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    Formula 1 2021, le pagelle di fine stagione: il centro gruppo

    Dopo aver “pagellato” le monoposto più performanti ci accingiamo a giudicare il limbo della F1, ovvero quel gruppetto di macchine a cui si chiede poco, quelle macchine che se vai a punti sei un buon pilota, se arrivi dall’undicesimo posto in giù sei automaticamente da buttare. Quelle che se vinci si festeggia per un mese, […] LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly: “Molto triste per l'addio di Giovinazzi”

    ROMA – Quella appena conclusa è stata l’ultima stagione di F1 per Antonio Giovinazzi: il pilota pugliese ha promesso che si tratta solo di un arrivederci, ma per il momento si è dovuto “accontentare” di un sedile in Formula E, con il team Dragon-Penske. Una situazione che ha colpito molti fan del Circus, ma anche lo stesso ambiente del paddock, dopo il mancato rinnovo del contratto del pilota italiano con Alfa Romeo. Pierre Gasly, in un’intervista con i tifosi, ha infatti dichiarato: “In realtà sono molto triste di vedere Antonio lasciare il paddock, perché è un ragazzo buono e una persona molto gentile. Leclerc è il mio migliore amico nel paddock, e con Tsunoda dopo questa stagione ho un ottimo rapporto, avendo passato molto tempo insieme. Vado d’accordo praticamente con tutti, ma direi che loro tre sono quelli a me più vicini“.
    Un passato insieme
    Il pilota francese dell’AlphaTauri e Giovinazzi si conoscono, infatti, da molti anni: i due hanno anche condiviso il box nel 2016, quando gareggiavano entrambi nel team Prema, in GP2, arrivando a contendersi il titolo iridato, poi conquistato dal nativo di Rouen. Nonostante l’addio all’Alfa Romeo, Giovinazzi rimarrà comunque con un piede in F1 già nella prossima stagione: infatti, nei weekend in cui non sarà impegnato in Formula E, il classe ’93 sarà il terzo pilota della Ferrari, nella speranza di ritrovare un sedile stabile per la stagione successiva.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly su Giovinazzi: “Triste per il suo addio”

    ROMA – Antonio Giovinazzi ha dovuto dire addio alla F1: il pilota italiano nel 2022 sarà infatti impegnato in Formula E con il team Dragon-Penske. Una situazione che ha colpito molti fan del Circus, ma anche lo stesso ambiente del paddock, dopo il mancato rinnovo del contratto del pilota italiano con Alfa Romeo. Pierre Gasly, in un’intervista con i tifosi, ha infatti dichiarato: “In realtà sono molto triste di vedere Antonio lasciare il paddock, perché è un ragazzo buono e una persona molto gentile. Leclerc è il mio migliore amico nel paddock, e con Tsunoda dopo questa stagione ho un ottimo rapporto, avendo passato molto tempo insieme. Vado d’accordo praticamente con tutti, ma direi che loro tre sono quelli a me più vicini“.
    Un’amicizia di lunga data
    Il pilota francese dell’AlphaTauri e Giovinazzi si conoscono, infatti, da molti anni: i due hanno anche condiviso il box nel 2016, quando gareggiavano entrambi nel team Prema, in GP2, arrivando a contendersi il titolo iridato, poi conquistato dal nativo di Rouen. Nonostante l’addio all’Alfa Romeo, Giovinazzi rimarrà comunque con un piede in F1 già nella prossima stagione: infatti, nei weekend in cui non sarà impegnato in Formula E, il classe ’93 sarà il terzo pilota della Ferrari, nella speranza di ritrovare un sedile stabile per la stagione successiva.  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Gasly merita una seconda opportunità in un top team”

    ROMA – Il 2019 non sarà un’annata che Pierre Gasly ricorderà positivamente. Il francese approdato alla Red Bull dalla Toro Rosso non ebbe nemmeno l’opportunità di terminare la stagione con la casa austriaca venendo sostituito in corso d’opera da Albon, concludendo la stagione nella sua vecchia scuderia. Tuttavia una crescita costante tra il 2020 e il 2021, ha riportato al centro il dibattito se Gasly meriti o meno un’altra chance.
    “Gasly ha fornito prestazioni di alto livello”
    Ha espresso un parere positivo Sergio Perez, confermato in Red Bull anche per la prossima stagione. ““Nel complesso – ha affermato a Canal Plus – è la squadra a detenere  il maggior numero di informazioni, più dei media e dei piloti stessi. Dopo le prime cinque gare di quest’anno, i vertici della Red Bull mi hanno riferito di essere soddisfatti del mio lavoro, affermando di voler continuare insieme. Per quanto riguarda Pierre, ha fornito prestazioni ad alti livelli, e merita di avere una nuova opportunità in un top team” LEGGI TUTTO

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    F1, Perez su Gasly: “Ha dimostrato di valere un top team”

    ROMA – Se dovesse tornare indietro nel tempo chissà cosa penserebbe Pierre Gasly del suo 2019. Il francese approdato alla Red Bull dalla Toro Rosso non ebbe nemmeno l’opportunità di terminare la stagione con la casa austriaca, venendo sostituito in corso d’opera da Albon, concludendo la stagione nella sua vecchia scuderia. Tuttavia una crescita costante tra il 2020 e il 2021, ha riportato al centro il dibattito se Gasly meriti o meno un’altra chance.
    “Gasly? Per lui una stagione di livello”
    Anche Sergio Perez, confermato in Red Bull per la prossima stagione, ha apprezzato la costante crescita del francese dell’Alpha Tauri. ““Nel complesso – ha affermato a Canal Plus – è la squadra a detenere  il maggior numero di informazioni, più dei media e dei piloti stessi. Dopo le prime cinque gare di quest’anno, i vertici della Red Bull mi hanno riferito di essere soddisfatti del mio lavoro, affermando di voler continuare insieme. Per quanto riguarda Pierre, ha fornito prestazioni ad alti livelli, e merita di avere una nuova opportunità in un top team” LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Turchia, Leclerc sogna: “Punto sempre al gradino più alto”

    ISTANBUL – Charles Leclerc si piazza in seconda fila al Gran Premio di Turchia e sogna in grande. Il monegasco scatterà dalla terza posizione domani in gara grazie a una prova eccelsa in qualifica, solamente alle spalle di Bottas e Verstappen vista la penalità di Hamilton: “Ho avuto paura all’inizio perché era molto difficile guidare la macchina, scivolavo tantissimo. Alla fine in Q3 sono riuscito a mettere tutto assieme e credo che abbiamo fatto le scelte giuste per domani. Sono felice di ciò che abbiamo fatto e vedremo cosa succederà in gara. Obiettivo? Io spero sempre di salire sul gradino più alto del podio anche se molte volte è difficile. Spingerò per questo, sapendo che non ci contendiamo il campionato con i due davanti (Verstappen e Hamilton, ndr). Ce la giochiamo di più con la McLaren e bisogna prendere punti importanti domani. La macchina è risultata molto buona sin dalle FP1 e il motore è più potente”, ha dichiarato. 
    Le parole di Sainz
    Carlos Sainz invece scatterà dal fondo della griglia per via della penalità dovuta al cambio di power unit. Ma non è stata affatto una sessione inutile la sua: “Il piano era quello di fare il Q1 per vedere se potevamo togliere qualcuno dal Q2. Abbiamo eliminato Ricciardo e così una McLaren partirà più indietro. Poi il secondo obiettivo era anche quello di dare la scia a Charles (Leclerc, ndr) e direi che ci è riuscito tutto abbastanza bene”, l’analisi a caldo dello spagnolo ai microfoni di Sky Sport.  LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Turchia, Mekies: “Una qualifica tirata, Leclerc è stato bravissimo”

    ISTANBUL – “Una qualifica molto intensa e tirata, con un risultato che conferma il buon lavoro fatto nella preparazione di questo Gran Premio. Oggi non era davvero facile gestire le tante variabili, a cominciare da quella legata al meteo e alle scelte fatte in termini di carico aerodinamico, in particolare su Charles (Leclerc, ndr). È stato bravissimo, mantenendo la mente fredda anche quando la situazione poteva complicarsi e poi ha piazzato la sua zampata proprio alla fine con un bellissimo giro”. Questo il commento di Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, dopo le qualifiche del Gran Premio di Turchia di Formula 1 che hanno visto chiudere Charles Leclerc al terzo posto considerata la penalità di Lewis Hamilton. 
    Gli applusi a Sainz
    Il ‘Racing Director’ di Maranello si complimenta anche con Sainz, il quale però partirà dal fondo della griglia per via del cambio di power unit: “Carlos si è messo a disposizione del team con grande spirito di squadra, sobbarcandosi sin da ieri un lavoro oscuro che, speriamo, possa dare i suoi frutti, ma anche oggi ha dato una bella mano quando ce n’era bisogno. Sappiamo bene che i punti si assegnano la domenica pomeriggio e siamo consapevoli che sarà una corsa molto dura per la gestione degli pneumatici. Cercheremo di fare il massimo, come sempre”, conclude.  LEGGI TUTTO