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    Circuito ATP: Novak Djokovic è l’unico giocatore top 100 ad non essere ancora vaccinato

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic ha confermato questo martedì in una lunga e interessante intervista con il canale britannico BBC che non è ancora vaccinato e non ha intenzione di farlo, indipendentemente da ciò che potrebbe significare per la sua carriera. Il 34enne serbo è disposto a rinunciare ai tornei per rimanere fedele ai suoi principi, anche se insiste che non è un ‘anti-vaccino’ ma solo qualcuno che difende la libertà di scelta su ciò che mette nel proprio corpo.
    Secondo la conferma che l’ATP Tour ha dato alla BBC, Djokovic è anche ora l’unico tennista nella top 100 mondiale ad non essere ancora vaccinato, anche dopo essere stato espulso dall’Australia cosa che gli ha impedito di lottare per il suo 21° titolo del Grand Slam – e 10° a Melbourne – proprio perché non vaccinato.
    “Come sportivo d’élite, sono sempre stato particolarmente attento a ciò che metto nel mio corpo, come gli integratori, il cibo, anche l’acqua che bevo. Ecco perché ho deciso di non farmi vaccinare contro il Covid. Tengo la mente aperta perché a livello collettivo dovremmo cercare una soluzione. Nessuno vuole trovarsi in questa situazione. Questo è uno sport globale che viene giocato in un paese ogni settimana. Conosco le conseguenze della mia decisione e le capisco”, ha confessato nell’intervista alla BBC. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e Riccardo Piatti manca solo l’ufficialità per la conclusione del rapporto professionale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Sembra non ci sia più possibilità di di ricomposizione tra il rapporto professionale tra Jannik Sinner e Riccardo Piatti.
    In questi giorni Jannik Sinner continua a lavorare con Simone Vagnozzi, che lo ha affiancato sin da subito a Montecarlo, quando Jannik pare abbia espressamente richiesto a Piatti di allenarsi da solo per prendere un po’ di tempo. In pole position come nuovo coach c’è Magnus Norman.

    Back on court
    No more Bordighera for @janniksin, in the last days he is training at “Tennis Padel Soleil” in Beausoleil with Simone #Vagnozzi.
    functionaltennis #JanTheFox https://t.co/qw0GtpFcum pic.twitter.com/61QBeGUiIr
    — Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) February 14, 2022 LEGGI TUTTO

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    Il direttore del torneo di Monte Carlo parla di Rafael Nadal: “Ho visto la partita di Nadal in Australia e la verità è che dovrebbe essere la sceneggiatura di un film su Netflix”

    Rafael Nadal nella foto – Foto ATPTour

    Uno dei tornei che Rafael Nadal giocherà per preparare il suo assalto al Roland Garros è stato trovato. Non è esattamente una grande sorpresa, ma il numero cinque del mondo si recherà nel Principato per cercare il 12° titolo in carriera al Monte Carlo Masters 1000. La conferma è arrivata tramite Zeljko Franulovich, direttore dell’apprezzato torneo, che conta sulla presenza del campione spagnolo.
    “Ho visto la partita di Nadal in Australia e la verità è che dovrebbe essere la sceneggiatura di un film su Netflix. È soprannaturale. Nadal ha una forza d’animo straordinaria. Medvedev ha giocato ad un grande livello e non ha potuto sconfiggere la bestia competitiva che è Rafa. Non ho nemmeno bisogno di annunciare che Rafa giocherà a Montecarlo. Sono sicuro che verrà. È uno dei suoi tornei preferiti e serve a preparare il Roland Garros”, ha detto.
    Vale la pena ricordare che l’anno scorso Nadal ha raggiunto solo i quarti di finale a Monaco, perdendo sorprendentemente contro Andrey Rublev. Lo spagnolo non vince il torneo dal 2018, quando vinse la competizione senza perdere un set. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic ed il dubbio Indian Wells

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic potrebbe partecipare al Masters 1000 di Indian Wells ma la sua partecipazione dipenderà dalle misure che ci saranno in occasione del primo Masters 1000 della stagione 2022.Il n.1 del mondo si è iscritto al torneo in programma dal prossimo 07 marzo ma la stessa organizzazione del torneo dichiara sul proprio sito ufficiale che per partecipare sarà richiesta una prova di vaccinazione.
    Il serbo era stato espulso dall’Australia il mese scorso dopo la revoca del visto che in un primo momento gli era stato concesso per partecipare agli Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Fonti SkySport: Sta per terminare il rapporto professionale tra Jannik Sinner e Riccardo Piatti

    Jannik Sinner con Riccardo Piatti dopo il successo a Sofia 2020

    Sky Sport racconta del rapporto professionale ai titoli di coda tra coach Riccardo Piatti e Jannik Sinner.A lanciare la forte indiscrezione è stato, come dicevamo, Sky Sport attraverso il proprio canale Twitter: “Jannik Sinner sta per chiudere rapporto professionale con l’allenatore Riccardo Piatti”.Ricordiamo che con Riccardo, Sinner ha ottenuto grandi traguardi tra cui la top ten.

