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    Altre due sconfitte condannano l’Italia: azzurri e azzurre dicono addio alla Lampo Trophy – Nation Cup

    La francese Lison Tapin ha firmato due punti nel successo delle transalpine contro l’Italia, condannata all’eliminazione dalla Lampo Trophy – Nation Cup (foto GAME)

    La storia della Lampo Trophy – Nation Cup dice che l’Italia si è spesso rivelata la nazionale più forte, vincendo titoli a ripetizione fra maschile e femminile, ma nella ventesima edizione dell’evento ideato e diretto da Gianni Capacchietti non sarà così. Infatti, nessuna delle due formazioni azzurre è riuscita a qualificarsi per le semifinali di venerdì, a causa di due nuove sconfitte nella terza e ultima sfida della fase a gironi. Le prime a dire addio all’obiettivo semifinale sono state le ragazze capitanate da Verdiana Verardi, le cui speranze (tenute vive dai due incontri vinti nei k.o. dei giorni precedenti) erano state prepotentemente rilanciate in apertura di giornata, quando Emma Sereni – la migliore del team under 12 per quanto visto sui campi dell’Olimpica Tennis Rezzato – ha avuto la meglio in rimonta contro la francese Ninon Carpentier, imponendosi per 4-6 6-2 6-1 e offrendo alla compagna Sofia Cadar la possibilità di completare il successo. Tuttavia, quest’ultima non è riuscita a superare la rivale Lison Tapin, che l’ha sconfitta per 7-5 6-2, e così – come già mercoledì contro la Svizzera – a decidere la contesa è stato il doppio. Ancora una volta non è andata bene alle italiane, con la coppia Matarrese/Cadar capace di vincere il primo set contro il duo Tapin/Mislimi ma poi rimontata e battuta con il punteggio di 3-6 6-2 10/7. Il secondo posto del girone e l’accesso alla semifinale è andato quindi alla Francia, che venerdì sfiderà la Corea del Sud, dominatrice del Girone A. Nell’altra semifinale, invece, si affronteranno le canadesi vincitrici del Girone B (3-0 alla Svizzera nell’ultima sfida) e la Gran Bretagna (3-0 alla Slovenia).
    È durato ancora meno il sogno dei ragazzi di Omar Urbinati, a segno nella prima giornata contro il Canada ma poi battuti sia dalla Francia sia dalla Svizzera. Quella giocata contro gli elvetici sui campi di via Signorini del Tennis Forza e Costanza 1911 (Brescia) era una sfida da dentro o fuori, e gli azzurri si sono arresi già al termine dei due singolari. Riccardo Bogdan Pastrav non è riuscito ad andare oltre il 6-4 6-4 finale in un incontro non impossibile con Sam van de Langenberg, mentre successivamente Leonardo Cicchinelli le ha provate tutte per scardinare la solidità di Delano Streich. Sotto 6-3 3-0, l’italiano non ha smesso di crederci e con grinta e lucidità tattica è riuscito a trascinare la sfida al terzo set, ma una nuova partenza ad handicap (subito 0-4) gli è costata la sconfitta per 6-3 4-6 6-2 che ha condannato l’Italia all’eliminazione. Venerdì per la Svizzera ci sarà la grande favorita Corea del Sud, che con Kim Dongjae e Shin Jaejun (è l’unica formazione a Brescia con soli due giocatori) ha letteralmente dominato il Girone A, vincendo in due set tutti i nove incontri disputati. L’altra semifinale sarà invece fra la Francia (prima classificata nel Girone B) e l’Austria. Le quattro semifinali si giocheranno tutte sui campi del Tennis Forza e Costanza 1911: dalle 8.45 le due sfide femminili, nel pomeriggio (dalle 14) gli incontri maschili.
    TORNEO FEMMINILE
    GIRONE ACorea del Sud b. Austria 3-0Kim Siah (Kor) b. Lea Haider (Aut) 4-6 6-3 6-3, Sim Siyeon (Kor) b. Aurelia Schober (Aut) 6-0 6-1, Siah/Siyeon (Kor) b. Haider/Neumuller (Aut) 6-0 6-3.Gran Bretagna b. Slovenia 3-0Sevil Parviz (Gbr) b. Nika Stor (Slo) 6-4 6-1, Megan Knight (Gbr) b. Hana Peterlin (Slo) 6-1 6-4, Wong/Knight (Gbr) b. Stor/Milovanovic (Slo) 6-2 6-1.
    GIRONE BCanada b. Svizzera 3-0Leylatou Aliassime (Can) b. Agathe Dayer (Sui) 6-4 6-4, Jasmine Li (Can) b. Sophie Mesaric (Sui) 6-3 3-6 6-2, Aliassime/Beltei (Can) b. Dayer/Mumenthaler (Sui) 6-4 6-2.Francia b. Italia 2-1Emma Sereni (Ita) b. Ninon Carpentier (Fra) 4-6 6-2 6-1, Lison Tapin (Fra) b. Sofia Cadar (Ita) 7-5 6-2, Tapin/Mislimi (Fra) b. Matarrese/Cadar (Ita) 3-6 6-2 10/7.
    TORNEO MASCHILE
    GIRONE ACorea del Sud b. Gran Bretagna 3-0Kim Dongjae (Kor) b. Denzell Darkey (Gbr) 6-1 6-1, Shin Jaejun (Kor) b. Niall Pickerd-Barua (Gbr) 6-0 6-1, Jaejun/Dongjae (Kor) b. Armus/Pickerd-Barua (Gbr) 6-2 6-0.Austria b. Slovenia 2-0Kian Kren (Aut) b. Peter Skundric (Slo) 6-2 7-5, Anton Kahlig (Aut) b. Sergej Videnovic (Slo) 6-2 6-0.
    GIRONE BSvizzera b. Italia 2-0Sam van de Langenberg (Sui) b. Riccardo Bogdan Pastrav (Ita) 6-4 6-4, Delano Streich (Sui) b. Leonardo Cicchinelli (Ita) 6-3 4-6 6-2.Francia b. Canada 2-0Rafael Thao-Keuang (Fra) b. Luca Vicol (Can) 6-3 7-6, Theo Supiot (Fra) b. Julian Mahdavi (Can) 6-0 6-3. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Rafael Nadal “Ho cercato di dire a Lorenzo nel modo più gentile possibile se poteva fare meno rumore. Ora mi sento in colpa, perché forse l’ho disturbato”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal ha parlato della diatriba avuta con Lorenzo Sonego.
    Dichiara il campione spagnolo: “No, non è vero che la situazione è diventata incandescente. Ho cercato di dire a Lorenzo nel modo più gentile possibile se poteva fare meno rumore. Ora mi sento in colpa, perché forse l’ho disturbato. Non era questa la mia intenzione. Non l’ho fatto apposta, davvero. Ora cercherò di spiegarmi con lui anche negli spogliatoi, mi sento malissimo per quello che ho fatto”.
    Nel post partita, Nadal ribadisce: “Ho sbagliato a intervenire e a chiamarlo a rete in quel modo, non si fa. Ho parlato con Sonego negli spogliatoi e la questione finisce lì”. LEGGI TUTTO

