-Bundesliga.de) LEGGI TUTTO

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    Germania: lo Schwerin doma il Suhl e vola in semifinale

    Di Redazione Definito il quadro delle semifinaliste play off nella Bundesliga femminile: l’unica a dover ricorrere a Gara 3 è lo SSC Palmberg Schwerin, che dopo la sconfitta iniziale sul campo del VfB Suhl (3-2) ribalta l’esito della serie con due vittorie casalinghe in due giorni, sabato per 3-1 (23-25, 25-15, 25-16, 25-18) e domenica per 3-0 (25-16, 25-13, 25-14) grazie a una straordinaria Greta Szakmary, autrice di 16 punti con il 70% in attacco. In semifinale lo Schwerin dovrà vedersela con l’Allianz MTV Stuttgart, che ha piegato con un doppio 3-0 il NawaRo Straubing di Provaroni: nettissimo (25-12, 25-15, 25-16) il successo della gara di ritorno, con 18 punti di Krystal Rivers. Dall’altra parte del tabellone al Dresdner SC, prima testa di serie, basta il 3-2 per eliminare le Ladies in Black (25-17, 25-20, 19-25, 23-25, 17-15) dopo il 3-1 dell’andata: ben 15 ace per la squadra di casa, 7 dei quali di Maja Storck. Le vincitrici della regular season affronteranno il Potsdam, che ha la meglio sul Rote Raben Vilsbiburg con un doppio 3-1 tutt’altro che agevole: 20-25, 26-24, 27-25, 25-12 i parziali della gara di ritorno, in cui è decisivo l’ingresso di Lindsey Ruddins, che chiude con 21 punti in soli due set e mezzo. Ancora da definire le date delle semifinali. (fonte: Volleyball-Bundesliga.de) LEGGI TUTTO

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    Germania: lo Schwerin fa lo sgambetto allo Stuttgart, il Dresdner è primo

    Foto DSC Volleyball Damen

    Di Redazione
    Finale rocambolesco per la regular season della Bundesliga femminile: il Dresdner SC si aggiudica in volata il primo posto sull’Allianz MTV Stuttgart, sconfitto in casa per 0-3 (21-25, 17-25, 21-25) dallo SSC Palmberg Schwerin, che solo due giorni prima aveva perso con lo stesso punteggio il recupero contro la capolista. Va detto che, anche in caso di vittoria, la squadra di Stoccarda sarebbe stata in svantaggio per il quoziente set in virtù del 3-1 (25-19, 25-23, 15-25, 25-18) con il Rote Raben Vilsbiburg.
    Si può ben dire comunque che, con il doppio scontro degli ultimi giorni, lo Schweriner abbia “scelto” la sua potenziale avversaria in semifinale: dopo la sfida dei quarti con il Vfb Suhl, la squadra di Koslowski affronterà eventualmente proprio l’Allianz, che dovrà invece vedersela con il NawaRo Straubing. Tabellone, sulla carta, decisamente più semplice per il Dresdner, che incontrerà prima le Ladies in Black Aachen e poi, in caso di vittoria, la vincente tra Potsdam e Vilsbiburg. I play off prenderanno il via mercoledì 17 marzo, mentre Gara 2 dei quarti è in programma sabato 20.
    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Federtennis tedesca: “Faremo il possibile per avere di nuovo un Masters 1000”

    ll centrale di Halle

    Notizie dalla Germania. Il collega tedesco Jannik Schneider riporta una dichiarazione del neo presidente della federazione tennis del suo paese, Dietloff von Arnim, rilasciata all’interno di una press conference su Zoom, insieme ad altri concetti espressi in un’intervista pubblicata sul sito federale. Dopo anni di “vacche magre”, senza un campione tedesco, la Deutschen Tennis Bundes pensa in grande, ad una nuova crescita dello sport nel paese, anche grazie al traino di Sasha Zverev. Il neo eletto ringrazia il precedessore e guarda a un futuro impostato fortemente sul digitale e contenuti multimediali, parlando anche di Boris Becker e di un 1000 in Germania in futuro.
    “Devo congratularmi e ringraziare il mio predecessore Ulrich Klaus e il suo collegio. Tuttavia, dobbiamo migliorare la comunicazione dell’associazione, aumentare i volumi, impostare le nostre strategie sulla digitalizzazione. Vedo ancora molto potenziale, nonostante lo stato attuale di convivenza con il Corona virus, che non aiuta affatto. Siamo in una buona posizione, il tennis ha una base solida con molti giocatori attivi. A questa base deve essere fornita una piattaforma digitale funzionale che a sua volta può essere ben commercializzata. Questo è solo un esempio nell’area della digitalizzazione, dove vedo un punto focale del nostro sviluppo. In definitiva, dobbiamo continuare a lavorare sulla riforma strutturale necessaria per l’ulteriore professionalizzazione dell’associazione”.

