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    Nba, Bulls a punteggio pieno. Gallinari rimanda l'esordio

    Continua la striscia positiva per i Bulls arrivati alla quarta vittoria consecutiva: ancora imbattuti a Est, la squadra ha registrato la miglior partenza della storia dal 1996-1997. In trasferta, fermati i Raptors 111-108. Nonostante manchino ancora tre titolari su cinque i Bucks sono inarrestabili, e guidati dalla coppia Antetokounmpo-Middleton, piegano gli Indiana Pacers 119-109. Prima sconfitta stagionale per gli Hornets, battuti solo dopo un tempo supplementare 140-129 dai Celtics: Tatum è l’autore del successo di Boston, grazie ai 41 punti, 8 assist, 7 rimbalzi e 6 triple a segno. Dopo il ko casalingo contro Charlotte, i Nets tornano a sorridere battendo 104-90 i Wizards con i 25 punti di Kevin Durant e dai 21 con cinque triple a bersaglio di Patty Mills. Ancora non al meglio James Harden: 14 punti, ma con 17 conclusioni dal campo e un 1/8 dall’arco. 
    Atlanta vince, ma il Gallo è ancora fuori
    Danilo Gallinari rimanda ancora il suo esordio stagionale a causa di un problema alla spalla destra, ma Atlanta intanto colleziona la sua seconda vittoria consecutiva in casa grazie a un super Trae Young autore di 32 punti e nove assist in 32 minuti, superando i Pistons 122-104. Secondo successo casalingo anche per Miami che vince 107-90 contro Orlando. Jimmy Butler è il migliore in campo, che chiude la gara con 36 punti, 15/21 al tiro e condito con cinque recuperi. Prima sconfitta per Denver in questa regular season, sconfitta 99-87 da Cleveland. La seconda doppia doppia consecutiva di Jarrett Allen, che sbaglia un solo tiro (10/11) in tutta la gara, chiusa con 21 punti e 22 rimbalzi è lo specchio dell’ottima prestazione dei Cavs che mettono al tappeto i Nuggets nonostante l’ottima prestazione di Nikola Jokic: per il centro serbo sono 24 punti e 19 rimbalzi.
    Reazione Clippers
    Primo successo stagionale per i Pelicans contro Minnesota che perde così la prima partita dell’anno 107-98: top scorer ancora una volta Brandon Ingram a quota 27 punti, 21 quelli di Devonté Graham. Dopo i ko contro Golden State e Memphis, i Clippers conquistano la prima vittoria di quest’anno per 116-86 contro una Portland ancora non convincente. 29 i punti segnati da Los Angeles grazie ai palloni regalati dagli avversari e vedono la propria panchina contribuire con 65 punti, guidata dai 23 di Luke Kennard (con 8/9 da tre), migliore marcatore dei Clippers davanti ai 18 di Reggie Jackson e ai 16 di un Paul George, che con 8 recuperi stabilisce il suo massimo in carriera. LEGGI TUTTO

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    Gallinari out, ma Atlanta travolge Dallas. Curry show con Golden State

    ATLANTA (Stati Uniti) – Danilo Gallinari salta la prima ma i suoi Hawks partono col piede giusto. All’esordio stagionale, Atlanta travolge 113-87 Dallas e lo fa mandando sei giocatori in doppia cifra: Cam Reddish il migliore con 20 punti, 19 (e 14 assist) per Trae Young, 12 punti e 13 rimbalzi per Clint Capela. La svolta della gara nel terzo quarto, con un parziale di 35-20 che non lascia scampo ai nuovi Mavs di Jason Kidd. Gli Hawks, vicecampioni in carica della Eastern Conference, limitano Luka Doncic (18 punti con 6/17 dal campo e 11 rimbalzi), serata no anche per Porzingis (11+5). Seconda partita e seconda vittoria per Golden State, che dopo il successo al debutto sui Lakers piega anche l’altra squadra di Los Angeles: 115-113 il finale, nel segno di Stephen Curry che prima firma la tripla del sorpasso a 56″8 dalla sirena e poi mette dentro i due liberi che di fatto sentenziano il match. Per lui alla fine 45 punti e 10 rimbalzi, sul fronte Clippers – che erano risaliti dal -19 del secondo quarto – 29+11 per Paul George, 22 punti per Bledsoe.
    Antetokounmpo non basta a Milwaukee: trionfa Miami
    Pesante ko, infine, per i campioni in carica di Milwaukee, affondati 137-95 da Miami. Dietro la miglior prestazione di sempre nella storia degli Heat alla prima (il precedente record erano i 128 punti contro Detroit nel 1999) un Tyler Herro da 27 punti in 24 minuti partendo dalla panchina e un Jimmy Butler da 21 punti, oltre alla doppia doppia di Bam Adebayo (20 punti e 13 rimbalzi). Nei Bucks, privi di Holiday, Lopez e Portis, 15 punti di Giannis Antetokounmpo e 14 di Grayson Allen. La Nba, intanto, potrebbe sbarcare in Europa: secondo “Marca”, ci sarebbe una trattativa in corso con la Fiba, la Federazione internazionale, per creare una divisione europea che però non integrerebbe le attuali 6 Oltre Oceano. Il Fenerbahce, in poche parole, non andrebbe a sfidare i Lakers, ma giocherebbe in un campionato a sé del Vecchio Continente (Nba Europe), sotto l’egida della Lega a stelle e strisce, che con molta probabilità finirebbe col sostituire l’attuale Eurolega dove molti club hanno dato segni di insofferenza e sarebbero disposti a ricomporre la frattura con la Fiba che va avanti da anni. Ciliegina sulla torta potrebbe essere l’organizzazione di un All Star Game fra i migliori giocatori Nba e il Resto del Mondo. LEGGI TUTTO

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    Nba pre-season, Hawks ok a Memphis: Gallinari 11 punti

    MEMPHIS (Stati Uniti) – Solo 3 partite nella notte di pre-season Nba con gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari vincenti a Memphis per 91-87. Per l’italiano doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi in  20′ di gioco, doppia doppia anche per John Collins da 16 punti e 12 rimbalzi. Juancho Hernangomez fa 2/2 dalla lunetta a 7″ dalla sirena finale e Boston batte in casa Toronto 113-111 con Jayson Tatum da 20 punti. Infine i New York Knicks bombardano (24/52 da 3) i Washington Wizards nella Capitale vincendo 117-99 con 18 punti di RJ Barrett e 15 di Derrick Rose. LEGGI TUTTO

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    Super Gallinari trascina Atlanta in finale di Eastern Conference

    Dopo aver segnato solo 7 punti in tutto nelle due gare-7 disputate in carriera, peraltro entrambe perse, Danilo Gallinari trascina gli Hawks nella finale della Eastern Conference con una fantastica prestazione da 17 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e soprattutto il fondamentale recupero a 44 secondi dalla fine. Atlanta vince la decisiva gara-7 al Wells Fargo Center di Philadelphia battendo 103-96 i favoriti Sixers e preparandosi ora alla serie contro i Milwaukee Bucks che comincerà nella notte italiana tra mercoledì e giovedì. Nella notte italiana è cominciata intanto la finale della Western Conference tra Suns e Clippers. Serata indimenticabile per Devin Booker, decisivo nel successo di Phoenix per 120-114 con una tripla doppia da 40 punti, 13 rimbalzi ed 11 assist. Vittoria pesante per i Suns, arrivata peraltro nel finale dopo un grande equilibrio, anche perché ottenuta senza Chris Paul, ancora bloccato dal protocollo anti Covid-19. Per Phoenix da segnalare anche un Deandre Ayton da 20 punti e 9 rimbalzi e un positivo, soprattutto nell’ultimo quarto, Mikal Bridges con 14 punti. Ai Clippers non sono bastati i 24 puti di Reggie Jackson e soprattutto una super prestazione di Paul George con 34 punti a referto. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: i Clippers volano in finale. Ad Atlanta non basta Gallinari

    I Clippers rompono una maledizione che durava da 50 anni e conquistano per la prima volta nella loro storia una finale della Western Conference. A Los Angeles scoppia la festa dopo il 131-119 contro Utah che chiude sul 4-2 la serie in semifinale. Una partita che sembrava incanalata verso la vittoria degli Jazz e destinata dunque alla bella. Poi il crollo. Sopra di 25, Utah si è fatta ribaltare come un calzino. La serie si chiude sul 4-2 ed è apoteosi a Los Angeles. È una vera impresa quella compiuta dai Clippers che sono ancora lontani dal poter puntare al titolo, ma hanno rotto un incantesimo negativo che li perseguitava nei playoff. Nel primo turno hanno eliminato Dallas dopo essere andati sotto 2-0. E anche con Utah si sono ritrovati a inseguire. Paul George (29 punti) e Reggie Jackson (28) si sono rivelate armi offensive letali. Ma a fare la differenza è stato soprattutto Terance Mann, sostituto del loro miglior giocatore, Kawhi Leonard, infortunato, autore di 39 punti.
    Atlanta ko nonostante un super Gallinari: contro Philadelphia si va a gara 7
    Si va invece a gara 7 tra Atlanta e Philadelphia. La semifinale rimane dunque apertissima. Ad Atlanta non bastano i 34 punti di un super Trae Young, top-scorer della sfida, e i 16 dell’italiano Danilo Gallinari. Agli Hawks non riesce la rimonta e il risultato finale dice 99-104. Tra le fila dei 76ers grande prova per Curry e Harris, che mettono nel tabellino 24 punti a testa, oltre a Embiid (22) e la matricola 20enne Maxey, che chiude con 16 punti, 7 rimbalzi e un assist. Per Atlanta serata storta anche per l’infortunio nell’ultimo quarto al ginocchio destro di Bogdan Bogdanovic, che non ha potuto concludere l’incontro. LEGGI TUTTO