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    Giochi Del Mediterraneo: Francesco Passaro vince l’oro in singolare e doppio (con Arnaldi). Nuria Brancaccio argento in singolare (e bronzo con la Zantedeschi)

    Matteo Arnaldi e Francesco Passaro nella foto

    Francesco Passaro ha vinto l’edizione 2022 dei Giochi del Mediterraneo. Il 21enne di Perugia ha conquistato la seconda medaglia d’oro consecutiva nella 19esima edizione del torneo per nazionali che si sta disputando ad Orano, in Algeria (terra).Dopo il primo posto nel doppio raggiunto insieme a Matteo Arnaldi, Passaro ha sconfitto in finale lo spagnolo Carlos Lopez Montagud con il punteggio di 67(3) 64 63.
    Ieri Matteo Arnaldi e Francesco Passaro avevano infatti riconsegnato ai colori azzurri la medaglia più preziosa della manifestazione, trionfando in doppio. Il sanremese e il perugino, entrambi classe 2001, hanno battuto nettamente in finale per 62 63 il duo spagnolo formato da Carlos Lopez Montagud e Alvaro Lopez San Martin.
    Sempre ieri Nuria Brancaccio ha conquistato l’argento nel singolare femminile. La 22enne di Torre del Greco puntava alla medaglia più prestigiosa dopo il terzo posto raggiunto in coppia con Aurora Zantedeschi nel doppio, ma la spagnola Guiomar Maristany Zuleta si è imposta per 62 57 62. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini ed il rientro previsto a Gstaad

