Di Redazione
Dopo la sconfitta di Perugia, in casa dell’attuale capolista del campionato di Superlega, la Top Volley Cisterna è andata a punti per la seconda partita consecutiva. Così nelle ultime due sfide coach Boban Kovac ha raccolto una vittoria casalinga e un punto al tie-break a Verona. Proprio nell’ultima uscita la formazione pontina ha trovato la capacità di combattere restando in partita per tutto il match ma, allo stesso tempo, non è riuscita ad avere quella continuità che le avrebbe permesso di ottenere qualcosa in più. Il nuovo tecnico dei pontini analizza così la situazione della sua formazione.
«Chiaramente non posso dire di essere soddisfatto perché comunque abbiamo perso la partita, anche se da una parte sono sicuramente contento perché abbiamo reagito e abbiamo giocato, io penso che potevamo fare qualcosa di più e anche se posso dire bravi ai miei ragazzi devo comunque prendere atto che siamo ancora lontani da quello che io vorrei – spiega Boban Kovac, coach della Top Volley Cisterna – Facciamo i complimenti a Verona per la vittoria ma posso dire che noi in certi momenti abbiamo un po’ mollato, ci sono state alcune azioni in cui potevamo fare meglio oppure alcune decisioni, specie nei momenti caldi del match, in cui abbiamo sbagliato e dobbiamo continuare a lavorare proprio per limitare questo tipo di problemi».
Con le sue due ore e diciassette minuti la partita tra Verona e Top Volley è stata la più lunga di tutta la giornata in Superlega. In classifica la Top Volley Cisterna è salita a quattro punti ma nel match di Verona sono stati 12 gli errori in attacco e ben 25 gli errori complessivi al servizio con due aces realizzati, ma ha anche totalizzato ben 12 muri punto oltre a percentuali di ricezione e attacco simili a quelle di Verona che ha sbagliato molto meno. «Contro di noi Verona per la prima volta ha schierato il suo sestetto ideale, quello che doveva avere fin dall’inizio del campionato e noi siamo stati bravi per il fatto di aver giocato alla pari con loro e per questo vedremo anche quando noi saremo al completo se saremo solo in grado di giocare alla pari ma anche vincere questo tipo di partite – aggiunge Kovac che poi parla anche delle limitazioni alla presenza del pubblico imposte dalla situazione sanitaria – Nella Superlega il calore del pubblico è sempre stato un elemento importante, oggi si continua a vedere una bella pallavolo sul campo ma purtroppo non tutti i tifosi hanno potuto godersi questo spettacolo, questo a causa del Covid-19, noi tutti stiamo dando il massimo per cercare di continuare a giocare questo bellissimo sport».
A Verona è stata una lunghissima maratona. «A tratti abbiamo espresso una buona pallavolo anche se il servizio è entrato a tratti e abbiamo un po’ faticato, poi ci siamo ripresi e peccato per il quinto set in cui abbiamo un po’ mollato – ha spiegato Gigi Randazzo nel post partita – potevamo fare qualcosa in più ora dobbiamo continuare a lavorare tanto e soprattutto fare meglio. Abbiamo raccolto poco proprio con il servizio mentre Kovac ci sta dando fiducia e tranquillità, abbiamo sistemato qualche piccola cosa. Per le Olimpiadi di Tokyo 2021 sto cercando di fare il massimo, questo campionato sarà importante proprio per arrivare a questo obiettivo e io cerco di fare in massimo per le scelte future».
Il palleggiatore bulgaro Georgi Seganov è motivato: «Secondo me abbiamo giocato bene, potevamo fare sicuramente meglio in battuta ma abbiamo sbagliato tantissimo senza fare pressione all’avversario. Anche nel muro e difesa potevamo fare meglio ma questi cose sono collegati con la battuta. Secondo me siamo sulla strada giusta: nelle ultime settimane abbiamo sistemato tante cose e abbiamo più confidenza, la cosa che e mancata a inizio stagione».
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO