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    La morte di Diego Armando Maradona: La reazione dei tennisti

    Diego Armando Maradona con Juan Martin Del Potro

    È morto ieri Diego Armando Maradona, vittima di un arresto cardiaco nella sua abitazione di Buenos Aires. Il Pibe de Oro, capitano dell’Argentina campione del mondo nel 1986, aveva compiuto 60 anni lo scorso 30 ottobre e due settimane fa era stato operato al cervello per un ematoma subdurale.
    Da molti considerato il più grande calciatore di tutti i tempi, ha vestito le maglie di Argentinos Juniors, Boca Juniors, Barcellona, Napoli e Siviglia, chiudendo poi con il calcio giocato in patria. In seguito si è dedicato alla carriera da allenatore, guidando la nazionale Albiceleste dal 2008 al 2010. La sua ultima tappa è stata il Gimnasia La Plata.
    Vediamo la reazione dei tennisti dopo la scomparsa del campione argentino:
    Rafael Nadal : “Oggi il mondo dello sport in generale e del calcio in particolare ha un vuoto. Ci siamo persi Maradona uno dei più grandi atleti della storia. C’è ancora però quello che ha fatto nel calcio. Le mie più sincere e sentite condoglianze alla sua famiglia, al mondo del calcio e a tutta l’Argentina”.

    Juan Martin Del Potro : “Sento che stai tornando nel posto che ti apparteneva, il cielo. Per me non morirai mai. Riposa in pace”.
    Diego Schwartzman : “E come puoi non chiamarti DIEGO? Ti amerò per sempre D10S”
    Fabio Fognini : “Mezzo nudo lo guardo;insieme a lui nello spogliatoio entra un sacco di gente,non so cosa dire. Maradona mi stringe la mano,io sorrido,poi d’istinto comincio a cantare : < < Oh mamma mamma mamma,sai perché mi batte il corazón? Ho visto Maradona, è innamorato son.. > >Prima ancora di rendermene conto sto saltando, e gli altri nello spogliatoio mi vengono indietro,cantano e saltano anche loro. Maradona ride.Alla fine gli chiedo di farmi l’autografo su una maglia dell’Italia .< > dice lui.Appena torno a casa,mio papà quella maglia la fa incorniciare e la appende in palestra.Penso sia il regalo più bello che gli abbiano mai fatto.PARA SIEMPRE DIEGODep D10s
    Davis Cup: ” Per l’Argentina. Per amore dello sport.Addio, Diego. Le partite di Coppa Davis non saranno più le stesse senza di te”.
    Guillermo Vilas : “Diego. Un fortissimo abbraccio a tutta la famiglia”. LEGGI TUTTO

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    Record ATP: Rafael Nadal supera Roger Federer. Lo spagnolo ha chiuso per la 12 esima volta la stagione nei top 2

    Rafael Nadal supera Roger Federer. Lo spagnolo ha chiuso per la 12 esima volta la stagione nei top 2

    Novak Djokovic ha concluso la stagione 2020 al primo posto per la sesta volta in carriera, eguagliando il record di Pete Sampras, ma anche Rafael Nadal ha concluso la stagione con un record storico, chiudendo l’anno al secondo posto in classifica.

    Questa è stata la settima volta che Nadal ha concluso una stagione al secondo posto nella classifica mondiale (dopo il 2005, 2006, 2007, 2009, 2011 e 2018), che si aggiunge alle 5 volte in cui è arrivato numero uno (2008, 2010, 2013 , 2017 e 2019) che lo porta a chiudere in top 2 in 12 occasioni, superando il record precedente di Roger Federer, top 2 11 volte (numero 1 nel 2004, 2005, 2006, 2007 e 2009 e numero 2 nel 2003, 2008, 2010, 2012, 2014 e 2017). LEGGI TUTTO

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    David Goffin annuncia il suo nuovo allenatore per la prossima stagione

    David Goffin nella foto

    David Goffin ha già un nuovo allenatore. Il 29enne belga, che dopo un buon inizio d’anno ha vissuto alcuni mesi post-pandemia da dimenticare, cadendo dal 10 ° al 15 ° posto, ha deciso di chiudere il suo legame con l’ex top 10 mondiale Thomas Johannson, con cui collaborava dall’inizio del 2019. I risultati sono stati buoni nella prima fase, ma le cose successivamente sono un po ‘deragliate.

