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    F1, Bottas sul rinnovo: “Hamilton vuole me come compagno di squadra”

    ROMA – La Mercedes riflette sul futuro della propria seconda guida. Da un lato la solidità e l’esperienza di Valtteri Bottas, dall’altro la freschezza e il talento di George Russell. Toto Wolff vuole sciogliere il nodo entro settembre per iniziare a programmare il 2022 e lasciare al pilota escluso la possibilità di scegliere la strada migliore. Tra i due, però, il finlandese può vantare un alleato niente male, come ammesso dallo stesso Bottas in una intervista concessa all’emittente finlandese Mtv Sport: “Lewis mi ha detto abbastanza direttamente che vorrebbe che fossi io il suo compagno anche nella prossima stagione. Insieme possiamo fare molto bene, ma i piloti non possono fare molto su questo tipo di decisioni e questo è terribile. C’è una macchina più grande dietro che decide quindi resta da vedere cosa succederà”, le sue parole.
    Bottas ha l’appoggio di Hamilton
    Un appoggio importante quello sul quale può contare Bottas, deciso a tenersi stretto il sedile anche per la prossima stagione di Formula 1 non solo con le prestazioni in pista, ma anche grazie all’ottimo rapporto con il compagno di squadra, aiutato più volte a conquistare vittorie e titoli mondiali. “Non posso dire con chi parleremo e cosa sta succedendo ma stiamo parlando in modo da poter trovare la migliore opzione per la prossima stagione“, ha concluso il finlandese. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas sul futuro: “Hamilton mi vuole come compagno di squadra nel 2022”

    ROMA – Valtteri Bottas o George Russell: è questo il dilemma della Mercedes che riflette sul futuro della propria seconda guida. Toto Wolff vuole sciogliere il nodo entro settembre per iniziare a programmare il 2022 e lasciare al pilota escluso la possibilità di scegliere la strada migliore. Tra i due, però, il finlandese può vantare un alleato niente male, come ammesso dallo stesso Bottas in una intervista concessa all’emittente finlandese Mtv Sport: “Lewis mi ha detto abbastanza direttamente che vorrebbe che fossi io il suo compagno anche nella prossima stagione. Insieme possiamo fare molto bene, ma i piloti non possono fare molto su questo tipo di decisioni e questo è terribile. C’è una macchina più grande dietro che decide quindi resta da vedere cosa succederà”, le sue parole.
    Bottas sul rinnovo
    Un appoggio importante quello sul quale può contare Bottas, deciso a tenersi stretto il sedile anche per la prossima stagione di Formula 1 non solo con le prestazioni in pista, ma anche grazie all’ottimo rapporto con il compagno di squadra, aiutato più volte a conquistare vittorie e titoli mondiali. “Non posso dire con chi parleremo e cosa sta succedendo ma stiamo parlando in modo da poter trovare la migliore opzione per la prossima stagione“, ha concluso il finlandese che, dal canto suo, può giocare la carta Hahmilton per convincere la casa della Stella a puntare ancora una volta su di lui. LEGGI TUTTO

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    Formula 1 sugli scudi: in crescita tra i più giovani e sui social network

    ROMA – Sempre più giovani guardano la Formula 1. Lo dicono le ultime ricerche di “The Insights Family”, azienda che dal 2019 collabora con la Formula 1 e Liberty Media; dalle analisi, infatti, ha mostrato un aumento del 17% su base annua, passata da 17,3 milioni a 20,1 milioni, un tasso di crescita più rapido rispetto al calcio, che è cresciuto solo del 6%. La Formula 1 ha condotto una combinazione di ricerche qualitative e quantitative in sette mercati con un campione totale di 162.774 ragazzi di età compresa tra 12 e 18 anni con l’obiettivo di capire cosa interessa ai cosidetti fan del futuro scoprendo come la classe regina dell’automobilismo sia il secondo sport più in crescita, con un +36%, rispetto all’anno precedente e che il dietro le quinte, i riassunti delle gare e i contenuti generati dai piloti siano le cose che più appassionano le nuove generazioni.
    La nuova Formula 1 piace ai giovani
    Inoltre, l’interesse per l’ingegneria e la tecnologia è stato considerato come un punto di ingresso rispetto alle gare stesse, con la fascia di ragazzi compresa tra i 10 e i 18 anni che aspirano a diventare ingegneri che hanno l’86% di probabilità in più rispetto alla media di guardare la Formula 1. Un notevole impatto è arrivato anche dalla serie “Drive to Survive” che ha coinvolto le nuove generazioni. Ellie Norman, direttore marketing e comunicazione della F1, ha commentato così i risultati raccolti: “Con queste ricerche intendiamo capire le future generazioni e come esplorare nuovi modi di espandere l’interesse per la categoria. Vedere che il lavoro fatto per raggiungere un pubblico nuovo e più giovane sta pagando è motivo di soddisfazione. Attraverso l’utilizzo di social e piattaforme digitali, abbiamo abbattuto qualsiasi muro del nostro complesso sport e avvicinato la nuova generazione di tifosi”, le sue parole che dimostrano come la strategia voluta da Liberty Media stia dando i suoi frutti. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton scende in campo per l'Afghanistan

    ROMA – Lewis Hamilton rompe il silenzio e lo fa per scendere in campo a favore di chi soffre in Afghanistan. Il campione del mondo in carica, infatti, attraverso i propri profili social si è detto “sconvolto. Sono stato lontano dal telefono per qualche giorno per rigenerarmi. So di essere in ritardo, ma volevo condividere alcune opzioni per sostenere chi soffre e in questo momento ha bisogno di aiuto”. L’inglese, dal canto suo, ha elencato alcune associazioni umanitarie che offrono aiuto alle popolazioni in difficoltà postando anche la lettera di una ragazza, condivisa a sua volta anche da Angelina Jolie, che teme per il proprio futuro.
    Hamilton e l’impegno fuori dalla pista
    Non è certo la prima volta nella quale Lewis Hamilton fa sentire la propria voce per temi scottanti che esulano dal mondo della Formula 1. Il pilota inglese, infatti, è impegnato in diverse campagne, prime tra tutte quella per la lotta al razzismo e per il rispetto dei diritti umani, temi da sempre cari al campione del mondo in carica.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton in prima linea per aiutare l'Afghanistan

    ROMA – Lewis Hamilton in prima linea per aiutare chi soffre in Afghanistan. Il campione del mondo in carica, infatti, attraverso i propri profili social si è detto “sconvolto. Sono stato lontano dal telefono per qualche giorno per rigenerarmi. So di essere in ritardo, ma volevo condividere alcune opzioni per sostenere chi soffre e in questo momento ha bisogno di aiuto”. L’inglese, dal canto suo, ha elencato alcune associazioni umanitarie che offrono aiuto alle popolazioni in difficoltà postando anche la lettera di una ragazza, condivisa a sua volta anche da Angelina Jolie, che teme per il proprio futuro.
    Hamilton e l’impegno fuori dalla pista
    Non è certo la prima volta nella quale Lewis Hamilton fa sentire la propria voce per temi scottanti che esulano dal mondo della Formula 1. Il pilota inglese, infatti, è impegnato in diverse campagne, prime tra tutte quella per la lotta al razzismo e per il rispetto dei diritti umani, temi da sempre cari al campione del mondo in carica che, ancora una volta, ha fatto sentire la propria voce per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema scottante. LEGGI TUTTO

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    F1, Mercedes divisa tra Russell e Bottas: la decisione a settembre

    ROMA – Un sedile per due. La Mercedes, impegnata nel duello in pista con la Red Bull per il mondiale, riflette su quale pilota affiancare a Lewis Hamilton nel 2022, stagione che promette di rivoluzionare l’intera Formula 1 grazie alle novità regolamentari che saranno introdotte. Una decisione complicata, da non sbagliare, come sa bene anche Toto Wolff, team principal della Mercedes: “Dobbiamo scegliere tra la stabilità di Bottase il talento di Russell. Voglio che la questione relativa al futuro pilota venga affrontata a settembre in modo che entrambi possano posizionarsi adeguatamente per la prossima stagione”, ha dichiarato un una intervista rilasciata al quotidiano Bild am Sonntag.
    Bottas o Russell per il 2022
    La rosa dei candidati è limitata ai due piloti: da un lato Valtteri Bottas, perfetto numero due di Hamilton e pilota in grado di portare punti grazie alla suo solidità, dall’altra il giovane rampante George Russell, voglioso di mettersi in mostra che non accetterebbe di buon grado un ruolo da secondo designato, se non al primo anno. Una decisione complicata, da non sbagliare; il nodo relativo all’altro pilota che affiancherà Hamilton sarà risolto a settembre innescando, probabilmente, un effetto domino in tutta la Formula 1.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mercedes: a settembre la scelta tra Russell e Bottas per il 2022

    ROMA – La Mercedes prenderà una decisione sul pilota che nel 2022 affiancherà Lewis Hamilton nel mese di settembre. Una decisione complicata in vista dell’anno che promette di rivoluzionare il mondo della Formula 1 e da non sbagliare, come sa bene anche Toto Wolff, team principal della Mercedes: “Dobbiamo scegliere tra la stabilità di Bottase il talento di Russell. Voglio che la questione relativa al futuro pilota venga affrontata a settembre in modo che entrambi possano posizionarsi adeguatamente per la prossima stagione”, ha dichiarato un una intervista rilasciata al quotidiano Bild am Sonntag.
    A settembre si saprà il futuro pilota Mercedes
    La rosa dei candidati è limitata ai due piloti: da un lato Valtteri Bottas, perfetto numero due di Hamilton e pilota in grado di portare punti grazie alla suo solidità, dall’altra il giovane rampante George Russell, voglioso di mettersi in mostra che non accetterebbe di buon grado un ruolo da secondo designato, se non al primo anno. Una decisione complicata, da non sbagliare; il nodo relativo all’altro pilota che affiancherà Hamilton sarà risolto a settembre innescando, probabilmente, un effetto domino in tutta la Formula 1. Ancora pochi giorni, poi sia Bottas sia Russell conosceranno il proprio destino. LEGGI TUTTO

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    F1, la Alpine di Alonso e Ocon in pista alla 24 Ore di Le Mans

    ROMA – La Alpine sarà protagonista alla 24 Ore di Le Mans. Quella che era solo un’idea si è trasformata in realtà con la casa francese che, attraverso i suoi canali social, ha confermato la propria presenza alla corsa di durata più famosa del mondo con una speciale parata di automobili. Tra i protagonisti presenti a questa sfilata, anche i due piloti dell’Alpine Fernando Alonso ed Esteban Ocon, che scenderanno in pista al volante di modelli completamente diversi tra loro. Lo spagnolo, infatti, sarà al volante della sua A521 di Formula 1 mentre il francese guiderà una A110 GT4, l’auto che ha vinto la GT4 International Cup nel 2018.
    Alonso di nuovo protagonista alla 24 Ore di Le Mans
    Un evento che vedrà quindi sfilare alcune delle auto più importanti del panorama internazionale tutte a firma Alpine. Grande protagonista sarà senza dubbio Alonso che tornerà così sul circuito francese dopo i successi ottenuti nel 2018 e nel 2019. Un’occasione importante per la scuderia francese che ha deciso di cogliere al volo l’occasione di un giro sul circuito de La Sarthe, lungo circa 13 chilometri, mettendosi così in mostra in una vetrina decisamente particolare e portando una vettura di Formula 1 in quello che è considerato uno dei luoghi sacri del motorsport. LEGGI TUTTO