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    L’ATP conferma: Sparkasse Challenger a Ortisei dal 6 al 14 novembre – Sarà la dodicesima edizione. Non ci sara Sinner

    Anche nel 2021 a Ortisei in Val Gardena si disputerà il più importante torneo di tennis in Alto Adige. È arrivata in questi giorni l’ufficialità da parte dell’ATP che lo Sparkasse Challenger Val Gardena si svolgerà dal 6 al 14 novembre. “Abbiamo ipotizzato di organizzare il nostro torneo nella prima settimana di novembre, ma ora […] LEGGI TUTTO

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    Nadia Podoroska: “Prima di scrivere sui social, pensate che anche noi atleti siamo persone e soffriamo”

    L’argentina Nadia Podoroska ha da poco salutato i Giochi Olimpici di Tokyo, lasciando un lungo messaggio sui social, a cuore aperto. Un ringraziamento, per aver vissuto un sogno che coltivava fin da piccola; ma anche una critica sincera ed appassionata verso tutti coloro che fanno un uso distorto e spropositato dei social media, inondando le pagine […] LEGGI TUTTO

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    Salsomaggiore Juniores 2021: Il torneo partirà il prossimo 21 Agosto. Zverev e Bencic i campioni olimpici hanno partecipato a questo torneo

    Il torneo juniores internazionale di Salsomaggiore , giunto alla sua 38^edizione , prenderà il via il prossimo 21 agosto per concludersi domenica 29 agosto. Un torneo che ha regalato sempre emozioni per i colori azzurri e che ha sempre avuto come protagonisti giocatori e giocatrici che hanno lasciato il segno nel circuito maggiore. Non è […] LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal sul gesto di Novak Djokovic a Tokyo: “Sono cose che accadono di tanto in tanto ma non dovrebbero succedere. È un riferimento per i più giovani”

    Rafael Nadal classe 1986 e n.3 del mondo

    Rafa Nadal è stato uno dei grandi assenti ai Giochi Olimpici, ma questo non significa che non abbia tenuto d’occhio l’evento, in particolare uno dei suoi grandi rivali, Novak Djokovic.
    Lo spagnolo è stato interrogato sul gesto di rabbia del numero uno del mondo nel match contro Pablo Carreno Busta e non ha avuto problemi a dare il suo parere. “Fortunatamente non c’erano persone in tribuna e non è successo niente di brutto. Sono cose che accadono di tanto in tanto ma non dovrebbero succedere. È un riferimento per i più giovani”, ha spiegato durante la conferenza stampa di apertura dell’ATP 500 di Washington.
    E a circa un mese dagli US Open, Nadal ha parlato della possibilità che Djokovic vinca tutti e quattro i Grand Slam in una sola stagione. “Beh… ne hai già vinte tre. Quando ne vinci tre puoi vincerne quattro, senza dubbio. È già stato fatto il 75% del percorso. Giocherà sul cemento, che è forse la sua superficie migliore” ,.
    “Ci saranno altri tennisti che cercheranno di vincere l’ultimo Grand Slam della stagione, è chiaro che è uno dei favoriti indiscussi, forse il favorito n.1. Quello che ha ottenuto quest’anno è qualcosa di straordinario. Penso possa farcela, non ho dubbi” , ha concluso il numero tre del mondo. LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione per il futuro del Tennis? ITF studia nuove regole che promettono di far parlare

    Rafael Nadal classe 1986

    Il tennis è sempre in evoluzione, sotto qualsiasi aspetto, e nemmeno alcune delle regole che durano da tanto tempo in questo sport possono essere sicure.È vero che, per ora, è solo una possibilità per il futuro, tuttavia, David Haggerty, presidente dell’ITF, ha ammesso che in futuro, lo sport come lo conosciamo potrebbe subire una rivoluzione enorme, soprattutto nel capitolo del servizio.
    “Crediamo che discutere sul cambiamento di alcune regole faccia parte della nostra responsabilità nei confronti del tennis. Stiamo sperimentando giocando con la nuova regole del let nei tornei junior” ,,” ha esordito raccontando al sito Around The Rings .“La palla colpisce la rete e si continua a giocare. Questo è qualcosa che è stato fatto nel tennis universitario americano per molto tempo. Rende il gioco più veloce e mette fine a qualsiasi controversia, potrebbe essere emozionante”.
    “Forse ci sarà anche la possibilità di giocare con un solo servizio, anche se non credo che siamo ancora pronti per questo. Però dobbiamo provarci: se funzionerà, li inseriremo nel circuito professionistico” , ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Il padre di Djokovic ha cercato di convincere il figlio a non andare alle Olimpiadi