    Il belga ha cambiato strategia in termini di profilo di allenatore e ha rivelato che il suo nuovo coach è il connazionale Germain Gigounon, ex top 200 ATP che ha lavorato nelle ultime stagioni con i connazionali Yanina Wickmayer e Ysaline Bonaventure. LEGGI TUTTO

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    Andy Murray: “Se il vaccino sarà obbligatorio per giocare, Djokovic lo farà”

    Andy Murray ex n.1 del mondo

    Andy Murray, ex numero uno al mondo, non è preoccupato dalla necessità di un vaccino obbligatorio per viaggiare nei diversi paesi del circuito mondiale. Il 33enne scozzese ritiene che tutti i tennisti dovrebbero essere disposti ad accettarlo e che sarà molto importante contribuire a “salvare” il futuro di questo sport.
    “Sì, penso che dovrebbe essere obbligatorio. Spero che tutti i tennisti siano disposti a farlo, per il bene del nostro sport, se sarà dimostrato che è sicuro, che non ci sono effetti collaterali e che è approvato. Da quello che ho sentito, non sembra che dovrebbe avere effetti a lungo termine,” ha detto il due volte campione olimpico.

    Murray ha parlato direttamente della nota diffidenza di Novak Djokovic nei confronti della vaccinazione obbligatoria. “E’ una situazione complicata, sì. Dobbiamo aspettare e vedere cosa decideranno l’ATP e l’ITF quando arriverà quel momento. Penso che se il vaccino sarà obbligatorio per giocare di nuovo, Djokovic lo farà. Sono sicuro che i giocatori lo faranno se significa far ritornare il tennis alla normalità. “ LEGGI TUTTO

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    Verso l’accordo per l’Australian Open. Il ministro dello Sport dello stato di Victoria “Sono sicuro che il torneo si giocherà all’inizio dell’anno e molto probabilmente sarà una o due settimane dopo la data prevista”

    Verso la fumata bianca

    Come abbiamo accennato in un recente articolo, l’Australian Open 2021 potrebbe iniziare a febbraio, il che darebbe maggiore sicurezza alle autorità sanitarie per stabilire i loro protocolli e consentirebbe una quarantena di due settimane ai giocatori per allenarsi.

    Le trattative procedono bene, come confermato da Martin Pakula, ministro dello Sport dello Stato di Victoria. “Se ci sarà un ritardo nella data di inizio, sarà molto breve. Sono sicuro che il torneo si giocherà all’inizio dell’anno e molto probabilmente sarà una o due settimane dopo la data prevista (18 gennaio)”, ha detto sui media australiani. LEGGI TUTTO

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    Il Masters 1000 di Madrid si disputerà su due settimane dal 2021

    La Caja Magica di Madrid

    La notizia è di quelle importanti, ed implica modifiche al calendario ATP-WTA 2021, ancora in divenire per il problemi relativi alla pandemia. Il sito ufficiale del Mutua Madrid Open ha da poco annunciato che i due eventi Masters 1000 e Premier WTA si disputeranno sull’arco di due settimane, dal 27 aprile al 9 maggio alla Caja Mágica.
    “Siamo felici di aver raggiunto l’obiettivo di diventare un torneo di due settimane”, ha detto Feliciano López, direttore del Mutua Madrid Open. “È una crescita perseguita, meritata e necessaria che ci permetterà di godere di più giorni del miglior tennis del mondo alla Caja Mágica. Sono sicuro che sia i nostri sponsor che tutti i tifosi riceveranno questa grande notizia a braccia aperte, così come la città di Madrid che riceverà più visitatori per un tempo più lungo ”.

    “Il Mutua Madrid Open è molto apprezzato nel mondo del tennis”, ha dichiarato Steve Simon, Presidente e CEO della WTA. “Questo nuovo formato di due settimane consentirà agli organizzatori di mostrare questo evento di livello mondiale nella meravigliosa città di Madrid come uno dei principali tornei del circuito WTA e del tennis”.
    “È fantastico quanto sia cresciuto il torneo dal 2002, quando abbiamo tenuto la prima edizione”, ha ricordato Manolo Santana, presidente onorario del Mutua Madrid Open. “Le due settimane di gara che avremo dal prossimo anno ci aiuteranno a posizionarci come uno degli eventi più importanti del calendario”. Il Mutua Madrid Open ha debuttato come un evento ATP Masters 1000 nel 2002. Nel 2009, il torneo ha fatto un salto di qualità con l’inaugurazione del nuovo impianto, la “Caja Mágica”.
    Nel 2021 il Mutua Madrid Open inizierà martedì 27 aprile con le qualificazioni WTA e da giovedì 29 si giocherà il primo turno del tabellone femminile. Le qualificazioni ATP inizieranno venerdì 30 e il primo turno si terrà domenica 2 maggio. Quindi in realtà le modifiche riguardano soprattutto il tabellone femminile, visto che il main draw maschile durerà 8 giorni, come accade già da qualche anno anche agli Internazionali BNL d’Italia.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    John Millman e l’Australian Open: “Se non cambiano alcune regole il torneo non si svolgerà”

    John Millman nella foto

    Il tennista australiano John Millman ha parlato al quotidiano The Age dichiarando che se il governo non cambierà le regole, gli Australian Open 2021 potrebbero non svolgersi: “Non si può fare un blocco duro di due settimane per prepararsi agli Australian Open. Ad essere onesti, non credo che nessuno dei giocatori internazionali voglia farlo. Per prepararsi a un tale evento è necessario allenarsi lentamente, non passare da zero a 100 subito. E’ un grosso rischio. Se il governo non cambierà alcune regole, il torneo probabilmente non si svolgerà. Questa è la mia opinione”, ha detto l’attuale numero 38 del mondo. LEGGI TUTTO

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    Mark Philippoussis mentore di Thanasi Kokkinakis nei mesi scorsi

    Thanasi Kokkinakis con Mark Philippousiss

    Tennis Australia racconta una bella storia vissuta nei mesi scorsi “down under”. Il 24enne Thanasi Kokkinakis è uno dei giovani più interessanti della sua generazione, ma purtroppo non è mai riuscito a dare continuità al suo talento per colpa di una serie infinita di problemi fisici, che l’hanno tenuto più ai box che in torneo. Dotanto di un gioco molto completo, potente da fondo campo con ottima mano e grande servizio, Kokkinakis si è preso il lusso di sconfiggere Roger Federer ed impensierire diversi big, toccando un best ranking al n.69 nel “lontano” 2015, quando sembra in rampa di lancio. Problemi alla schiena, al ginocchio, al gomito, praticamente in ogni parte del suo corpo, l’hanno limitato a tal punto da farlo sparire dal radar del tennis di vertice. Ultima una febbre ghiandolare (o mononucleosi), che l’ha di nuovo stoppato fino alla “tempesta covid-19”.
    Nel 2020, segnato dalla pandemia, Thanasi ha sfruttato il blocco dell’attività per concentrarsi sul proprio corpo, lavorando duramente sulla riabilitazione fisica e potenziamento, per cercare di uscire dalla spirale di infortuni che l’ha costretto ai margini del Tour Pro. Quindi è tornato in campo nelle ultime settimane in un paio di eventi UTR, giocando bene e vincendo. Significativo il suo tweet di qualche giorno fa: “È stato bello tornare a gareggiare per la prima volta in 14 mesi anche per un evento più piccolo. La salute è la chiave”.

    Il portale ufficiale del tennis australiano ha raccontato come Kokkinakis ha speso il suo lungo periodo di riabilitazione lavorando anche con l’ex top10 Mark Philippoussis, che non solo l’ha supportato in campo ma si è dimostrato un vero amico e mentore per Thanasi. “The Kokk” si è allenato a Melbourne negli ultimi mesi insieme al due volte campione di Coppa Davis e finalista a Wimbledon e US Open. “Mark è stato fantastico con me. È un ragazzo super gentile “, ha detto Kokkinakis. “Non sono ancora riuscito a far uscire i miei allenatori da Adelaide. Ovviamente con l’anno in un certo senso nel limbo, non volevo farli uscire visto che non ero per niente sicuro di cosa avrei potuto fare in termini di tornei. Ma Mark è a Melbourne e sin da quando ero più giovane è sempre stato disposto ad aiutarmi. Non chiede mai nulla in cambio, è solo un bravissimo ragazzo e lo apprezzo davvero”.
    Un rapporto che va ben oltre l’allenamento sul campo: “Non si tratta nemmeno di tennis, è solo bello condividere momenti con lui. Mark ha sempre in mente il meglio per me, parliamo molto di tante cose e ci capiamo al volo. Tutto quello che posso carpire da lui dal punto di vista tennistico è un bonus, ovviamente ha molta esperienza. Inoltre anche lui ha subito molti infortuni e penso che abbiamo personalità simili, quindi riesce a prendermi e capisce quello di cui ho bisogno. È un bravo ragazzo, un privilegio averlo intorno”.
    Anche il capitano di Coppa Davis australiana Lleyton Hewitt ha aiutato Kokkinakis nel suo ritorno: “Mi sono allenato un po’ anche con Lleyton, è sempre un’ottima cosa scambiare colpi ed idee con lui”.
    Alla UTR Pro Tennis Series di Melbourne Thanasi ha vinto due tornei consecutivi senza perdere un set. Per Kokkinakis (attualmente crollato al n.257 del ranking) non conta aver vinto, ma la reazione del suo corpo allo stress della partita: “Non sono preoccupato per la mia condizione, voglio solo che il mio corpo si senta bene perché so che il resto arriverà. Penso di aver dimostrato che quando sono in grado di giocare posso farlo bene. Semplicemente non ho giocato abbastanza per darmi la possibilità di salire in classifica. Questa è la cosa più importante per me, solo continuare a giocare le partite e restare in salute. Il resto arriverà, ne sono sicuro”.
    Al momento non c’è alcuna ipotesi di un ingresso di Philippoussis nello staff di Kokkinakis. Il “bel tenebroso” Mark dopo aver appeso la racchetta al chiodo si è occupato di varie cose, ha pure fatto la star in alcuni programmi tv (come “The Age of love” in cui un gruppo di donne “se lo contendeva” a furia di avances fantasiose…), e giocato sul Senior tour, ma non è mai rientrato sul circuito ATP con un ruolo attivo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO