More stories

  • in

    Ricardo Lucarelli: “Sarà difficile dimenticare questa sconfitta”

    Di Redazione

    Dal sogno all’incubo nel giro di pochi punti. Proprio nel momento in cui sembrava lanciatissima verso la rimonta sul Knack Roeselare, avanti 3-0 e 6-3 nel Golden Set di spareggio, la Bluenergy Daiko Volley Piacenza si inceppa e dice addio al sogno di conquistare la finale di CEV Cup. Un epilogo che lascia attonito anche il brasiliano Ricardo Lucarelli: “Siamo andati vicinissimi a conquistare l’accesso alla finale, ma purtroppo in una partita qualche pallone sbagliato ci sta, e per noi sono arrivati nel momento in cui non dovevano arrivare“.

    “Brucia parecchio, la seconda finale della stagione era lì ad un passo – ammette Lucarelli – sarà difficile per me dimenticare questa sconfitta. Ma lo dobbiamo fare, anche perché già domenica ci attendere una gara importante dei Play Off Scudetto. Adesso ci resta solo il campionato e la testa deve essere tutta alla Superlega“.

    Poche parole anche per l’allenatore Massimo Botti: “Ci siamo persi su un turno di battuta e in una rotazione, e lo abbiamo pagato a caro prezzo. La squadra ha giocato con il piglio giusto e ha fatto anche una buona partita, purtroppo tre o quattro palloni hanno deciso l’esito del set corto. Bravi i nostri avversari, adesso pensiamo al campionato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza si ferma sul più bello: al Golden Set passa il Roeselare

    Di Redazione

    Si chiude in semifinale, e nel modo più amaro possibile, l’avventura della Bluenergy Daiko Volley Piacenza in CEV Cup maschile. Al PalabancaSport, dopo aver ribaltato il 3-0 dell’andata contro il Knack Roeselare, la squadra emiliana perde un Golden Set in cui era stata avanti anche di tre punti (6-3) e dice addio alla possibilità di disputare la sua prima finale europea. È la seconda impresa consecutiva per i belgi, che già nei quarti erano passati… perdendo in tre set il derby contro il Greenyard Maaseik: saranno loro ad affrontare la Valsa Group Modena nella doppia sfida per il trofeo.

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Leal e Lucarelli in banda, Scanferla è il libero. Roeselare, dall’altra parte della rete, risponde con D’Hulst e Koukartsev in diagonale, Coolmar e Fasteland al centro, Verhanneman e Rotty in banda, mentre Deroey è il libero.

    I primi scambi vedono Roeselare guidare le danze; la parità è cosa fatta a quota 4 e dopo un altro paio di scambi è la Bluenergy Daiko ad allungare con Caneschi in battuta. Il secondo muro della serata di Simon porta i suoi sul 8-6, due bombe consecutive di Leal ed è 12-8. Viaggia bene il motore biancorosso, Brizard è ispirato; punto di secondo tocco e subito dopo ace (17-13), ma la squadra belga ha la forza di avvicinarsi complice l’errore in attacco di Romanò (17-15), con Botti a chiamare time out. Alla ripresa del gioco allungano ancora i biancorossi, con Simon prima con un perfetto primo tempo e quindi con un muro (20-15). Piacenza deve solo controllare: il primo di sette set point arriva con l’ace di Romanò, chiude lo stesso opposto mancino.

    La serie in battuta di Romanò fa molto male ai belgi anche nel secondo set: l’opposto entra sulla linea dei nove sul 6-4 e la lascia con le due squadre sul 10-5. Lucarelli in diagonale, quindi muro di Brizard e si è sul 13-6. Roeselare cerca di reagire, ma in casa Piacenza non si indietreggia di un millimetro: Brizard in battuta mette alla frusta la ricezione avversaria, il muro di Romanò vale il 16-10. Sbaglia poco o nulla Piacenza, Romanò è scatenato e picchia come un fabbro, la sua bomba dice 18-10 e poco dopo due ace consecutivi valgono il 22-13. Roeselare piazza due muri consecutivi e quindi un ace con Depovere (23-18), Botti chiama time out e parla ai suoi; al rientro in campo Lucarelli chiude una lunga azione e porta il primo di sei set point (24-18), chiude Simon.

    Parte forte Roeselare nel terzo set (2-5 e 4-7), la parità è cosa fatta a quota 10 con l’attacco lungo dei belgi e il sorpasso biancorosso arriva poco dopo con il muro di Leal (12-11). Ace di Simon (13-11), Roeselare chiama time out e poco dopo trova la parità con un ace di Rotty e subito dopo il nuovo sorpasso con il muro su Leal (13-14). Controsorpasso di Piacenza con Lucarelli dopo una grande difesa di Romanò (15-14).

    Diagonale di Leal, sono due i punti di vantaggio per i padroni di casa (17-15); nuova parità a quota 17, Roeselare lotta su ogni pallone. Avanti ancora di due Piacenza (19-17), belgi ad impattare a quota 19 e poi passare avanti (19-20) con Botti a chiamare tempo. L’ace di Brizard riporta avanti i suoi (21-20), ancora ace del capitano (22-20); Lucarelli va a nozze per il 23-21, il muro di Leal porta tre match ball (24-21). Chiude Leal con un altro muro e si va al Golden Set.

    Il primo punto del parziale decisivo è di Simon. Arrivano un paio di errori in battuta dei piacentini ma anche tre bombe, di cui due consecutive, di Leal: 6-3 con Roeselare a chiamare time out. Battuta in rete di Romanò, due errori consecutivi in attacco di Leal ed è parità a quota 6. Al cambio campo la Bluenergy Daiko è avanti di una lunghezza grazie a Romanò (8-7), ma i belgi mettono la freccia (8-9) e ottengono il doppio vantaggio con il muro su Lucarelli (8-10). Botti chiama time out. Al rientro in campo Leal e quindi muro di Simon (10-10), Roeselare avanti ancora di due (10-12) e Botti chiama il secondo time out. Ace di Rotty (10-13), sono tre i match ball per i belgi (11-14). Il primo è annullato con una battuta sbagliata, ma anche Simon manda la battuta in rete e in finale di CEV Cup va Roeselare.

    Bluenergy Daiko Volley Piacenza-Knack Roeselare 3-0 (25-17, 25-19, 25-21) Golden Set 12-15 andata 0-3Bluenergy Daiko Volley Piacenza: Basic ne, Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi, Alonso ne, Brizard 8, Lucarelli 11, Leal 18, Scanferla (L), Cester ne, Simon 12, Romanò 16, Caneschi 4, De Weijer ne. All. Botti.Knack Roeselare: Deroey (L), D’Hulst, Coolman 9, Ahyi, Plaskie ne, Verhanneman 6, Maicon ne, Tammearu, Rotty 10, Depovere 1, Koukartsev 14, Fasteland 7, Maerten ne. All. Vanmedegael.Arbitri: Akbulut (Turchia) e Teixeira (Portogallo).Note: Spettatori 1450. Piacenza: battute vincenti 10, battute sbagliate 18, attacco 51%, ricezione 48%-30%, muri 13, errori 25. Roeselare: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 39%, ricezione 35%-21%, muri 10, errori 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza si regala qualche brivido, ma conserva la sesta posizione

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Gas Sales Bluenergy Piacenza: la squadra di Massimo Botti torna alla vittoria per la prima volta dopo la Coppa Italia e grazie al 3-1 sulla Pallavolo Padova mantiene il sesto posto in classifica, che le consentirà di affrontare Modena in un derby emiliano per i quarti di finale dei Play Off Scudetto. Ancora qualche brivido di troppo per gli emiliani, che ritrovano Robertlandy Simon (almeno nei primi due set) ma concedono un parziale agli ospiti, già certi della salvezza, e devono lottare a lungo per scrollarseli definitivamente di dosso. Alla fine però è festa per tutti, compresi gli oltre 100 membri della Comunità Brasiliana del Nord Italia venuti a fare il tifo per Leal e Lucarelli.

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal in banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete Padova risponde con Saitta e Petrovic in diagonale, Volpato e Crosato al centro, Takajhashi e Desmet in banda, Zenger è il libero.

    L’avvio è tutto Gas Sales Bluenergy: il muro di Romanò vale il 3-1 e il diagonale dello stesso opposto il 6-4. E subito dopo il turno in battuta dell’opposto mancino mette ancora di più all’angolo Padova: quando Romanò lascia la linea di battuta si è sul 11-5. Il set è tutto in discesa, Piacenza qualche battuta la sbaglia ma ha il pieno controllo del parziale. Due ace consecutivi di Romanò ed è 20-13, muro di Caneschi e subito dopo primo tempo del centrale (23-15). Il primo di tanti set point arriva con l’ace di Leal, chiude subito Lucarelli. 100% in attacco per Lucarelli e Caneschi, l’80% per Leal con Romanò autore di tre ace.

    Parte meglio Padova nel secondo set (1-3 e 2-5), Piacenza deve rincorrere. L’ace di Romanò riporta ad una lunghezza i suoi (5-6), l’aggancio non arriva e sull’8-9 c’è un altro allungo di Padova, che si porta avanti di quattro lunghezze (8-12) con Botti a chiamare il suo primo time out della serata. Padova gioca senza pressioni, Piacenza fatica in ricezione; sul 13-17 dentro Recine per Leal e subito dopo Gironi in battuta, ma i punti da recuperare per i biancorossi sono sempre quattro (15-19). L’ace di Takahashi porta a più 5 i suoi (15-20) con Botti a chiamare il secondo time out a disposizione, e subito dopo rimettere in campo Leal. Padova non indietreggia di un millimetro, l’ace di Asparuhov porta il primo di 6 set point ai suoi (18-24); chiude lo stesso bulgaro con un altro ace.

    Alonso è in campo nel terzo set al posto di Simon. I panni della lepre li veste subito Piacenza, Padova impatta a quota 5 ma poi vede scappare i padroni di casa con il muro di Caneschi e il primo tempo dello stesso centrale (8-5). Mano calda per Leal e Lucarelli (12-8), Romanò non è da meno: suo il diagonale del 14-9. La battuta in rete di Romanò e l’errore in attacco di Caneschi fanno avvicinare Padova (15-12) e quando il distacco diventa di due lunghezze (16-14) Botti chiama time out.

    Il muro secco di Romanò riporta a più quattro Piacenza (19-15), con Cuttini a chiamare time out. Un’invasione del muro biancorosso e un attacco out di Leal (21-18) e Botti stoppa tutto chiamando il suo secondo time out; al rientro in campo una lunga azione è chiusa a muro da Alonso (22-18). Romanò porta il primo di quattro set point (24-20), Leal in pipe chiude alla seconda occasione utile.

    La Gas Sales Bluenergy guida le danze nel quarto set ma fatica a scrollarsi di dosso Padova. Colpo di fino di Leal e quindi muro dello stesso schiacciatore (9-7), con Cuttini a chiamare time out. Allunga Piacenza, Leal (13-9) quindi Lucarelli (14-10), l’ace di Caneschi porta a cinque i punti di vantaggio dei suoi (15-10), Padova si avvicina con l’ace di Asparuhov (15-12), ripartono i biancorossi, la bomba di Lucarelli vale il 17-12. Una lunga azione con difese da una parte e dall’altra è chiusa da Alonso (19-13), Padova non molla e si avvicina (20-17). Ace di Romanò ed è 22-17, il traguardo si avvicina; Leal firma il 23-18, Romanò consegna il primo di cinque match ball (24-19), chiude Alonso alla terza occasione.

    Antoine Brizard: “Volevamo questa vittoria per chiudere al meglio la stagione regolare, ora la testa è alla gara di mercoledì di Coppa Cev e quindi penseremo a Modena. Una serie che potrà essere lunga, ma noi saremo pronti. Con Padova nel secondo set abbiamo faticato in ricezione, ma loro hanno battuto molto bene, come anche noi abbiamo fatto nel primo set“.

    Asparuh Asparuhov: “Ai fini della classifica sapevamo che non era decisiva, ma volevamo chiudere bene la stagione regolare e mettere in difficoltà una squadra forte come Piacenza, che ha appena vinto la Coppa Italia. Ora cercheremo di fare bene nelle prossime partite, anche se sappiamo che la parte più importante è già stata conquistata“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Pallavolo Padova 3-1 (25-15, 18-25, 25-21, 25-21)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Caneschi 12, Brizard, Lucarelli 14, Simon 3, Romanò 19, Leal 18, Scanferla (L), Recine, Gironi, de Weijer, Alonso 5. Ne: Basic, Hoffer (L), Cester, de Weijer. All. Botti.Pallavolo Padova: Takahashi 14, Volpato 2, Saitta 2, Desmet 1, Crosato 9, Petrovic 8, Zenger (L), Asparuhov 11, Cengia, Guzzo 2, Zoppellari, Canella 1, Gardini. Ne: Lelli (L). All. Cuttini.Arbitri: Caretti di Roma, Zavater di Roma.Note: Durata set 21’, 25’, 28’ e 28’ per un totale di 102’. Spettatori 2199 per un incasso di 19.786 euro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 25, ace 12, muri punto 7, errori in attacco 7, ricezione 36% (28% perfetta), attacco 55%. Pallavolo Padova: battute sbagliate 16, ace 6, muri punto 4, errori in attacco 5, ricezione 37% (16% perfetta), attacco 44%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ultima giornata da mal di testa per la definizione della griglia Play Off

    Di Giuliano Bindoni

    “E che domenica bestiale la domenica con te” verrebbe da dire, prendendo a prestito i versi della celebre canzone di Fabio Concato. Perché quella che sta per arrivare in Superlega sarà davvero una giornata da fuochi d’artificio su molti campi. Caldi, se non bollenti, saranno quelli lombardi dell’Allianz Cloud e dell’Arena di Monza dove i verdetti finali non riguarderanno la sola lotta salvezza fra Taranto e Siena, ma anche due posizioni importanti nella griglia dei Play Off Scudetto.

    Da una parte, infatti, la Vero Volley Monza, attualmente settima, è già matematicamente qualificata alla post season, ma potrebbe anche migliorare la sua posizione ai danni di Piacenza, che la precede di un solo punto; dall’altra l’Allianz Milano potrebbe tanto difendere il suo ottavo posto quanto migliorarlo o addirittura perderlo in favore della Top Volley Cisterna, che la insegue a una sola lunghezza di distanza.

    Per scavalcare Monza in classifica, l’Allianz dovrebbe vincere da tre punti e contemporaneamente la Vero Volley perdere da tre punti. In questo caso le due squadre finirebbero appaiate a quota 30, con lo stesso numero di vittorie (10) ma con un differente quoziente set (al momento è di 0,99 per entrambe) che in questo caso favorirebbe i ragazzi di coach Piazza. In caso di vittoria per 3-1 di Milano e sconfitta per 3-1 di Monza, invece, servirebbe il pallottoliere perché le due squadre avrebbero stessi punti, stesso numero di vittorie e stesso quoziente set e a decidere le sorti dell’una e dell’altra sarebbe il quoziente punti.

    Ma, come detto, Milano dovrà anche guardarsi le spalle da Cisterna. La Top Volley sarà di scena a Verona nell’unico anticipo del sabato in programma, dunque l’Allianz affronterà Taranto domenica già sapendo il risultato di chi la insegue in classifica. In caso di vittoria dei pontini, Milano sarà chiamata a battere la Gioiella Prisma con qualunque risultato (anche in caso di arrivo a pari punti a quota 29, infatti, vanterebbe comunque una vittoria in più). Anche se Cisterna vincesse da 2 e Milano perdesse da 1, infatti, a parità di punti (sarebbero 28) e di vittorie (9) il quoziente set premierebbe Baranowicz e soci (0,872 contro 0,770).

    Salendo la classifica, poi, ad eccezione della capolista Perugia, matematicamente certa del suo primo posto, e di Verona, che dal canto suo ha blindato la quinta piazza, anche le altre tre squadre già qualificate potrebbero migliorare o peggiorare la propria posizione nella griglia Play Off. Itas Trentino (41 punti), Valsa Group Modena (40) e Cucine Lube Civitanova (38) occupano al momento le posizioni dalla seconda alla quarta, ma domenica sera l’ordine potrebbe non essere lo stesso.

    Trento e Modena, infatti, giocheranno una contro l’altra (e dunque una delle due sarà seconda), mentre la Lube sarà ospite della Sir Safety Susa. Chiudere quarti significherebbe finire dalla parte del tabellone presidiata della corazzata umbra allenata da Anastasi, cosa che tanto Trento quanto Modena e Civitanova eviterebbero volentieri. Tralasciando tutte le possibili combinazioni, ci limitiamo a dire che l’arrivo a pari punti tra Itas e Valsa Group (possibile solo in caso di vittoria per 3-2 degli emiliani) premierebbe comunque Trento per miglior quoziente set: Modena deve dunque vincere da 3 per arrivare seconda. Se invece la Lube agganciasse una delle due rivali a quota 41 o 40, sarebbe in ogni caso terza per maggior numero di vittorie.

    Poco più in basso, sotto Verona, troviamo infine la Gas Sales Bluenergy Piacenza a 31 punti. Alla squadra di coach Botti – impegnata contro la già salva Pallavolo Padova – una vittoria con qualunque punteggio darebbe la certezza del sesto posto. Anche in caso di arrivo a pari punti con Monza a quota 33, infatti, i piacentini sarebbero premiati dal quoziente set (così come avverrebbe anche a quota 31) . La sconfitta della Gas Sales con qualunque punteggio e la contemporanea vittoria della Vero Volley, sempre con qualunque punteggio, premierebbe invece i lombardi. LEGGI TUTTO

  • in

    Brizard e Simon mettono la Coppa Italia al sicuro (in banca)

    Di Redazione

    La Del Monte® Coppa Italia SuperLega nella giornata di giovedì 9 marzo ha fatto tappa nella sede centrale della Banca di Piacenza di via Mazzini. Il Trofeo conquistato da Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a Roma, davanti ad oltre undicimila spettatori e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha fatto bella mostra di sé all’interno dell’Istituto di credito piacentino, partner organizzativo della Società biancorossa. Luccicante là in una teca insieme alla maglia di gioco e al pallone utilizzato in partita. E in un’altra teca vicina in bella mostra la Coppa Italia di Serie A2 conquistata dalla squadra nel 2019.

    Soci, clienti e tifosi hanno potuto scattare foto-ricordo e farsi firmare autografi dal capitano francese Antoine Brizard e dal centrale cubano Robertlandy Simon che hanno fatto capolino in tarda mattina all’interno della sede centrale della Banca di Piacenza.

    Foto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    Ad accogliere i biancorossi il Presidente della Banca di Piacenza Dott. Giuseppe Nenna, il Vicepresidente Prof. Felice Omati, il Vicedirettore Generale Pietro Boselli oltre a Elisabetta Curti Presidente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.

    “Il presidente Corrado Sforza Fogliani – ha sottolineato Giuseppe Nenna – sarebbe orgoglioso per questa Coppa Italia, un po’ è anche la sua. Quando c’è stato da aiutare la nascita di questa Società lui è stato il primo a crederci, faccio i miei complimenti alla Società e alla squadra per questo importante traguardo”.

    Da parte sua la Presidente Elisabetta Curti ha voluto ricordare che “la Banca di Piacenza ci è sempre stata vicina fin dai primi momenti, anzi il presidente Sforza Fogliani ci ha spronato ad iniziare questa bellissima avventura. Si, la Coppa Italia è anche sua”.

    Il capitano Antoine Brizard ha sottolineato di essere “felice di essere qua, sono orgoglioso di quanto la squadra ha fatto a Roma ma la mia volontà è quella di vincere ancora altri trofei e per questo sarò a Piacenza altri tre anni”.

    Foto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    La Coppa Italia è stata vinta dai biancorossi battendo in finale l’Itas Trentino per 3-0 mentre nella Semifinale con il medesimo punteggio la squadra biancorossa aveva sconfitto la formazione di Perugia, che in questa stagione non aveva mai perso e veniva da 33 successi consecutivi.

    Una Coppa Italia che ha dato a Piacenza una grande visibilità. Sulla maglia dei vincitori, in bella evidenza c’è il disegno stilizzato della Basilica di Santa Maria di Campagna, assoluta protagonista della stagione culturale 2022-2023 della Banca di Piacenza, che sta celebrando i 500 anni del tempio mariano con tantissimi eventi che si concluderanno il prossimo 23 aprile.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Antoine Brizard striglia i suoi: “Troppi festeggiamenti, dobbiamo svegliarci”

    Di Redazione

    Gli schiacciatori non parlano dell’alzata, diceva il grande Julio Velasco. Ma i palleggiatori possono parlare della ricezione, o almeno così la pensa Antoine Brizard, che commenta la secca sconfitta della Bluenergy Daiko Volley Piacenza nell’andata della semifinale di CEV Cup in un’intervista a Libertà: “Mi spiace, ma con livelli così bassi di ricezione è impossibile giocare. In Coppa Italia, proprio in questo fondamentale, abbiamo giocato da fenomeni, ma martedì è stato l’opposto. Una brutta prova anche al servizio. Certo, grande merito va dato anche ai nostri avversari, che hanno giocato una grandissima partita“.

    Il capitano ammette che la gestione del post-Coppa Italia possa aver influito sulle successive, secche sconfitte contro Cisterna e Roeselare: “I festeggiamenti si sono protratti per diversi giorni e dopo Roma la squadra è scesa in campo per allenarsi solo una volta. In questo modo è difficile ritrovare i ritmi di gioco e tornare in campo come prima. I prossimi giorni, in questo senso, saranno fondamentali e decisivi. Se non vogliamo buttare via il finale di stagione dobbiamo svegliarci, e anche alla svelta“.

    L’ultima partita di regular season contro Padova, in questo senso, sarà già un banco di prova: “Giocare così spesso per noi, in questo momento, è positivo – commenta il regista francese – avendo pochi allenamenti alle spalle è l’unico modo per riacquistare ritmo. Tornare sui nostri livelli, questa dev’essere la missione: il ritorno con Roeselare e i quarti dei Play Off sono dietro l’angolo, non possiamo più permetterci passi falsi. Siamo quelli di Roma, ma sta a noi dimostrarlo“. LEGGI TUTTO

  • in

    Apoteosi per la Bluenergy Daiko Piacenza, sconfitta 3-0 dal Knack Roeselare

    Di Redazione

    Nell’andata delle semifinali di CEV Cup, la Bluenergy Daiko Piacenza perde incredibilmente per 3-0 contro i padroni di casa del Knack Roeselare, bissando la brutta sconfitta patita in campionato in casa di Cisterna, e sempre per 3-0.

    I belgi hanno dominato in lungo ed in largo la partita contro gli emiliani, sembrati tutta un’altra squadra dalla macchina da guerra capace di ottenere la vittoria della Coppa Italia appena due settimane fa. Il primo set è andato senza fatica alcuna nella mani del Roeselare, mentre nei restanti due parziali il Knack ha dovuto sudare solamente nei finali degli stessi, dopo essersi fin troppo rilassata dati gli abissali solchi scavati fin lì in ambedue.

    Con questa netta e tonda sconfitta, ora Piacenza è chiamata ad un’autentica impresa casalinga nella gara di ritorno: bisogna far sì che una vittoria da 3 punti giunga in Emilia, per poi sperare di ottenere il successo definitivo tramite il Golden Set.

    Knack Roeselare-Bluenergy Daiko Piacenza 3-0 (25-20, 25-23, 25-23)

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski sempre monumentale, Lucarelli e Leal in “vacanza”

    Di Paolo Cozzi

    In un weekend di Superlega abbastanza interlocutorio, nel quale tra i pochi verdetti certi uscito dai campi c’è la matematica salvezza di Padova nonostante la sconfitta subita in casa, si fa strada la sensazione che molte squadre giochino un po’ a “ciapa no”… nel senso che, essendo aperte ancora tutte le possibilità di posizionamento in classifica, un po’ tutte le squadre sembrano cercare di evitare il quarto e quinto posto (quest’ultimo già sicuramente di Verona), che vorrebbe dire probabile semifinale contro la favorita Perugia. Capolista che, da par suo, riprende a macinare punti dopo il passo falso in Coppa Italia ai danni di una Taranto che nell’ultima giornata dovrà cercare i punti salvezza a Milano.

    Ma veniamo alle pagelle delle varie partite, partendo proprio dal match giocato in terra pugliese.

    foto Lega Volley

    Taranto-Perugia. Nonostante un ampio turn-over, la squadra di Anastasi controlla il match con facilità trovando un ispiratissimo Herrera (voto 8,5) devastante in attacco e preciso a muro. Molto bene anche Flavio (voto 8), autore di una prova importante al centro, e bene anche Plotnytskyi (voto 7,5), decisamente perfetto nel fondamentale di ricezione. Ancora altalenante il polacco Semeniuk (voto 6), comunque in crescita rispetto alle ultime apparizioni.

    Taranto, spinta da un PalaMazzola finalmente gremito, ci mette il cuore, ma la differenza tecnica è tanta e non bastano la buona verve di Antonov (voto 6,5) e un Lawani (voto 6) che chiude senza subire murate per impensierire gli umbri. Manca il muro ai pugliesi e i 9 ace subiti, di cui tre dal libero Rizzo (voto 5), sono un fardello pesante contro la capolista. 

    foto Legavolley

    Modena-Monza. Senza lo squalificato Ngapeth, Modena subisce l’ottima organizzazione di gioco di Monza per due set prima di cambiare marcia, issarsi sull’8-4 al tie-break e poi spegnere la luce sul cambio Lagumdzija-Sala effettuato da Giani (voto 5). È proprio Lagumdzija (voto 8,5) il migliore dei canarini, che sfruttano bene il gioco al centro ma non trovano grandi risposte dal duo Rousseaux (voto 5,5)–Marechal (voto 5), davvero in difficoltà in ricezione, così come il libero Rossini (voto 4,5), decisamente in giornata no.

    Monza sogna il colpaccio da tre trascinata da un superbo Maar (voto 8,5), ben coadiuvato da un Grozer (voto 8) che alla lunga si spegne un po’, ma per tre set è infermabile. Se Davyskiba (voto 6,5) contro la sua futura squadra offre una buona prova, chi stecca è Federici (voto 5), anche lui prossimo ad approdare nella città della Ghirlandina.

    foto Lega Volley

    Civitanova-Milano. Una discreta Civitanova fatica per un set contro una Milano ai minimi termini, che schiera 4 centrali e due liberi titolari causa assenze da Covid, ma come spesso accade alle squadre di Piazza (voto 8) riesce almeno per un set a giocare sopra ogni difficoltà. Con Nikolov (voto 5) distratto, è Bottolo (voto 7,5) a divenire il terminale offensivo dei cucinieri, e Yant (voto 7) è un ottimo comprimario. Bene anche Gabi Garcia (voto 6,5), subentrato ad uno Zaytsev (voto 5,5) con il motore un po’ ingolfato. Melgarejo (voto 7,5) è il cuore pulsante di una Milano che, senza palleggiatore, dimostra comunque di provarci pur con tutti i limiti del caso; i ragazzi meritano 10 per aver onorato un match già segnato prima di iniziare.

    foto Lega Volley

    Padova-Trento. La più dolce delle sconfitte per Padova porta ad una salvezza che nel girone di ritorno sembrava essere diventata non più scontata.  L’inserimento da titolare di Gardini (voto 6,5) dà nuova linfa in attacco, ma il giovane schiacciatore paga molto in ricezione. Bene il giapponese Takahashi (voto 6,5), mentre a zoppicare è il gioco al centro, con Saitta (voto 5,5) che fatica a trovare l’intesa con i suoi attaccanti.

    Trento vince ancora una volta all’insegna di Kazyiski (voto 8,5), sempre monumentale in attacco, che trova il giusto supporto da un Michieletto (voto 8) ben centrato nel match. Importante infine per il proseguo della stagione il rientro al centro di Lisinac (voto 6,5), ancora poco caricato in attacco da uno Sbertoli (voto 7) ottimo metronomo del gioco trentino.

    foto Lega Volley

    Cisterna-Piacenza. La fresca vincitrice della Coppa Italia stecca alla grande il match, ma tutto sommato non se ne rammarica visto che arrivando sesta o settima eviterà in caso di passaggio dei quarti l’incrocio con Perugia. Cisterna con un guizzo rilancia anche le chance di qualificazione ai Play Off, e se lo fa deve ringraziare Baranowicz (voto 8) che, seppur a mezzo servizio per un problema muscolare, guida sapientemente i suoi esaltando Sedlacek (voto 8,5) e Dirlic (voto 7,5). Bene anche il turco Bayram (voto 7) che chiude il match con 13 punti di cui 5 ace.

    Piacenza è troppo brutta per essere vera; sicuramente i festeggiamenti post Coppa hanno distratto molto la squadra di Botti, ma nel match si salva il solo Romanò (voto 7), mentre il duo Lucarelli (voto 5)–Leal (voto 5) sembra prendersi una giornata di vacanza. Manca anche il muro, con Alonso (voto 5) che non riesce mai ad anticipare il gioco di Baranowicz.

    foto Lega Volley

    Siena-Verona. Non sono bastati gli sproni di patron Bisogno in settimana a caricare la squadra senese, che spreca malamente la penultima chance di superare Taranto in coda alla classifica. Tre soli muri e l’attacco fermo al 47% riducono al lumicino le speranze di una squadra che per i nomi schierati in campo sembrava aspirare a ben altre posizioni. Tutto il peso dell’attacco viene caricato su un discreto Petric (voto 6), ma manca l’apporto di Bartman (voto 5) e Van Garderen (voto 5,5) regala troppi punti diretti.

    Molto bene invece Verona, che con il solito gioco a trazione laterale trova un Sapozhkov (voto 8,5) pressoché infermabile in attacco, ben coadiuvato dalla coppia Mozic (voto 8)–Keita (voto 7,5), per una volta mai messi in difficoltà dalla leggera battuta dei senesi, ottimamente gestita anche dal libero Gaggini (voto 7). LEGGI TUTTO