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    I circoli tennis lombardi fanno squadra, per regalare un campo da tennis allo Zambia

    Due ragazzini giocano a tennis in una casa d’accoglienza a Ndola (Zambia): l’obiettivo della campagna è regalare alla struttura un campo regolamentare

    Il progetto è vivo già da mesi, ma la parte più importante viene adesso. Perché a breve, grazie ai 4.460 euro già raccolti – e devoluti – tramite la raccolta fondi online attivata da Damiano Saggioro, il desiderio di regalare un campo da tennis allo Zambia inizierà a prendere forma, con il via ai primi lavori di costruzione presso una casa d’accoglienza situata nella città di Ndola, 300 chilometri a nord della capitale Lusaka. È lì che nel 2019, quando lo stesso Saggioro era presidente del Tennis Desenzano, attraverso la onlus “Condivisione fra i popoli”, la quale finanzia il progetto di cooperazione internazionale Ciceketelo Youth Project, dal club in riva al Garda erano state inviate racchette, palline, abbigliamento tecnico e tanto altro, per permettere ai bambini di giocare a tennis con l’obiettivo di favorirne l’inserimento sociale e allontanarli dalla strada.
    “L’arrivo dell’attrezzatura per giocare a tennis – racconta il 40enne di Sirmione – aveva generato un enorme entusiasmo, ma poco dopo ci siamo resi conto che il campo multifunzionale sul quale i ragazzi praticano i vari sport era in condizioni pessime per il tennis. Così, data la presenza di un terreno di fronte alla casa d’accoglienza, è nata l’idea di finanziare la costruzione di un campo in cemento”. Dei 10.000 euro fissati come obiettivo ne sono stati raccolti quasi metà, grazie al sostegno di associazioni e aziende ma anche di tanti privati, e ora serve lo sprint decisivo, per raggiungere il traguardo e trasformare in realtà un progetto di non semplice realizzazione.
    Da lì l’ultima idea di Saggioro, che ha pensato di coinvolgere i circoli tennis di Brescia e Mantova, distribuendo delle cassette tramite le quali chiunque può effettuare una donazione. Possono bastare pochi euro da parte di ognuno, che poi ciascun circolo devolverà alla campagna di finanziamento collettivo. “È un modo – dice ancora Saggioro – per dare a tutti la possibilità di contribuire. Ogni circolo che parteciperà al progetto vedrà il proprio nome sui cartelli affissi sul campo che nascerà, come simbolo di ulteriore vicinanza”. L’iniziativa ha già coinvolto una quindicina di club: Gruppo Sportivo San Martino della Battaglia, Tennis Brema di Sirmione, Tc Ghedi, Tc Isorella, Brixia Tennis, i vari circoli gestiti dalla Emidio Rossi Tennis School, la Mutti & Bartolucci Tennis Clinic, il Tc Gazoldo e il Tc Bozzolo, più altre realtà che hanno dato il loro benestare all’iniziativa. “Si parla di tennis – continua Saggioro –, ma la gran parte dei fondi raccolti fino a qui arriva da realtà extratennistiche. Per questo ho pensato di provare a coinvolgere il più possibile anche i club, partendo da tante persone con le quali mi lega un rapporto d’amicizia, così da creare una piccola rete di solidarietà per vincere una sfida ambiziosa dalle preziose finalità sociali”. L’obiettivo è di allargare l’iniziativa a quante più realtà sportive possibile, quindi chiunque desideri contribuire sarà ben accetto. Nel frattempo, sulla piattaforma online Go Fund Me resta attiva la raccolta fondi online, alla voce “Un campo da tennis per i bambini dello Zambia”. LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios verso il forfait alle ATP Finals di doppio? “La mia idea è di non giocare più fino a dopo Natale”

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios potrebbe non giocare le ATP Finals di doppio. L’australiano si trova a Città del Messico per partecipare a un incontro di esibizione e, al termine, ha rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto chiare che dovrebbero tenerlo fuori dall’evento di fine anno, dove avrebbe dovuto giocare il doppio insieme a Thanasi Kokkinakis.
    “La mia idea è di non giocare più fino a dopo Natale. Voglio passare più tempo in Australia con la mia famiglia e la mia ragazza”, ha detto, senza però che questo ritiro sia noto ufficialmente.
    D’altra parte, Kyrgios ha anche rivelato che è improbabile che giochi come nel 2022. “Avrò queste settimane estive nel mio Paese per prepararmi al meglio per la United Cup. Prevedo di non trascorrere più di cinque o sei mesi lontano dall’Australia in qualsiasi altra stagione”, ha dichiarato. LEGGI TUTTO

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    Per celebrare Torino capitale mondiale del tennis, Guido Gobino ha realizzato una palla da tennis di cioccolato in limited edition

    Il grande tennis torna a Torino. Dal 13 al 20 novembre al Pala Alpitour, la più grande arena sportiva al coperto in Italia, si giocheranno le ATP Finals che vedranno protagonisti i migliori otto tennisti al mondo.
    Per celebrare Torino capitale mondiale del tennis, Guido Gobino ha realizzato una palla da tennis di cioccolato in limited edition, accuratamente confezionata a mano e custodita in una preziosa scatola, vestita a tema per l’occasione.Si tratta di una sfera prodotta con cioccolato Extra Bitter Blend con 75% di cacao aromatici del Sud America, contenente la nostra Nocciola Tonda Gentile Trilobata ricoperta e finemente decorata.
    La palla da tennis di cioccolato è disponibile da oggi in tutte le Botteghe di Torino e Milano e sullo shop online. LEGGI TUTTO

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    Netflix sta pensando di trasmettere le partite di tennis in diretta

    È una notizia che potrebbe cambiare completamente il modo in cui oggi consumiamo lo sport e, in particolare, il tennis. Netflix sta studiando l’ingresso in vari mercati sportivi, in particolare quello del tennis, aprendo la possibilità di trasmettere in diretta le partite dei circuiti ATP e WTA.
    La piattaforma di streaming ha già avanzato proposte per altri sport, come il surf, ma non ha ancora avanzato proposte specifiche per il tennis, anche se esiste la possibilità di farlo per il circuito ATP in alcuni mercati europei e per il circuito WTA in tutto il mondo.Ricordiamo che Netflix farà presto debuttare una serie che seguirà i migliori tennisti del mondo durante tutto l’anno, in modo simile a quanto avviene, per esempio, nella Formula 1. LEGGI TUTTO

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    Musetti: “Sono un tennista migliore di quello che ha giocato qua lo scorso anno”

    Lorenzo Musetti

    Dopo l’esordio convincente alle NextGen Finals 2022 di Milano, Lorenzo Musetti ha parlato alla stampa spaziando dal torneo al suo momento e al prossimo importante impegno di Coppa Davis. Il punto saliente del suo pensiero è quello di sentirsi un tennista migliorato rispetto a quello che esordì (con qualche problema) all’edizione 2021 del “Masters U21”. Ecco alcuni estratti della sua press conference.
    “L’obiettivo è quello di vincere, ma questo ormai accade in ogni torneo. Credo che ora la mia mentalità sia cambiata, soprattutto in questo fine stagione, ho preso molta consapevolezza e quindi ora, in ogni torneo, gioco per vincere. Il prossimo anno sarà lo stesso, a cominciare dall’Australia. Solo se ci credi veramente si realizzano determinate cose. Oggi scendo in campo con un’altra mentalità; l’anno scorso prevalevano le emozioni o la grande stanchezza del finale di stagione. Oggi mi sento un altro giocatore. Ovviamente ho più esperienza avendo giocato molte più partite a questo livello. Oggi ho vinto contro un avversario buono e sono contento”.
    La domanda sulla prossima Coppa Davis: sarà lui il titolare? Diplomatico Lorenzo: “Quello che sento influirà poco sulla decisione. Ma, in fin dei conti, anche se la settimana precedente alla competizione avessi battuto Jannik e Matteo (è accaduto a Napoli con Matteo) questo non vuol affatto dire che io poi sarò io il titolare. La scelta è del Capitano e sarà una scelta presa anche in accordo con la squadra. Sicuramente parleremo, ognuno evidenzierà i propri problemi fisici, stanchezza, ecc., ma l’ultima scelta non spetta a me anche se mi farebbe certamente piacere poter scendere in campo per difendere i nostri colori”.
    “La superficie influisce molto. Credo di essere migliorato tanto  su questi campi, mi sento molto meglio rispetto all’anno scorso. Non è una superficie che mi piace tantissimo, è molto veloce e in questa condizione non esprimo ancora il mio miglior tennis, però ora sto facendo vedere che in futuro avrò la possibilità di farlo”.
    “Gli altri riguarda i ragazzi? Siamo molto amici, non sento nessuna responsabilità, ognuno ha il proprio percorso individuale. Crescendo insieme e vedendosi ai tornei, si condividono tante cose. Più che responsabilità ho un po’ più di esperienza visto che sono entrato un po’ prima di loro in questo mondo, in particolare più in alto nel ranking. Mi fa piacere essere da traino ai bambini che crescono, quelli che sognano di giocare”.
    Interessante l’ultima domanda sul difficile passaggio da Junior a Pro. Per Lorenzo è una questione di mentalità. “Passare Pro richiede un mix di cose ma se dovessi sceglierne una sarebbe la mentalità con cui si affronta soprattutto il quotidiano, perché nel match è già tardi. È una cosa che va affrontata ogni giorno, è uno stile di vita, ogni tennista professionista risponderebbe così. Vivere da junior è totalmente differente da come si affronta un torneo ATP, la preparazione e la stagione sono diverse. Da junior si è inesperti e ci si avvicina al circuito maggiore con una mentalità fin troppo “da giovane”. Lo scatto che serve per fare l’ulteriore passo è una cosa molto mentale. Ovvio poi che si debba migliorare sotto tutti i punti di vista ma ciò che mi ha aiutato di più è la mentalità e, soprattutto, anche l’extra tennis, il saper gestire bene determinate cose fuori dal campo”. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: “Quest’anno è stato il più difficile per me, con tante cose da imparare, con molti alti e bassi”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner con un messaggio su Instagram ha parlato della sua stagione e della voglia di continuare a migliorarsi anche nel 2023.
    “Ciao, non giocherò altri tornei individuali nel circuito ATP nel 2022. Quest’anno è stato il più difficile per me, con tante cose da imparare, con molti alti e bassi. La mia attenzione rimane sempre la stessa, voglio concentrarmi sugli aspetti positivi e imparare dai miei errori.“Poi fra due settimane avremo la Coppa Davis, e dopo non vedo già l’ora di iniziare a preparare la prossima stagione con il mio staff. Sono pronto a fare il massimo per ottenere subito risultati in Australia. Il lavoro continua, forza!”. LEGGI TUTTO

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    Next Gen Finals: Lorenzo Musetti favorito per la vittoria finale

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Il 2022 del tennis va verso la conclusione, ma prima di archiviare la stagione è tempo delle finali di categoria, tra cui figurano anche le Next Gen ATP Finals in programma a Milano. Tanta Italia nel torneo in programma all’Allianz Cloud, dove Lorenzo Musetti debutta contro Tseng Chun-hsin con i favori del pronostico; la vittoria dell’italiano, riporta Agipronews, vale 1,14 , contro il 5,50 riservato al tennista di Taiwan con il 3-0 per il carrarese a quota 1,80.
    In campo anche Francesco Passaro, che vede il successo contro Jiri Lehecka a quota 2,90, sfavorito di fronte all’1,40 riservato al tennista ceco, e Matteo Arnaldi, anche lui sfavorito contro Brandon Nakashima con il successo dell’azzurro a 4 e quello dello statunitense a quota 1,25.Tra i candidati alla vittoria finale c’è proprio Lorenzo Musetti. Il titolo al classe 2002 è infatti a 2,50, davanti a Jack Draper a 3,50 e Brandon Nakashima a 4, mentre a distanza c’è Jiri Lehecka a 9, con Dominic Stricker a 12. Poche chance per gli altri due italiani in campo: Francesco Passaro è offerto a 33, mentre Matteo Arnaldi è proposto vincitore a 50. LEGGI TUTTO

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    Pioline sui match conclusi a notte fonda: “Non è la condizione ideale. Le regole NextGen? Non portano le emozioni del formato classico”

    Cedric Pioline

    A conclusione del Masters 1000 di Parigi Bercy, il direttore del torneo ha tracciato un classico bilancio dell’edizione appena andata in archivio. Certamente la vittoria di un futuro campione come Rune renderà il torneo 2022 uno di quelli da ricordare, ma resta assai scomoda la posizione riguardo alla faccenda degli orari dei match. Infatti la direzione dell’evento è stata oggetto di pesanti critiche  dopo che una delle partite del secondo turno – Cameron Norrie vs. Corentin Moutet – è iniziata dopo la mezzanotte e si è conclusa alle 3:03 del mattino. Ecco il pensiero del direttore del torneo Cedric Pioline, sul fatto e sulla prospettiva di applicare anche agli ATP le nuove regole NextGen, che rendono gli incontri mediamente più corti.
    “Questo tema lo affronteremo sicuramente durante gli incontri di debriefing. In realtà tratteremo tutti i punti che necessitano di miglioramenti, ma c’è un fatto sul quale non abbiamo controllo. Una partita due set su tre può durare un’ora, un’ora e mezza, due ore, tre ore… abbiamo avuto tre partite di tre ore. Quindi sono pienamente consapevole che non è la soluzione ideale per gli atleti scendere in campo molto tardi. Mi dispiace per questo, ma quando le partite si trascinano, succede. Ma lunedì, la partita diurna è finita alle 5:30, e per quanto riguarda la sessione notturna, è iniziata alle 7:30 e siamo finiti all’una di notte. Quindi mi chiedo, qual è la soluzione ideale? Non c’è. Stiamo cercando di avere un quadro complessivo. Iniziamo alle 11:00 del mattino. Abbiamo quattro partite. L’ultimo alle 7:30. E giovedì e venerdì è finita alle 11:00, 11:30, quindi era un’orario ragionevole”.
    In merito all’ipotesi di applicare le regole degli incontri di questa settimana a Milano, così la pensa l’ex due volte finalista Slam: “Il torneo NextGen è un esperimento. Abbiamo giocatori molto forti e sappiamo tutti che possiamo avere partite lunghe. Ciò che rende i match drammatici è quando abbiamo una partita serrata, quando abbiamo una battaglia dura. Questo è quello che è successo con Tsitsipas, e quando succede il pubblico è felice. Possiamo provare la stessa emozione, la stessa suspense con il format del torneo NextGen? Ne dubito. Ecco perché questo sport è così straordinario, perché abbiamo suspense. Non sappiamo cosa accadrà. Fino a due o tre punti alla fine della partita, pensavamo che Tsitsipas potesse ribaltare la partita”. LEGGI TUTTO