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Fermato a Wimbledon dal COVID, Matteo Berrettini rientrerà in campo tra circa due settimane.L’azzurro infatti sarà in campo nel torneo ATP 250 di Gstaad in programma dal prossimo 18 Luglio.
    Matteo andrà a caccia di punti dopo aver perso i 1200 punti di Wimbledon 2021. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal e il dato delle vittorie sui tennisti italiani nei tornei dello Slam

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Sonego sarà l’ottavo tennista italiano a sfidare Rafael Nadal nei tornei del Grand Slam. Dopo aver affrontato Flavio Cipolla, Simone Bolelli, Fabio Fognini, Andreas Seppi, Matteo Berrettini, Stefano Travaglia e Jannik Sinner, il prossimo avversario dello spagnolo è Lorenzo Sonego. Il bilancio tra il maiorchino e gli italiani è di undici vittorie e una sconfitta, quella subita contro Fabio Fognini agli US Open del 2015, quando il sanremese rimontò da due set sotto per vincere 3-6, 4-6, 6-4, 6-3, 6-4.
    Fognini è uno dei tre tennisti ad aver rimontato due set di svantaggio contro Rafa. Il primo è stato Roger Federer a Miami 2005 (2-6, 6-7, 7-6, 6-3, 6-1) e il secondo Stefanos Tsitsipas agli Australian Open 2021 (3-6, 2-6 7-6, 6-4, 7-5). LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Jannik Sinner “Con Alcaraz sarà naturalmente una partita molto difficile”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner : “Oggi ho giocato un buon match ho giocato bene i miei game di battuta poi in risposta spesso i game andavano veloci ma sono contento della mia prestazione di oggi.Sono contento di aver vinto tre partite qui. Tutto è partito nel primo incontro del torneo con il match contro Wawrinka perchè era una partita difficile e sono riuscito a spuntarla. Ora capisco anche meglio come si gioca su erba faccio progressi giorno dopo giorno.Con Alcaraz sarà naturalmente una partita molto difficile qui più si andrà avanti e più saranno difficili gli avversari.”
    “Quella con Alcaraz sarà una partita molto dura sarà tosta anche fisicamente e probabilmente ci saranno molto scambi lunghi e vedremo come andrà. Enterò in campo tranquillo e darò come al solito il massimo e la cosa più importante sarà divertirsi ed essere già contento di essere agli ottavi di finale di Wimbledon.I rapporti con Carlos fuori sono ottimi scherziamo spesso parlando un misto di italiano e spagnolo, siamo amici, poi alla fine ovviamente quando entreremo in campo ognuno punterà a vincere la partita” LEGGI TUTTO

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    Trofeo AZIMUT Bergamo / L’ucraino e l’abruzzese

    Andrea Picchione nella foto

    Due territori che hanno sofferto, e stanno ancora soffrendo, si affronteranno in semifinale al Trofeo AZIMUT: l’ucraino Oleksandr Ovcharenko ferma la corsa di Oradini e va a caccia della seconda finale in carriera. Stessa cosa per l’aquilano Andrea Picchione, proveniente dalle qualificazioni.
    Ucraina e Abruzzo sono terre diverse, lontane geograficamente e culturalmente. Ma hanno qualcosa in comune: conoscono la sofferenza. Se quanto sta accadendo a Kiev e dintorni è (triste) cronaca recente, è ancora aperta la ferita del tragico terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009. Queste cose non c’entrano con il tennis, ma è particolarmente emozionante che a giocarsi un posto in finale al Trofeo AZIMUT di Bergamo (15.000$, terra battuta) siano un ucraino e un aquilano, Oleksandr Ovcharenko e Andrea Picchione. Il primo (nato a Kiev ma ormai pugliese d’adozione, al punto che è tesserato per l’Angiulli di Bari) ha superato con autorità Giovanni Oradini, bloccando sul nascere la speranza di avere quattro italiani in semifinale. Come ogni ucraino, Ovcharenko vive con trepidazione quanto sta accadendo nel suo Paese natale: non a caso, sulla sua pagina personale su Facebook ha scelto come immagine un primo piano di sé con i colori giallo e blu, sia dipinti sul suo volto che sullo sfondo. Ma gioca anche bene a tennis: contro il favorito Oradini ha messo il turbo già dal quarto game, aggiudicandosi cinque giochi di fila (da 1-2 a 6-2) e tenendo a bada l’avversario nel secondo set, chiudendo col punteggio di 6-2 6-3 in poco più di cento minuti, evidenziando una potenza superiore alla media. Per lui è la terza semifinale dell’anno, e in caso di vittoria anche sabato raggiungerebbe la seconda finale dopo quella giocata a Prijedor, in Bosnia. Già certo di migliorare il suo best ranking (attualmente al n.599 ATP), Ovcharenko deve ancora vincere il suo primo torneo da professionista, proprio come il suo avversario.
    PICCHIONE E I TOP-400 ATPAndrea Picchione è nato all’Aquila ma da tempo vive in Romagna e si allena presso l’accademia di Giorgio Galimberti, ex davisman azzurro. Partito dalle qualificazioni, ha infilato una grossa sorpresa superando Alexander Weis, numero 2 del tabellone e decisamente favorito della vigilia. Invece Picchione si è imposto col punteggio di 6-3 6-4: gli è bastato un break per set per vincere la partita, gestita da campione, soprattutto al servizio. Basti pensare che non ha concesso palle break, e solo una volta si è trovato ai vantaggi, quando ha servito per chiudere il parziale nel nono game del primo set. Nel secondo è stato addirittura travolgente, perdendo appena quattro punti in cinque turni di battuta. Va detto che Weis non è parso al meglio, come evidenziato già la sera prima contro il lucky loser Catani. In particolare, paga una certa incostanza. Numericamente, non è la vittoria più importante di Picchione, poiché quest’anno aveva già battuto i tedeschi Louis Wessels e Rudolf Molleker, entrambi top-400 ATP, ma significa che il suo livello di gioco è già pronto per misurarsi contro avversari sempre più forti. Già finalista all’evento spagnolo di Nules, lo scorso novembre, anche Picchione andrà a caccia della seconda finale in carriera. I protagonisti della seconda semifinale emergeranno dai match serali, con in campo Andrea Basso (opposto all’argentino Kestelboim) e il main event di giornata, con il derby azzurro tra Riccardo Balzerani e Gianmarco Ferrari. LEGGI TUTTO

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    Da Wimbledon: Carlos Alcaraz ottimista per il torneo. Venus Williams si allena

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz afferma che la sua preparazione a Wimbledon è stata tutt’altro che ottimale, dal problema al gomito destro al fatto che non ha giocato nessuna partita ufficiale sull’erba. Lo spagnolo ha giocato due partite di esibizione, che ha perso, ma questo non significa che non creda nelle sue possibilità all’All England Club.
    LE DIFFICOLTÀ DELL’ERBADico sempre che non è facile giocare sull’erba e non sono riuscito a giocare nessun torneo prima di Wimbledon, quindi questa settimana sarà difficile per me, ma mi sto preparando. La cosa più difficile è il muoversi su questa superficie. Direi che giocare in modo aggressivo e cercare di andare a rete è il modo migliore per tradurre il mio gioco da un’altra superficie a questa.
    ASPETTATIVE SU WIMBLEDONHo un gioco che può adattarsi bene all’erba, cercando di andare a rete, giocando in modo aggressivo. Penso di essere in grado di giocare bene sull’erba. Ho già detto che quest’anno non sono riuscito a prepararmi bene per Wimbledon, ma vado a ogni torneo pensando di poter ottenere buoni risultati o addirittura vincere il torneo, ci credo. Sto guardando solo il primo turno del sorteggio, al massimo il secondo.
    SCALARE LE CLASSIFICHENaturalmente, scalara le classifiche ed entrare nella top 10 è straordinario. Vedo la classifica e mi alleno per arrivare in cima. Ma ora non è la cosa più importante per me. Sto ancora accumulando esperienza su tutte le superfici e in tutti i tornei. In questo momento sono anche molto concentrato sui Grandi Slam. La classifica per me è secondaria.

    Venus Williams giocherà a Wimbledon? La 42enne americana si è ritirata dal torneo di singolare, ma in realtà è stata beccata sui campi di allenamento dell’All England Club, facendo nascere il sospetto che possa essere in azione in questa edizione.
    Ora, l’unica porta che potrebbe aprirsi è quella del doppio misto, quindi le aspettative aumentano in attesa che venga svelato il tabellone di questa competizione dove, eventualmente, potrebbe comparire il nome di Venus. LEGGI TUTTO