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    Roger Federer a Parigi per consegnare il trofeo del Roland Garros?

    La finale del Roland Garros tra Rafael Nadal e Casper Ruud potrebbe avere uno spettatore molto speciale sugli spalti. Roger Federer è a Parigi, secondo le notizie che circolano sui social network, supportate da una foto del giocatore svizzero accanto ad Arsène Wenger in un hotel della capitale francese.
    Queste informazioni bastano da sole a far parlare di sé, ma il punto è che le indiscrezioni che stanno emergendo intorno al tema lasciano tutto ancora più in sospeso. Da un lato, si parla di un invito a Federer a consegnare il trofeo al vincitore della finale di oggi del Roland Garros. Dall’altra, si dice che il quarantenne svizzero sia presente perché Nadal sta per annunciare la fine della sua carriera ma questa ipotesi è stata smentita prontamente dal suo staff definendola una Fake News. LEGGI TUTTO

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    Zverev rivela i primi esami sul suo infortunio e parla di legamenti

    Alexander Zverev nella foto

    Sembra che lo scenario peggiore sia prossimo a confermarsi per Alexander Zverev. Il numero tre del mondo ha fornito nuovi aggiornamenti sul grave infortunio subito durante l’incontro con Rafael Nadal, che lo ha costretto a ritirarsi a metà della semifinale del Roland Garros. Il tedesco non dà una risposta definitiva, ma dice che i sospetti riguardano i legamenti.
    “Sto tornando a casa. Tenendo conto delle prime scansioni, sembra che io abbia diversi legamenti laterali lacerati del piede destro. Lunedì andrò in Germania per fare altri esami e vedere qual è il modo migliore e più veloce per recuperare. Voglio ringraziare tutti per i messaggi ricevuti da ieri. Il vostro sostegno significa molto per me”, ha condiviso su Instagram.
    La vera entità dell’infortunio è ancora da verificare, e per il momento resta in piedi la possibilità che Sascha, che il 13 giugno salirà al numero due del mondo, non torni a gareggiare in questa stagione. LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev: “Sembra che l’infortunio sia molto grave”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Alexander Zverev ha parlato pubblicamente per la prima volta del terribile infortunio subito a metà della semifinale con Rafael Nadal al Roland Garros. Il numero tre del mondo, che era in svantaggio per 7-6, 6-6 dopo tre ore, è crollato dopo essersi distorto la caviglia destra e ha dichiarato che si sospetta che abbia subito un infortunio molto grave.
    “È stato un momento molto difficile per me in campo. È stata una partita fantastica fino a quando non è successo quello che è successo. Sembra che io abbia subito un infortunio molto grave, ma il team medico e i dottori stanno ancora esaminando tutto. Vi terremo aggiornati e vi diremo quando ne sapremo di più. Voglio congratularmi con Rafa. È incredibile che sia arrivato alla 14ª finale, spero che possa arrivare fino in fondo e fare ancora di più la storia”. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal tra la possibilità di saltare Wimbledon ed il titolo al Roland Garros

    Rafael Nadal nella foto

    Rafael Nadal, che questo venerdì festeggia il suo 36° compleanno e si è assicurato un posto nella finale del Roland Garros per la 14ª volta in carriera, secondo il quotidiano Marca si fermerà a tempo indeterminato dopo il Roland Garros. Lo spagnolo si prenderà una pausa per cercare di trovare soluzioni al suo infortunio al piede e si pensa alla possibilità che possa saltare Wimbledon.
    La notizia è stata anticipata questo venerdì dal quotidiano spagnolo “Marca”, che fa pensare ad un tentativo di ritorno di Nadal per la stagione su campi veloci con lo spagnolo ha addirittura confermato la partecipazione all’edizione 2022 della Laver Cup, che dovrebbe essere segnata anche dall’atteso ritorno di Roger Federer.Nadal non è mai stata interrogato su questo punto durante la conferenza stampa di oggi, quindi non ha nemmeno confermato questa informazione.
    Rafael Nadal, infatti, in conferenza stampa ha dichiarato: “Non è facile né piacevole parlare dopo quello che è successo. Spero che sia solo una distorsione e che non sia troppo grave, non sia rotta. È stata una partita molto dura, lui ha iniziato in modo incredibile e sapevo quanto fosse importante per lui lottare per vincere il suo primo Grand Slam. Vedere un compagno di circuito arrendersi in questo modo non è il modo in cui vogliamo realizzare i nostri sogni. Mi dispiace molto.Sono stato con lui ma non abbiamo parlato molto. Si è sottoposto ad una risonanza magnetica per capire cosa è accaduto.”
    “Le condizioni erano molto umide e molto lente. In queste condizioni la palla diventa enorme ed è molto difficile creare top spin. Non erano le condizioni ideali per me ed è per questo che sono andato molto in difficoltà. Ma lui ha iniziato anche molto bene. Il primo set è stato un miracolo ad averli vinto, ma ho lottato e cercato di trovare soluzioni. Il suo rovescio è forse il migliore del circuito.Sto bene fisicamente. Il mio problema è sempre lo stesso, lo sanno tutti. Le condizioni erano molto dure, ma ho già esperienza per soffrire quando le condizioni sono queste. Mi è già successo in Australia contro Shapovalov.”
    “Dopo Roma non ero molto ottimista riguardo al mio piede, ma credevo di poter giocare al Roland Garros. È quello che è successo. Dare a me stesso una possibilità. Sono felice di lottare per un’altra finale al Roland Garros. Significa davvero molto per me.La finale in Australia è stata più sorprendente rispetto a questa di Parigi. Dopotutto, questo è il Roland Garros. È il torneo dove ho avuto più successoi nella mia carriera e dove ho ottenuto i risultati migliori negli Slam. In ogni caso quando arrivo così avanti nei tornei spero sempre di vincerlo.” LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic e Rafael Nadal e gli orari diversi per il possibile quarto al Roland Garros

    Rafael Nadal – Foto Antonio Fraioli

    Novak Djokovic e Rafael Nadal devono vincere solo un’altra partita per incontrarsi nei quarti di finale del Roland Garros. Il numero uno del mondo incontrerà Diego Schwartzman, mentre il 13 volte campione di Parigi affronterà Felix Auger-Aliassime.
    Se questo duello nei quarti di finale verrà confermato, è chiaro che ogni giocatore ha delle chiare preferenze per quanto riguarda l’orario della partita. E non lo hanno nascosto affatto questo venerdì, dopo aver superato i rispettivi ostacoli.
    Dichiara Nadal: “Non mi piacciono le sessioni notturne sulla terra battuta, l’ho già detto l’altro giorno. L’ho ben chiaro. Non mi piace giocare su terra battuta di notte perché l’umidità è maggiore, la palla è più lenta e le condizioni possono diventare molto pesanti se fa freddo. Questo fa una grande differenza nel modo in cui si gioca sulla terra di giorno o di notte”, ha sottolineato.
    Djokovic è stato molto chiaro di fronte a questa situazione. “Dico solo che io e Rafa faremo richieste diverse di orario se ci incontreremo nei quarti di finale”. LEGGI TUTTO

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    Irina Begu: “Voglio solo scusarmi per quello che è accaduto. Mai nella mia carriera avevo fatto una cosa del genere, mi sento davvero in colpa”

    Irina Begu è stata sotto i riflettori al Roland Garros e non solo per aver timbrato il passaporto per il terzo turno del Grande Slam francese. La rumena si è resa protagonista di un momento pericoloso, gettando la racchetta a terra, che è rimbalzata sugli spalti lasciando un bambino in lacrime. La Begu non è stata squalificata e ha finito per battere Ekaterina Alexandrova, scusandosi poi in conferenza stampa.
    “È stato un momento imbarazzante per me, non voglio parlarne troppo. Voglio solo scusarmi per quello che è accaduto. Mai nella mia carriera avevo fatto una cosa del genere, mi sento davvero in colpa e mi dispiace. Voglio solo scusarmi di nuovo”.
    Interrogata ancora una volta sull’accaduto, Begu non ha voluto trovare giustificazioni. “È stato un momento difficile perché non volevo mandare la racchetta lì. L’ho colpita sulla terra battuta e non mi sarei mai aspettata che volasse così tanto. È stato un momento molto difficile e imbarazzante per me e voglio ancora scusarmi di nuovo con il bambino e i genitori”. LEGGI TUTTO

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    Coco Gauff festeggia la fine della scuola a Parigi prima dell’inizio del Roland Garros

    Coco Gauff nella foto

    Prima di iniziare l’avventura in un altro torneo del Grande Slam, Coco Gauff ha festeggiato una cosa molto speciale e memorabile per ogni giovane. La 18enne americana, attualmente classificata al 18° posto nella classifica WTA, ha concluso la sua carriera accademica.
    Accompagnata dai genitori, Coco ha rispettato la tradizione e ha fatto la festa, ma con il tocco speciale di avere la Torre Eiffel come sfondo. Ora, conclusa questa fase, è tempo di concentrarsi sul Roland Garros, dove oggi affronterà al primo turno la canadese Rebecca Marino. LEGGI TUTTO

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    Trofeo Bonfiglio | Vallejo soffre ma vince, Basavareddy per il bis. Tra le ragazze, due 16enni in finale

    Daniel Vallejo, paraguaiano classe 2004, ha battuto in semifinale lo statunitense Tien (foto Francesco Panunzio)

