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    Palabanca inagibile: salta Piacenza-Modena. La Gas Sales giocherà martedì a Civitanova

    Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Si apre con un ennesimo rinvio il 2021 della Superlega maschile, ma questa volta la causa non è il Covid-19. La Gas Sales Bluenergy Piacenza ha comunicato oggi che, a causa dell’inagibilità del Palabanca, il derby emiliano con la Leo Shoes Modena in programma per domenica 3 gennaio non potrà essere disputato ed è stato rimandato a data da destinarsi.
    Il Comune di Piacenza ha dichiarato l’inagibilità dell’impianto a causa del cedimento di un elemento strutturale della volta: l’Ufficio Servizio Infrastrutture e Lavori Pubblico ha quindi vietato ogni attività di allenamento e tutti gli eventi ufficiali all’interno del Palabanca. Secondo i media locali, il cedimento sarebbe dovuto alla neve accumulatasi nei giorni scorsi sul tetto della struttura.
    La squadra di Lorenzo Bernardi tornerà comunque in campo prima della conclusione delle feste: sarà infatti recuperata martedì 5 gennaio alle 18, all’Eurosuole Forum, la gara della quinta giornata con la Cucine Lube Civitanova. L’incontro era inizialmente in programma il 27 dicembre ed era stato rimandato per il sospetto di potenziali casi di coronavirus nel gruppo di Piacenza, poi non confermati.
    Resta da capire se il Palabanca tornerà disponibile in tempo per la prossima gara casalinga della formazione piacentina, prevista per domenica 10 gennaio contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un nuovo positivo a Piacenza. Rinviato il match con Civitanova

    Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che, a seguito dei tamponi molecolari eseguiti come da protocollo nella giornata di giovedì 24 dicembre, è stata riscontrata la positività al Covid-19 di un altro atleta della squadra.
    In base alle vigenti disposizioni delle autorità sanitarie il giocatore si trova in isolamento al proprio domicilio.
    La Società biancorossa, inoltre, rende noto che la partita fra Cucine Lube Civitanova e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, valida per la quinta giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca in programma domenica 27 dicembre alle ore 17, è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi. La decisione è stata comunicata dalla Lega Pallavolo Serie A che ha disposto il rinvio del match.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Settimo sigillo per l’Itas Trentino, che domina la sfida con Piacenza

    Di Redazione
    L’Itas Trentino si regala un bel Natale, assicurandosi i tre punti anche nell’ultimo match casalingo dell’anno solare 2020. Alla BLM Grup Arena la formazione gialloblù cala infatti il settebello, regolando per 3-0 anche la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel match di maggiore interesse del quarto turno di ritorno. La settima vittoria consecutiva delle ultime tre settimane consente a Giannelli e compagni di risalire ulteriormente la classifica, raggiungendo il quinto posto.
    Piacenza viene subito messa alle corde con una prestazione molto determinata ed aggressiva in tutti i fondamentali, come dimostrano il 79% gialloblù del primo set in attacco (alla fine sarà 70%) e gli zero errori concessi a rete. La Gas Sales prova a reagire in avvio di secondo e terzo set, ma a gioco lungo deve lasciare spazio alla grande vena realizzativa di Nimir (mvp e best scorer con 20 punti ed il 75% con due ace), oltre che alla qualità delle prove offerte da Giannelli (ottimo in regia) e Lucarelli (71%) e dalla coppia centrale formata da Lisinac (89% con un muro) e Podrascanin (83% con due block ed un ace).
    Clevenot e compagni faticano a contenere il ritmo dei trentini, non riuscendo a reagire come invece fatto nelle ultime uscite in campionato, complice anche la serata storta di Michal Finger.
    La cronaca:La lettura degli starting six non riserva particolari novità; l’Itas Trentino deve fare a meno solo di Kooy e si presenta in campo quindi con i sette giocatori che hanno dato spettacolo solo sei giorni prima contro Civitanova: Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Gas Sales Bluenergy è priva di Grozer ed Hierrezuelo e risponde con Baranowicz in regia, Finger opposto, Polo e Mousavi centrali, Scanferla libero, in banda Clevenot e Russell (premiato assieme a Candellaro prima del fischio d’inizio).
    L’avvio è molto convincente per i padroni di casa, che con Michieletto al servizio passano da 3-3 a 6-3, sfruttando l’ottimo impianto di muro-difesa che consente ricostruite immediate per Podrascanin e Nimir. In seguito il vantaggio aumenta ancora (9-5, 13-8) perché anche Lucarelli entra in partita, segnalandosi anche per il primo ace del match. A metà del parziale Bernardi ha già utilizzato entrambi i time out, ma Trento è un treno in corsa che non vuole fermare la sua marcia (17-11, 19-12 e 21-13), anche perché Nimir ha il braccio caldissimo e non lo risparmia sino in fondo (25-16).
    La contesa torna equilibrata in apertura del secondo set (4-4, 8-7), momento in cui Piacenza ritrova efficacia in attacco; si tratta però solo di un passaggio perché poi i gialloblù riprendono a fare la voce grossa in fase di break point con Lucarelli e scappano via di nuovo (11-7). L’interruzione del gioco di Bernardi non produce effetti per gli ospiti, che subiscono un ulteriore allungo (14-8), stavolta ad opera di Nimir che picchia fortissimo al servizio.
    Nel momento più difficile la Gas Sales Bluenergy inizia a giocare e, grazie soprattutto a Polo (muro e ace), si riporta progressivamente sotto (16-13, 20-18), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa è ancora Nimir a togliere le castagne dal fuoco (ace per il 22-18) e ad indirizzare il match verso il 2-0 che arriva sul 25-21.
    Forte del doppio vantaggio, l’Itas Trentino inizia bene anche la terza frazione (4-1 e 7-4), macinando punti su tutto il fronte di attacco. Gli emiliani producono il massimo sforzo per rientrare in partita (10-8); i gialloblù fiutano il pericolo e ripartono di slancio con un muro di Giannelli su Russell e uno di Michieletto su Finger (14-9). Lo stesso Alessandro fulmina col servizio il neoentrato Antonov per due volte consecutive (17-10); per chiudere definitivamente il discorso bastano ancora pochi scambi (19-11 e 25-17).
    “I ragazzi oggi hanno affrontato la partita con l’intensità giusta – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match –; era importante per noi conquistare i tre punti, perché adesso ci attendono tre trasferte consecutive di campionato, e in SuperLega il fattore campo pesa non poco. In questa gara abbiamo fatto bene tutto, cominciando dal servizio, in particolare il primo di ogni rotazione, che ha aperto la strada ad una fase break efficace. In quanto alle percentuali di attacco, abbiamo viaggiato su numeri molto alti in tutte le frazioni, ma non si può pensare di farli diventare una consuetudine. Adesso è importante non dare nulla per scontato, perché… il tempo in montagna cambia velocemente“.
    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-16, 25-21, 25-17)Itas Trentino: Lucarelli 11, Lisinac 9, Nimir 20, Michieletto 6, Podrascanin 8, Giannelli 3, Rossini (L); Sosa Sierra, Argenta, Cortesia. N.e. Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Clevenot 6, Polo 8, Finger 8, Russell 12, Mousavi 2, Baranowicz 1, Scanferla (L); Fanuli, Izzo, Tondo 2, Antonov. N.e. Candellaro, Botto. All. Lorenzo Bernardi.Arbitri: Zanussi di Treviso e Piana di Carpi (Modena).Note: Durata set: 22’, 25’, 28’; tot 1h e 15’. Incontro disputato a porte chiuse. Itas Trentino: 5 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 70% in attacco, 72% (28%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 6 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 8 errori azione, 44% in attacco, 33% (16%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa)
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza sfida Verona. Scanferla: “Approcciare la partita come se fosse una finale”

    Foto Ufficio Stampa Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    È già vigilia di SuperLega Credem Banca per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che domani, mercoledì 16 dicembre, sarà impegnata contro NBV Verona nel recupero della nona giornata del girone di andata alle ore 19.30 (Diretta Eleven Sports).
    Dopo la bella gara disputata tra le mura amiche del PalaBanca di Piacenza domenica contro Cisterna, i biancorossi sono chiamati a una nuova prova importante. L’atteggiamento solido e di grande attenzione messo in campo contro la formazione pontina ha dato maggiore consapevolezza a  Clevenot e compagni, che vogliono tornare da questa insidiosa trasferta con un risultato positivo.
    Leonardo Scanferla è soddisfatto della prestazione di domenica contro Cisterna. Il libero si sofferma sugli aspetti che hanno funzionato maggiormente e che hanno portato a un rotondo successo: “La partita vinta con Cisterna ci dà tanta consapevolezza dei nostri mezzi; siamo sempre una squadra work in progress e se giochiamo come abbiamo fatto domenica possiamo toglierci qualche soddisfazione. Cisterna arrivava al PalaBanca senza niente da perdere e ha giocato spavalda. Da parte nostra siamo stati bravi a partire subito forte nel primo set e a metterli in difficoltà. Anche negli altri parziali abbiamo continuato a spingere , è stata una bella prestazione di squadra”.
    Per Scanferla, originario di Padova, mercoledì sarà un derby; a proposito della sfida contro la formazione scaligera il classe’98 ha le idee chiare: “Mercoledì andiamo a Verona con la voglia di fare bene e portare a casa un risultato positivo. Una vittoria ci farebbe fare un salto in classifica. Ci aspettiamo però una partita difficile e complicata, sarà una battaglia per questo dovremo essere bravi ad approcciarla come se fosse una finale. Verona ha in rosa giocatori esperti e bravi per cui dovremo essere bravi a partire con il piede giusto per metterli in difficoltà”.
    Dall’altra parte della rete Piacenza si troverà di fronte NBV Verona che domenica ha osservato un turno di riposo in quanto la gara in programma con Monza ha subito un rinvio (causa Covid19 tra le file dei brianzoli). Tra i pericoli numero 1 c’è Matey Kaziyski, terminale d’attacco con all’attivo 195 punti in 11 partite disputate. Proprio lo schiacciatore bulgaro è stato tra i migliori nell’ultimo match giocato da Verona: gli uomini di Stoytchev, infatti, la scorsa settimana hanno affrontato Ravenna nel recupero dell’ottava giornata del girone d’andata conquistando un prezioso successo. Attualmente occupano la nona piazza con 13 punti.
    STATISTICHE
    PRECEDENTI:2 (1 successo Verona, 1 successo Piacenza)          EX: Michele Baranowicz a Verona nel biennio 2015-2016A CACCIA DI RECORD:  In Regular Season: Trevor Clevenot – 3 ace ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    In carriera: Asparuh Asparuhov – 3 punti ai 300, Matey Kaziyski – 21 punti ai 4300 (NBV Verona), Oleg Antonov – 37 punti ai 1500, Alberto Polo – 9 punti ai 1400 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Con Verona dovremo cambiare ancora assetto”

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza trova una bella vittoria contro la Top Volley Cisterna con una grande Michal Finger che alla sua prima partita ha dimostrato di essere un ottimo acquisto. Proprio il nuovo opposto biancorosso e il coach Lorenzo Bernardi, intervistati dal quotidiano Libertà, fanno una disamina della partita e del prossimo turno con Verona.
    Contro Cisterna in chiara difficoltà siete stati bravi a non complicarvi la vita. «Siamo stati bravi – dice il tecnico biancorosso – perché abbiamo avuto un rendimento costante per tutta la gara e questo ci ha permesso di reagire nella maniera giusta quando magari i nostri avversari hanno fatto un paio di punti consecutivi o abbiamo commesso qualche errore. Il non complicarsi la vita è stato frutto dell’atteggiamento che abbiamo avuto in gara in queste situazioni».
    Finger da poco arrivato e subito in campo: grande partita. «Lo conoscevo già e sapevo quanto poteva dare. Devo ringraziare la famiglia Curti che mi ha seguito, condiviso la mia scelta e nel giro di 48 ore ha chiuso la trattativa. Non ci sono tante proprietà che fanno così».
    Ora manca un risultato contro una grande. «All’andata con Perugia abbiamo giocato due set alla pari e uno lo abbiamo anche vinto, con la Lube abbiamo giocato tre set alla pari e potevamo anche essere avanti a un certo punto della gara. Ma dobbiamo essere sinceri, in questo momento almeno tre squadre, e tra queste Perugia e Lube, hanno dimostrato di essere più forti di noi».
    La classifica è in continua evoluzione, mercoledì giocate a Verona: che partita sarà? «Non potrò avere diversi giocatori, dovremo cambiare ancora assetto. Sarà una partita con un bel punto interrogativo». 
    «Sono molto contento – le parole in inglese dell’opposto ceco – della vittoria in tre set di Piacenza e questa per me è la cosa più importante. In settimana abbiamo svolto un bel lavoro e questo poi si è visto in partita».
    Quindi vira sulla prova individuale. «Ogni volta che scendo in campo cerco di dare il mio meglio, ma questa volta era un po’ particolare perché si trattava della prima partita giocata con Piacenza. Sono molto felice soprattutto del lavoro che abbiamo svolto insieme, in modo collettivo, sono contento del feeling che ho avuto con i compagni nonostante siamo insieme da pochi giorni». LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales Bluenergy riprende la scalata, Cisterna sempre più giù

    Di Redazione
    Riprende a scalare la classifica la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che nell’unica partita di Superlega disputata oggi (complici i due rinvii per l’emergenza sanitaria e i due posticipi di domani) batte in tre set la Top Volley Cisterna e si porta provvisoriamente al quarto posto. Per la squadra di casa gran debutto dell’opposto Michal Finger, che sostituisce al meglio l’assente Grozer e mette a segno 18 punti. Sempre più difficile, invece, la situazione dei pontini, confinati all’ultimo posto.
    I biancorossi giocano una partita concreta e di grande attenzione, mettendo in campo grinta e quella cattiveria giusta che permettono loro di conquistare per la prima volta in stagione un successo senza parziali concessi agli avversari. Tra le fila piacentine, Russell ancora una volta si conferma una certezza con 14 punti messi a segno. Bene anche Mousavi con 5 block sui 9 in totale dei piacentini.
    La cronaca:In avvio di gara coach Boban Kovac schiera Seganov in regia e Sabbi opposto, Tillie e Randazzo, Krick e Szwarc al centro e Cavaccini libero. Dall’altra parte della rete Baranowicz in palleggio in diagonale con il nuovo arrivato Finger, Russel e Clevenot laterali, al centro Polo e Mousavi con Scanferla libero. 
    Avvio di primo set giocato a strappi, con Piacenza avanti e Cisterna brava a ricucire (4-3, 7-4, 11-9), poi sul 15 pari la Top Volley si spegne e Piacenza strappa in due il set con un break di sei punti che lancia la squadra di Russel avanti 21-16. Coach Kovac chiama il time out e alla ripresa del gioco Mousavi sbaglia la battuta regalando il 21-17 ai pontini a cui fa seguito il primo tempo vincente di Szwarc (21-18); stavolta è Bernardi a fermare il gioco. Due errori al servizio dei pontini e altrettanti di Piacenza e si arriva faticosamente sul 23-20 e Russell si prende il set point (24-20), Sabbi annulla con la parallela da posto due ma poi l’opposto va sulla linea del servizio e sbaglia per il 25-21. 
    L’avvio di secondo set vede sempre i padroni di casa avanti (12-9, 16-13, 18-14), poi sul 20-15 i pontini provano a rialzare la testa; Piacenza però è ancora brava ad approfittare degli errori dei pontini e resta avanti 22-17. Kovac manda in campo Cavuto e Sottile: il 24-19 arriva grazie a Sabbi ma la successiva battuta di Krick è sbagliata e Piacenza ne approfitta per andare avanti 2-0. Gas Sales Bluenergy avanti anche nelle percentuali di attacco (60% contro il 50%), mentre Cisterna regala ben 9 errori in battuta.
    In avvio di terzo set Kovac sposta Szwarc nel ruolo di opposto al posto di Sabbi, al centro Rossi e Krick. L’avvio è ancora una volta a vantaggio di Piacenza (8-4, 10-7). La Top Volley non riesce ad arginare i padroni di casa e così, a metà set (13-7), Kovac rivoluziona totalmente la squadra: Sottile in campo al posto di Seganov in diagonale con Szwarc e Cavuto al posto di Tillie in coppia con Randazzo. Dal 17-11 Cisterna piazza un break di tre punti (17-14), una fiammata che però viene spenta da Piacenza che risale sul 19-14. Kovac chiama il time-out sul 21-16 ma le cose non cambiano e Russell e soci continuano a macinare punti: Finger si guadagna il match point con l’ace del 24-17, poi il punto finale arriva con Randazzo murato da Tondo che chiude definitivamente la partita.
    Michele Baranowicz: “Abbiamo fatto una partita molto solida senza sbavature. Questa sera siamo scesi in campo con un ottimo approccio a differenza di altre partite. Abbiamo messo un mattoncino in più nel nostro percorso. Ora però dobbiamo pensare subito alla prossima partita che ci aspetta mercoledì. Non abbiamo tanto tempo per prepararla ma dobbiamo concentrarci già da domani“.
    Domenico Cavaccini: “Non c’è confusione tra noi in campo, ma è chiaro che quando sei in queste situazioni uscire fuori è sempre difficile. Siamo in difficoltà mentalmente, non riusciamo a fare qualcosa che possa darci la scossa: nessuno di noi riesce a essere sicuro e questo lo paghiamo in ogni partita. La medicina non è facile da trovare, altrimenti saremmo già usciti da questa buca: ciascuno di noi deve scrollarsi di dosso l’insicurezza che ha, perché questo è uno sport di squadra e proprio da questo si deve provare a ripartire. Una palla può farti svoltare il set, ma questo finora non è arrivato e ci sono tante piccole cose che pesano tantissimo e sentiamo il peso degli errori che facciamo. Loro hanno alzato il livello, hanno fatto un side-out di altissimo livello, contrattacco molto alto e sono stati molto concreti“.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Top Volley Cisterna 3-0 (25-21, 25-19, 25-17)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 7, Polo 5, Finger 18, Russell 14, Mousavi 8, Fanuli (L), Scanferla (L), Antonov 0, Tondo 1, Candellaro 0. N.E. Izzo, Botto. All. Bernardi.Top Volley Cisterna: Seganov 0, Tillie 4, Szwarc 10, Sabbi 11, Randazzo 10, Krick 8, Rondoni (L), Sottile 0, Cavuto 2, Cavaccini (L), Rossi 2, Rossato 0. N.E. Onwuelo. All. Kovac.Arbitri: Luciani, Turtu’.Note: Durata set: 30′, 25′, 32′; tot: 87′. Piacenza: ricezione 49% (28%), attacco 56%, aces 2 (err.batt. 8), muri pt. 9; Cisterna: ricezione 42% (17%), attacco 43%, ace 1 (err.batt. 15), muri pt. 8.
    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia* 33, Cucine Lube Civitanova* 31, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 22, Gas Sales Bluenergy Piacenza 21, Allianz Milano* 20, Leo Shoes Modena° 20, Vero Volley Monza* 18, Itas Trentino*** 15, NBV Verona** 13, Kioene Padova* 11, Consar Ravenna** 7, Top Volley Cisterna 5.*Una partita in meno, °Una partita in più
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il segreto del successo di Lorenzo Bernardi: “Perfezione? No, impegno e sacrificio”

    Di Roberto Zucca
    Da qualunque prospettiva si analizzi il suo gioco e in generale la sua pallavolo, niente si avvicina di più a quella sublime emozione evocata da un’opera d’arte. Non è un caso, forse, che quella stessa arte lo abbia accompagnato anche nella sua carriera extrapallavolistica, dato che è noto alle cronache il fatto che Lorenzo Bernardi sia, o sia stato, un collezionista:
    “Ho avuto per un periodo con mia moglie una galleria d’arte. Ma è una cosa che appartiene al passato. L’arte, però, mi è sempre piaciuta. Ricordo delle bellissime visite al Museo Picasso a Parigi o all’interno del Centre Pompidou ad ammirare dipinti di Kandinskij, o alcune ore passate a Villa Borghese”.
    Lei, invece, era un’opera d’arte della pallavolo. Qualcuno l’ha definita “il giocatore più vicino al concetto di perfezione”.
    “Rifuggo con imbarazzo da certe affermazioni. Di mio posso dire che, più che un giocatore perfetto, sono stato un giocatore che ha sempre dato il massimo. Ho messo sempre davanti l’impegno, il sacrificio, ed è questo ciò che mi ha fatto piacere che le persone e gli ambienti riconoscessero come valore aggiunto. E poi si ricordi che l’opera d’arte non è bella da vedere, bensì da costruire”.
    Della sua carriera si ricorda anche il carattere. Deciso, fiero, imperturbabile. C’è qualcosa per cui ha sofferto?
    “Ho sofferto l’invidia. Soprattutto da coloro che hanno creato un distacco da me, non capendo il fatto che invece ho sempre cercato di tenere vivo il gruppo di cui facevo parte. Questo spesso mi ha creato sofferenza, anche perché nei confronti dei compagni mi sono proposto con l’atteggiamento di chi voleva provare a superare l’ostacolo, a fare di più. Come dice Cristiano Ronaldo, tutte le asticelle che mi mettono davanti sono un occasione per spronarmi a fare meglio”.
    Foto Wikipedia
    Recentemente mi è capitato di rivedere un filmato in cui lei celebrava ogni punto con il suo famigerato “aeroplanino”. Le posso chiedere l’origine di quel gesto?
    “Lei forse si riferisce alla finale scudetto a Modena. Era un gesto di gioia come un altro. In realtà Modena è stato un grande amore: sono stato accusato di aver tradito la Philips Modena ma sono io ad essere stato tradito. Ero arrivato quattro anni prima e non ero nessuno, ho contribuito a costruire un percorso personale e di squadra fatto di vittorie e traguardi. Da un certo momento in poi qualcuno che voleva salvarsi mi ha tirato del fango addosso e sono diventato io il colpevole di non so bene cosa. Quando gioco per una squadra do la vita. Ed è proprio in quel momento che ti fai nemici tutti gli altri”.
    Riguardo la sua vita privata, ho visto che sui social ha festeggiato qualche giorno fa i 28 anni con sua moglie Rossana. Quanto è stato importante il vostro rapporto per la sua carriera?
    “Direi fondamentale. Rossana è stata determinante ed averla al mio fianco è stato importante nella misura in cui mia moglie ha saputo essere una donna in grado di spronarmi, di esprimere delle diversità di pensiero e di condividere con me tutti i momenti che contavano. In generale tutta la mia famiglia è stata determinante affinché tutto avesse un ordine e un equilibrio”.
    Da giocatore ad allenatore. Posso chiederle chi è l’allievo in cui ha rivisto quel Lorenzo Bernardi di cui abbiamo parlato?