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    I giochi olimpici si sono rivelati totalmente un disastro per Novak Djokovic. Il numero uno del mondo è arrivato a Tokyo con la chiara ambizione di mantenere vivo il suo sogno di Golden Slam, così come inseguire una medaglia per il suo paese. Tuttavia, il serbo ha lasciato il Giappone a mani vuote, perdendo la medaglia di bronzo nel singolare maschile, mentre ha dato forfait nel doppio misto per ottenere la medaglia di Bronzo.Ora si scopre che, Srdjan Djokovic, il padre (sempre controverso) di Nole, aveva cercato di convincere suo figlio a non andare alle Olimpiadi.
    “Novak, se la mia opinione significa qualcosa per te, non penso affatto che dovresti andare a Tokyo. È un viaggio lungo, un’altra zona, dovrai passare di nuovo attraverso una quarantena. Credo semplicemente che si dovrebbe dire no a un’Olimpiade senza spettatori. Papà ti ama”, ha scritto Srdjan in un messaggio rivelato da ‘Mondo’ Serbi.
    Novak Djokovic lo ha ringraziato per il consiglio ma ha rifiutato l’idea. “Certo che la tua opinione significa molto per me, papà. Volevo prendermi tre o quattro giorni di riposo per vedere come stava il corpo. Mi riprendo sempre velocemente, quindi non ha molta importanza. Il senso della patria è molto forte nel mio cuore e nella mia testa, papà. Tu mi conosci. Quando si tratta della Serbia, piango e la schiena non mi fa più male”.
    Quello che è certo è che Nole ha lasciato Tokyo con un infortunio alla spalla e dubitando addirittura sulla prossima presenza agli US Open. LEGGI TUTTO

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    Casper Ruud risponde a Nick Kyrgios: “Ho vinto tre tornei in tre settimane e lui è quasi sempre a casa, non gioca. Noi siamo diversi”

    Casper Ruud NOR, 1998.12.22

    Casper Ruud, 22 anni, ha vinto il terzo titolo ATP 250 in tre settimane all’ATP 250 di Kitzbuhel, in Austria ieri e alla fine del match ha colto l’occasione per rispondere a Nick Kyrgios che, durante la settimana e con alcune irrispettose dichiarazioni ha accusato Ruud di “rubare” punti ATP nei tornei deboli e con un campo di partecipazione limitato.
    Ruud, che ha affrontato solo due giocatori nei top 90 sulla strada per i titoli di Bastad, Gstaad e Kitzbuhel, ha dichiarato: “Non do molta importanza a quello che dice. Ho vinto tre tornei in tre settimane e lui è quasi sempre a casa, non gioca. Noi siamo diversi”.
    KitzbühelRuud C. – Martinez P. F 6-1, 4-6, 6-3Ruud C. – Rinderknech A. SF 6-3, 7-67Ruud C. – Ymer M. QF 3-6, 7-65, 6-1Ruud C. – Vilella Martinez M. R16 7-5, 5-7, 6-4
    GstaadRuud C. – Gaston H. F 6-3, 6-2Ruud C. – Kopriva V. SF 6-3, 6-0Ruud C. – Paire B. QF 6-2, 5-7, 6-3Ruud C. – Novak D. R16 6-4, 7-65
    BastadRuud C. – Coria F. F 6-3, 6-3Ruud C. – Carballes Baena R. SF 6-1, 6-4Ruud C. – Laaksonen H. QFRuud C. – Rune H. R16 6-0, 6-2 LEGGI TUTTO

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    Djokoivc: “Non mi pento di esser venuto a Tokyo. Ho alcuni problemi fisici, spero sarà tutto ok per NY”