    Saranno Vallejo-Basavareddy nel singolare maschile e Hovde-Naef nel singolare femminile le finali dell’edizione numero 62 del Trofeo Bonfiglio, gli Internazionali d’Italia Juniores in corso al Tc Milano Alberto Bonacossa. Sorprese e conferme dunque, come nella migliore tradizione dell’evento e in generale del circuito giovanile.
    Una conferma è quella di Daniel Vallejo, numero 2 al mondo Under 18 e primo favorito del seeding milanese. Il 18enne paraguaiano, allievo di Ramon Delgado (ex 52 Atp), ha saputo uscire indenne dall’ennesima partita difficile di una settimana che lo ha visto spesso in difficoltà ma sempre vincitore. Il trionfatore dell’Orange Bowl 2021 si è trovato sotto di un set contro il talentuoso mancino americano di origine asiatica Learner Tien, poi ha cambiato marcia facendo valere la sua solidità. “Sto giocando bene – ha detto Daniel – e spero di vincere il titolo per poi concentrarmi sul Roland Garros, il mio prossimo obiettivo. Il mio giocatore preferito nel Tour è Andy Murray, ma in Paraguay abbiamo tutti il mito di Victor Pecci (ex top 10, ndr) e io sarei felice di conquistare almeno la metà dei suoi trofei”. Nell’ultimo atto, Vallejo troverà la sorpresa del torneo, il 17enne americano di origini indiane Nishesh Basavareddy (19 Itf), capace di rimontare lo spagnolo Martin Landaluce grazie a un tennis fatto di pressione e di coraggio. Tecnicamente non è appariscente, il ragazzo di Newport Beach (California), ma sa sempre cosa fare e nei momenti cruciali non trema mai. Vallejo appare favorito, anche per via di un precedente favorevole, ma le fatiche della settimana potrebbero pesare sul suo rendimento. Intanto, nel doppio, hanno già vinto il titolo gli americani Kim e Basavareddy, con quest’ultimo che può dunque puntare alla doppietta.
    Saranno due 16enni, invece, a contendersi il titolo femminile. Di fronte, l’americana Liv Hovde e la svizzera Celine Naef, a segno rispettivamente sulla ceca Lucie Havlickova e sulla russa Ksenia Zaytseva. La sfida tra Hovde e Havlickova è stata una delle migliori partite della settimana sui campi di via Arimondi, con entrambe le giocatrici capaci di mostrare un tennis brillante e aggressivo. La continuità è ancora lontana, ma quella passa inevitabilmente dal lavoro che manca per arrivare (e rimanere in pianta stabile) nel circuito delle professioniste. “Il mio modello nel Tour Wta – ha spiegato l’americana, allenata dall’ex pro australiano Phil Dent – è la rumena Simona Halep, mi piace il suo tennis e la sua mentalità. Il mio sogno? Semplicemente quello di dare il massimo del mio potenziale, poi vedremo dove potrò arrivare. Intanto, questo di Milano è senza dubbio il miglior torneo della mia carriera”. La 16enne del Texas ha saputo recuperare un set di svantaggio in semifinale, finendo per dominare al terzo di fronte a una rivale ormai del tutto priva di fiducia. Più agevole, invece, il successo della svizzera Celine Naef, a segno in due set su Ksenia Zaytseva, apparsa sottotono rispetto alle prestazioni dei giorni passati. “Sono particolarmente felice – ha detto la ragazza elvetica – perché durante la settimana ho giocato partite difficili sotto il profilo tecnico e ambientale, visto che ha sempre fatto molto caldo. La caviglia? Mi ero presa una brutta storta nel dicembre dello scorso anno, e per questo quando ho avvertito un po’ di dolore nel match dei quarti ho preferito farmela fasciare, ma non mi dà nessun problema. Sono pronta per la finale, anche se non conosco bene la mia avversaria e non l’ho mai affrontata”. Nel doppio femminile, successo del duo formato dalla croata Ciric Bagaric e dalla belga Sofia Costoulas, a segno sulle slovacche Balus e Daubnerova. Domenica dalle ore 11 (sempre con ingresso gratuito) sul Centrale si giocano le due finali di singolare, prima quella femminile e poi quella maschile. Il Bonfiglio sta per laureare i suoi nuovi campioni.
    RISULTATI DI GIORNATA DEL 62° TROFEO BONFIGLIO
    Tabellone singolare maschile, semifinaliD. Vallejo (Par) b. L. Tien (Usa) 3-6 6-2 6-3N. Basavareddy (Usa) b. M. Landaluce (Esp) 4-6 6-4 6-3
    Tabellone singolare femminile, semifinaliC. Naef (Sui) b. K. Zaytseva (Rus) 7-5 6-2L. Hovde (Usa) b. L. Havlickova (Cze) 3-6 6-4 6-2
    Tabellone doppio maschile, finaleN. Basavareddy / A. Kim (Usa) b. M. Brunold (Sui) / L. Gavrielides (Ger) 6-2 6-4
    Tabellone doppio femminile, finaleL. Ciric Bagaric (Cro) / S. Costoulas (Bel) b. I. Balus / N. Daubnerova (Svk) 6-4 7-5 LEGGI TUTTO