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    Francesco Cottarelli approda al Pool Libertas Cantù

    Il palleggiatore classe 1996 Francesco Cottarelli, nella stagione appena conclusa vincitore della DelMonte® Coppa Italia Serie A3 e della DelMonte® Supercoppa Serie A3, approda al Pool Libertas Cantù. Ma non solo terza categoria nazionale per lui: è già stato nel roster di Piacenza, Padova e Taranto in SuperLega, e con quest’ultima ha anche conquistato la promozione dalla Serie A2 Credem Banca nella stagione 2020/2021.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così il nuovo arrivo: “Francesco è un giocatore che ho visto giocare molto l’anno scorso, e mi ha colpito sia per le sue caratteristiche che per la sua gestione della squadra. È un palleggiatore molto fisico, con centimetri e fisicità importanti, e mi ha colpito anche per come ha gestito i suoi attaccanti. Sono molto contento di poter avere un palleggiatore di questo livello tra di noi, dato che a Palmi ha confermato le sue qualità”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “E’ arrivata la chiamata da Cantù, e sono stato lusingato dall’aver ricevuto la proposta da una società storica di Serie A2, categoria in cui sì ho giocato ma mai da ‘primo’. Essere palleggiatore titolare è una grande sfida per me: devi essere bravo a ‘sentire i momenti’, devi conoscere bene i tuoi giocatori, e sono molto stimolato da questa sfida. Conosco i miei futuri compagni di squadra, e sono contento di quelli che ci saranno. Il campionato sarà strano per me: vedo un divario tra le prime, come Brescia, Catania e Cuneo, rispetto alle altre; vedo tante squadre che cambieranno il sestetto e hanno fatto ‘scommesse’, e quindi bisognerà vedere se queste scommesse saranno ripagate o meno. Ci sono tanti ragazzi giovani e che hanno fatto bene in Serie A3, ma la Serie A2 è un’altra categoria, e bisognerà trovare la giusta amalgama. A livello personale mi piacerebbe continuare il mio percorso di crescita, soprattutto nella gestione la squadra. Giocherò con giocatori importanti, che conosco e contro cui ho giocato, e so di poter contare su di loro per questo”.

    LA SCHEDA
    FRANCESCO COTTARELLI
    NATO A: Legnago (VR)
    IL: 16/10/1996
    ALTEZZA: 196cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    2010-2013: BluVolley Verona (Giov.)
    2013-2015: Isola Della Scala (B)
    2015-2018: LPR Piacenza (A1)
    2018-2020: Kioene Padova (A1)
    2020-2021: Prisma Taranto (A2)
    2021-2022: Sistemia Aci Castello (A3)
    2022-2023: Gioiella Prisma Taranto (A1)
    2023-2024: OmiFer Palmi (A3)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Promozione da Serie A2 a SuperLega (2021)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A3 (2024)
    DelMonte® Supercoppa Serie A3 (2024) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Cottarelli: “Salvezza? discorso che riguarda tre squadre, ormai è chiaro a tutti”

    Di Redazione

    Obiettivo continuità. Dopo la brillante vittoria contro Verona, domenica alle 18 alla Kioene Arena di Padova la Gioiella Prisma Taranto è chiamata ad un match di cartello contro i padroni di casa, diretti concorrenti nella corsa alla salvezza.

    Padova ha soltanto due punti in meno in classifica e nelle ultime giornate si sono ripetuti sorpassi e controsorpassi, ma nessuna delle due è riuscita a ottenere qualche punto in più per poter staccare veramente l’altra. Senza contare che nell’ultima giornata anche Siena, a -4, ha ottenuto una vittoria importante che le ha permesso di restare sulla scia.

    All’andata non bastarono i 25 punti di Stefani ed un ritrovato Gargiulo per conquistare il secondo successo casalingo. I rossoblù si portarono allora avanti di due set e diedero prova di una pallavolo straordinaria per oltre un’ora di gioco. Poi la rimonta di Padova, spinta da Petkovic e da Tagahashi, con la vittoria dei veneti al quinto set.

    La Kione sarà infatti probabilmente uno degli ostacoli più grandi da superare in un match carico di significati: sul campo, infatti, ha già dimostrato di essere tenace e determinata, un team capace di giocare partite combattute anche dalle doppie facce.

    Le parole di Francesco Cottarelli, grande ex di giornata cresciuto proprio a Padova: ”Tornare a Padova sarà una bella emozione: è la prima volta e quindi sicuramente sarà una serata speciale. Sarà senz’altro una partita complicata fin da subito, per tutte e due è molto importante data la vittoria anche di Siena di domenica. Penso che ormai sia chiaro a tutti che sono queste le tre squadre che si giocheranno la salvezza: sarà una partita fondamentale per entrambe le compagini”.