    Novak Djokovic ai Giochi 2021

    Il 2021 di Novak Djokovic è stato straordinario, una cavalcata vincente con il successo nei 3 Slam disputati, superando anche lo scoglio più arduo, Nadal a Roland Garros. Manca solo un tassello, US Open, per completare quel Grande Slam che manca dai tempi di Rod Laver e che lo isserebbe ancor più nella Leggenda. Djokovic puntava anche al Golden Slam, che include la medaglia d’oro Olimpica, impresa riuscita a Steffi Graf nel 1988. Purtroppo per il serbo, gli ultimi due giorni sono stati un vero e proprio incubo a macchiare una stagione quasi perfetta. Prima la sconfitta in semifinale contro Zverev, dovuta ad un vero e proprio crollo fisico e mentale dopo aver vinto il primo set (ma bravo Sasha nel giocare benissimo dal secondo set); oggi una battaglia persa contro Carreno Busta, che gli costa il bronzo e pure il ritiro dal doppio misto. Una spedizione quindi amara per il serbo, che se ne torna a casa più stanco, con qualche problema fisico e soprattutto senza medaglie.
    Nelle parole del n.1 raccolte dal collega Ozmo, trapela tutta la delusione per la conclusione della sua esperienza Olimpica, ma zero rimpianti. Semmai un po’ di preoccupazione per qualche fastidio fisico, con US Open tutt’altro che lontano, anche se non ha chiarito di quali problemi abbia sofferto. Ecco alcuni passaggi del pensiero di Djokovic nella press conference post-partita.
    “Non mi pento affatto di essere venuto a giocare alle Olimpiadi. Credo fermamente che non ci siano coincidenze nella vita, che tutto accada per un motivo. Ho già avuto delle sconfitte devastanti alle Olimpiadi e in altri grandi tornei, e so che normalmente quelle sconfitte mi hanno reso più forte. So che tornerò, cercherò di continuare e raggiungere i Giochi Olimpici di Parigi per poter vincere una medaglia per il mio paese. Ho dato tutto, questo è sport: ho dato tutto quello che mi era rimasto, che purtroppo non era molto…“.
    “Mi sono ritirato dal doppio misto per infortunio, e non per uno solo. Spero che questo non mi impedisca di stare bene per gli US Open. Questa è la terza volta che perdo in semifinale e, per le mie aspettative… voglio scusarmi con tutti i tifosi serbi che ho deluso. So che molti si aspettavano una medaglia da me, come io stesso. Mi dispiace molto anche per Nina (Stojanovic, sua compagna nel doppio misto, ndr), ma il mio corpo mi ha abbandonato, ho giocato sotto farmaci, con dolore ed enorme stanchezza”.
    “Mi dispiace non essere riuscito a vincere una medaglia per il mio paese, né in singolare né in doppio. Semplicemente non ho fatto il mio lavoro, né ieri né oggi. Il mio livello di tennis è sceso, anche perché ero esausto fisicamente e mentalmente. Spero che queste conseguenze fisiche non mi creino alcun problema per gli US Open. È qualcosa di cui non sono sicuro oggi, ma non mi pento di nulla, devi dare tutto per il tuo paese. Il mio cuore è dove dovrebbe essere perché so di aver fatto del mio meglio: amo giocare per il mio paese, questa volta non ho avuto successo, ora è il momento di voltare pagina e guardare avanti”.
    In effetti non si può rimproverare assolutamente niente a Djokovic a livello di impegno. Stava giocando un buon tennis, come mostrato nei match del torneo, ed anche nel primo set della semifinale. Poi si è come spenta la luce, o meglio la lancetta del serbatoio ha segnato rosso, fino a svuotarsi. Ricordiamo in passato alcune sconfitte di “Nole” in tornei giocati con caldo estremo e grande umidità, condizioni che il fisico del serbo sembra patire particolarmente (considerando anche quanto la massima efficienza fisica sia decisiva nel tennis di Novak). Oggi ha lottato, per quasi tre ore, contro un Carreno davvero tosto e positivo, che è andato a prendersi di forza una meritata medaglia di bronzo. Novak esce dai Giochi sconfitto, senza medaglia, probabilmente acciaccato, ma davvero a testa alta per come ha dato quel che aveva per rappresentare il suo paese.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO