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    Ivanisevic: “Ero sicuro che Novak fosse il vero favorito a Parigi”

    Goran Ivanisevic e Novak Djokovic

    Goran Ivanisevic ha rilasciato una lunga intervista al portale Tennis Majors, in cui si sofferma sulla sconfitta patita dal “suo” Novak Djokovic nella finale di Roland Garros, e sulle ripercussioni che questo torneo potrà avere sul n.1 del mondo.
    “Ero davvero certo della vittoria di Novak a Parigi” dichiara Goran, “Ho inviato questo tipo di messaggi a Miljan (Amanovic, fisio di Djokovic, ndr) da tempo. Sono stato un po’ troppo ambizioso quando ho detto che Nadal non aveva alcuna possibilità, ma sentivo sinceramente che Novak era il favorito. So che il Chatrier è il “soggiorno” di Rafa e che può vincere lì anche quando gioca male, ma ancora una volta ero convinto che questo fosse l’anno di Novak a Parigi. Ma Novak non ha giocato all’altezza dei suoi soliti standard e Rafa ha giocato alla perfezione. Purtroppo Novak è riuscito a trovare i suoi migliori colpi solo sul 2-0 e un break sotto, e a quel punto era troppo tardi”.
    Ivanisevic vede così la sfida tra i due: “Nadal lo ha battuto tatticamente e sotto ogni altro aspetto. La stessa cosa è successa a Melbourne lo scorso anno, con ruoli invertiti: Novak ha “ucciso” Rafa allora, e ora Rafa ha risposto. Molte aspettative, c’è davvero tantissimo in gioco… Quindi le ultime due finali di Slam che hanno giocato non sono state delle migliori in termini di qualità. La causa? Non ne sono sicuro… Tutto è iniziato male, Novak ha perso subito il servizio partendo da 40-15, è difficile riprendersi quando fai sentire Rafa a suo agio a Parigi e lui va al comando. Sentivo che le condizioni favorivano Novak, ma era come se non si fosse presentato in campo… mentre Rafa continuava a colpire e colpire. C’è stato un barlume di speranza sul 5-4 nel terzo, ma ormai era troppo tardi per girare la partita arrivati a quel punto”.

    Dopo la finale, è stato chiesto a Djokovic se ritiene che sia ormai troppo tardi per raggiungere Nadal e Federer in termini di titoli del Grande Slam. Il n.1 ha risposto che i suoi obiettivi rimangono gli stessi, nonostante le occasioni perse a New York e Parigi. Ecco il punto vista di Ivanisevic sulla corsa a tre per chiudere da leader come numero di Slam vinti: “Per quanto potrà andare avanti Djokovic? Sicuramente per altri tre anni, al massimo del suo potenziale. Nadal ha un anno più di lui e abbiamo visto cosa è ancora in grado di fare, i suoi risultati a Parigi sono una delle più grandi imprese nella storia dello sport. Non parlo solo di tennis, ma di sport in generale. Novak ha sicuramente alcune stagioni eccellenti e titoli del Grande Slam davanti a sé. Proprio come Nadal è il re a Parigi, Novak è il re a Melbourne – è il favorito lì, come a Wimbledon e agli US Open. Novak dovrebbe presto superare Federer come numero di settimane in cima al ranking. Qualche tempo fa ho detto che sia lui che Rafa supereranno il record dei titoli del Grande Slam di Roger, continuo a pensarlo”.
    Per il croato, il tema del più grande di sempre resterà dibattuto, anche se… “per stabilire chi può essere considerato il più grande, oltre al numero di Slam, è da prendere in considerazione innanzitutto il numero di settimane come numero uno al mondo, poi i titoli Masters e il loro record nei testa a testa. Ma alla file il “GOAT” resterà una questione di preferenze, gusti personali e il dibattito andrà avanti per sempre. Per me quella persona è Novak, per altri Federer o Nadal. Sarà molto difficile raggiungere un consenso unanime. Ma nel caso in cui Novak riesca a vincere più titoli del Grande Slam di Nadal e Federer, e pure il record di settimane come n.1, semplicemente non ci sarà spazio per alcuna discussione“.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Murray, Chardy, Millman e Auger-Aliassime eletti nel Player Council dell’ATP

    Il nuovo Council dell’ATP

    L’ATP ha comunicato l’ingresso di alcuni nuovi membri nel Player Council. Ricordiamo che Djokovic ha rassegnato le proprie dimissioni contestualmente all’annuncio della nuova associazione dei giocatori, da lui fortemente promossa.
    I quattro nuovi giocatori eletti nell’ATP Player Council sono Felix Auger-Aliassime (range ATP ranking n.1-25), Jeremy Chardy (51-100), John Millman (1-50) e Andy Murray.
    Auger-Aliassime, Chardy, Millman e Murray sono stati eletti dai membri esistenti dell’ATP Player Council per ricoprire i ruoli vacanti in seguito alle dimissioni di Novak Djokovic, John Isner, Vasek Pospisil e Sam Querrey prima degli US Open. Inizieranno il proprio incarico in seno all’ATP con effetto immediato.

    Auger-Aliassime, 20 anni, è il più giovane giocatore nella Top 25 della classifica ATP. Gli altri possiamo definirli come giocatori “veterani”, vista la grande esperienza di vita nel tour. Kevin Anderson, ex vicepresidente dell’ATP Player Council, è stato elevato a Presidente.
    Ricapitolando, l’attuale ATP Player Council è composto da:1-50 ATP: Kevin Anderson (Presidente), Felix Auger-Aliassime, John Millman, Rafael Nadal51-100 ATP: Jeremy Chardy, Yen-Hsun LuDoppio 1-100: Jurgen Melzer, Bruno SoaresAltri membri, extra classifica: Roger Federer, Andy MurrayRappresentante “Alumni”: Colin DowdeswellRappresentante degliallenatori: Brad Stine LEGGI TUTTO

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    Sam Querrey risulta positivo al Covid-19 e viene cancellato dal torneo di San Pietroburgo

    Il tennista americano Sam Querrey è fuori dall’ATP 500 di San Pietroburgo dopo essere risultato positivo al covid-19. L’ATP Tour ha rilasciato una dichiarazione in cui non rivela il nome del tennista infetto, ma conferma l’esistenza di un caso positivo: “Dopo un caso positivo di covid-19 in data 11 ottobre nel torneo ATP 500 di […] LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal dopo la vittoria al Roland Garros: “Vincere qui significa tutto per me. Potrei non giocare più nel 2020. Martedì prenderò una decisione”

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Rafael Nadal, numero due al mondo, ha vinto il suo 20° titolo del Grand Slam questa domenica a 34 anni, vincendo il Roland Garros per la 13° volta in carriera. Lo spagnolo ha vinto in maniera netta contro Novak Djokovic in una finale a senso unico.
    “È stato un anno molto difficile, ma vincere qui significa tutto per me. Naturalmente ho pensato al record di Roger, ma questo alla fine non mi interessa molto. Ci penserò dopo. Per me oggi contava vincere il Roland Garros, che per me è il torneo più importante del mondo. Non sono stupido, ma non sono felice come al solito vista la situazione che il mondo sta affrontando, ma sono soddisfatto di quello che ho ottenuto”.

    Nadal confessò che, date le circostanze, questa è stata una delle vittorie più belle ottenute qui a Parigi. “È uno dei titoli del Roland Garros che mi da maggiore soddisfazione, date le circostanze. Le condizioni erano terribili per me, ma ho giocato molto bene proprio quando ne avevo più bisogno”.
    “Non so ancora se andrò alle Finals ATP e se giocherò di nuovo nel 2020. Viviamo in un momento molto difficile e sappiamo che alla fine dell’anno dovremo andare in Australia molto prima del solito a causa della quarantena obbligatoria, quindi dovrò prendere decisioni intelligenti che non compromettano il mio futuro”.
    Nadal insiste che la decisione sarà presa nei prossimi giorni. “Parlerò con la mia famiglia, con il mio team tecnico e prenderemo la migliore decisione possibile. In linea di principio martedì prenderò una decisione definitiva”. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic evita qualsiasi scusa: “Fisicamente stavo bene, non avevo problemi, ma sono stato chiaramente battuto da un giocatore migliore di me”. Il prossimo torneo sarà quello di Vienna

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic, numero uno al mondo, ha subito una delle sconfitte più dure della sua carriera questa domenica, vincendo solo sette game nella finale del Roland Garros, battuto da Rafael Nadal per 6-0, 6-2 7-5. Il 33enne serbo ha evitato qualsiasi scusa alla fine della partita, dichiarando che il suo avversario era troppo più forte di lui oggi.
    “Nadal ha mostrato la ragione per cui è il re della terra battuta. Non ho giocato come avrei voluto, ma lui è stato molto più bravo di me. Mi ha completamente sopraffatto. E’ stato perfetto nei primi due set. Fisicamente stavo bene, non avevo problemi, ma sono stato chiaramente battuto da un giocatore migliore di me”.

    Il serbo ammette che le sue opinioni sulle condizioni di gioco sono state contraddette dai fatti. “Quando siamo arrivati qui ho pensato che queste condizioni più lente e pesanti fossero migliori per me che per Rafael, ma lui ci ha dimostrato ancora una volta che ci sbagliavamo completamente”.
    Il prossimo torneo di Novak sarà quello di Vienna, in programma dal prossimo 24 ottobre, dove ha ricevuto una wild card. LEGGI TUTTO

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    Roger Federer si congratula con Rafael Nadal: ” Vincere 13 volte il Roland Garros è una delle più grandi imprese nello sport”

    Roger Federer e Rafael Nadal nella foto

    Roger Federer non è più solo in vetta alla classifica dei più vincenti di sempre nei tornei del Grand Slam. Da oggi Rafael Nadal è con lui a quota 20 trionfi come l’elvetico, che non ha perso tempo per fare i complimenti al campione di Manacor: “È un vero onore per me congratularmi con lui per la sua 20a vittoria del Grande Slam”.

    “Vincere 13 volte il Roland Garros è una delle più grandi imprese nello sport.Ho sempre avuto il massimo rispetto per il mio amico Rafa come persona e come campione. Essendo il mio più grande rivale da molti anni, credo che ci siamo spinti a vicenda per diventare giocatori migliori.Spero che 20 sia per entrambi solo un altro passo nel nostro viaggio. LEGGI TUTTO

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    Stefanos Tsitsipas parla del problema fisico accusato nuovamente durante il 5 set nel match contro Djokovic a Parigi

    Stefanos Tsitsipas nella foto

    Era tanto ovvio quanto ingiusto e doloroso vedere Stefanos Tsitsipas non riuscire a dare il meglio di sé nel quinto set nel match di semifinale al Roland Garros contro Novak Djokovic a causa di un disagio fisico di cui non si conosceva l’entità e l’origine.
    Ci sono volute più di 24 ore perché i media greci, vicini al numero 5 del mondo, rivelassero che il problema deriva da una infiammazione ai muscoli della gamba.

    È stato ora riportato da Sport3 in Grecia che la risonanza magnetica ha mostrato un edema, gonfiore causato dalla fuoriuscita di sangue nei tessuti vicini.
    Questo infortunio è sorto già durante la sua partecipazione al torneo di Roma, dove ha perso contro Jannik Sinner, e influenza notevolmente i movimenti laterali e il servizio, quando atterra dopo il salto.
    L’infortunio è destinato a tenerlo fuori per un breve periodo, ma dovrebbe mancare a Vienna ed è in dubbio per il torneo di Bercy. LEGGI TUTTO