    “All’andata secondo me siamo stati molto bravi nei primi due set, poi la partita è cambiata, non so neanche dire come: ci siamo un po’ spenti, quello che non dovremo fare domenica. Siamo migliorati su questo aspetto e abbiamo tante certezze in più che cercheremo di mettere in campo. Loro hanno tanti cambi e possono giocare molte carte, hanno tre schiacciatori buoni e quindi noi ci prepareremo per una partita non decisiva ma comunque importante, essendo uno scontro diretto, per il nostro cammino che comunque sta andando per il verso giusto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Cottarelli torna a Taranto, sarà il vice di Falaschi in regia

    Di Redazione Francesco Cottarelli, palleggiatore classe ’96 per 196 cm, veneto di Legnago, sarà il vice di Falaschi. È un volto conosciuto a Taranto, E’ stato tra i protagonisti della cavalcata in Superlega della Prisma nell’anno 20-21, in cui si è alternato con Coscione in regia, totalizzando 22 presenze. Era giunto a Taranto dopo due stagioni a Padova e tre a Piacenza in Superlega.Dopo la promozione, Francesco si è deciso ad accettare la proposta in serie A3 della Saturnia Aci Castello dove ha giocato in diagonale con Lucconi, proprio la diagonale che si andrà a ricomporre a Taranto. Francesco ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Verona per poi passare ad Isola della Scala in B2, e successivamente ha cominciato il suo percorso di crescita che lo ha portato a calcare i taraflex più importanti della massima Serie. “Arrivo da un’annata importante a Catania dove ho giocato e mi sono confrontato con la A3 che è una buona categoria che mi ha fatto crescere perché mi ha dato grande responsabilità. Ringrazio l’allenatore Waldo Cantor con cui mi sono trovato bene e anche la società. Conosco bene Vincenzo Di Pinto con cui ho giocato lo scorso anno a Taranto e so che avrò l’opportunità di migliorarmi ancora molto con lui. Grazie alla società che mi ha rivoluto con sé, i Presidenti Bongiovanni e Zelatore, ho l’opportunità di tornare in Puglia: so come lavora Vincenzo e che annata mi aspetta. Impegnativa al massimo dove sicuramente si migliorerà, Di Pinto è una garanzia ma tutto sta a me e a come migliorerò durante l’anno. La squadra sarà buona con tanti innesti giovani: io arrivo con Lucconi, l’opposto che ha giocato con me a Catania e che conosco molto bene, è forte e so che potrà migliorare molto con Di Pinto, che ci metterà “in riga”, insieme ai due giovani schiacciatori, Charalampos ed Ekstrand su cui sono certo che farà un lavoro tecnico importante. Il confronto sarà senz’altro con Falaschi da cui apprenderò molto, e con Loeppky ed Antonov che sono giocatori esperti e forti e competitivi. Sarà una bell’annata produttiva dove sono certo miglioreremo tutti insieme e non vedo l’ora di cominciare”. Il Direttore Generale Vito Primavera auspica una buona stagione per Cottarelli: “Mi auguro che prosegua con il rendimento che aveva avuto nella bella stagione della promozione, ora si è confermato ad Aci Castello con Lucconi, con cui ha già una buona intesa, e conoscendo già anche il coach partirà sicuramente con una bella base per il lavoro che si andrà a svolgere quest’anno”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sistemia Saturnia Aci Castello, Cottarelli: “Siamo pronti per il debutto”

    Francesco Cottarelli ha in mano la Sistemia Saturnia e punta a portarla in alto. Sudore e sacrificio in palestra, sulla spiaggia e in sala pesi senza risparmiarsi da cinquanta giorni. Il regista veronese (nato a Legnago che sabato 16 ottobre compirà 25 anni) guarda oltre a pochi giorni dal debutto con Galatina e, dopo l’ultimo test match con Palmi di ieri. “Siamo reduci da un buon precampionato, nel quale abbiamo disputato amichevoli importanti e dove abbiamo risposto nel migliore dei modi. Ora testa all’esordio. Spero che il PalaCatania sia pieno di appassionati”.
    Il gruppo è un mix di giocatori esperti, ma anche di giovani che dal primo giorno di allenamento “si sono integrati e hanno dimostrato grande voglia di lavorare e di mettersi in mostra”. A guidare il gruppo è Waldo Kantor, storia ed grande forza di volontà al servizio della squadra. “Ci dà tanti consigli, è un trascinatore, ci fa diventare squadra, questo gruppo si farà valere, ne sono convinto”.
    Cottarelli presenta la prima di domenica e analizza i primi cinquanta giorni di lavoro. “Il nostro è buon gruppo, è una partita molto sentita dalla società e dalla squadra. Noi siamo pronti, abbiamo lavorato per raggiungere questo obiettivo, arrivare nel migliore dei modi alla prima di campionato con Galatina”.
    L’amicizia con Gigi Randazzo, lo schiacciatore siciliano di Catenanuova oggi a Taranto: “Sono molto legato a lui, abbiamo giocato due anni a Padova. E chiaramente nei primi giorni è stato importante per riferimenti e consigli”. LEGGI TUTTO