    ULTIM’ORA FONTI SKY SPORT, JANNIK SINNER STA PER CHIUDERE RAPPORTO PROFESSIONALE CON L’ALLENATORE RICCARDO PIATTI #SkySport #Sinner #Piatti #Tennis #SkyTennis
    — skysport (@SkySport) February 11, 2022 LEGGI TUTTO

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    La curiosa statistica di Tallon Griekspoor nel torneo di Rotterdam

    Tallon Griekspoor nella foto

    Tallon Griekspoor, 25enne olandese, è stato una delle grandi rivelazioni del tennis mondiale negli ultimi mesi, con un miglioramento nel ranking grazie anche ai molti titoli vinti nel circuito Challenger.
    Attualmente al 62° posto nella classifica ATP, il tennista olandese ha brillato di nuovo martedì nel più grande torneo del suo paese, l’ATP 500 di Rotterdam, battendo Aslan Karatsev, 14° al mondo, ed ha migliorato ulteriormente una statistica già impressionante.Griekspoor ha vinto tutti e tre i suoi match in carriera in quel di Rotterdam contro avversari che erano top-15.
    2018, 1.Turno#259 WC Griekspoor d. #13 Wawrinka, 4-6, 6-3, 6-2
    2019 1. Turno#211 WC Griekspoor d. #11 Khachanov, 3-6, 6-3, 6-2
    2022, 1.Turno#62 WC Griekspoor d. #14 Karatsev, 2-6, 7-6 (2), 7-6 (0) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti dopo la vittoria su Hubert Hurkacz : “penso di aver gestito bene il terzo set, quindi sono davvero felice della vittoria di oggi”

    Lorenzo Musetti nella foto

    Lorenzo Musetti : “Ho giocato in Australia con un po’ di stress, e ho avuto due partite difficili con due grandi avversari. Dalle sconfitte si prende molta esperienza quindi per me è stato davvero utile e ho deciso poi di giocare al coperto su un campo duro perché è forse la mia peggiore superficie. Non pensavo di arrivare fin qui [nei quarti di finale] ma mi sto davvero divertendo”.
    “Hubert si è visto cosa può fare con il servizio, soprattutto nel secondo e terzo set. È così difficile brekkarlo, ma ci conosciamo da un po’ perché era la terza volta che giocavamo uno contro l’altro. Ho iniziato bene, molto aggressivo e penso che la chiave sia stata quella di aver giocato oggi bene al servizio e ho cercato poi di brekkarlo nei giochi in cui smarriva un po’ la prima. Un po’ di alti e bassi nel secondo set ma penso di aver gestito bene il terzo set, quindi sono davvero felice della vittoria di oggi.Mi sto davvero divertendo qui. Spero di giocare un altro buon match e incrociando le dita spero di poter arrivare in semifinale”. LEGGI TUTTO

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    Intervista a Lucia Bronzetti: “Voglio la top 50 e diventare un esempio per i giovani”

    Lucia Bronzetti – Foto Ray Giubilo

    Lucia Bronzetti si racconta. Nel corso di un’intervista andata in onda sul canale Twitch di Sportface, nel programma Spazio Tennis Live, la tennista di Villa Verucchio (Rimini) ha ripercorso le recenti emozioni vissute nella Rod Laver Arena, dove ha affrontato la numero 1 del mondo Ashleigh Barty agli Australian Open, prima di spaziare fra passato e futuro: “Lì per lì ero frastornata, ancora fatico a ricordare tutti i dettagli a causa dell’emozione. È stato bellissimo, tornerei indietro per viverlo ancora. Sicuramente, ora che ho fatto questa esperienza, saprò come gestire una sfida del genere se ricapiterà”. La ventitreenne che si allena ad Anzio (Roma) con il Piccari&Knapp Tennis Team si è poi soffermata sullo scambio di parole avvenuto a fine partita con l’australiana: “Mi ha detto che per me è stato il primo di tanti grandi incontri. Io l’ho ringraziata e le ho risposto che è stato un onore”.
    “Obiettivo prime 100, poi la top 50” – Un inizio di stagione incoraggiante che si allaccia a quanto di buono fatto in precedenza. Ora Lucia ha le idee chiare: “Devo cercare di giocare più tornei WTA possibile. Ovviamente l’obiettivo immediato è entrare tra le prime 100 giocatrici del mondo, ma inizio a vedere anche le prime 50 posizioni del ranking come qualcosa di raggiungibile”. Nonostante il grande exploit, la numero 115 WTA ha iniziato a bruciare le tappe relativamente tardi: “A 16 anni avevo una classifica ancora bassa, ma non ho mai smesso di allenarmi con intensità e fiducia. Ammetto che non ho sempre pensato di potercela fare, ma ho sempre fatto il mio percorso con serietà e credo che tutti dovrebbero fare lo stesso”. Anche il rientro dopo il lockdown è stato complicato, con le difficoltà relative al rovescio affrontate e superate insieme ai coach Alessandro e Francesco Piccari, così come con Karin Knapp (ex numero 33 WTA): “Credo che il merito di questi risultati vada diviso a metà con loro. Mi sono allenata principalmente con Alessandro i primi due anni, mentre ora mi segue Francesco. In generale la loro presenza mi ha aiutato moltissimo anche dal punto di vista umano”.
    L’idolo è Federer – La programmazione è delineata: “Partirò con Alessandro e Francesco per giocare i tornei di Guadalajara e Monterrey, poi andremo ad Indian Wells e Miami”. Sugli esempi e le ambizioni nessun dubbio: “Federer è sicuramente il mio tennista preferito, è un peccato che la sua carriera sia in fase di chiusura. A livello personale, oltre che tennistico, mi piacerebbe trasmettere allegria, così come l’importanza di fare sacrifici e dare sempre il massimo per raggiungere i propri obiettivi. Sogno di essere un modello per i piccoli tennisti”. LEGGI TUTTO