    “Michal Kubiak. La sua predisposizione e la sua attitudine sono quelle che vedevo in me quando giocavo. La predisposizione a voler diventare ciò che è diventato. L’ho visto crescere a Padova, poi in Polonia e in Turchia. Ho visto la sua metamorfosi da perfetto sconosciuto a uno dei tre giocatori più forti del mondo. E poi tutta la squadra di Perugia, è bellissimo vedere vincere una squadra che rappresenta te stesso, a livello agonistico e a livello di spirito”.
    Sulla fine del suo sodalizio con Perugia si esprimerà un giudice del lavoro. Posso chiederle se si aspettava, nella sua vita, di affrontare una vicenda del genere?
    “Sulla vicenda si esprimerà, come ha detto, un giudice. Posso dirle che se ci dovrà essere un confronto lo affronterò molto volentieri. In una situazione del genere diventi come Golia contro un gigante. Perché chi ha il potere e lo detiene è un gigante. Credo nella giustizia e nel lavoro dei giudici. Io moralmente ho già vinto”.
    Foto Sir Safety Conad Perugia
    Il suo presente si chiama Piacenza. Che scelta è stata?
    “È stato facile accettare Piacenza e su questo voglio ringraziare la famiglia Curti, il vice presidente Bongiorni e il direttore generale Zlatanov per la grande fiducia e la possibilità che mi hanno dato. Sono entrato in corsa, impostando il mio metodo di lavoro, che è sicuramente differente da chi mi ha preceduto, ma questo è naturale. Quando c’è un cambio in panchina significa che le cose non vanno bene e il cambio da percepire non è istantaneo. Il lavoro fatto è stato intenso e complesso”.
    Di quel lavoro è contento?
    “Molto. Adesso la squadra, con i suoi alti e bassi, si è trasformata e sono soddisfatto”.
    Umanamente, venire dopo il suo ex compagno Andrea Gardini le è pesato?
    “Sono scelte che fanno parte della carriera di un allenatore, e chiunque faccia il mio mestiere penso ne debba tenere conto. Andrea è una delle prime persone che ho contattato e con cui ho parlato di questa scelta. Il lavoro è lavoro. I rapporti umani sono altro rispetto al lavoro”.
    You Energy Volley
    Il campionato prosegue. Lei ha dichiarato che sarebbe sbagliato non continuare.
    “La cosa sbagliata sarebbe stata affrontare una pandemia senza seguire protocolli e senza protezione. Nel nostro caso siamo sottoposti a controlli medici almeno due volte a settimana e c’è un’attenzione costante da parte di tutti. È un segnale forte quello che la pallavolo dà in questo momento, ovvero il messaggio che il decorso delle cose prosegue se si rispettano le regole e se vengono seguiti protocolli rigidi e precisi. Credo sia anche un messaggio di speranza verso coloro che sono in difficoltà”.
    La rigidità e il rispetto dei protocolli: un messaggio difficile da far passare ai suoi atleti? Penso alla recente vicenda di Boyer a Verona, e alla velata accusa di non aver rispettato le regole.
    “Dobbiamo renderci conto di essere dei privilegiati. E in quanto privilegiati abbiamo il dovere di essere più ligi e rispettosi degli altri. Ci sono storie di aziende chiuse, di posti di lavoro perduti, di famiglie in crisi. Cosa ci costa, per qualche tempo, sacrificare il nostro bisogno di libertà nei confronti del rispetto e del nostro lavoro? Dobbiamo essere orgogliosi di poterlo fare”.
    Se lei non fosse stato Lorenzo Bernardi, cosa avrebbe voluto essere?
    “È una domanda da un milione di dollari. Non saprei. Mi rendo però conto che in un contesto di apprendimento mi trovo sempre molto bene. Mi è capitato, ad esempio, di fare formazione per le aziende e di trovarmi di fronte dei manager, a cui ho parlato di vari temi riguardo l’essere un buon leader o il fare parte di un team. Ecco, fare quello mi piace moltissimo, e mi piacerebbe farlo nella misura in cui avessi del tempo libero per poterlo fare”. LEGGI TUTTO