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    Francesco Cottarelli è il nuovo regista della Sistemia Saturnia Acicastello

    Di Redazione E’ stato tra i protagonisti della cavalcata in superlega di Prisma Taranto sino a un mese fa. E nel suo passato ha importanti esperienze in massima serie. Francesco Cottarelli, classe ’96, lombardo di Legnago, è il nuovo palleggiatore della Sistemia Saturnia Acicastello. Un’annata trionfale quella vissuta in Puglia, in cui si è alternato con Coscione in cabina di regia, totalizzando 22 presenze. E’ giunto a Taranto dopo due stagioni a Padova e tre a Piacenza, tutte in Superlega. Ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Verona per poi passare ad Isola della Scala in B2. Un gran colpo, quello piazzata dal direttore sportivo Piero D’Angelo, che si aggiunge al centrale Cristian Frumuselu, all’opposto Manuele Lucconi e allo schiacciatore Enrico Zappoli. Ma non è finita: per completare l’organico titolare a disposizione di mister Kantor, il diesse sta portando avanti trattative per assicurarsi un centrale e un posto 4 di peso. “Ho deciso di legarmi alla Saturnia e giocare in A3 per capire il mio valore da primo palleggiatore e quanto posso dare nella mia carriera – spiega il nuovo innesto dei blu-oro -. Col tecnico Kantor sono maturati contatti per giocare in una piazza importante, con grande soddisfazione ho deciso di accettare. Una bellissima sensazione aver lasciato alle spalle una stagione, lunghissima, dove abbiamo lottato e centrato la promozione. Un anno senza pubblico, che ritroveremo nell’immediato futuro, con l’augurio che sia tanto e caloroso. Adesso è il momento di lottare per la nuova maglia con cui, sono certo, faremo bene”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Coscione e Cottarelli: “È il successo del gruppo”

    La Prisma Taranto si aggiudica gara-1 delle finali playoff: al PalaMazzola, i rossoblù rimontano Brescia e si impongono tra le mura amiche al tie-break, mantenendo intatto il fattore campo. Oltre 11.000 visualizzazioni sul canale Youtube della Lega Pallavolo Serie A per il successo della squadra del presidente Tonio Bongiovanni, al quale hanno assistito anche il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il vice-Sindaco Fabiano Marti, il Presidente della Provincia Giovanni Gugliotti e la Consigliera Comunale con delega allo Sport Carmen Casula.
    Al termine dell’incontro, il capitano Manuel Coscione ha analizzato il risultato conseguito sul taraflex del PalaMazzola: «Credo che il risultato sia degno di una finale: 21-19 il parziale del quinto set, è solo la prima partita. Era importante riuscire ad aggiudicarsi gara-1, soprattutto per noi, visto che in casa abbiamo perso poco quest’anno. Brescia è stata molto brava, nei primi due set dell’incontro: hanno spinto tanto in battuta mentre noi facevamo fatica. Siamo rivenuti fuori col carattere, con alcune giocate determinanti. Al tie-break, ci abbiamo messo il cuore, lottando su tutti i palloni. È una finale, il ritmo è questo: siamo due squadre che non vogliono lasciar mai cadere il pallone. Sono sfide belle da giocare, dall’esterno sono partite al cardiopalma. Nel terzo set, abbiamo iniziato a servire meglio: siamo riusciti a cambiare l’inerzia dell’incontro, riuscendo a difendere meglio, sporcando qualche pallone col muro e contrattaccando meglio. Brescia è una squadra che non molla mai: l’ha dimostrato in questi playoff, ha già perso una gara-1 rimontando l’avversario. Domenica prossima mi aspetto un’altra battaglia».
    L’altro palleggiatore della Prisma Taranto, Francesco Cottarelli, commenta così il successo ottenuto in gara-1: «Le vittorie in finale sono sempre fondamentali, specie in casa: è un successo importante, soprattutto per quello che è stato l’andamento dell’incontro. Siamo stati bravi a rimontare lo 0-2 iniziale: è stato veramente bello vincere in questa maniera. Questo risultato è il frutto del nostro lavoro: stiamo lavorando duramente in settimana insieme a coach Di Pinto. In questa sfida, tutti quanti abbiamo dato il nostro contributo: è la vittoria del gruppo. Nonostante lo svantaggio, non abbiamo mai smesso di crederci: è stato rilevante anche l’apporto della panchina, che è riuscita a dare un sostegno e una spinta in più nel momento topico del match. Adesso, però, resettiamo tutto: puntiamo a vincere tre sfide, poi tireremo le somme». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, al PalaMazzola primo match-point per la finale

