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    Campionato Serie A1: quarta giornata, il TC Sinalunga vede i play off nel maschile. Nel femminile, Canottieri Casale e Tennis Beinasco ai play off

    Albert Ramos con Giorgio Lo Cascio nella foto

    Si è giocata ieri la quarta giornata della Serie A1 maschile 2022. Gli appassionati possono seguire in tempo reale tutti gli incontri, mentre SuperTenniX, la piattaforma streaming della Federazione Italiana Tennis, trasmette in diretta due sfide (tra campionato maschile e femminile).Pareggio in trasferta per il Park Genova di Fabio Fognini, Gianluca Mager e Pablo Andujar, sempre al comando del Girone 1, che sui campi dello Sporting Club Sassuolo di Enrico Dalla Valle e Federico Bondioli non sono andati oltre il 3-3. Rinviata al 10 novembre, invece, la sfida tra il club adesso terzo in classifica, il CT Vela Messina (Fausto e Giorgio Tabacco, l’argentino Marco Trungelliti), finalista nella scorsa edizione, ed il neo promosso TC Prato, ancora a caccia del primo punto in campionato.
    Rallenta la matricola CT Palermo (Salvatore Caruso, Gabriele Piraino e Albert Ramos Vinolas) che, dopo tre vittorie consecutive, trova un pareggio ma si mantiene comunque al comando in solitario nel Girone 2 ottenendo un 3-3 in trasferta contro il TC Pistoia di Matteo Viola e del tedesco Mats Hans Moraing, semifinalista nel 2021. Nell’altra sfida tornano alla vittoria i campioni in carica del New Tennis Torre del Greco (Raul Brancaccio, Lorenzo Giustino) che, reduci da due sconfitte consecutive, battono 4-2 il TC Genova 1893 superando al secondo posto il TC Pistoia.
    Nel Girone 3 la matricola, i toscani del TC Sinalunga (Matteo Gigante, Luca Vanni), blindano virtualmente il primo posto imponendosi nettamente per 5-1 nella sfida casalinga con il TC Parioli Roma. A due giornate dalla fine della fase a gironi, il circolo di Siena ha 5 punti di vantaggio sul TC Crema di Samuel Vincent Ruggeri e Andrea Arnaboldi, che ha pareggiato 3-3 in casa contro l’altra neo promossa Canottieri Casale.
    Infine nel Girone 4 il Selva Alta Vigevano cade in casa sotto i colpi del TC Rungg Sudtirol di Federico Gaio, semifinalista nella scorsa edizione, che passa per 5-1. Già giocato lo scorso 26 ottobre, invece, l’altro match che ha visto lo Junior Perugia del Next Gen Francesco Passaro e di Gian Marco Moroni, ora primo in classifica, sconfitto in casa per 4-2 dal TC Italia Forte dei Marmi di Walter Trusendi, Marco Furlanetto e dello spagnolo Inigo Cervantes.
    Questi i risultati della 4ª giornata:
    GIRONE 1Sporting Club Sassuolo – Park Genova 3-3Federico Bondioli (S) b. Pablo Andujar-Alba (G) 62 46 60Gianluca Mager (G) b. Alessio Tramontin (S) 63 63Fabio Fognini (G) b. Enrico Dalla Valle (S) 75 64Luigi Sorrentino (G) b. Mattia Ricci (S) 62 75Enrico Dalla Valle/Alessio Tramontin (S) b. Gianluca Mager/Fabio Fognini (G) 76(4) 63Federico Bondioli/Giulio Mazzoli (S) b. Pablo Andujar-Alba/Luigi Sorrentino (G) 64 46 10-7
    CT Vela – TC Prato (si gioca giovedì 10 novembre alle ore 10)
    Classifica8 (4) Park Tennis Club Genova5 (4) Sporting Club Sassuolo5 (3) CT Vela Messina0 (3) TC Prato
    GIRONE 2TC Pistoia – CT Palermo 3-3Salvatore Caruso (PA) b. Matteo Viola (PI) 36 64 76(2)Leonardo Rossi (PI) b. Gabriele Giusto Piraino (PA) 64 64Albert Ramos Vinolas (PA) b. Mats Hans Moraing (PI) 62 75Lorenzo Vatteroni (PI) b. Omar Giacalone (PA) 62 26 75Gabriele Giusto Piraino/Omar Giacalone (PA) b. Leonardo Rossi/Lorenzo Vatteroni (PI) 16 62 10-6Matteo Viola/Mats Hans Moraing (PI) b. Albert Ramos Vinolas/Salvatore Caruso (PA) 62 63
    New Tennis TDG – TC Genova 4-2Lorenzo Giustino (T) b. Federico Garbero (G) 63 61Adrian Menendez Maceiras (T) b. Mirko Lagasio (G) 57 62 62Raul Brancaccio (T) b. Gianluca Cadenasso (G) 62 61Francesco Picco (G) b. Raffaele Barba (T) 60 64Gianluca Cadenasso/Francesco Picco (G) b. Lorenzo Giustino/Giovanni Cozzolino (T) 16 64 13-11Adrian Menendez Maceiras/Raul Brancaccio (T) b. Mirko Lagasio/Federico Garbero (G) 61 61
    Classifica10 (4) CT Palermo6 (4) New Tennis Torre del Greco5 (4) TC Pistoia ASD Vannucci Piante2 (4) TC Genova 1893
    GIRONE 3TC Sinalunga – TC Parioli 5-1Matteo Gigante (S) b. Pietro Rondoni (P) 61 76(1)Marcello Serafini (S) b. Gabriele Vulpitta (P) 64 62Joseph Kovalik (S) b. Giammarco Gandolfi (P) 60 63Matteo Fago (P) b. Marco Miceli (S) 06 64 63Joseph Kovalik/Matteo Gigante (S) b. Pietro Rondoni/Giammarco Gandolfi (P) 63 36 10-5Daniele Bracciali/Marcello Serafini (S) b. Teo Masera/Gabriele Vulpitta (P) 61 63
    TC Crema – Canottieri Casale 3-3Samuel Vincent Ruggeri (CR) b. Gregorio Biondolillo (CA) 61 62Alessio Demichelis (CA) b. Lorenzo Bresciani (CR) 57 63 75Facundo Juarez (A) b. Andrea Arnaboldi (CR) 26 64 63Adrian Ungur (CR) b. Marco Bella (CA) 62 76(5)Facundo Juarez/Alessio Demichelis (CA) b. Andrea Arnaboldi/Lorenzo Bresciani (CR) 36 76(5) 10-5Andrey Golubev/Samuel Vincent Ruggeri (CR) b. Marco Bella/Gregorio Biondolillo (CA) 64 67(6) 10-6
    Classifica10 (4) TC Sinalunga Siena5 (4) TC Crema4 (4) TC Parioli Roma2 (4) Società Canottieri Casale Monferrato
    GIRONE 4Junior Perugia – TC Italia 2-4 (giocata il 26 ottobre)Walter Trusendi (I) b. Gian Marco Moroni (P) 26 63 64Inigo Cervantes (I) b. Tomas Gerini (P) 62 62Francesco Passaro (P) b. Lorenzo Carboni (I) 60 60Marco Furlanetto (I) b. Gilberto Casucci (P) 62 62Matteo Marrai/Inigo Cervantes (I) b. Francesco Passaro/Gilberto Casucci 76(2) 62Andrea Militi Ribaldi/Gian Marco Moroni (P) b. Marco Furlanetto/Lorenzo Carboni 62 64
    Selva Alta – TC Rungg 1-5Elmar Ejupovic (R) b. Roberto Marcora (S) 67(5) 63 76(5)Maximilian Figl (R) b. Simone Camposeo (S) 62 61Federico Gaio (R) b. Vit Kopriva (S) 62 64Sebastian Krzysztof Brzezinski (R) b. Davide Dadda (S) 16 61 64Vit Kopriva/Alessandro Bega (S) b. Sebastian Krzysztof Brzezinski/Horst Rieder (R) 63 61Federico Gaio/Marco Bortolotti (R) b. Lorenzo Conti/Davide Dadda (S) 76(4) 61
    Classifica7 (4) Junior Perugia4 (2) TC Italia Forte dei Marmi4 (3) TC Rungg Sudtirol1 (3) Selva Alta Vigevano

    Si è giocata ieri la quinta giornata della Serie A1 femminile 2022.Nella quinta e penultima giornata la Canottieri Casale di Sara Errani, Jessica Pieri e Lisa Pigato stacca il pass per le semifinali play-off e si conferma capolista del Girone 1 superando 3-1 la BAL Lumezzane, fanalino di coda e ancora a caccia dei primi punti. Vittoria con lo stesso risultato per il TC Parioli, che resta in scia delle piemontesi e allunga nello scontro diretto ai danni della matricola AT Verona.
    Nel Girone 2 vittoria in trasferta per la capolista: il Tennis Beinasco di Giulia Gatto-Monticone e della romena Irina Maria Bara, dopo il ko casalingo di martedì con il TC Italia, ha ripreso la sua corsa battendo 3-1 il TC Genova che ha dovuto fare a meno però di Lucia Bronzetti, a Glasgow con la nazionale azzurra per le finali di BJK Cup (live su SuperTenniX). Il club torinese ha così ottenuto l’accesso ai play-off portandosi a tre punti di vantaggio sul TC Rungg Sudtirol, finalista nella passata edizione, che ha visto rinviato a venerdì 18 novembre la sfida contro il TC Italia di Forte dei Marmi (che ha Jasmine Paolini in Scozia con la nazionale azzurra).
    Questi i risultati della 5ª giornata:
    GIRONE 1Canottieri Casale – BAL Lumezzane 3-1Anastasia Kulikova (C) b. Ylena In-Albon (L) 76(5) 64Anastasia Piangerelli (L) b. Lisa Pigato (C) 57 61 63Deborah Chiesa (C) b. Rubina Marta De Ponti (L) 61 63Lisa Pigato/Deborah Chiesa (C) b. Chiara Catini/Rubina Marta De Ponti (L) 64 64
    TC Parioli – AT Verona 3-1Tena Lukas (P) b. Valentini Grammatikopoulou (V) 75 76(3)Mandy Minella (P) b. Angelica Raggi (V) 76(3) 62Aurora Zantedeschi (V) b. Beatrice Lombardo (P) 63 36 62Beatrice Lombardo/Tena Lukas (P) b. Valentini Grammatikopoulou/Aurora Zantedeschi (V) 64 36 10-7
    Classifica12 (5) Società Canottieri Casale Monferrato10 (5) Tc Parioli Roma7 (5) AT Verona Falconeri0 (5) Bal Lumezzane (Brescia)
    GIRONE 2TC Genova – Tennis Beinasco 1-3Reka-Luca Jani (B) b. Martina Caregaro (G) 46 76(9) 64Giulia Laura Gatto Monticone (B) b. Denise Valente (G) 64 60Alberta Brianti (G) b. Federica Rossi (B) 60 1-0 rit.Giulia Laura Gatto Monticone/Giulia Pairone (B) b. Alberta Brianta/Denise Valente (G) 63 61
    TC Italia – TC Rungg (si gioca il 18 novembre alle ore 10)
    Classifica12 (5) Tennis Beinasco (Torino)9 (4) Tc Rungg Sudtirol3 (5) Tc Genova 18933 (4) Tc Italia Forte dei Marmi LEGGI TUTTO

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    Rune: prima possibile, primo fra tutti

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Non sappiamo se Rune alla fine di questo Master 1000 Parigi-Bercy piangerà come nella finale ATP di Sofia vinta da Hüsler o se sventolerà il suo pugno contro l’avversario come fa, accanto al coach Patrick Mouratoglou, anche l’inseparabile mamma manager Aneke, verso cui va costantemente il suo sguardo in cerca di approvazione o per chiedere sostegno. A Parigi-Bercy, qualche giorno fa, lo svizzero Stan Wrawrinka, che è cresciuto in campagna in una fattoria, sperimentando la fatica e le difficoltà della vita, lo ha indirettamente ‘bollato’, quando, alla fine della partita, gli ha consigliato, sussurrandoglielo all’orecchio, di smettere di fare il bambino in campo.
    Ci ha pensato la mamma a difenderlo, confermando, con la sua tutela, l’acerbità dell’adolescente. È giovane, il diciannovenne danese Holger Rune, rispetto al trentacinquenne Novak Djokovic. Ma dal punto di vista atletico Nole non sembra accusare stress: dopo 36 minuti chiude a 6-3 il primo set.
    Dopo questo, tuttavia, nel secondo set Rune si riprende. Non ostenta più il piglio arrogante ed esultante a cui ci ha abituati. Tuttavia il linguaggio del corpo continua ad esprimere ruvidezza, anche dovuta all’età: la camminata dinoccolata, il modo di sollevare il pubblico saltellando e sbracciando. Pacato ed elegante Djokovic; pieno di tic nervosi, irrequieto il ragazzo, talvolta precipitoso, ma sicuramente preparatissimo, brillante e talentuoso. E come potrebbe non esserlo? Cresciuto a latte e tennis dalla madre che è stata anche sua allenatrice di tennis, a 12 anni Rune ha cominciato ad avere i primi riconoscimenti sportivi, bruciando sempre le tappe, scegliendo precocemente di misurarsi coi professionisti. Distintosi molto presto per un ego smisurato, una voglia di superare i suoi coetanei, di dominare, già a 16 è stato seguito da un mental coach con un’esperienza acquisita nelle Forze Speciali Danesi, che ha contribuito a rendere solida la sua forza mentale.
    Sul campo oggi non si affrontano solo Nole e Rune, ma il tennis alla vecchia maniera, descritto da David Foster Wallace come “esperienza religiosa” e l’evoluzione del tennis in potenza e muscoli, rappresentato dalla nuova generazione di talenti come Rune e Alcaraz. Noi della generazione più vicina a Djokovic seguiamo col fiato sospeso e il cuore in gola la partita, tremando nei momenti interminabili delle palle break, soprattutto nel terzo set. Ad un certo punto ci sembra addirittura che Nole, campione che non mollerebbe mai, voglia fare un regalo al ragazzo che per qualche verso gli ricorda se stesso da giovane. Forse per quell’affermazione che non sarà soddisfatto finché non diverrà il numero 1 del mondo. Non ci stupiremmo di vedere, un domani, Nole coach di Rune…
    Fatto sta che Rune, alla fine, rimonta e vince il plurititolato campione, correndo subito dal suo coach e dalla mamma, da abbracciare e da cui farsi lungamente abbracciare. Con questa vittoria Rune entra tra i primi 10 del mondo, come programmato, anzi anticipando forse i suoi stessi programmi. Ha dato davvero il massimo in pochissimo tempo, ha affrontato con fredda determinazione una straordinaria scalata del ranking. Continuerà a correre verso l’alto, a stupirci bruciando i suoi record.
    Però dovrà forse aspettare di crescere ancora un po’, il giovanissimo, prima di capire che il bello del tennis non è l’ossessione di completare la lista di vittorie, proclamando spavaldamente il proprio primato (gli dei puniscono la hybris).
    Il bello del tennis è sportività, eleganza, stile, grande rispetto dell’avversario, equilibrio, tensione verso la suprema Armonia. Lo sanno bene “Quelli che…”

    Gisella Bellantone LEGGI TUTTO

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    Emma Raducanu ed il 2022 con il botto ma solo per le sponsorizzazioni

    Emma Raducanu GBR, 13.11.2002 – Foto Getty Images

    Emma Raducanu è stata tutt’altro che impressionante nel 2022, il suo primo anno a tempo pieno nel WTA Tour. La diciannovenne britannica non solo non ha difeso il titolo agli US Open, ma non è riuscita a imporsi in alcun torneo del circuito maggiore e si è classificata al 76° posto nella classifica mondiale. Anche gli infortuni l’hanno colpita duramente e le hanno tolto molte settimane di gare, facendole perdere anche le finali della Billie Jean King Cup.
    Dove Raducanu ha brillato è stato negli accordi pubblicitari. La giocatrice britannica è diventata un vero e proprio fenomeno dopo il suo incredibile titolo a Flushing Meadows ed è stata tra le prime tre per i soldi guadagnati dalle sponsorizzazioni nel 2022. 23 milioni di euro sono entrati nel suo conto, subito dopo i 51,6 di Naomi Osaka e i 34,8 di Serena Williams.Tutto questo grazie a marchi come Nike, Wilson, Evian, Dior, Porsche, Tiffany & Co, British Airways o Vodafone. Resta da vedere cosa riuscirà a fare nel 2023 in campo. LEGGI TUTTO

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    Nadal lancia la sua linea di profumi

    I due profumi

    Rafa Nadal e sua moglie Mery Perello festeggiano un’altra prima volta. Dopo esser diventati genitori poche settimane fa del piccolo Rafael, adesso lanciano una nuova linea di profumi.
    La coppia ha collaborato con la casa francese specializzata in essenze di alta qualità Henry Jacques, selezionando una collezione di fragranze chiamata In All Intimacy. In passato Rafa ha prestato la sua immagine ai brand Tommy Hilfiger e Lanvin, pubblicizzando le loro fragranze; stavolta la nuova linea è a lui intitolata.
    I due prodotti Rafael Nadal N°1 e N°2 si ispirano alle acque blu della nativa Maiorca. Lo spagnolo, presentando il prodotto sul magazine Vogue, ha affermato: “Volevo qualcosa di fresco, di pulito, che emanasse un tocco di Mediterraneo. Il primo è un profumo più leggero che include note luminose ed energiche di coriandolo e limone, così come la pianta di artemisia spagnola completata da legno di cedro e pelle. L’altro è più deciso, adatto a momenti personali e privati,  con un bouquet in gran parte floreale e una sottile sfumatura di agrumi e fresia”. LEGGI TUTTO

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    Gilles Simon: l’ultimo match di uno sport che rende pazzi

    Gilles Simon nella foto

    “C’est terminé”: con sudore e sofferenza Gilles Simon ha giocato contro l’attuale numero 8 del mondo Felix Auger-Aliassime il suo ultimo match da professionista.
    Non c’era solo Parigi stasera, nel Court Centrale di Bercy, ma tutta la Francia, che con affetto e gratitudine ha espresso un tributo al suo campione uscente.
    Ha solo 37 anni, 38 a dicembre, Gilles, ma per il tennis sono tanti, è una vita, la vita di un corpo allenato per vincere, di una mente concentrata giorno e notte su una passione, uno sport che logora e rende pazzi, di cui sente di doversi scusare pubblicamente con la moglie Carine. Ha voluto accanto a sé in questo momento il giovane figlio Timothée, a cui ha dedicato parole toccanti. Tenace, umile, equilibrato, intelligente, umano, sportivo, rispettato da tutti gli atleti, amici e avversari, per il fair play sul campo e nella vita; 504 vittorie e 14 titoli vinti, ex numero 6 del mondo (nel 2009): i numeri non rendono il valore. Come in una vera festa di pensionamento, anni e successi del nizzardo scorrono nel filmato, realizzato per l’occasione, che lo ritrae fin da bambino. Lo scopriamo, inusualmente, perfino al pianoforte, lo rivediamo vittorioso su Federer, e anche su Nadal e Djokovic che in un’intervista lo omaggiano. Lo fa anche il suo amico Tsonga, ritiratosi circa 6 mesi fa, che aveva voluto essere presente con gli altri storici francesi Gasquet e Monfils per festeggiarlo al primo turno di questo torneo, vinto contro Andy Murray. Come loro, Gilles gioca il tennis alla vecchia maniera, senza arroganza e potenti colpi offensivi di dritto e rovescio, ma quasi garbato, tattico, strategico e inventivo a un tempo, è un tennista brillante che sa cambiare e adattare il suo gioco rispetto all’avversario. Esperto di problem solving sul campo. Nel suo libro dal titolo ‘Ce sport qui rend fou’ pubblicato nel 2020, Simon ha espresso la sua visione del tennis e dato consigli sulla formazione dei giovani tennisti.
    Gilles talvolta ha sollevato qualche polemica per le sue dichiarazioni, come quando ha affermato che è ingiusta la ripartizione uguale dei montepremi maschili e femminili, perché i tornei maschili attirano più pubblico. Inoltre in modo laconico, ma con la sua consueta franchezza, lo scorso anno, dopo essere stato escluso dagli US Open, aveva alimentato un dibattito per aver sostenuto di non volersi vaccinare perché non aveva paura del virus.
    Stasera Gilles Simon ha detto ripetutamente grazie per la wild card che gli ha concesso di giocare questo Masters 1000, lo ha ripetuto più volte ringraziando gli organizzatori presenti, il direttore Tecnico Nazionale e la Federazione Francese di Tennis col suo Presidente: lo stesso ringraziamento che avremmo voluto sentire dal nostro Andreas Seppi, a cui invece è stata negata l’ultima partecipazione in un torneo ATP e che ha dovuto salutare il suo pubblico in sordina al Challenger di Ortisei.
    Ha ringraziato davvero tutti Gilles: il pubblico e i fedelissimi per il sostegno nel corso di tanti anni.
    Una vera festa in famiglia, un ricordo da conservare per sempre nell’angolo più dolce del suo cuore: felice in quel campo da tennis col suo pubblico…Si gioca a tennis per questo!Gisella Bellantone LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti dopo l’approdo agli ottavi d Parigi Bercy: “l’anno scorso una partita del genere avrei fatto più fatica a vincerla”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Lolli

    Lorenzo Musetti : “L’avversario ha iniziato benissimo, è molto pericoloso. Nel game in cui ho servito un po’ peggio, sul 3-0, ho subito break, perché lui ti mette tantissima pressione e non ti fa esprimere il tuo miglior tennis, perché comunque ti lascia poco tempo, è sempre molto aggressivo. Oggi sono stato veramente bravo, perché era una partita difficile sotto questo punto di vista e sicuramente questa crescita si vede anche in quello. Ecco, magari l’anno scorso una partita del genere avrei fatto più fatica a vincerla, o comunque a vincerla così agevolmente.La partita è stata impostata molto bene, si vedeva che avevo molto chiaro cosa dovevo fare per infastidirlo e soprattutto anche con le variazioni in back e quant’altro, la palla tende a rimanere molto bassa. Forse è ancora più veloce il campo 2, almeno dà questa impressione a giocarci, anche stamani in allenamento, a giocarci sembrava più veloce del Centrale, che sicuramente è il più lento, e anche dell’1, sul quale avevo giocato l’altra partita. Quindi sono molto contento, sia in risposta che al servizio, anche se ho servito un po’ a fasi alterne, rispetto alla partita con Cilic. Ovvio che ogni giorno non si può servire così, però tante volte nel momento del bisogno ho servito bene“. LEGGI TUTTO

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    La Federazione francese di tennis espelle Moutet a causa degli atteggiamenti scorretti in campo

    Corentin Moutet nella foto

    La Federazione francese di tennis ha perso definitivamente la pazienza con Corentin Moutet. Il tennista 23enne, attualmente numero 64 della classifica ATP, è ancora giovane ma ha già accumulato molte polemiche e l’organismo della federazione si è stancato di essere legata a questa situazione, così ha espulso Moutet.
    L’ultimo caso risale al Challenger di Orléans, dove ha dato una pessima immagine in un surreale riscaldamento, prima di arrivare quasi a scontrarsi con Adrian Andreev, per cui la FFT è giunta alla conclusione, secondo L’Équipe, che non aveva senso continuare ad aiutare la carriera di un promettente ex junior.
    Di conseguenza, Moutet non potrà più allenarsi nelle strutture della federazione, privandolo del sostegno che riceveva per finanziare la sua carriera. D’ora in poi sarà da solo. LEGGI TUTTO

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    Cirstea: “Quando ho firmato un contratto mi dissero che è meglio essere una top20 carina che una n.1 brutta”

    Sorana Cirstea

    Sorana Cirstea ha raccontato un episodio che l’ha vista protagonista anni fa e che contribuirà ad alimentare un dibattito da sempre “caldo” nel mondo dello sport, quello dell’importanza dell’aspetto fisico, soprattutto nelle discipline femminili. Come riporta la versione britannica di Eurosport, la tennista rumena, attualmente n.38 del ranking mondiale, è stata protagonista del podcast La Fileu, affermando che nella sua carriera è stata data maggiore considerazione al suo aspetto rispetto a quello che è riuscita a realizzare in campo.
    “Ricordo quando ho firmato un contratto con una nota casa di abbigliamento sportivo. Per tutto il tempo, visto che mi consideravano un’atleta dal bell’aspetto fisico, mi dicevano: ‘Meglio essere belli ed essere tra i primi 20 che essere brutti ed essere la n.1’. Quando sei tra la prime 20, sei vista ovunque, sei lì 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, ogni settimana, ogni torneo. È allora che ti rendi conto che hanno le loro quote e che tutto riguarda il marketing. Ad esempio, le stelle più pagate sono americane, cinesi o giapponesi. In Giappone la giocatrice più pagata è Naomi Osaka, negli ultimi anni è stata l’atleta più pagata in tutti gli sport. È possibile perché viene dal quel paese. È il mercato! La Gran Bretagna vende molto, anche la Spagna. L’Europa dell’est invece non vende! Molto dipende da te e dalla tua personalità, da come ispiri le persone e da come ti presenti, questo conta molto”.
    La 32enne Cirstea ha raggiunto come best ranking la posizione numero 21 nell’agosto 2013. La sua migliore prestazione in un Grande Slam è stata l’approdo nei quarti di finale a Roland Garros nel lontano 2009, mentre l’anno scorso ha vinto l’Istanbul Open, il secondo titolo in singolare della sua carriera dopo quello vinto nel 2008 a Tashkent. LEGGI TUTTO