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    Serie A1 maschile, domenica la finale scudetto: Tc Sinalunga e Ct Palermo si sfidano al Circolo Stampa Sporting di Torino. Diretta dalle 10 su SuperTennis e SuperTennix

    Salvatore Caruso nella foto

    Ci sono squadre che inseguono un obiettivo per anni senza riuscire mai a raggiungerlo, e poi ce ne sono altre che, viceversa, amano andare di fretta. Come Ct Palermo e Tc Sinalunga che, a meno di un anno di distanza dalla festa promozione, scenderanno in campo domenica 11 dicembre per giocarsi il titolo di campione d’Italia a squadre in Serie A1.
    La cornice è quella delle grandi occasioni, visto che la sfida avrà luogo sul veloce indoor del Training Center del Circolo Stampa Sporting di Torino, sugli stessi campi dove appena un mese fa si sono allenati i protagonisti alle Nitto Atp Finals. L’appuntamento è fissato per domenica: la sfida sarà trasmessa in diretta dalle ore 10 su SuperTennis e su SuperTennix, la piattaforma streaming della Federazione Italiana Tennis. La formula degli incontri è di quattro singolari e due doppi, più un eventuale terzo doppio di spareggio.
    Comunque andrà sarà dunque una prima volta, proprio nell’anno in cui la manifestazione festeggia il suo centenario. Sarà anche la sfida tra due squadre che hanno dominato i rispettivi gironi, con il team palermitano che ha chiuso imbattuto e con i toscani che hanno ceduto solo l’ultimo match, quando ormai il primo posto in classifica era in cassaforte.
    I toscani hanno raggiunto questa finale dopo un percorso lungo: Sinalunga è un comune della Valdichiana in provincia di Siena. Il Tennis Club ha 50 anni di storia ed è cresciuto in maniera esponenziale a livello tecnico e agonistico nonostante i soli tre campi da gioco. Undici anni fa la prima apparizione in serie A, anche grazie a chi oggi è alla guida di questa squadra: Giovanni Galuppo e Diego Alvarez. Una formazione che può schierare giocatori importanti, come i protagonisti della semifinale vinta contro il Park Tennis Genova: il mancino Matteo Gigante, il romano Marco Miceli e lo spagnolo Oriol Roca Batalla. Ma tra le frecce a disposizione di Sinalunga troviamo anche nomi importanti del recente passato come Daniele Bracciali e Luca Vanni.
    Dal canto suo, il presidente del Ct Palermo Giorgio Lo Cascio lo aveva dichiarato subito dopo la promozione in serie A1 dello scorso anno, che avrebbe costruito una squadra per provare a vincere lo scudetto. Ed è stato di parola. Dopo l’ingaggio del mancino spagnolo Albert Ramos Vinolas, numero 39 al mondo, best ranking di numero 17 e vincitore di 4 titoli Atp, è arrivato anche l’acquisto del 29enne avolese Salvatore Caruso. Per lui, oggi al gradino 300 al mondo (ma con un best ranking di n.76) si tratta di un ritorno al Ct Palermo dopo i tre anni di militanza a Messina. La Sicilia porta così un’altra compagine in finale dopo che il Ct Vela Messina l’aveva raggiunta nel 2019 e nel 2021, perdendo entrambi i match, prima contro Vigevano e poi contro Torre del Greco. Oltre a Ramos e Caruso, i due capitani potranno contare anche su Carlos Gomez Herrera, Omar Giacalone, Gabriele Piraino, Pietro Marino e Francesco Mineo Mineo. LEGGI TUTTO

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    Google rivela che ci sono quattro tennisti tra gli sportivi più cercati nel 2022

    Novak Djokovic classe 1987, n.4 del mondo – Foto Sposito

    Se ci fosse qualche dubbio sul fatto che il tennis è uno sport in crescita in termini di copertura mediatica, lo si percepisce facilmente dalla valutazione di Google sugli sportivi più cercati nel motore di ricerca per tutto il 2022. Ci sono quattro tennisti nella top 10 e il podio è tutto composto dallo sport dalla pallina gialla.
    Novak Djokovic, Rafael Nadal e Serena Williams hanno dominato le ricerche in generale, mentre Carlos Alcaraz, che è salito alla ribalta come il più giovane numero uno di tutti i tempi, ha completato la top 10. In mezzo ci sono Manti Te’o (football americano), Shaun White (snowboard), Yuzuru Hanyu (pattinaggio artistico), Brittney Griner (basket), Gerard Piqué (calcio) e Cain Velasquez (MMA). LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile, domani la finale scudetto: Canottieri Casale e Tc Parioli si sfidano al Circolo Stampa Sporting di Torino. Diretta dalle 11 su SuperTennis e SuperTennix

    Nastassia Burnett nella foto

    Tutto pronto al Circolo Stampa Sporting di Torino per una finale della Serie A1 femminile che promette spettacolo. Un’edizione del massimo campionato nazionale a squadre da ricordare: proprio cento anni fa, infatti, nasceva questa manifestazione che quest’anno vede l’approdo delle finali nella prima capitale d’Italia e sancisce anche simbolicamente la centralità di una competizione che è un tassello fondamentale nel panorama tennistico azzurro.
    In campo, a contendersi il titolo di campionesse nell’anno del centenario, sul veloce indoor del Training Center – lo stesso dove appena un mese fa si sono allenati i campioni protagonisti alle Nitto Atp Finals – saranno il Tennis Club Parioli e la Società Canottieri Casale. Una sfida che ha anche il sapore della rivincita, visto che l’anno scorso proprio le ragazze del club romano eliminarono la squadra piemontese nei play off. L’appuntamento è fissato per domani: la sfida sarà trasmessa in diretta dalle ore 11 su SuperTennis e su SuperTennix, la piattaforma streaming della Federazione Italiana Tennis.
    Molto diverso il palmarès dei due circoli: se le ragazze della Canottieri Casale proveranno ad aggiudicarsi per la prima volta nella loro storia il tricolore, il club romano andrà a caccia dell’ottavo sigillo per confermare il successo della passata edizione, arrivato a distanza di dieci anni dall’ultimo trionfo.
    Il club piemontese può schierare una formazione di tutto rispetto con la veterana Sara Errani affiancata da Lisa Pigato e Jessica Pieri (quest’ultima ha già conquistato uno scudetto regalando il punto decisivo per la vittoria del Tc Lucca nel 2020). Dopo aver chiuso la fase a gironi in testa (davanti anche alle parioline) e aver battuto con autorevolezza in semifinale il Tc Rungg, finalista lo scorso anno, la capitana delle casalesi Giulia Gabba dispone di molte armi per provare l’impresa. Oltre alle tre titolari già citate, ha in squadra anche Anastasia Kulikova, Deborah ed Enola Chiesa, oltre a una giocatrice come Stefania Rubini, che sul veloce potrebbe rappresentare un’arma in più.
    Tra il team piemontese e la possibilità di scrivere il proprio nome sul prestigioso albo d’oro della serie A1 femminile c’è una corazzata come il Tc Parioli. La squadra guidata da Gianluca Pasquini può contare su Nastassia Burnett, Beatrice Lombardo e Martina Di Giuseppe: a Torino arrivano decise a tenersi stretto quello scudetto che hanno già cucito sul petto.
    Canottieri Casale e Tc Parioli si sono già incontrate quest’anno due volte nella fase a gironi: in Piemonte vinsero Errani e compagne, a Roma fu pareggio. LEGGI TUTTO

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    Diriyah Tennis Cup: I risultati del Day 2. Medvedev in finale in singolare. Berrettini in finale in doppio

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ESIBIZIONE Diriyah Tennis Cup (Arabia Saudita), cemento – Semifinali14:00 Wawrinka S. (Sui) – Medvedev D. (Rus)Exhibit Exhibition Diriyah Tennis Cup Wawrinka S.44 Medvedev D.66 Vincitore: Medvedev D. ServizioSvolgimentoSet 2Medvedev D. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6Wawrinka S. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5Medvedev D. 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 3-5Wawrinka S. 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4Medvedev D. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-402-3 → 2-4Wawrinka S. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Wawrinka S. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Medvedev D. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 1-1Wawrinka S. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Medvedev D. 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Wawrinka S. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5Medvedev D. 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4Wawrinka S. 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Medvedev D. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 3-3Wawrinka S. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Wawrinka S. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Medvedev D. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Wawrinka S. 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    18:00 Norrie C. (Gbr) – Fritz T. (Usa)Exhibit Exhibition Diriyah Tennis Cup Norrie C.666 Fritz T.7410 Vincitore: Fritz T. ServizioSvolgimentoSet 3Fritz T. 1-0 1-1 2-1 3-1 3-2 3-3 4-4 5-4 6-5 6-6 7-6 8-6 9-6ServizioSvolgimentoSet 2Norrie C. 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Fritz T. 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4Norrie C. 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3Fritz T. 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 4-3Norrie C. 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 4-2Fritz T. 30-30 40-303-1 → 3-2Norrie C. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Fritz T. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Norrie C. 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0Fritz T. 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 1*-3 1-4* 1-5* 2*-5 2*-6 3-6* 4-6*6-6 → 6-7Fritz T. 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6Norrie C. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-405-5 → 6-5Fritz T. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-4 → 5-5Norrie C. 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4Fritz T. 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4Norrie C. 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3Fritz T. 15-0 0-15 0-30 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3Norrie C. 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2Fritz T. 15-0 15-15 15-30 30-15 40-152-1 → 2-2Norrie C. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Fritz T. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Tiebreak0-0 → 1-0

    ESIBIZIONE Diriyah Tennis Cup (Arabia Saudita), cemento – Semifinali15:30 Berrettini M./Rublev A. – Thiem D./Zverev A. Berrettini / Rublev67 Them / Zverev36 Vincitore: Berrettini-Rublev ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1

    19:30 Kyrgios N./Tsitsipas S. – Hurkacz H./Stricker D.Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Sospeso Kamil Majchrzak: è risultato positivo a tre controlli antidoping tra settembre e ottobre

    Kamil Majchrzak

    L’ITIA (International Tennis Integrity Agency) conferma l’indiscrezione uscita ieri sera: il polacco Kamil Majchrzak è stato sospeso in via precauzionale ai sensi dell’articolo 7.12.1 del programma antidoping. Il 26enne di Piotrków Trybunalski, attualmente n.77 del ranking ATP, è stato testato al Sofia Open lo scorso settembre, al Japan Open e al FILA Open Seoul Challenger in ottobre. “I campioni di ciascuno di questi test sono stati suddivisi in campioni A e B e la successiva analisi dei campioni A ha rilevato la presenza di SARM S-22 e un metabolita di LGD-4033; due campioni contenevano SARM S-22 e metaboliti di un agonista PPARδ. Gli agonisti SARM S-22, LGD-4033 e PPARδ sono tutte sostanze non specificate elencate nell’elenco delle sostanze proibite dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA) del 2022. Risultati analitici avversi per sostanze non specificate comportano una sospensione provvisoria obbligatoria”, così riporta il sito ufficiale ITIA.
    Majchrzak chiederà le contro analisi, per verificare la correttezza dei primi test (è suo diritto procedurale), ma nel caso in cui queste diano risultati concordanti, scatterà la sanzione prevista dal codice anti doping. Le sostanze rilevate sono steroidi, utilizzati per carenze muscolari, e un recettore dell’ormone nucleare 1.
    Immediata la reazione del tennista, comunicata attraverso un comunicato social nel quale afferma: “Ho una brutta notizia difficile da condividere con tutti voi. Sono risultato positivo ad alcuni controlli antidoping effettuati nei mesi di ottobre e novembre 2022. Innanzitutto voglio affermare di non aver mai preso consapevolmente alcuna sostanza proibita. In questo momento non ho idea di cosa sia successo e per me questa notizia è uno terribile shock. Inizio adesso la battaglia più difficile della mia vita: quella per provare la mia innocenza e ritornare a praticare lo sport che amo”.
    La sospensione costerà al polacco la trasferta in Australia, dove era prevista la sua presenza alla neonata United Cup oltre, ovviamente, all’Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Berrettini: “Il 2022 è stato mentalmente difficile, ho messo troppa pressione su me stesso”

    Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini è stato intervistato dal media arabnews durante la propria permanenza alla Diriyah Tennis Cup. Il romano ha tracciato un bilancio del suo 2022, assai complicato per i tanti problemi fisici e il covid contratto a Wimbledon, con un occhio rivolto alla prossima stagione. L’azzurro sta lavorando duramente per riuscire mettere il suo fisico al riparo dai problemi che troppe volte l’hanno penalizzato costringendolo a lunghi stop, dai quali è sempre difficile ripartire. Riportiamo alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.
    “È stato un anno molto difficile dal punto di vista mentale. Ho iniziato molto bene in Australia, sembrava che fossi nel momento migliore della mia carriera e avevo aspettative molto alte per la parte di stagione sulla terra battuta e sull’erba, ma mi sono infortunato (l’operazione alla mano rientrato dagli Stats, ndr). Ho cercato di sfruttare il tempo libero per ricaricare le batterie e tornare più forte. Ho deciso di sottopormi a un intervento chirurgico e allontanarmi dalla vita sul circuito, che può diventare estenuante. Ho trascorso il mio tempo facendo cose al di fuori del tennis e quindi migliorando aspetti del mio gioco. Quando sono tornato in campo a giugno mi sentivo benissimo, ma aver contratto il Covid a Wimbledon è stato un colpo durissimo, ha segnato un prima e un dopo”. Ricordiamo che Matteo era tornato in campo a Stoccarda sull’erba, vincendo immediatamente il torneo, e bissando il successo al Queen’s di Londra, presentandosi di fatto imbattuto e in grandissima forma – e fiducia – a Wimbledon. Torneo che non ha potuto disputare per colpa del test positivo al virus. Una mazzata terrificante.
    Continua Berrettini, spiegando le difficoltà incontrate nella stagione appena terminata: “Ho avuto troppi alti e bassi perché non sono mai stato bene a livello fisico e di salute. Sto lavorando molto in allenamento per essere più stabile a livello fisico. L’anno scorso ho finito tutti i tornei con una sorta di malessere, credo che fosse anche legato allo stress che è stato generato dai tanti problemi che ho avuto. Penso di aver messo troppa pressione su me stesso cercando di fare punti e rimanere nella mia posizione in classifica. Ora mi sento meglio, ho imparato da quello che ho vissuto. Sono consapevole di avere il livello di gioco per essere tra i primi 10, devo solo essere più costante”.
    Per Matteo il 2022 è stato un anno particolare, irripetibile: “È stato un anno strano a causa dei tornei che Djokovic ha saltato o per la squalifica dei russi a Wimbledon, ma onestamente credo che Carlos Alcaraz meriti di essere il numero 1 e ritengo che il suo esempio sia di ispirazione per gli altri perché ci ha mostrato che è possibile vincere e spodestare Novak e Rafa dalla vetta. Anche Daniil lo ha fatto e Casper è arrivato ad un passo dal vertice. Non vedo motivo per pensare che altri giocatori non siano in grado di raggiungerlo”.
    Ultima nota per Alcaraz, giovane che lo ha impressionato fin dal loro primo scontro: “Ogni volta che penso a tutto quello che Carlos ha realizzato e al poco tempo che gli è servito, mi sembra incredibile. Ricordo che quando lo affrontai sapevo chiaramente che era un grande tennista. Rimasi molto impressionato dal suo fisico, e poi mi ha sorpreso per come è stato capace di mantenere il livello, davvero alto, durante tutto l’anno e dal modo in cui riusciva mentalmente a gestire la pressione”. LEGGI TUTTO

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    Diriyah Tennis Cup: I risultati del Day 2. Oggi si giocano le semifinali. In campo anche Matteo Berrettini in doppio (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

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    Memorial Carlo Agazzi fra giovani e star: il 17 e 18 dicembre torna il rodeo coi campioni

    Federico Gaio, protagonista del Memorial Carlo Agazzi nel dicembre del 2021: ha giocato con i ragazzi della scuola tennis e risposto alle loro curiosità (foto GAME)

    Promuovere il tennis fra i giovani, mettendoli a contatto coi campioni. È l’obiettivo della tredicesima edizione del Memorial Carlo Agazzi – Trofeo Cst, che dopo la cancellazione del 2020 a causa della pandemia e il cambio di formula dello scorso anno, fra 17 e 18 dicembre riproporrà il rodeo Open da 2.000 euro di montepremi che dal 2009 ha coinvolto e incoronato numerose stelle del tennis azzurro. Basti pensare che dai campi del PalaIseo è passato per due volte il futuro top-10 Matteo Berrettini, ma anche Andreas Seppi, Lorenzo Sonego (l’ultimo vincitore, nel 2019), Paolo Lorenzi, Marco Cecchinato e tanti altri big, protagonisti di una manifestazione sempre capace di crescere e rinnovarsi. Per conoscere i nomi dei partecipanti di lusso al torneo organizzato dalla famiglia Agazzi e da Paolo Fedele bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma indipendentemente da chi ci sarà vale già tantissimo il ritorno in calendario. “Poter riproporre il rodeo – dice Andrea Agazzi, direttore dell’evento – è una soddisfazione enorme, che già si respira al circolo. Abbiamo atteso due anni, con pazienza, che ci fossero di nuovo le condizioni giuste e ora eccoci qua. Ripartire non è semplice, specialmente se guardiamo al livello tecnico proposto nelle ultime edizioni, ma siamo pronti a ricostruire quanto di buono è stato fatto e riproporre una manifestazione di qualità”.
    La formula della due giorni sarà la stessa del passato, con 14 giocatori a darsi battaglia per il titolo, più l’evento “Prova a giocare con i campioni” che fra semifinali e finale permetterà ai giovani di scambiare qualche palla con i tennisti. Ma, facendo tesoro delle esperienze del 2021, gli organizzatori hanno cambiato il percorso di avvicinamento, proponendo un rodeo giovanile (a ottobre) più altri eventi promozionali. “Abbiamo capito – continua Agazzi – che integrare il torneo dei professionisti con altre iniziative è una mossa vincente. La presenza dei campioni sui nostri campi può essere un preziosissimo veicolo di promozione, sia nei confronti dei giovani della nostra scuola tennis, sia per avvicinarne altri. Per questo, la vogliamo far fruttare al meglio provando a coinvolgere sempre di più i ragazzi. Deve diventare una manifestazione costruita soprattutto per loro, tanto che in futuro ci piacerebbe addirittura fare in modo che il rodeo Open e quello giovanile si possano giocare nello stesso weekend, così da mettere i ragazzi a stretto contatto con i professionisti”. Tutti i dettagli verranno illustrati nella conferenza stampa di mercoledì 14 dicembre, alle 17.30 al Comune di Iseo. “La disponibilità che ci è stata data – chiude Agazzi – dà ulteriore riconoscimento al nostro impegno e valore al torneo sul territorio. Per questo ringraziamo l’assessore Pierangelo Marini, sempre molto vicino a tutte le attività sportive”. Ulteriori informazioni al sito www.palaiseo.it, sulle relative pagine social e su quelle dedicate al Memorial Carlo Agazzi – Trofeo CST. LEGGI TUTTO