    “Un Masters 1000 in Germania? Sarebbe bellissimo, se la porta si aprisse anche solo un po’, faremo il possibile affinché accada. Ma ammetto che la struttura del calendario ATP e i costi rimangono dei bei problemi“.
    Nel 2020, si era vociferato a lungo dell’ipotesi di un futuro spostamento a Berlino del Masters 1000 di Madrid, di proprietà di Ion Tiriac, visti i grandi interessi che il magnate rumeno ha da sempre in Germania. Tuttavia il torneo iberico ha da poco prolungato il suo contratto con la capitale spagnola, quindi quest’ipotesi pare definitivamente tramontata. Altri parlano di un possibile upgrade del torneo di Halle, su erba, come ideale e più qualificato evento in preparazione a Wimbledon, viste le strutture presenti nel sito che renderebbero assai facile il passaggio. Il tennis sui prati è (finalmente) tornato di moda, quindi chissà che questo non possa essere lo scenario più plausibile, insieme ad un ritorno di Amburgo tra i best 9 ATP stagionali (ricordiamo che Madrid prese proprio da quel torneo il suo status di 1000).
    Ultime parole per Boris Becker, monumento del tennis tedesco, che a fine 2020 ha lasciato il proprio incarico in seno alla federazione come supervisore dei migliori giocatori nazionali. “Se un ritorno di Becker è possibile in qualsiasi ambito, lo accoglieremo a braccia aperte. Era e rimane il volto del tennis tedesco”. Il più giovane campione di Wimbledon ha fatto un passo indietro alla fine del 2020 a causa di non meglio specificati problemi di tempo. Chissà che non aspettasse proprio la nuova dirigenza del tennis tedesco per rivedere il suo ruolo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    F1, Mondiale di centro gruppo: la Renault si conferma in crescita

    Nel mondiale F1 che attribuisce punti escludendo Mercedes, Red Bull e Ferrari, Ricciardo guida la classifica piloti e Renault si avvicina alla Racing Point nella classifica costruttori.

    In quel dell’Eifel, un fine settimana stravolto e compattato causa meteo ha regalato una lotta non poco serrata fra le fila di centro gruppo. Sullo storico tracciato tedesco i distacchi fra i team del midfield si sono visti ancor più assottigliati del solito, lo confermano le numerose scuderie coinvolte nella mischia. Non è mancata neppure l’incognita affidabilità che ha bussato alla porta di qualche squadra, condizionandone i riscontri conclusivi.
    A prendersi la scena fra i piloti che animano il centro della griglia, Daniel Ricciardo, che come testimonianza di un ottimo fine settimana, si porta a casa il trofeo dopo aver condiviso il podio con Lewis Hamilton e Max Verstappen. L’australiano si è mostrato costante nel corso di tutto il GP, lottando e sorapassando nelle fasi iniziali di gara, un Charles Leclerc penalizzato da una monoposto non all’altezza del piazzamento in qualifica. Inoltre si è ben difeso nelle fasi conclusive da Sergio Perez, sempre evitando che quest’ultimo entrasse in zona DRS. A dare ancor più fiducia alla scuderia transalpina, le buone prestazioni del sabato dove in qualifica avevano sigillato la posizione di leadership davanti ai diretti avversari. L’unico neo della due giorni in pista al Nurburgring riguarda l’affidabilità, vittima della quale è stato Esteban Ocon, che dopo una buona fase iniziale di GP è dovuto rientrare ai box per una problematica legata all’impianto frenante della sua RS20, mettendo fine alla sua corsa. Per la Renault si conferma però la consapevolezza di un percorso di crescita che ormai perdura da diversi appuntamenti, anche grazie ad una monoposto che si sta dimostrando non poco versatile, risultando competitiva su tracciati dalle configurazioni differenti.
    In casa Racing Point il buon risultato finale di Sergio Perez da non poche soddisfazioni  alla scuderia di Silverstone dopo un fine settimana tutt’altro che lineare. L’improvvisa assenza nella mattinata di sabato da parte di Lance Stroll, ha movimentato non poco il clima all’interno del box. Nel giro di poche ore è stato chiamato Nico Hulkenberg che è stato messo in macchina direttamente in regime di qualifica senza aver assaggiato prima il tracciato. Il tedesco ha sorpreso non poco e ha confermato ancora una volta tutte le sue doti, dimostrando che ha tutte le carte in regola per poter tornare nella mischia del Circus con un sedile fisso. Dopo aver concluso soltanto qualche tornata in Q1, alla domenica ha gestito al meglio la propria gara, riuscendo a concludere nel gruppetto dei migliori dopo essere scattato dall’ultima piazza in griglia.
    È stato invece un fine settimana dalla doppia faccia in casa McLaren, perché se al sabato entrambi i piloti erano entrati nell’ultima fase della qualifica, durante il GP una noia tecnica ha coinvolto la MCL35 di Lando Norris. L’inglese dopo una prima fase di gara molto positiva, si era ritrovato a dover gestire una monoposto che cominciava a dare segni di affanno, trovandosi persino costretto a modificare numerose volte i parametri dal volante nel corso delle tornate. Il cedimento della PU ha messo poi fine alla sua gara. È andata decisamente meglio a Carlos Sainz che ha chiuso a pochi secondi da Daniel Ricciardo e Sergio Perez. Il team inglese si conferma così nella mischia per la lotta di leadership a centro gruppo, anche se negli ultimi appuntamenti ha rilevato qualche acciacco.
    Pierre Gasly da invece un’ulteriore spinta ad un’AlphaTauri che si conferma in crescita, il francese in particolare continua a mostrare un buon feeling con la monoposto di bandiera Faentina, soprattutto in regime di gara. Al Nurburgring dopo la dodicesima casella ottenuta in qualifica davanti al compagno di squadra, ha gestito al meglio la propria gara arrivando a concludere davanti alla Ferrari di Leclerc, a meno di un secondo da Carlos Sainz. Weekend dopo weekend, il francese sta dimostrando di avere le carte in regola per tenersi stretto il sedile, visto che in famiglia Red Bull, Max Verstappen è il solo ad avere certezze per il 2021.
    Una menzione particolare per l’Alfa Romeo Racing che nonostante le performance di questa stagione non siano proprio brillanti, ha comunque compiuto degli step in avanti. In Germania si sono visti in qualifica, con la qualificazione al Q2 da parte del nostro Antonio Giovinazzi; nonché in gara con un’ottima performance dell’italiano che ha concluso alle spalle del solo Charles Leclerc, nella classifica dei motorizzati Ferrari.
    Nel mondiale che attribuisce punti ad esclusione di Mercedes, Red Bull e Ferrari, Daniel Ricciardo guida da leader la classifica piloti, la Renault segue invece la Racing Point nella graduatoria dei costruttori.
    Classifica piloti
    Daniel Ricciardo Renault 171
    Sergio Perez Racing Point 142
    Lando Norris McLaren 141
    Lance Stroll Racing Point 126
    Pierre Gasly Alphatauri 104
    Carlos Sainz McLaren 102
    Esteban Ocon Renault 89
    Daniil Kvyat Alphatauri 68
    Kimi Raikkonen Alfa Romeo Racing 34
    Nico Hulkenberg Racing Point 28
    Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Racing 27
    Kevin Magnussen Haas 23
    Romain Grosjean Haas 23
    George Russell Williams 16
    Nicholas Latifi Williams 14
    Classifica costruttori
    Racing Point 296
    Renault 260
    McLaren 243
    Alphatauri 172
    Alfa Romeo Racing 61
    Haas 46
    Williams 30
    Classifica giri più veloci
    Daniel Ricciardo Renault 4
    Carlos Sainz McLaren 2
    Lando Norris McLaren 1
    Lance Stroll Racing Point 1
    Nicholas Latifi Williams 1
    Romain Grosjean Haas 1
    Pierre Gasly Alphatauri 1 LEGGI TUTTO