    COTTARELLI: “GUAI A SOTTOVALUTARE CUNEO”
    Dopo i successi ottenuti nelle prime due sfide, la Prisma Taranto ha la ghiotta opportunità di archiviare il discorso semifinali. Al PalaMazzola, la squadra di coach Di Pinto affronterà sabato pomeriggio, alle ore 18.00 (diretta streaming sul canale Youtube Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/blb48JcZ9G8 ), la BAM Acqua San Bernardo Cuneo nella gara-3 delle semifinali playoff.
    QUI TARANTO. In vantaggio per 2-0 nella serie, la Prisma Taranto avrà il primo match-point al PalaMazzola. Una sfida da non sottovalutare e che nasconde, dietro l’angolo, diverse insidie. La squadra di coach Di Pinto proverà, tra le mura amiche, a chiudere i conti e ripetere la prestazione di soli sette giorni fa in terra piemontese.
    QUI CUNEO. Ultima chiamata per gli uomini di Serniotti: dopo aver subito il ko nella gara-1 del PalaMazzola e nel match del Pala UbiBanca, Pistolesi e compagni sono obbligati a trovare il successo per prolungare almeno di un’altra partita la serie delle semifinali. Il tecnico dei piemontesi spera di recuperare i centrali Codarin e Sighinolfi, assenti nella sfida di soli sette giorni fa.
    A presentare gara-3 delle Semifinali playoff è il palleggiatore Francesco Cottarelli: «La marcia di avvicinamento, rispetto alle altre gare, non è stata diversa. Ripartiamo come se fosse la prima sfida della serie: stessa concentrazione, grinta e determinazione per portare a casa il risultato. Mi aspetto una partita combattuta: per Cuneo sarà la gara decisiva. Loro hanno l’ultima opportunità per rimettersi in carreggiata e proveranno ad allungare la serie, almeno, di un altro incontro. Non sappiamo ancora se recupereranno Codarin o Sighinolfi, assenti nell’ultima sfida, ma daranno il tutto per tutto in questo match. Noi siamo pronti ad affrontarli, a prescindere dalla formazione che schiereranno. L’errore più grosso, in questo genere di sfide, sarebbe scendere in campo convinti di avere il risultato in tasca: siamo consapevoli della nostra forza e siamo ben consci delle nostre qualità. Non dobbiamo farci influenzare da alcuni momenti di difficoltà che potremmo riscontrare durante il match ma occorrerà essere sempre lucidi. Con il ritorno di Parodi, abbiamo anche delle ulteriori carte da giocare: il suo innesto aumenta la forza di questo gruppo che ha voglia di togliersi soddisfazioni importanti».
    Foto: Ciribirigì – Sansolini. LEGGI TUTTO

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    Francesco Cottarelli e Alessandro Ubaldi: “La nostra avventura a Temptation Island”

    Di Roberto Zucca
    Il volley e il beach volley in questa calda estate italiana si sono fatti perdonare l’assenza dalle tv causa pandemia anche grazie a loro. Francesco Cottarelli, ex palleggiatore della Kioene Padova e neo acquisto della Prisma Taranto, e Alessandro Ubaldi, ex beacher professionista e ora allenatore di talenti in quel di Pescara insieme a Simone Di Tommaso, sono stati tra i protagonisti indiscussi della nuova stagione di Temptation Island, il reality dei sentimenti di Canale 5, che con il 24% di share è stato il programma cult dell’estate targata Mediaset.
    Perché due atleti, in questo caso un pallavolista e un beacher scelgono di prendere parte a Temptation Island?
    Francesco Cottarelli: “Avevo in programma di trasferirmi a Pescara in pianta stabile e allenarmi con Edgardo Ceccoli da maggio per preparare la stagione, poi il Covid-19 ha rimesso tutto in discussione. È stata un’occasione che si è presentata e ho accettato di buon grado. Per curiosità e per fare un’esperienza diversa“.
    Alessandro Ubaldi: “Confermo ciò che ha detto Francesco. Si è creato un bel gruppo e ognuno ha scelto di presentare il proprio vissuto all’interno di una trasmissione televisiva. Ci portiamo dentro sicuramente il fatto di aver trascorso un periodo dell’estate in un contesto particolare“.
    Foto Instagram Francesco Cottarelli
    La pallavolo e il Beach Volley veicolati dalla televisione. Che immagine è emersa?
    Cottarelli: “Ci sono state poche occasioni in cui è emerso il nostro mestiere, ma nei vari filmati di presentazione abbiamo parlato della nostra professione“.
    Ubaldi: “Purtroppo non abbiamo potuto organizzare occasioni in cui portarci nel villaggio un pallone e giocare, ma si è detto più volte che gioco a Beach Volley e sono un insegnante di Beach“.
    Secondo voi in questi contesti, lo sport può aumentare il proprio bacino di utenza?
    Ubaldi: “Credo che una vetrina vista da 4 milioni di persone possa in qualche modo rappresentare un’occasione di marketing, quantomeno per le attività che gestisco“.
    Cottarelli: “È una vetrina in cui scegli di esporti e nella quale è importante mantenere un’immagine sana e pulita della disciplina. Io l’ho vissuta così. Magari non riempirò i palazzetti con la mia partecipazione al programma, ma qualche spettatore in più spero venga alle nostre partite!“.
    Foto Instagram Alessandro Ubaldi
    Vi dispiacerebbe essere conosciuti nel vostro sport come “quelli di Temptation Island”?
    Cottarelli: “No, ma non credo accadrà questo. Siamo quello che siamo con i propri percorsi che abbiamo costruito fuori dalle telecamere. Ho messo in conto che, partecipando, mi sarei esposto al giudizio di chi, vedendomi in tv, si sarebbe chiesto cosa ci faceva un palleggiatore di Superlega a Temptation Island. E non mi crea nessun problema rispondere che è stata una bellissima esperienza, indipendentemente dalla mia professione“.
    Ubaldi: “Io sono felice di aver ricevuto molti attestati di stima per l’immagine di me stesso che è emersa dal programma. Rimango Alessandro Ubaldi, con in più l’affetto ricevuto da tutti quelli che mi hanno scritto alla fine della messa in onda“.
    Mettereste in discussione la vostra carriera per la televisione?
    Cottarelli: “No. Per me è una parentesi. Se ci sarà qualcosa, sarà collaterale alla pallavolo“.
    Ubaldi: “Non so cosa succederà nei prossimi mesi. Ma tornerò ad allenarmi e ad occuparmi degli eventi in campo medicale nella società di mia sorella“.
    Ubaldi, per lei c’è anche il progetto di una scuola di beach a Pescara.
    “Vorrei portare avanti le attività con Simone Di Tommaso, e creare un nuovo progetto assieme. Ne stiamo parlando e penso che Pescara possa diventare un punto di riferimento importante per il beach volley in Italia. Ci sono pochi posti nel nostro paese che hanno le caratteristiche per poter diventare tali. Non abbiamo l’utenza di Roma, ma negli ultimi anni con Simone abbiamo lavorato per fare sì che diversi nomi del panorama locale si affermassero nel beach nazionale, sia maschile che femminile”.
    Cottarelli,per lei c’è la Prisma Taranto. Sarà l’anno della svolta?
    “Sarà l’anno del dentro o fuori. Mi piace pensare che si creerà l’occasione per poter riprendere a giocare in una squadra sulla carta molto forte, che ha la possibilità di costituire un bel gruppo vincente. Ce la metterò tutta, perché dopo gli anni di Padova sono curioso di misurarmi con un nuovo campionato e con la possibilità di giocare di più”.
    Dove ha lasciato la sua ambizione per il Beach Volley?
    “Avevo pensato di dedicarmi 100% al beach volley con Edgardo Ceccoli prima di decidere di prendere parte alla trasmissione. Poi è arrivata Taranto e ha un po’ sparigliato le carte. Edgardo ha ribadito ai vostri microfoni che la possibilità di giocare assieme c’è anche per il prossimo anno. Confermo che anche per me il beach è un’occasione di grande divertimento ed è più di una passione. Mi piace pensare che la coppia che si è creata lo scorso anno possa proseguire il cammino iniziato e possa raggiungere dei bei traguardi assieme”. LEGGI TUTTO