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    Muguruza ritarda il rientro, salterà i tornei su terra battuta ed erba

    Garbine Muguruza

    Garbine Muguruza ha annunciato via social, attraverso una storia Instagram, la decisione di continuare il suo periodo off-tennis. “Ciao ragazzi, come va? Passare del tempo con la famiglia e gli amici è stato davvero salutare e sorprendente, così ho deciso di allungare questo periodo fino all’estate… Salterò la stagione su terra battuta e su erba. Grazie a tutti per i vostri messaggi di incoraggiamento e vi terrò aggiornati”, così scrive la ex campionessa di Wimbledon e Roland Garros.
    Garbine attraversa da tempo un periodo di crisi nerissima, culminata con una seconda parte di 2022 davvero da dimenticare. Il suo ultimo successo risale addirittura allo scorso settembre, al secondo turno di Tokyo. Poi un filotto di sei sconfitte di fila, inclusa quella agli Australian Open contro Elise Mertens, con un crollo verticale nel terzo set. Aveva deciso di fermarsi per un po’, indicando la stagione su terra rossa in Europa per il suo rientro. Adesso chissà quando la rivedremo in campo. LEGGI TUTTO

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    Capecchi e Turini vincitori all’Open pre quali Bnl IBI23 al Match Ball Firenze

    Daniele Capecchi nella foto

    Al Match Ball Firenze termina con le vittorie dei due favoriti: Daniele Capecchi al maschile e Viola Turini al femminile il Torneo Open di pre qualificazioni BNL Ibi 2023 con montepremi di 25.610 euro valido come 45° edizione dei Campionati Toscani Assoluti. Più di 700 gli iscritti al via della competizione che ha messo in campo i giocatori dalla quarta categoria fino ai 2.1 per conquistare i due posti per il Foro Italico.
    Nel maschile è il giocatore di casa Daniele Capecchi 2.1 a conquistare l’affermazione contro Manuel Mazza (2.1, Tc Viserba) in un match che ha visto un primo set vinto 62 dal romagnolo grazie alla sua velocità di palla poi Capecchi è stato bravo a variare il gioco e a portarsi in parità vincendo il secondo set 64 poi nel terzo il fiorentino è stato più lucido ed ha così conquistato il titolo della manifestazione e anche quello assoluto regionale per 61. In semifinale in un vero derby il vincitore aveva conquistato la vittoria su Samuele Pieri (2.3 Tc Bisenzio) tirando fuori tutta la sua esperienza. Dopo un primo set vinto vinto da Pieri 62 c’è il ritorno dell’atleta bianco verde che chiude il secondo 61. Nel terzo il risultato rimane sempre in equilibrio fino al tie break decisivo che Capecchi fa suo“Sono contentissimo di essere riuscito a qualificarmi per Roma ma soprattutto di aver vinto il torneo – dice Capecchi – ci tenevo ma ho dovuto giocare molto bene perchè il livello era molto alto”. “E’ dal 2018 che vengo a giocare le pre qualificazioni al Match Ball Firenze e l’organizzazione è davvero di livello e ti fanno sentire come a casa – mette in luce il romagnolo Mazza – in semifinale contro Marco Furlanetto è stata una partita davvero complicata e poi in finale contro Capecchi ad un certo punto ho terminato le pile e lui è stato bravo ad approfittarne. Voglio arrivare a Roma più in forma rispetto allo scorso anno”.
    Nel femminile vince il torneo e il titolo assoluto toscano per rinuncia la numero uno Viola Turini (2.1 Tc Prato) infatti Diletta Cherubini (Match Ball Firenze) che è stata la prima a conquistare la finale e anche il pass per il Foro Italico si è infortunata proprio al termine dell’incontro vinto per 62 76 con la numero due Sofia Rocchetti (2.1).“Conquistare il pass per il Foro Italico e farlo davanti al mio pubblico è qualcosa di bello e straordinario – spiega Cherubini – un grazie a tutti coloro che mi hanno supportato e tifato per me”. In semifinale l’ex campionessa italiana under 16 nel 2021, Turini aveva sconfitto Matilde Mariani (Ct Giotto Arezzo).per 76 62. “Ho giocato bene e sono cresciuta molto dal lato fisico – spiega Turini – ora mi preparerò per essere pronta per il torneo di Roma è sempre bello giocare al Foro Italico”.
    Nel doppio femminile è la coppia del Tc Park Calenzano Emma Martellenghi e Beatrice Stagno (5) a superare in finale il duo, numero 2, Claudia Giovine (Tc Italia) e Maria Vittoria Viviani (At Piombinese) per 75 63 e così le due atlete saranno protagoniste al Foro Italico. Così come nel maschile in una finale tutta toscana hanno guadagnato l’accesso alle pre quali di doppio la coppia fiorentina Daniele Capecchi 2.1 e Pietro Fanucci 2.5 che hanno sconfitto in finale il duo composto da Claudio Grassi e Augusto Virgili per 64 64.
    “Siamo contenti è stato un bel torneo sia dal lato quantitativo con oltre 700 partecipanti e qualitativo – spiega Roberto Casamonti, presidente del Match Ball Firenze – Gli incontri si sono disputati al Match Ball Firenze e a supporto ci sono stati anche i campi del Circolo Tennis Scandicci – continua Leonardo Casamonti vice presidente – e a breve grazie al supporto della Fitp avremo un altro torneo di livello internazionale Wta femminile per i tanti appassionati di tennis”.Alle premiazioni erano presenti l’assessore allo sport del Comune di Bagno a Ripoli Enrico Minelli insieme al consigliere nazionale FITP Guido Turi e il presidente toscano Fitp Luigi Brunetti.Il Direttore del torneo è stato il maestro Fabio Bianchini mentre il giudice arbitro titolare Daniele Turco assistito da Paolo Lapini, Roberto Falteri, Enrico Di Vita, Renzo Roselli, Riccardo Salmeri, Niccolò Stinghi. e Adriano Spataffi.
    Risultati Finali
    Femminile: Viola Turini (Tc Prato) b Diletta Cherubini (Match Ball Firenze) per rinuncia
    Maschile: Daniele Capecchi (Match Ball Firenze) b. Manuel Mazza (Tc Viserba) 26 64 61
    Doppio Femminile: Emma Martellenghi e Beatrice Stagno (5) b Claudia Giovine e Maria Vittoria Viviani (2) 75 63
    Doppio maschile: Daniele Capecchi e Pietro Fanucci b Claudio Grassi e Augusto Virgili 64 64 LEGGI TUTTO

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    “Un match in Svizzera? Roger, lo rifacciamo?

    Nick Kyrgios

    “Un match di esibizione in Svizzera? Roger, lo rifacciamo?”
    Con questo post sibillino sul proprio profilo Instagram, Nick Kyrgios ha chiesto a Roger Federer la disponibilità a giocare un match di esibizione prossimamente in Svizzera. L’idea è venuta al finalista di Wimbledon nel corso della settimana, seguendo dalla sua Australia – dove è ancora alle prese con la riabilitazione dopo un intervento al ginocchio – il torneo di Miami. Infatti proprio sul cemento della Florida si disputò una delle partite più belle tra le sette giocate contro l’elvetico: nel 2017, in semifinale, oltre tre ore di gioco decise da tre spettacolari tiebreak, con vittoria di Roger, in quell’anno davvero rinato e dominante.
    Al momento non è arrivata alcuna risposta da Federer, o chissà che non sia stato un classico “pesce d’Aprile”, ma tutto sommato l’idea potrebbe anche tramutarsi in realtà, visto che lo svizzero non ha mai nascosto di considerare il tennis di Kyrgios uno dei più divertenti e spettacolari da ammirare in campo, e che al momento del ritiro lo scorso settembre alla Laver Cup ha lasciato la porta aperta ad eventuali esibizioni se il ginocchio glielo permetterà.
    L’australiano non ha ancora comunicato una data per il suo rientro in torneo, ma visto che la situazione del ginocchio sembra sotto controllo non dovrebbe mancare molto. Da domani il tour torna sul rosso, la superficie meno amata da Nick; potrebbe scegliere di tornare a Madrid, dove la condizioni di gioco sono piuttosto rapide e più vicine al suo gioco.
    Attualmente Kyrgios è posizionato al 24esimo posto nel ranking ATP. L’ultima volta che ha giocato un match ufficiale è stato il 14 novembre 2022, alle ATP Finals di Torino in doppio, dove in coppia con l’amico di sempre Kokkinakis fu sconfitto dal duo croato Mektic – Pavic. In singolare, Kyrgios non gioca addirittura dagli US Open, quando perse un match molto lottato nei quarti contro Karen Khachanov. Quindi, poco prima dell’Australian Open, decise con grande dispiacere di saltare lo Slam di casa per sistemare il problema al ginocchio. LEGGI TUTTO

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    Petra Kvitova diventa la seconda campionessa più anziana della storia del torneo di Miami, superata solo da Serena Williams

    Petra Kvitova nella foto – Foto Getty Images

    Petra Kvitova, tennista ceca di 33 anni appena compiuti, ha fatto storia personale durante l’ultimo torneo di Miami, conquistando il prestigioso WTA 1000 di Miami per la prima volta nella sua carriera. Questo risultato rappresenta il suo titolo più importante mai ottenuto negli Stati Uniti, un Paese dove storicamente non ha mai brillato.
    Petra si è guadagnata anche un altro record: quello di diventare la seconda campionessa più anziana nella storia della competizione. L’unico nome a precederla è quello della leggendaria Serena Williams, che aveva vinto il torneo per l’ultima volta nel 2015, ed aveva quando vinse la manifestazione qualche mese in più della Kvitova. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon revoca il divieto sui tennisti russi e bielorussi, ma non tutti sono d’accordo

    Wimbledon revoca il divieto sui tennisti russi e bielorussi, ma non tutti sono d’accordo

    La recente decisione di Wimbledon di revocare il divieto sui tennisti russi e bielorussi ha permesso ai giocatori di queste nazionalità di partecipare nuovamente a tornei internazionali in suolo britannico. Sebbene questa mossa sia stata accolta con favore da gran parte del mondo tennistico, ha anche generato dissenso tra alcuni atleti, come la tennista Petra Kvitova.
    Kvitova ha dichiarato pubblicamente di aver apprezzato il divieto iniziale di Wimbledon e ritiene che i giocatori russi e bielorussi non dovrebbero partecipare nemmeno ai prossimi Giochi Olimpici. Secondo la tennista, la guerra e lo spirito dello sport sono incompatibili. Le dichiarazioni di Kvitova hanno ricevuto il sostegno dell’ex tennista Alexandr Dolgopolov, che si è dimostrato molto attivo sui social media da quando è iniziata l’invasione nel suo paese.
    Nonostante le opinioni contrastanti, il fatto che i tennisti russi e bielorussi possano ora partecipare a tornei in tutto il mondo dimostra che lo sport può essere un mezzo per superare le barriere politiche e promuovere la comprensione e il dialogo tra culture diverse. Tuttavia, la posizione di Kvitova e Dolgopolov evidenzia anche la complessità della situazione e la necessità di affrontare le questioni legate al conflitto in modo responsabile e rispettoso dello spirito sportivo.
    In conclusione, la revoca del divieto di Wimbledon ha generato reazioni contrastanti nel mondo del tennis. Mentre alcuni celebrano la decisione come un passo verso la promozione dell’unità attraverso lo sport, altri, come Petra Kvitova e Alexandr Dolgopolov, ritengono che i tennisti russi e bielorussi non dovrebbero partecipare a competizioni internazionali fino a quando il conflitto non sarà risolto. Questo dibattito evidenzia le sfide che lo sport deve affrontare in situazioni politiche complesse e la necessità di trovare un equilibrio tra solidarietà e responsabilità. LEGGI TUTTO

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    Casper Ruud ammette di aver sbagliato la programmazione: la sua insolita strategia non ha funzionato

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Nel novembre scorso, il tennista norvegese Casper Ruud ha preso una decisione piuttosto insolita, annunciando che avrebbe continuato a giocare e ad allenarsi fino all’Open d’Australia, per poi fermarsi e dedicarsi alla sua pre-stagione a febbraio. Tuttavia, questa strategia non ha portato i risultati sperati, poiché finora Ruud non è riuscito a vincere due partite consecutive nel 2023.
    Parlando dal Portogallo, Ruud ha recentemente ammesso di essersi sbagliato nella pianificazione: “Ho deciso di continuare a giocare alla fine del 2022, partecipando a delle esibizioni con Nadal in Sud America e poi di fare la pre-stagione a febbraio. Purtroppo, le cose non sono andate come speravo, ma ora mi sento meglio”, ha dichiarato il tennista norvegese.Ruud ha inoltre confermato che, in futuro, potrebbe tornare a competere nel circuito sui campi in terra battuta sudamericana nel mese di febbraio. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz dopo la sconfitta contro Jannik Sinner: “Faccio i complimenti a lui e gli auguro il meglio”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    È finita l’avventura del tennista iberico. Carlos Alcaraz è stato sconfitto in semifinale al Miami Open da un grande Jannik Sinner in una partita che si è conclusa con il punteggio di 6-7 (4) 6-4 6-2. Il tennista di Murcia è stato superato da un Sinner che gli ha dato filo da torcere, combattendo con molta intensità fin dall’inizio. Alcaraz dovrà quindi preparare le valigie e dire addio a un torneo in cui non potrà difendere il titolo conquistato l’anno scorso, oltre a perdere il posto di numero 1 che torna nelle mani di Novak Djokovic.
    Sulla sua uscita al bagno dopo il secondo set“Non sono andato in bagno per fermare la partita. Ero semplicemente molto sudato, toccavo qualsiasi parte dei vestiti e mi sudavano le mani. Sono andato solo a cambiarmi. In una partita così impegnativa, se vai in bagno per 4 minuti, poi fai fatica a ripartire. Alla fine, è quello che mi è costato un po’. Poi ci sono stati anche molti fattori che forse non ho gestito molto bene. Ma dopo una partita così impegnativa, alla fine arrivano i fastidi, iniziano i crampi. Ma tutto ciò che posso dire è che Jannik è stato migliore di me e questa è la realtà, non ho perso a causa dei fastidi all’inizio del terzo set. Faccio i complimenti a lui e gli auguro il meglio”.
    È stato influenzato dalle 24 ore in meno di riposo?“La verità è che non ha influito molto il fatto che lui abbia avuto un giorno in più di riposo rispetto a me. Non ho finito molto tardi. Sono andato a riposare all’orario previsto e ho semplicemente fatto tutto ciò che dovevo fare.”
    Riguardo al tour sulla terra battuta e al riconquistare la prima posizione mondiale“Vedremo, sono stati due mesi molto impegnativi. Ora arriva la stagione della terra battuta che sarà altrettanto impegnativa. E riguardo a perdere il numero 1, ora bisogna solo cercare di riconquistarlo e dare il meglio di me affinché ciò accada e spero che avvenga presto.”
    Cosa ha fatto meglio Sinner e cosa gli è mancato rispetto alla partita di Indian Wells?“Non saprei dire perché ho avuto le mie opportunità nel secondo set. Credo che l’unica cosa che mi è mancata sia stata sfruttare quelle opportunità: i break point che ho avuto nel 4-3 del secondo set e i break point che ho avuto nel terzo per recuperare il break. Alla fine non li ho ottenuti e questo pesa contro giocatori come Jannik, che se non ne approfitti sei praticamente perso. Penso che questa sia stata la grande differenza rispetto alla partita di Indian Wells. Per il resto, credo sia stato un match molto equilibrato.
    E come mantenere la concentrazione?“Cercare di essere presente tutto il tempo. E quando ti distrai un po’, cercare di recuperarla il prima possibile, pensieri positivi.” LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: è di nuovo Sinner contro Alcaraz, in quota l’azzurro cerca l’impresa per la finale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, la sfida infinita. I due tennisti si affronteranno nella notte italiana tra venerdì 31 marzo e sabato 1° aprile, nella sfida che vale l’accesso alla finale del Masters 1000 di Miami. Si tratta del quinto testa a testa tra l’altoatesino e lo spagnolo, ad appena due settimane dall’incontro più recente, sempre in semifinale, a Indian Wells. Allora a vincere fu Alcaraz, che secondo gli esperti risulta essere ancora il favorito, con la sua vittoria che paga 1,37 volte la posta. Per Sinner, invece, serve un’impresa, visto che la vittoria dell’Azzurro è a quota 3.

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    Per quanto riguarda il risultato esatto, il 2-0 di Alcaraz si gioca a 1,95 volte la posta, mentre il successo di Sinner in due set è a quota 5,25. Come riporta Agipronews, nel caso in cui la partita dovesse andare al terzo set, secondo i bookmakers il pronostico risulterebbe più in bilico: a quel punto, il 2-1 di Alcaraz è a quota 3,75, mentre quello di Sinner a 6.
    SF Medvedev (4) – Khachanov (14) 3-1 1.20 4.65SF Alcaraz (1) – Sinner (10) 4-2 1.41 2.97SF Kvitova (15) – Cirstea 6-4 1.82 2.02 LEGGI TUTTO